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Ciao Peppe.
Ho fatto un intervento simile sulle mie mg più di un anno fa.
Ho usato i supreme, perché con gli sgo andavo a cifre troppo alte.
Inutile dirti che il risultato è stato sostanziale, oltre a guadagnare in lucidità, ho perso anche un fastidioso gracidío tipico di quei diffusori.
Trovi l'intervento qui, con tanto di foto.
http://www.avmagazine.it/forum/62-au...aio?highlight=
Leggendo qualche post, mi sento di dire che i cavi e le modifiche sono importanti se l'impianto ha già un certo livello di affinamento, diversamente si rischia di non sentire variazioni.
Come già detto da persone più di esperienza di me, e che condivido, si ascolta sempre l'anello debole della catena. Se il punto debole è di maggiore entità rispetto un cavo od un condensatore, sarà difficile trovare differenze.
Quindi tutto va commisurato a ciò che si ha, se no si rischiano cantonate.
Trovo poi complicato fare misurazioni significative sui cavi.
Si dovrebbe misurare ampiezza, frequenza e fase di ogni componente sinusoidale, e sinceramente strumenti di livello che possano fare analisi precise di questo tipo.... non so chi le possa avere.
Ricordo di un analizzatore di spettro che analizzava segnali da bf ad rf fino ai 200mhz, al laboratorio dell'itis, costava negli anni 80 più di 20 milioni di lire.
Chi riesce a prendere un segnale complesso e fare una analisi istantanea di tutti quei parametri ?
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Ottimo.
Un'altra testimonianza di chi ha modificato i crossover con evidenti vantaggi.
Io ,a breve,dovrò modificare il centrale :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
johnmup
.......Chi riesce a prendere un segnale complesso e fare una analisi istantanea di tutti quei parametri ?......[CUT]
Il nostro apparato uditivo.....che però ha una pecca....non rilascia ne certificati,ne grafici :D
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Citazione:
Originariamente scritto da Moris72
Il nostro apparato uditivo.....che però ha una pecca
Ottimo esempio... sbagliato.
Il nostro apparato uditivo è quanto di più inaffidabile ci sia ed infatti la sua pecca non è quella che hai indicato, ma proprio quella di non avere una affidabilità.
Questo direi nel 95% forse più delle persone, vi sono sicuramente persone che posseggono una sensibilità o qualità auditiva superiore alla media, così come vi sono persone che posseggono "l'orecchio assoluto", ma sono, appunto, una monoranza sparuta.
Citazione:
Originariamente scritto da
johnmup
Trovo poi complicato fare misurazioni significative sui cavi.
Sicuramente è cosa ben diversa dal misurare la tensione di rete in una presa di corrente, ma sono misure perfettamente fattibili (e sono state fatte), bisogna avere l'esperienza e le conoscenze, nonchè una più che ottima strumentazione di laboratorio (un analizzatore di spettro non credo sia la scelta ottimale) e questa costa parecchio; infatti la storiella che l'orecchio è il migliore strumento di misura venne tirata fuori anni fa dal direttore di una rivista audiofila che voleva corredare i propri articoli con delle belle misure di laboratorio, ma si accorse che, oltre al personale esperto, ci volevano un bel po' di soldi per attrezzare il laboratorio, pertanto si inventò la faccenda che bastava l'orecchio (e tutti contenti). :D
Comuque Resistenza, Capacità e Induttanza al metro sono dati che non richiedono strumentazioni costose.
In alcuni casi non si può effettuare la misura e la valutazione va fatta ad orecchio, cosa perfettamente accettata, ma proprio per evitare gli errori di affidabilità si deve ricorrere anche in questo caso al metodo scientifico, guarda caso la prova cieca (o in doppio cieco), può non piacere perchè toglie tutta la magia e poesia (ed a volte fa fare figure barbine), ma è così.
Quanto al fatto che i produttori non corredino i loro favolosi e miracolosi cavi con uno straccio di dato tecnico è comprensibile: perchè spendere soldi in strumentazione che darebbe magari risultati non proprio graditi quando si può spendere molto meno in un buon "creativo" che rediga il depliant ed in un bel contenitore di legno pregiato per inserirci il cavo (magari di origine OEM dal vero produttore che li fa anche per altri).
Ciao
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Vai Spy, non so come sei configurato ma se ti senti di provare a fare il passo hai tutto il mio sostegno ... morale!!
Lo trovo molto realistico, Moris, se non altro per il fatto che alla fine tutta la giostra deve accontentare proprio lui!!! Non ricordo con chi ne discutevo anni fa, l'orecchio è molto sensibile a frequenza (base+armoniche) e fase, invece meno selettivo sull'ampiezza. Rimasi abbastanza allibito sul fatto che l'orecchio non è così poi tanto suscettibile al livello del segnale, invece al cambio di fase la percezione è decisa ... non che abbia molta esperienza in merito, se non con un dsp al quale ritardavo la sinusoide su un canale, e l'emissione mi procurava effetti ... curiosi, da provare ...
