Imho è una coincidenza, il mio bruscolava ben PRIMA di installare l'ultimo fw...
Beh ma che fastidio ti dà dato che questa cosa interessa solo la schermata di accensione? :)
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Imho è una coincidenza, il mio bruscolava ben PRIMA di installare l'ultimo fw...
Beh ma che fastidio ti dà dato che questa cosa interessa solo la schermata di accensione? :)
Nessuna, sperando non sia cambiato altro, l'altro ieri sera mi sono spaventato era talmente evidente che ho pensato che il pannello mi stesse abbandonando.
ahahahah.... l'ho pensato anche io la prima volta! :D
Non ho segnalato nulla sul forum dato che avevo già notato lo stesso comportamento su altri pannelli ed essendo limitato alla prima schermata di accensione non me ne sono preoccupato più di tanto.
In ogni caso ragazzi, oggi siamo un po' più tranquilli (esborso economico a parte) rispetto a quando non avevamo alternative nel caso ci si svampassero i VT/ZT rispetto a 2 anni fa. Un E6 non mi farebbe schifo tutto sommato, anche considerando qualche difettuccio ancora presente, state sereni!! :D:D
Non ho mai aggiornato il firmwere, non credo sia la prima versione, essendo uno stock che ha il fix per le ventole, questa cosa dei puntolini sul nero non la fa sempre in fase di accensione, avvolte il quadro appare pulito anche se si alza il nero in fase di accensione, anche quella del numero delle ore del pannelo non credo abbia alcun fondamento, perché me ne accorsi quasi subito, dopo poche settimane o addirittura giorni dalla prima accensione, della presenza di questo fenomeno di puntolini durante la schermata nera di accensione, comunque non oltre un mese di vita.
Di solito noto subito cose che altri non notano o ci mettono più tempo ad accorgersene, mi ricordo come feci penare quelli dell'assistenza sony sul mio 29' crt FD Trinitron, quella dell'uniformità sul bianco per me è stata sempre una sorta di marchio.., prima il sony CRT di cui me lo feci cambiare ma anche l'altro esemplare ne soffriva seppur un po' meno, poi il Pana G20 che ora pare pressoché dissolto, ed ora lo ZT in maniera simile al G20; ma se ci si guarda in giro.. gli Oled sono pure messi peggio su questo aspetto.
Ecco una termografia di uno ZT60 americano da 65' (THX Cinema / Warm 1)
http://tommycatkins.com/2014/ZT60/ZT60_Therm_Reads.png
Iuki, non per fare il precisino, però cosa c'entra una termografia che esprime la temperatura nel senso di calore in gradi Fahrenheit, rispetto alla devianza di temperatura del bianco che si esprime in gradi Kelvin? O pensi che le zone "calde" corrispondano ad una temperatura del bianco più bassa (quindi verso il magenta)?
In realtà questa ipotesi l'aveva azzardata un tizio su "avsforum", aveva successivamente pure migliorato la ventilazione del pannello sostituendo delle ventole mostrando un altra termografia dove le temperature in quelle stesse aree non superavano più i 100° F, ce da considerare poi la temperatura esterna che varia di stagione ed in stagione, questa teoria potrebbe essere valida solo se tale fenomeno non si notasse fin dai primi istanti dell'accensione, quindi a pannello freddo
inoltre se la temperatura del bianco più bassa vira al magenta, questo andrebbe in contrasto con la teoria che nelle zone ove si supera i 100° si verifichi la virazione al magenta, sapevo che una temperatura più alta tende al blu, mentre una più bassa tende al giallo o sbaglio?
