Visualizzazione Stampabile
-
Però stai facendo un minestrone o come minimo fraintendi. Guarda che al sottoscritto girano le bolas quanto o più che a te se i supporti fisici scompaiono, spero che ciò ti sia chiaro. Però tu approcci il problema in un modo un po' troppo radicale, diciamo...
10%??? Sei ottimista... probabilmente i film che guardi tu lo gradisce, considerando il bacino d'utenza totale, l'1%, ma forse addirittura lo 0,1%... con tutte le conseguenze del caso.
Per quanto riguarda il progresso, mi spiace doverti disilludere ma spesso, ahimè, non va di pari passo con la qualità assoluta, a cui noi ambiamo. Tu fai una valutazione un po' troppo restrittiva, non sei realista. Non puoi dire che l'on demand non sia progresso perché altrimenti ti contraddici. Tu hai appena affermato "lo streaming .... vai nell'Home Page e trovi tutto pronto e servito ....... e quindi diventa semplice, pratico e comodo". Ora, non puoi oggettivamente negare che ciò sia un vantaggio pertanto E' progresso. Magari solo in parte ma lo è (purtroppo aggiungerei). Ovviamente, almeno al momento, a discapito della qualità. E torniamo a ciò che ti dicevo prima. A quanti interessa la VERA qualità? Manco la sanno distinguere!! Molto spesso non ci riescono gli utenti che leggiamo qui su avm, che in teoria (moooolto in teoria) già dovrebbero rappresentare una "clientela selezionata", figuriamoci l'utente generico che avm manco sa cosa sia e che, come giustamente hai detto tu, guarda le serie di Netflix sull'iPad, in pieno giorno, con gli auricolari, mentre mangia hamburger e patatine al McDonald, ungendo con le mani ben bene lo schermo...
A me viene il voltastomaco solo a pensarci di guardare una roba così, ma anche solo il cinepanettone, se proprio lo devo guardare, lo guardo sull'impianto HT. Però devo arrendermi al fatto che quello "strano", ad oggi, sono io...
-
Cmq da quanto leggo i supporti fisici scompaiono da alcuni centri commerciali, che credo vendessero già poco ( prezzo alto, poca scelta).
Io ad esempio li ho sempre presi online, che sia dvd store, amazon o altro e non credo vadano a scomparire...
-
Citazione:
Originariamente scritto da
thegladiator
Però stai facendo un minestrone o come minimo fraintendi. Guarda che al sottoscritto girano le bolas quanto o più che a te se i supporti fisici scompaiono, spero che ciò ti sia chiaro. Però tu approcci il problema in un modo un po' troppo radicale, diciamo...
10%??? Sei ottimista... probabilmente i film che guardi tu lo gradisce, considerando il ba..........[CUT]
Triste a dirsi, ma questa è la situazione attuale: solo ad una piccola, per non dire esigua, percentuale dell'utenza interessa la vera qualità che oggi abbiamo su ( nemmeno su tutti ) BD e BD UHD ...
Speriamo che in futuro nascano servizi streaming specifici per l'utente che tiene alla qualità un po' come successo per i servizi streaming audio ...
Nemmeno sarebbe garanzia di alta qualità una banda maggiore, visto che per esempio l'audio dello streaming attualmente viene mixato specificatamente per essere riprodotto al meglio sugli speaker dei TV e già mostra il fianco su una soundbar, figurarsi su un impianto HT dedicato e prestazionale ( e non esiste processamento che possa por rimedio ad un mixaggio fatto tenendo conto dei limiti dinamici degli speaker TV ).
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Microfast
Speriamo che in futuro nascano servizi streaming specifici per l'utente che tiene alla qualità un po' come successo per i servizi streaming audio .............[CUT]
Questo è quello che spero accada... Pagando anche di più.
-
https://www.afdigitale.it/l-home-the...ica-soluzione/
Bell'articolo, di cui non condivido l'ottimismo espresso nelle ultime righe.
-
Secondo me la qualità massima interessa a più persone di quello che pensiamo. Il problema rimane sempre lo stesso: quanti possono o vogliono spendere 15-20-30 € per un singolo film che magari hanno già visto 10 volte negli ultimi 30 anni oppure lo comprano, lo vedono e poi lo lasciano a prendere polvere sullo scaffale?
-
Citazione:
Originariamente scritto da
darkgoky
Secondo me la qualità massima interessa a più persone di quello che pensiamo. Il problema rimane sempre lo stesso: quanti possono o vogliono spendere 15-20-30 € per un singolo film che magari hanno già visto 10 volte negli ultimi 30 anni oppure lo comprano, lo vedono e poi lo lasciano a prendere polvere sullo scaffale?
Appunto, quindi non interessa, ti sei risposto da solo. Usi il verbo "potere", <<quanti possono spendere 15 €>> eeeh pochi, tutti poveracci sotto un ponte guarda, il punto è che li spendono per atro appunto perché non interessa il settore della qualità e del collezionismo o proprio il settore dell'arte. Io vedo l'Inquilino del terzo piano da decenni, ultimamente ho comprato il BD dalla Spagna a 25 € perché lo voglio alla massima qualità esistente, e se domani esce in 4K lo prendo pure a 40 € e non ho affatto soldi da buttare ma gli dò la priorità, ho citato quel film in quanto sono molto affezionato, ma potrei fare mille altri esempi di roba che ho comprato nei modi più disparati, pur di averli nel supporto migliore che esiste, ossia quello fisico.
