Scusa il ritardo. Anche sul mio va bene.
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Scusa il ritardo. Anche sul mio va bene.
Figurati, anzi grazie che ti sei preso la briga di verificare...
Domanda da ignorante: come mai in molte scene d'azione il girato sembra come accelerato? L'effetto è molto evidente e imho fastidioso... È un espediente per fare in modo che siano meno visibili gli effetti speciali antiquati?
Comunque non avevo mai visto gli 007 e devo dire che finora sono un po' deluso, mi aspettavo molto di più a livello artistico per una saga entrata nella storia del cinema e che va avanti da 50 anni...
Ad esempio il film con Lazenby protagonista è appena guardabile... Anche quelli con Connery sono discreti ma mi aspettavo di più
L'accelerazione era una tecnica utilizzata in postproduzione un tempo per rendere più dinamiche alcune scene di azione, tipo inseguimenti in automobile, o soprattutto colluttazioni fra persone, ceracavano di aumentarne la resa visiva ma imho in verità sono artifici abbastanza ingenui e poco funzionali
Finalmente inzio la saga in questione, dal primissimo capitolo:
Un solo uomo con la sua pistola, la sua faccia tosta e il suo incredibile influsso sulle donne, così ebbe inizio la leggenda, in quel lontano 1962, anno in cui nacque un'autentica icona della cinematografia, con quella sua prima, oramai storica frase, "il mio nome è Bond, James Bond" autentico biglietto di presentazione per un personaggio che non vede scemare il suo "mito" nonostante gli oltre 50 anni di attività. L'allora giovane Sean Connery ( un 32enne senza nessuna esperienza nel campo ) incarna il fascinoso agente con "la licenza d'uccidere" per la prima volta in questo film, in verità, abbastanza limitato nel budget e nelle pretese, ma nonostante questi limiti il primo amore non si scorda mai è il titolo in questione si presenta come ispirata, nostalgica e deliziosa origine del genere "spy movie", capitolo d'esordio che certamente risente dei tanti anni sulle spalle ( almeno nella sua spartana realizzazione ) ma che si fa vedere ancora oggi con gran piacere, forse grazie a quel "savoir-faire" che garantisce il brand, il contesto storico/sociale ( gli ispiratissimi e psichedelici anni 60 ) e quei cliché che hanno decretato il grandissimo successo del genere per oltre mezzo secolo. Difficile purtroppo decontestualizzarlo da quegli anni, il film perde infatti molto del suo "antico fascino" proprio perché difficile rivederlo con quegli occhi stupiti che segnavano gli spettatori dell'epoca, oggi oramai non c'è più spazio per lo stupore o per la meraviglia nel vedere particolari che all'epoca sembravano sorprendenti o addirittura impensabili: il nucleare, il viaggio nello spazio, sigarette al cianuro, macchine sputa fuoco, basi sottomarine oggi ci appaiono cose quasi sciocche, difficile quindi provare gli stessi sentimenti ed emozione dei nostri genitori e, al contempo, facile provare in senso di noia dinanzi ad una certa "staticità" di fondo. C'è però da ammettere che il carisma scaturito da quelle storie, da quegli antagonisti tanto caratterizzati quanto spietati, da quelle situazioni improbabili e sorprendenti son ancora sinonimo di qualità e buon gusto, alcune scene poi sono oramai stampate come con inchiostro indelebile nelle pagine della storia, ed ancora oggi influenzano la televisione e lo stesso cinema, basti pensare ad un allora bellissima Ursula Andress che esce dall'oceano com fosse una venere, chiaro esempio di particolari assolutamente "anonimi" che continuano a persistere nella memoria collettiva entrando di diritto nella, cosiddetta, "Popular Culture". Primo lavoro archiviato quindi, missione compiuta signor Bond.
Che meraviglia di disco, ottimo riversaggio in bluray, per un film di oltre 50 anni è incredibile il livello video raggiunto, anche l'audio è ottimamente conservato, è il doppiaggio si ascolta don piacere
FILM 7,5
VIDEO 9,5
AUDIO 7,5
Complimenti Tiziano1982 !(immagino che il 1982 sia l'anno di nascita)hai perfettamente colto nel segno !!
Che si voglia o no i film sono comunque lo specchio del tempo in cui sono stati realizzati.
Cose che oggi ci fanno sorridere ,per la loro ingenuità ,bisogna contestualizzarle nell'epoca in cui sono state realizzate e per chi all'epoca non c'era è difficile immedesimarsi e cogliere certi dettagli...
