E una donna che aveva al petto un bambino disse: Parlaci dei Figli.
Citazione:
Originariamente scritto da ss68
Il 25 gennaio 2006 alle ore 05 e 51 minuti primi, nasceva con un colpo da teatro Manuel....:D :D :D :D :D :D
da allora sono completamente fuori dal tempo e dallo spazio, come se navigassi in uno spazio temporale sospeso.....:eek: :eek: :eek: :eek:
Salvatore..
Salvatore, ora puoi toccare con mano, o meglio con l'animo quelle emozioni che fino ad oggi hai solo tentato di immaginare quanto avrebbero potuto essere intense.;)
Nell'augurarti una felicità infinita, ti riporto una parte di testo tratta da "Il Profeta" di Kahlil Gibran, dedicata appunto ai "Figli".
L'ho ricevuta a mia volta quando è nato Luca, nell'Agosto 2000 e nonostante la cultura e le origini dell'autore siano completamente diverse dalle nostre trovo che ci siano alcuni passi condivisibili.
"E una donna che aveva al petto un bambino disse: Parlaci dei Figli.
Ed egli disse:
I vostri figli non sono i vostri figli.
Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé.
Essi non provengono da voi ma per tramite vostro,
E benché stiano con voi non vi appartengono.
Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,
Perché essi hanno i propri pensieri.
Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime,
Perché le loro anime abitano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure in sogno.
Potete sforzarvi di essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi.
Perché la vita non procede a ritroso e non perde tempo con ieri.
Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.
L’ Arciere vede il bersaglio sul sentieri dell’infinito, e con la sua forza vi tende affinché la Sue frecce vadano rapide e lontane.
Fatevi tendere con gioia dalla mano dell’Arciere;
Perché se egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l’arco che sta saldo. "
Un abbraccio
Stefano.