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kabuby
A me piace confrontare le mie idee. Ma non intendo confrontarmi con qualcuno che risponde a delle analisi tecniche con argomentazioni prive di qualsiasi supporto.
Intendiamoci, non intendo dire che ho ragione, solo che questo tipo di discussione non mi interessa, porta solo a inutili flames.
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Tony su alcuni argomenti forse siamo più sulla convinzione personale che sul tecnico, comunque come hai detto tu teniamo la discussione più tranquilla;)
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Mi piacerebbe sapere a quanto si attesta il livello del nero con iris dinamico disattivato.
Speriamo che nelle future recensioni , qualcuno lo misuri...
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Citazione:
Originariamente scritto da kabuby77
Questo lo dici tu! Ma JVC non ne monta 2? Su un proiettore da 10000 euro non montano neanche le memorie per le lenti che ha anche il Panasonic 4000, è improponibile che mettano l' iris dinamico...
adesso l' iris dinamico diventa una bella cosa ?
Se c'é una cosa buona del jvc è proprio che non ha bisogno di iris dinamico. Chi lo usa, o meglio chi è costretto a farne uso, è perché non ha abbastanza dinamica da poterne fare a meno.
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se l'iris dinamico funziona bene e non si nota perchè non sfruttarlo?
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anche se non lo si nota bisogna prendere atto che quando si chiude, come ha detto Tony, abbassa sia il livello del nero che quello del bianco risultando in un immagine più "piatta" alle basse luci. Di contro lo trovo utile per le alte luci dove l' unico contrasto che vedi tanto è quello ANSI.
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l'iris dinamico e' una soluzione inventata per sopperire alle deficienze in termini di performance di una tecnologia. Non ha alcun vantaggio se non quello di variare artificialmente la luminosita' della scena per evitare che il nero diventi grigio, e tutto cio' che non e' scuro ne fa le spese.
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Guarda se abbinato ad un buona funzione di autocontrast che lavora bene si riesce a guadagnare un ottima dinamica anche nelle scene scure.
Il problema grosso è trovare un iris dinamico "invisibile" cosa che al momento potrei dire solo dei Planar 8130/50.
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Non so esattamente come funziona l'autocontrast. Sembra interessante ma resta il fatto che il contrasto non puo' essere aumentato piu' del 100% e questo comporta che per poterlo aumentare mentre l'Iris chiude occorre che quando l'iris e' aperto il contrasto non sia al 100%.
Voglio dire: non dubito che su certe macchine l'Iris sia necessario e che dia un buon risultato, quasi invisibile. Dico che l'Iris e' un compromesso, se si potesse non averlo e' meglio, non puo' in alcun modo essere peggio. Chiaramente per NON avere l'Iris la macchina deve essere molto performante.
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eppure sul 5500 non lo notavo.....
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Citazione:
Originariamente scritto da Tony359
Dico che l'Iris e' un compromesso, se si potesse non averlo e' meglio, non puo' in alcun modo essere peggio. Chiaramente per NON avere l'Iris la macchina deve essere molto performante.
questo è ovviamente palese.
Infatti serve a tutti quei vpr lcd/dlp/sxrd con un contrasto nativo che viaggia sui 2.000:1, range che, grazie all' iris dinamico appunto, viene spostato dove abbisogna al momento ;)
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Come tutti gli optional se nel menù trovate la possibilità di disabilitarlo lo potete fare a vostro piacimento , come il FI. Riguardo al funzionamento dell' iris ci sono diverse strategie per gestire il suo intervento. Nelle modalità più spinte sicuramente si va incontro a compressioni sulle alte luci. Il test della schermata completamente nera in cui si faceva il giochetto di far comparire il simbolo di pausa che è un bianco probabilmente pieno, non è il caso di un' immagine reale. Quindi non vedremo mai quel nero con l' iris completamente chiuso.
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Secondo me se l'immagine contiene valori di luminosità inferiori a 235 l'uso dell'iris dinamico aiuterà sempre. Ogni tecnologia che permette una miglior percezione va sfruttata e perfezionata.
Siamo abituati a pensare alla riproduzione video linearmente, quindi ci sembra irragionevole che ad esempio un valore in input di 30ire possa essere riprodotto con due luminosità diverse in condizioni diverse. In realtà un adattamento dinamico della luminosità è preferibile perchè compensa l'adattamento che fa il nostro sistema di percezione visiva.
Esempio: anche su un proiettore con iris fisso in un frame tutto bianco un quadratino grigio sembrerà più scuro dello stesso quadratino su sfondo nero. Questo perchè l'occhio (e il cervello) interpretano l'immagine stirando i valori di contrasto. Perchè non permettere al proiettore di assecondare questa compensazione con una migliore resa sulle scene scure?
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Picarnder
Se ti sente un direttore della fotografia ti strozza! :) Il sistema di visualizzazione deve essere lineare, sara' poi il direttore della fotografia o il colorista che regolera' il tutto in funzione del suo occhio. L'iris non deve avere questa funzione, non deve essere vista come una cosa positiva in alcuna situazione secondo me.
Sul discorso contrasto dinamico: se hai un'immagine con massima luminosita', diciamo, 180 te dici che l'iris chiude per abbassare il nero, e il contrasto aumenta in modo che il nostro 180 misuri 235.
Secondo me a quel punto il gamma diventa casuale.
No, io voglio una macchina linearissima, le compensazioni le lascio a chi il film lo produce, non ad una paletta in fronte alla lampada.
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L'input deve avere una luminosità corretta, e non deve compensare un immagine scura rendendola chiara.
Attento che io parlavo di matrice forse mi sono spiegato male Che la luminosità in uscita deve essere lineare è pacifico. Ma se in un frame il valore massimo è 120, perchè non consentire al proiettore di usare metà luce e sfruttare la matrice al 100% riducendo disturbo e approssimazioni?
L'importante è che l'elaborazione non clippi troppo i dettagli luminosi per favorire i dettagli nelle basse luci,altrimenti mi diventa visibile.