L'anno in cui è iniziata la saga coincide con quella della mia nascita e quindi i primi bond che ho visto sono quelli di Roger Moore(ma adolescente perchè da bambino i miei non mi avrebbero mai portato al cinema per vedere film di " azione "come quelli) e solo in seguito ho visto,con piacere, quelli Sean Connery.
Restaurati in modo impeccabile ,tranne "l'uomo dalla Pistola d'Oro, tutti questi film fanno parte della mia collezione personale.
Moore+Connery-;)
Grazie per i complimenti, cmq si, sono del 1982, incredibile pensare di aver superato i 30 anni senza aver mai vista questa saga ;)
Stasera cmqsono andato avanti con la sata con "Dalla russia con amore"
Seconda missione per l'agente Bond, e nuovo successo tratto dal romanzo di Ian Fleming. Il titolo in questione si presenta immediatamente più incisivo, immediato e dinamico rispetto il prestigioso primo capitolo, forse sfoggiando un fascino inferiore ( lo spy movie converge quasi subito nel più "banale" action movie ) ma guadagnandoci in divertimento e azione. Lo sfondo della guerra fredda introduce nuovi nemici e tematiche, e la saga sa sfruttarli saggiamente per rendere la narrazione più interessante ed attuale ( e non solo per gli spettatori dell'epoca ), ed addirittura risulta interessante ancor oggi per carpire la visione del mondo e della società che il regista e i suoi collaboratori volevano mostrare. Fiore all'occhiello del brand è sempre stata la capacità di individuare e sfruttare location sempre più esotiche ed affascinanti, ed in questo caso lo sfondo per il nostro eroe è tra i più meravigliosi in assoluto ( la Turchia ), ambientazione che infatti verrà utilizzata quasi 40 anni dopo nell'ultimissimo film di Craig ( skyfall ), senza contare quei piccoli particolari che rendono grande ed immortale un film, come la bellissima sequenza nel treno, prova concreta di bravura nella fotografia e nella sceneggiatura. Il tutto poi vien condito poi dalle solite situazioni telefonate, gadget inverosimili e avveniristici, classici cattivi celati dalla classica ombra di mistero ( come un quasi irriconoscibile e giovanissimo Robert Shaw ) e dalla solita "sfilata" di splendide Bond girl ( da mozzare il fiato l'italiana Daniela Bianchi ). Difficile cerca altro nella saga "Bondiana", già dai suoi albori abbiam compreso la strada intrapresa dalla produzione sia nei difetti che nelle virtù, e nonostante oggi il tutto possa esser bollato come "scontato" ( i cliché più famosi hanno invaso l'attuale panorama cinematografico azzerando estasi e sbigottimento ) nel complesso i primi episodi dell'agente al servizio di sua maestà rimangono ancora piccole perle dall'indiscutibile fascino e bellezza. Da vedere almeno una volta nella vita.
Disco meraviglioso, come il primo, nessun difetto da segnalare, immagine solida, definita e priva di sporcizia video, il tutto senza la presenza di filtri o alterazioni di colori, l'audio buono, ma il parlato mi è parso meno chiaro di quello presente nel primo disco
FILM 8
VIDEO 9,5
AUDIO 7
Oggi è toccato a "Goldfinger"
"Goldfinger, he's the man, the man with the Midas touch", con le seguenti parole esordisce il terzo capitolo della saga Bondiana, film reso famoso anche dallo splendido tema musicale scritto e musicato da Shirley Bassey da cui ho tratto, appunto, la strofa ad inizio commento. Indiscutibilmente uno dei capitoli più famosi ed apprezzati della saga, film che anche io ho avuto modo di gustare con gran ed inaspettato piacere, un titolo più moderno rispetto i predecessori che influenzerà il prosieguo dell'intera storia ( introdurrà infatti lo schema narrativo ripreso da quasi tutti i film successivi ) ed in grado di suscitare sempre più interesse e passione verso l'agente segreto al servizio di sua maestà, questo grazie anche le numerosissime ( e famosissime ) scene che hanno influenzato non poco la cinematografia mondiale e che si conservano come colonne attraverso i 40 anni che lo separano dall'attuale modernità filmica: la scena del raggio laser, il diabolico carisma di Auric Goldfinger, il combattimento contro Oddjob ( giusto per citare alcuni momenti/figure memorabili ) fanno oramai parte della "bibbia" cinematografica, immortali nella loro sacra conservazione, a memoria indelebile per ogni fan del cinema. C'è poco altro da aggiungere, giunto alla soglia dei miei 30 anni e dopo solo 3 episodi sono già estremamente colpito ( in positivo ) dalle gesta cinematografica del nostro amato agente britannico; certo gli anni passano, le tecnologie anche, si prova quasi tenerezza nel veder fondali finti durante un dialogo, modellini di aerei, o esplosioni di automobili al primo contatto, ma il fascino del soggetto è immutabile nel tempo, e il nostro amato Bond, James Bond ne ha ancora da vendere.