Leggo ora Nordata ... si, ognuno ha un orecchio diverso ed imparagonabile all'altro, ma ... la cosa che mi lascia un po' scettico sulle misure è avere una strumentazione che sia in grado di analizzare in modo veritiero un segnale complesso (se vai di singola sinusoide io credo poco ad una misurazione corretta, un conto è una sinusoide un conto un attraversamento di segnale complesso, credo ...) senza introdurre errori di misura.
Come posso misurare e confrontare il passaggio di segnale su un vulgaris cavo di rame rispetto ad un cavo più affinato con contenuti di argento od altro che sia, usando cavetti di lettura ... che spero siano stati calibrati dal produttore. E l'impedenza del cavo dello strumento? E dello strumento stesso? E gli accoppiamenti di impedenza? Mminch ..., si entra in una sfera di complessità nella quale io non ci entrerei se proprio non ne fossi obbligato (ricordo i mal di testa nelle semplici letture radio durante le esperienze di laboratorio).
Parto dal fatto, senza scatenare guerre di religione, che un decente cavo bilanciato (non sbilanciato, scusate) in rame le prende di santa ragione da un MKIII; questa, che per quanto mi riguarda è una certezza (nonostante i passati arciscettici), trovo non debba essere per forza condivisa da tutti, ognuno è giusto che proceda con la propria, di testa ...
Un saluto a tutti.
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Citazione:
Originariamente scritto da
johnmup
Vai Spy, non so come sei configurato ma se ti senti di provare a fare il passo hai tutto il mio sostegno ... morale!!
Non sento di provare ma devo apportare le stesse modifiche fatte ai front.
Supporto morale?:asd:
Sono sicuro del miglioramento ;)
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Comunque è sicuro che una 683 modd vada meglio di una CM9, la CM usa gli stessi woofer tranne con componenti del crossover migliori, ma se alle 683 le miglioriamo ulteriormente il risultato non può che essere maggiore, il prezzo maggiore della serie CM lo ricordo è dovuto anche alla laccatura del cabinet che ha un costo notevolissimo in fase di produzione...
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Informazioni
Salve
scrivo per avere informazioni soprattutto dall' utente Peppe69
Visto che ha modificato con risultati ottimi i suoi diffusori,gradirei una sua opinione su eventuale modifica del crossover dei miei diffusori (coppia B&W P6).
Chiedo se ha esperienza in merito e che tipo di condensatore e resistenze (marca ,tipo etc.) usare per la modifica.Dal service manual scaricato dal sito B&W ho i seguenti dati
R1 R1791 resistor R56 7W
C1 C1049 capacitor 6uF 70v eletrolytic
C2 C1066 capacitor 10uf 70v eletrolytic
L1 ZL1449 inductor 0,9 mH Wicon 1mm wire
L2 ZL1236 inductor 5mH Wicon 1mm wire
L3 ZL0671 inductor 0,15mH 0,45mm wire
Ringrazio in anticipo per risposta, cordiali saluti
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Sostituisci C1 e C2 con 2 polipropilene e sei a posto. Per quanto riguarda L1 L2 L3 un errore che fanno gli amatori è pensare che basti sostituirli con pari valore magari avvolti in aria. Il fatto è che non tengono in considerazione la resistenza serie ad essi associata, il cui valore viene sfruttato dai progettisti per modellare la pendenza dei filtri a proprio piacimento. Cambiando a caso si rischia di modificare notevolmente la riposta in ampiezza e fase. Quindi riassumento C1 e C2 sicuramente da cambiare(a naso sono prodotti economici) mentre L1 L2 L3 da prendere "cum grano salis".
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Citazione:
Originariamente scritto da
kabuby77
Sostituisci C1 e C2 con 2 polipropilene e sei a posto. Per quanto riguarda L1 L2 L3 un errore che fanno gli amatori è pensare che basti sostituirli con pari valore magari avvolti in aria. Il fatto è che non tengono in considerazione la resistenza serie ad essi associata, il cui valore viene sfruttato dai progettisti per modellare la pendenza dei fi..........[CUT]
Ringrazio per la risposta, sapresti dirmi che marca e tipo di condensatori prendere?
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L' ultima volta mi pare di aver usato dei Jantzen(non è l' unica), comunque per darti un' idea a parità di valore vai dai 3 ai 100 euro in base alla serie(base... top)
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La serie silvergold arrivi a quei prezzi, ma ne hai altre 3 o 4 in mezzo su cui scegliere. C'è una prova su audioreview di febbraio dei diversi tipi di condensatori utilizzati nei crossover. Diciamo che la prestazione degli elettrolitici non polarizzati è imbarazzante.... Segnalo che è stata fatta anche una misura della distorsione, per chi è interessato.
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Al di là delle interessantissime misure, a livello uditivo qual è il "gradiente" differenziale effettivamente apprezzabile?
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Senza esagerare con l' OT la distorsione dell' elettrolitico era superiore a quella introdotta dal finale e saliva fino all 1% a 20Hz