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Originariamente scritto da stazzatleta
. totalmente aperto? totalmente chiuso? a metà?
siccome si tratta di un intervento meccanico, a valle di tutti i processi elettronici deputati a simulare il gamma naturale dei crt (che la natura ha voluto complementari alla sensibilità oculare), credo che non vi debba essere sostanziale differenza qualitativa. Considerando la scarsa sensibilità dello Spyder, lascerei tranquillamente tutto aperto...
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Originariamente scritto da Luciano Merighi
Spero di essermi spiegato, comunque le misure occorre farle ad iris fisso e il grafico risultante sarà comunque valido anche per l'uso reale ad iris variabile.
Io qui però ho un dubbio.
Se io misuro il gamma con iris fisso questo mi da una curva rispetto a quello che ho letto. (Stessa cosa con RGB, ma visto che varia solo la luminosità totale ipotizzo, per comodità, che le componenti RGB della temperatura colore non mutino).
Ora se il gamma risultante (la curva) è una curva a valore assoluto o dipendente dalla massima luminosità letta allora posso avere un'idea di cosa succede quando ho l'iris chiuso (magari facendo anche delle letture comparative nelle due modalità).
Ma se il gamma risultante dipende dal primo valore letto allora la cosa si complica parecchio perché le due curve risultanti non hanno nessuna cosa in comune e diventa difficile capire cosa succede se regolo in un modo e poi uso l'altro (Se non a senso che però ha il difetto di lasciare il tempo che trova).
Se ad esempio la curva è un valore assoluto e la regolo ad iris aperto e bloccato posso ipotizzare che con iris in funzione ho "solo" un'espansione dei dettagli nelle scene prevalentemente scure, e man mano che l'iris si chiude il valore di gamma tenderà ad abassarsi.
Ma se, ad esempio la, curva dipende dal valore minimo di Y e la regolo come sopra cosa succede in quelle scene dove ho solo parzialmente l'iris chiuso e molti dettagli scuri con un po' di chiari? Non posso saperlo perché non ci sono più relazioni di dipendenza fra le due curve.
(Spero di essermi fatto capire)
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Da quello che ho provato sul mio sono daccordo con Luciano.
Considerando che il mio iris ha due posizioni aperto/chiuso e lampada normale/eco ci sono quattro possibili combinazioni.
Non cambia molto nella misura se non nel contrasto riportato e chiaramente valore di luminosita' sulle basse e sulle alte.
Poi in visione scelgo la combinazione che preferisco.
Un po' a spannne ma sembra cosi' nel mio caso.
Ciao
Antonio
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Originariamente scritto da Luciano Merighi
[...]
Spero di essermi spiegato, comunque le misure occorre farle ad iris fisso e il grafico risultante sarà comunque valido anche per l'uso reale ad iris variabile.
E come regolarsi con i vpr con iris variabile, come i Panasonic?
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Originariamente scritto da Riker
(Spero di essermi fatto capire)
mettiamola in questo modo, in una scena reale, l'iris agisce nello stesso modo su tutte le parti dell'immagine, sia quelle scure che quelle chiare e ovviamente su ogni singolo canale. Non altera i rapporti fra di esse.
Se misuri scene grigie, per ciascuna il diaframma dinamico interverrà in modo diverso. Riportandole su un grafico, il loro valore sarà alterato dalle diverse aperture e quindi la curva avrà un andamento non accettabile ai fini della misura.
La natura meccanica dell'iris, lo fa intervenire allo stesso modo su ogni componente luminosa della proiezione, per questo ritengo che le misure vadano fatte con un'apertura fissa.
Se qualcuno volesse cimentarsi, si potrebbe misurare il gamma alle diverse aperture. Eventuali diferenze, sarebbero secondo me imputabili principalmente alla certa non linearità delle sonde da poco prezzo...
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Originariamente scritto da Luciano Merighi
lascerei tranquillamente tutto aperto...
proverò anche in tutte e tre le condizioni, tanto per veder se cambia qualcosa.
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Originariamente scritto da Marlenio
come i Panasonic?
non è possibile un'impostazione fissa per le misure?
Se così non fosse, le curve di gamma misurate non sarebbero applicabli ad una immagine reale
aggiungo IMHO...
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Originariamente scritto da Luciano Merighi
non è possibile un'impostazione fissa per le misure?
Se così non fosse, le curve di gamma misurate non sarebbero applicabli ad una immagine reale
E' possibile solo disattivarlo, ma non regolarlo su una posizione fissa.
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Si disattivera' in una posizione fissa ... si spera :)
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Originariamente scritto da ciuchino
Si disattivera' in una posizione fissa ... si spera :)
Pignolo :D
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Originariamente scritto da ciuchino
Si disattivera' in una posizione fissa ... si spera :)
Infatti mi sa che disattivato è l'unico momento in cui si mantiene su una posizione fissa. :)
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Originariamente scritto da Luciano Merighi
Non altera i rapporti fra di esse.
Questa parte mi è chiara Luciano.
Solo che dal punto di vista (puramente matematico - funzionale) capire come viene calcolato il gamma da HCFR permette di capire meglio le relazioni fra i dati misurati.
Forse è solo un puntiglio, ma per la mia testa bacata è uno dei parametri utili a fare chiarezza.
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Originariamente scritto da Riker
Forse è solo un puntiglio, ma per la mia testa bacata è uno dei parametri utili a fare chiarezza.
Poi sarei io il pignolo :D ;)
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secondo me la cosa migliore è settare l' iris manualmente in modo da avere un nero e una luminosità soddisfacenti. La modalità automatica l' ho provata sul mio precedente vpr ( mitsu hc6000 ) e non mi piace: benché fosse velocissimo, ci sono scene in cui si nota subito e da decisamente fastidio vedere il nero che si alza perché è improvvisamente apparso un lumicino :rolleyes: ... io,quando possibile, la sconsiglio sempre
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Originariamente scritto da Riker
Solo che dal punto di vista (puramente matematico - funzionale) capire come viene calcolato il gamma da HCFR permette di capire meglio le relazioni fra i dati misurati.
presumo che lo spyder invii i valori xyY (o XYZ...), quindi credo che HCFR prenda il valore Y (la luminosità della misura) e lo piazzi sul grafico. Se Y ad ogni step di misura è inficiato da un diverso diaframma, ecco che il grafico risultante non è quello che la macchina applica ad ogni singola immagine.