Il miglior disco della serie sino ad oram sotto il profilo video secondo me è stato fatto un mezzo miracolo, incredibile il dettaglio come la pulizia, anche la traccia italiana si è conservata più che bene
FILM 9
VIDEO 9,5
AUDIO 8
Goldfinger e Thunderball sono i miei preferiti di gran lunga con quest'ultimo in testa
Oggi operazione thunderball
Ed eccomi giunto al quarto capitolo della saga Bondiana, sempre più vicina a ritagliarsi un piccolo spazio nel mio tenero cuoricino; personalmente mi verrebbe sin da subito dire "niente di nuovo sotto il sole" o, come direbbe il saggio, "squadra che vince non si cambia", e così troviamo nuovamente il nostro caro ed amato agente segreto nella sua nuova ed improbabile missione per salvare il mondo, un classico ma sempre gustoso contorno di donne mozzafiato, cattivi "veramente" cattivi, tradimenti, inseguimenti e classico epilogo in cui l'eroe vittorioso si allontana dallo sguardo cinematografico abbracciato alla gentil donzella appena portata in salvo. Eppur in questo "modesto" quadro di ovvietà e scontatezza qualche novità la si nota, gli anni passano e la saga tende ad evolversi ( merito del successo ? ), rendendosi più dinamica ed accattivante e, in questo caso, la parola d'ordine sembra essere infatti "esagerazione": tra jet pack, squali nella piscina, sesso sott'acqua ( una spumosa effusione di bollicine che renderebbe fiero anche il noto pubblicizzante delle patatine più amate in Italia ), avveniristici trapianti di viso e combattimenti nelle profondità oceaniche ci si diverte e ci si fa, perché no, anche delle piacevoli risate, ancora oggi è lecito compiacersi delle libertà e della fantasia che sfoggiavano un tempo gli sceneggiatori e scrittori, facile sorprendere lo spettatore d'allora, sorprendente come riescano ancora a colpire positivamente quello di oggi ... E se poi si riesce a sorvolare sul patetico "sex counter" di Bond, che sfreccia in avanti di film in film più veloce della sua fidata Aston martin ( non certo una buona pubblicità per le donne in generale ) o sulle lunghissime ( e talvolta noiose ) scene marine ( sin troppe in questo film ) il piacere nel vedere questa nuova lotta di Mr. 007 contro l'arcinemica associazione criminale SPECTRE sarà assicurato e, perché no, alla pari dei precedenti episodi.
Inutile commentare il solito ottimo disco, video ottimo, ma ho notato un peggioramento ( lieve ) nel parlato
FILM 8,5
VIDEO 9
AUDIO 7,5
Oggi è toccato al quinto episodio "si vive solo 2 volte"
Eccomi giunto al nuovo film della serie di Austin Power ... ops ... volevo dire James Bond; facile però confondersi con la trilogia satirica di Mike Myers considerati gli innumerevoli rimandi e citazioni che quella commedia condivide con questo quinto capitolo del nostro carismatico agente segreto. Tralasciando queste trascurabili, e magari banali, analogie soffermiamoci su questo ( ahimè ) penultimo Bond interpretato dal longevo ( in tutti i sensi ) Sean Connery, un titolo decisamente più dinamico ed esplosivo considerati i predecessori e, personalmente, il capitolo che fino ad ora ho apprezzato di più: meno tempi morti, più azione e "antagonista" dallo spessore scenico più abbondante ( celata finalmente l’identità del tenebroso Blofeld ). Per il resto, sostanzialmente, il tutto si adatta ai precedenti episodi, l'intera evoluzione filmica viene ovviamente rispettata, dai titoli di apertura, alla "trinità" sessuale dell'agente segreto ( rispettata la regola delle tre classiche donne sedotte ), agli incredibili "Bond gadget" sempre più assurdi ed impensabili ( in questo caso un improbabile elicottero portatile ), all'esasperato e rocambolesco tentativo di innescare un conflitto mondiale ... ma si sa, Bond è questo e sarà sempre questo, come il suo classico lancio di cappello che centra regolarmente l'attaccapanni.