Sull'articolo di AF, che ho letto, chiaramente loro additano il motivo principale del fallimento dell'HT soprattutto allo streaming, tra tutte le altre cose che hanno detto, ma guarda un po'!! L'indottrinamento è stato compiuto in toto: tanta quantità, a discapito della qualità al minor prezzo possibile sempre e comunque, e manco torno sugli altri temi che tanto il parere l'ho espresso.
-
Condivido che questo susseguirsi di aggiornamenti mensile di formati audio, video, cavi e protezioni antipirateria, abbia prima esaltato e poi ammazzato i produttori di HW hifi, che ok fare un ampli l'anno ma poi devi trovare anche chi te lo compra...
Alcune cose di nicchia e costose come un AVR non puoi farle usa e getta, devi garantirgli un pò di supporto ed aggiornamenti perchè io rimango con il mio "vecchio" impiantino e faccio benissimo a meno del hdmi 2.1, del virtual atmos o dell'hdcp 6.9 che non mi cambiano di una virgola l'esperienza audio video.
-
Piccolo Off Topic: stasera esce il 25° film di 007, "No Time To Die". Nell'attesa, vi consiglio questa strepitosa retrospettiva sulla saga cinematografica
https://youtu.be/MsM6nQRjYjo
Chiuso l'off topic, io francamente credo che la situazione Home Video stia giungendo a questi livelli drammatici quasi solo in Italia... negli altri Paesi occidentali, l'home video è sì nicchia, ma non così tanto come da noi, che siamo ormai specie protetta WWF da anni. La crisi dell'home video in Italia è figlia del generale disinteresse che da sempre il nostro Paese ha riservato al mondo della cultura e dell'arte (dalla scuola ai musei passando per ricerca universitaria, teatri etc.) la cui valorizzazione è sempre stata affidata alla passione e alla buona volontà dei singoli individui
Tanto per dirne una, in USA, la Criterion ha da poco annunciato l'inizio di una nuova linea di commercializzazione di 4K, con titoli eccelsi (Quarto Potere, Mullholland Drive, Lezioni di Piano etc.) a più di 40 dollari come prezzo di lancio.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
rossoner4ever
Io invece di questo articolo non condivido affatto le motivazioni che ho già espresso ampiamente su questo thread molte pagine fa. Il problema è principalmente italiano . Lo streaming è dappertutto. Basta guardare oltralpe , in Germania , Francia per rendersi conto come gli altri mercati europei siano in migliori condizioni del nostro. Al collasso è il mercato italiano che paga le politiche miopi, nessun impegno, nessun investimento, e certe scelte, anche editoriali contro i supporti fisici che non hanno più avuto visibilità .
-
Prendo spunto dall'articolo, indubbiamente il mercato dei videogiochi è molto florido, sono quelli che più spendono in tecnologia, a mio modesto parere (forse non sufficientemente informato), spendono anche molto per cose effimere, mi spiego, a cosa ti serve avere giochi che vanno a 150 frame al secondo? eppure questo è.
Ormai anche per vendere sedie ergonomiche (che poi spesso non sono niente di che) non ci si rivolge alle ditte con gli uffici, ai professionisti che lavorano alla scrivania, ma ai gamer, ditemi voi se non sembra strano...
Rimane il problema "comodità", è complicato convincere qualcuno a mettere 6 o 8 casse in una stanza, stanza che poi dovrebbe anche essere ottimale allo scopo e non è cosa per tutti, la soundbar è più pratica (anche se sta al suono come una scheda grafica entry level, quando un gamer spende 10 volte di più per arrivare ai suddetti 150 frame al secondo)... poi c'è il problema che con impianti top rompi le scatole alla famiglia ed ai vicini.
-
No, dai non diamo la colpa a famiglia e vicini per favore. Se uno è interessato a vedersi un film come Dio comanda, in termini di qualità, non è necessario guardarlo sempre con volume a -10 eh. Intanto fruire della massima qualità video non disturba nessuno e per quanto riguarda l'audio con un buon impianto si può godere di un'esperienza ottimale anche con volume a -20, magari attivando una funzione di compressione audio se è tarda sera. Sarà sempre 100 volte meglio di cuffiette, auricolari, soundbar del menga etc...
Quella che manca è la cultura e concordo sul fatto che il problema è maggiormente itaGLiano... che novità... :rolleyes:
-
i bluray ci saranno ancora per molto tempo perche' oltre alla qualità' massima che si può' godere su supporto uhd c'e anche la storia del collezionismo.Purtroppo in questo c'e' una buona notizia e' una brutta.Molto probabilmente ci saranno edizioni sempre più' curate ma che purtroppo costeranno molto care.Per la massa c'e' Netflix.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
rossoner4ever
Questo è quello che spero accada... Pagando anche di più.
AMEN
sempre che le connessioni casalinghe si adeguino
-
Citazione:
Originariamente scritto da
grunf
Io invece di questo articolo non condivido affatto le motivazioni che ho già espresso ampiamente su questo thread molte pagine fa. Il problema è principalmente italiano . .........[CUT]
Concordo e lo dimostra il fatto che molti film italiani, di richiamo o meno (ma a volte anche importanti dal punto di vista artistico), vengono editati tutti da label straniere e qui da noi probabilmente non usciranno mai.