Edit: mi sono accorto ora che non era in gradi Kelvin, comunque la teoria del tizio era quella che nelle zone più calde del pannello, si verificasse la virazione al magenta sul bianco o su colori molto chiari uniformi e contrastati, tipo alcune scene in pieno giorno sulla sabbia del deserto in Lawrence d'Arabia a lati/angoli dell'immagine, si nota come il colore della sabbia non sia uniforme, per fortuna scene così sono rare, su oltre 500 film, l'avrò riscontrate 2 o 3 volte
(100° F corrispondo a 310,928° K) il riferimento è 6500° K :D
"Il bianco è l'insieme di tutti i colori"
La mia teoria è questa:
Visto che il fenomeno magenta è pressoché scomparso sul G20 che tra altro non è ne particolarmente sottile, ha tutti gli ingressi comprese le scart e vga, non ha ventole ed ha un un vetro pesante sul pannello, senza particolari filtri,
questo mi fa presumere che questo fenomeno dipenda da alcuni dei fosfori, probabilmente il rosso che in diversi esemplari di pannelli, indipendentemente dal modello, sono più carichi in alcune aree del pannello, e quindi questo comporta quella virazione più o meno lieve, ma ci si può imbattere in casi opposti in cui il fenomeno è impercettibile già a pannello nuovo, solo l'ST50 da 55' di un mio amico non aveva questa virazione ne da nuovo ne adesso, tutti gli altri pannelli Panasonic che ho visto anche da amici, (42 PV60, 50 G10, G20, V20, VT 20, Etc..) negli anni ne soffrivano, chi più chi meno..
nel 50 G20 che possiedo ancora, col consumo dei fosfori il fenomeno ad occhio pare presso che sparito, quasi impercettibile anche sul bianco sparato, se non dipendesse dai fosfori credo sarebbe rimasto presso che uguale dal primo giorno dell'accensione ad oggi.
La presenza di magenta tende ad abbassare la temperatura, il bianco diventa comunque più caldo. In ogni caso stai parlando di deviazioni minime all'interno della tolleranza di produzione, ho capito cosa intendi e ti posso assicurare che al mio occhio non ho MAI visto un pannello perfetto al 100%, nè VT, nè ZT, di nessuna diagonale. E ne ho visti e calibrati parecchi. L'importante è che le deviazioni non diventino importanti e palesi durante la visione di normali contenuti, ma direi che salvo rari casi (o vedi alcuni 50" afflitti da "red blob") stiamo ad un livello di uniformità più che buono.
Anni fa feci questo test sul 50 g20, se ricordo bene riscontravo mancanza di uniformità sul grigio quando andava a 30%, bene invece nelle altre
https://www.youtube.com/watch?v=qycDBFn0o3E
tempo dopo feci quello del video Granchietti di POC III, che serviva per vedere se cerano virazioni al verde, in quel caso non riscontrai niente di anomalo, ripetuto più volte per sicurezza, almeno non ho mai trovato pixel morti
ma infatti la cosa non è esagerata, si nota solo in particolari condizioni, con contenuti a colori è rarissima, come ho detto su oltre 550 film visionati, tra film, animazione, e serie tv, solo in pochissimi casi lo riscontrata in qualche scena ai lati dell'immagine si contenuti a colori, su colori chiarissimi quasi bianchi, tipo la sabbia del deserto in pieno sole, situazioni estreme dove ai lati si nota come sia leggermente diversa la tonalità, dovuta a quella lieve tendenza al magenta rispetto alla zona centrale, che viene fuori in situazioni particolari-specifiche, ove un persona "normale" se mai la notasse, potrebbe talvolta pensare che è il girato ad essere così, e in qualche caso lo sarebbe pure, la perfezione assoluta ad ogni livello di emissione di luce del pannello forse non ce l'hanno neppure i pannelli prototipo che mostrano nelle fiere nelle salette dedicate.
Quindi.. per fare un BT1886 di circa 100 cd/m2 sullo ZT, è meglio partire da Gamma 2.6 o Gamma 2.4
quali sono i pro ed i contro di partire da uno o da l'altro?
vale sempre la regola prima di iniziare la calibrazione di sistemare la Pro2 con i setting consigliati, luminosità +6 o +7, etc.. da telecomando o si può fare anche questo direttamente da Calman5E..?
finalmente ho scoperto quante candela ha la THX cinema, anche se il dato si riferisce al modello americano, il sito riporta 33fl per il 65', convertito in cd/m2 sono circa 114 cd/m2, che nel modello EU essendo più piccolo dovrebbero essere circa 120 cd/m2
quindi mi sa che quando Aenor dice che è un BT1886 a circa 96-97 cd/m2 è po' scura per giochi ed altri contenuti non idonei alla BT una SP con Gamma 2.25 e circa 115-120 cd/m2 diventa una necessita :)
Interessante questo post sul near black tratto dalla discussione della serie 60, chiarisce su come identificare un near black corretto:
Citazione:
sul "near black" (che rappresenta ciò che va dallo 0%, ovvero il nero, al grigio 10%).