Solito ottimo disco, nessun difetto evidente da segnalare, gran bel disco, classico doppiaggio non del tutto limpido
FILM 8,5
VIDEO 9
AUDIO 7,5
Sesto "step" per la l'agente "al servizio di sua maestà" e primo decisivo bivio per l'intera saga, ovvero la sostituzione del suo interprete principale, il risultato ? Un mezzo disastro ... ma andiamo con ordine. Ovviamente ciò che salta subito all'attenzione dello spettatore, e che ( perché no ) avrebbe dovuto suscitare nuovo interesse e curiosità verso esso, è appunto la mancanza dai quel James "Connery" Bond che tutti avevamo imparato ad apprezzare, sostituito in questo episodio ( e fortunatamente solo in questo ) da un emblematico George Lazenby: ingiusto certamente associare il personaggio scaturito dai romanzi di Fleming al solo attore scozzese ma questo passaggio di "pistola, gadget e smoking" all'attore australiano non fa altro che rendere più difficilmente digeribile l'abbandono volontario del precedente interprete ( che comunque tornerà ad interpretare per un'ultima volta il personaggio due anni dopo ) a discapito di questo nuovo. Ovviamente non si può attribuire tutta la colpa di questo mediocre capitolo a questo cambio ma purtroppo quella sensazione di non trovarsi dinanzi a quel seduttore, a quel carismatico personaggio, a quel VERO BOND che dava spessore ( e valore ) ai film precedenti è sin troppo costante durante tutta la durata del film in questione, per non parlare di alcune scelte, certamente coraggiose, ma inserite male in un contesto già ricco di buchi e difetti ... Bond innamorato ? Addirittura SPOSATO ??? No dai, qui si è quasi sfiorata l'eresia, e anche se le decisioni potevano risultare vincenti sono state inserite in maniera così affrettata ed abbozzata che la nave era già predestinata a colare a picco assieme ad ogni prospettiva positiva che la produzione si era prefissata, infatti ogni scelta ha portato a snaturare e regredire l'essenza del nostro amatissimo 007, e la colpa ( ahimè ) non è neanche del tutto attribuibile al "monoespressivo" Lazenby ma anche ( e soprattutto ) ad una sceneggiatura/regia che fa acqua da tutte le parti, una storia eccessivamente noiosa, a tratti frustrante, ad una narrazione poco coinvolgente e priva di qualdirsivoglia lampo di genio, fondamentalmente banale e poca chiara nella sua evoluzione; tutto questo e nulla di più è questo titolo, praticamente un duro passo indietro per l’intera saga e mi vien difficile comprendere il perché questo sia stato, di recente, rivalutato positivamente dai fan della serie.
Se mi è consentito vorrei citare la prima battuta del film per dare una giudizio estetico semplice e coinciso a questo film, le parole sono le seguenti "Non era mai successo a quello di prima" ... E come non darti torto caro il mio Lazenby, mai infatti era risuscito uno film della saga ad annoiarmi e stressarmi così tanto, e nemmeno la solita abbondanza di fauna femminile ed inseguimenti ha trasformato gli innumerevoli sbadigli in dolci e distesi sorrisi. Bocciato senza riserva ed attenuanti.
Video all,altezza dei precedenti dischi ma audio bocciato come il film, ovattato in alcuni punti, rovinato e poco chiaro in altri
FILM 5,5
VIDEO 8,5
AUDIO 5
Secondo me "Al servizio segreto di sua maestà" è uno dei più bei Bond, peccato solo per quelle scene "velocizzate" che trovo molto ridicole!
Infatti, e' stato maltrattato troppo. Non lo reputo il migliore ma non e' assolutamente il piu brutto della serie. (e allora i primi 2 del nano dove li mettiamo?) :-P
Segue il libro in maniera abbastanza fedele, ricordo la tristezza a fine libro che mi scaturi' per l'uccisione della sposa.
Concordo con cinemaniaco, il primo del nano è proprio orribile, seguito a ruota da moonraker!
E non scordiamoci della FANTASTICA performance di Connery in una cascata di diamanti :asd:
Non voglio ovviamente dilungarmi sull'aspetto artistico del titolo in questione ( non è certamente questo il luogo adatto ) ma il film mi è parso veramente scritto e montato male ( e mediocre stato di conservazione del film oltretutto non aiuta ), oltretutto i difetti si fanno ancora più evidenti se si considera la bellezza del capitolo precedente ( si vive solo due volte )
Però ovviamente mi lascio il beneficio del dubbio, e certamente non posso paragonarlo ai capitoli successivi ( magari quelli con Dalton ) perché questa è per me la primissima volta che vedo la saga di Bond in maniera cronologica e soprattutto attenta, magari quindi andando avanti con i capitoli potrei anche rivalutare ( seppur in minima parte ) questo sesto capitolo ;)
E comunque davvero, mi spiegate la scelta di velocizzare alcune scene ? questo pessimo espediente è stato utilizzato anche nei film con Connery e l'ho trovato ridicolo ...