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Che tipo di Pattern APL devo usare per un plasma? perchè mi pare ci sia molta differenza nei risultati. Ho sempre usato quello "window 10%" forse 8% perchè ci sono 9 rettangoli ai lati più uno nel mezzo e c'è ancora dello spazio libero.
E' possibli che nelle letture fatte con le due versioni di HCFR, la 2.1 e la 3.5, ci possa essere una discretta differenza (diciamo più che sufficiente)? Entrambe le misure, le ho fatte con un riscaldamento di della sonda con il plasma di mezz'ora.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ebr9999
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BT.1886 è un gamma creato per emulare un CRT. Qui c'è una discussione interessante. Dai un occhio, relativamente all'utilizzo anche a partire da questo post, anche se, mi sembra un uso improprio per aprire il near-black.....[CUT]
Il BT.1886 è il gamma più utilizzato in post produzione SDR, è consigliabile quindi utilizzarlo sempre per tutto (SDR).
Il secondo post da te indicato indica come ottenere un BT.1886 anche sui display con Nero assoluto (0 cd/m2) come gli OLED, altrimenti partendo da 0 cd/m2 si otterrebbe sempre e comunque una power law.
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Citazione:
Originariamente scritto da
No Compromise
Che tipo di Pattern APL devo usare per un plasma? .....[CUT]
Che Plasma hai (marca e modello)?
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Citazione:
Originariamente scritto da
f_carone
Il BT.1886 è il gamma più utilizzato in post produzione SDR, è consigliabile quindi utilizzarlo sempre per tutto (SDR).
Il secondo post da te indicato indica come ottenere un BT.1886 anche sui display con Nero assoluto (0 cd/m2) come gli OLED, altrimenti partendo da 0 cd/m2 si otterrebbe sempre e comunque una power law.
E' questo che mi lascia un poco perplesso. Capisco che proponi l'uso di parametri necessari alla caratterizzazione dell'emulazione di un CRT per aprire il NearBlack. Comunque utilizzo che ho trovato interessante.
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Perchè perplesso?
Non è una mia proposta ma una raccomandazione ITU, quello che proponevo invece era un metodo per ottenete una BT.1886 anche su display come OLED preservando comunque il nero assoluto, metodo esperito da calibratori professionisti.
Dal 2011 l'ITU (international Telecomunication Union) raccomanda di utilizzare la funzione gamma BT.1886 negli studi di produzione anche quando vengono utilizzati HDTV a schermo piatto in post produzione, sempre per lo stesso motivo Spectracal utilizza BT.1886 come funzione gamma predefinita in CalMAN.
Allego documento ITU (Recommendation ITU-R BT.1886 (03/2011) Reference electro-optical transfer functionfor flat panel displays used in HDTVstudio production):
http://www.itu.int/dms_pubrec/itu-r/...3-I!!PDF-E.pdf
Per facilità di consultazione e brevità allego anche quello di Spectracal (BT.1886 FAQ):
http://www.spectracal.com/Documents/...rs/BT.1886.pdf
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Grazie per i link, avevo già visto il doc ITU. La mia perplessità non era relativo alla specifica ma all'uso dell'override black per aprire il near black in caso di OLED. A seguire questa idea e ad essere rigorosi si dovrebbe rinunciare al nero assoluto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
ebr9999
... seguire questa idea e ad essere rigorosi si dovrebbe rinunciare al nero assoluto.
Il nero assoluto rimane, una volta regolata la luminosità sul livello corretto, si tratta di raccordare lo zero con il primo step calibrabile (5%, 10% per gli OLED 2017, e 3% per gli OLED 2018), tra l'altro negli OLED 2017 c'è un preset gamma BT.1886 che simula la tipica sliding power (peccato che una volta calibrata si perde senza gli opportuni set) ed aggiungo che il Sony A1 simula sempre una sliding power nei primissimi step di uscta dal nero per poi raccordarla con il 4% con ogni preset gamma scelto.
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Sì sì ho capito qual'é l'il punto. Ho trovato una certa attrazione per quella curva, anche se poi la vedo come l'adattamento al caso OLED di qualcosa nato per emulare display CRT (tu dirai, prendo due piccioni con una fava).
PS: la BT.1886 c'è già sugli OLED LG 2016, anche se poi a calibrare, come giustamente osservi, te la perdi, senza i dovuti accorgimenti - tra l'altro non mi è noto su quale display CRT sia stato tarata a default.
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A default nessun display, certamente i display professionali che vengono calibrati prima per uso broadcast.
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Intendevo la curva BT.1886 scelta da LG per quel specifico gamma
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Forse dico una cavolata, ma credo che tutti i tv CRT abbiano un gamma tarato sulla BT.1886
Ovviamente nei prodotti consumer non è mai una taratura di fino, però il riferimento è quello (come ad esempio la modalità calda, fin dai tempi dei CRT è tarata sui 6500k, certo non tarano su ogni punto, ma solo sul bianco e magari un altro paio di sfumature di grigio...).
Me ne accorgo avendo 4 tv CRT in casa (Mivar, Sony, Philips e Philco) e avendone usato parecchi altri, il gamma è sempre più o meno quello. Infatti nell'OLED B6 di un amico, per avere una resa simile bisogna settare la BT.1886 oppure 2.4
Con la 2.2 i colori appaiono slavati rispetto al CRT, si vede proprio che il gamma è troppo basso (provati tutti i setting con luminosità ben regolata, mantenendo ovviamente sempre il nero assoluto).
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In effetti la necessità di una funzione di trasferimento non lineare è nata proprio per emulare nei nuovi display plasma e LCD il comportamento naturale dei fosfori dei CRT per questioni di compatibilità.
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Sto leggendo la guida nelle prime pagine, ma non mi è chiara una cosa: apparte le regolazioni come indicato nella guida di base, per regolare il bilanciamento del bianco a 2 punti, occorre una sonda?
Quali pattern usare per farlo “ad occhio”?
Nella mia tv TCL, ho i preser temperatura colore caldo e naturale, dove naturale mi sembra quella giusta, mentre caldo mi rende tutto giallognolo: bisogna per forza usare questa?!
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La colorimetria si può regolare solo con sonda e programma, che sia a due punti o a 20.
A occhio si possono (e devono) regolare Luminosità e Contrasto.