Ho visionato a tal proposito la famosa "scena delle nuvole" ne Il Cavaliere Oscuro, Star Trek - Il futuro ha inizio e quello che io considero un vero e proprio "torture test" per le basse e bassissime luci e per il fatto che l'APL durante l'intero film è veramente fra i più bassi in assoluto: Harry Potter e i doni della morte p1 e p2.
Il dettaglio c'è comunque tutto, non manca nulla, meno nitido e molto più "ditheroso" ovviamente se osservato da molto vicino ma praticamente identico se ci si pone a normale distanza di visione.
Ma veniamo ora ad altri aspetti che differiscono fra le due calibrazioni, partendo dal presupposto che entrambe sono state impostate per avere una luminanza massima intorno alle 90cd/mq e per rendere quindi omogeneo il confronto (su "medio" ovviamente si potrebbe andare ben oltre!). Come già sapete il primo aspetto è il livello del nero: pur non essendo evidente e sostanziale come su VT50, anche nel VT60 il nero "si alza" lievemente con "basso" ("alzarsi" significa peggiorare, lo specifico per evitare fraintendimenti), passando da 0,002cd/mq a 0,005cd/mq. Siamo su livelli di eccellenza con entrambe le modalità e la differenza durante la visione il più delle volte è impossibile da notificare, anche se in alcune circostanze (scene con APL molto basso) è comunque percepibile. Mi viene in mente la famosa scena del Joker, alcune circostanze in Star Trek e soprattutto in diversi punti di Harry Potter dove il buio la fa da padrone. Veniamo poi a un aspetto più "tecnico": il "near black", a livello di correttezza del gamma e neutralità delle tinte è migliore con "medio" e basta un banalissimo pattern "pluge low" per rendersene conto. Infatti i livelli dal 17 al 22-23 (appunto il near black) con "basso" nonostante abbia utilizzato la tecnica di calibrazione di Mackenzie (utilizzare il 2P solo per il 5%, che risiede proprio nell'area del near black) è vero che non presentano più la leggera dominante rossastra (gran risultato, bravo Mackenzie!!) presente in tutti i modelli della serie 60, ma non risultano comunque mai, al di là di come si agisca sui comandi del bilanciamento del bianco, tutti contemporaneamente e perfettamente neutri. Cosa che invece capita con medio: nessuna dominante visibile dal 17 al 23.
Inoltre: sempre parlando di questa "zona" si nota come le tinte "escano dal nero" in modo più corretto e graduale con "medio" rispetto a "basso", dove il livello 17 risulta troppo poco visibile e il 18 al contrario troppo in evidenza. Insomma non è perfettamente graduale e proporzionato, tecnicamente parlando il gamma del near black (0-10%) è meno preciso. E considerate che il classico grafico del gamma che va dal 10% al 100% è una "tavola" a 2.22 in entrambe le calibrazioni.
AIUTO !!!!
ALT iuki stai facendo un minestrone assurdo buttando dentro una vagona di info in modo talvolta confusionario. In breve :
- Nello ZT si parte da gamma 2.4, nel VT da 2.6 per via del filtro dello ZT. Il target è identico
- non esiste nessuna regola per cui i parametri debbano essere settati da telecomando, si fa tutto da calman con il DDC
- le 100 cd/m2 della BT SONO SEMPRE calcolate con pattern 11.11%; il paragone da te fatto con la thx non ha senso.
- confermo che la BT per uso gaming non sia indicata poiché IMHO troppo scura e cmq non pensata per tali contenuti. Meglio una SP 2.25 ( infatti io uso quella nel mio come isf day).
- non aggiungo nulla sul discorso del NB fatto da Ste
Non so come l'abbiano calcolato quindi non so quanto sia attendibile sto confronto.