ti dispiacerebbe spiegare?
Visualizzazione Stampabile
Provo a spiegarti io:
Le sonde tipo la EODIS3, sono normalmente rese più accurate (migliorate) prima della calibrazione proprio per la calibrazione (mi riferisco al linguaggio specifico usato nella messa a punto di apparati video, che in realtà è disverso da quello usato per gli strumenti di misura, ma dato il contesto).
Se a seguito di una calibrazione fatta con una sonda profilata (cioè accurata), rifai la stessa calibrazione con la stessa sonda non profilata, peggiorerai la calibrazione fatta inizialmente. Alla stessa stregua, se la TV ti arriva già ben calibrata (cosa tipica deigli OLED Panasonic), calibrarla con una sonda non profilata (cioè di cui non si conosce l'accuratezza) è un terno al lotto, che nella maggior parte dei casi ne peggiorerà la calibrazione originaria.
Ovviamente, se hai una TV non calibrata, con una sonda non profilata farai comunque un buon lavoro, cioè ti avvicinerai allo standard di riferimento ed avrai un buon strumento per controllare tutte le tue regolazioni.
Certamente. Perdonami se non l'ho fatto prima ma in questi giorni ho avuto giusto il tempo di scrivere quella frase :)
Allora, quello che volevo dire è più o meno in linea con Nordata e ebr9999. Cerco quindi di approfondire un pochino per rendere più chiaro il mio concetto ma senza andare troppo sul tecnico:
la domanda che bisogna porsi sempre è "quanto è lontano il mio TV dal riferimento?" Tale distanza o differenza si chiama delta E e ha anch'essa dei riferimenti su come viene calcolato. Quello più usato nel caso di calibrazione SDR/BT.709 è il CIE2000, in questo caso si parla quindi di dE2000. Pertanto, essendo un (qualsiasi) colorimetro più lontano dal riferimento rispetto ad uno spettrometro, ha bisogno di un profilo per avvicinarcisi. Nel caso della i1 Display Pro, questo profilo può essere:
- un EDR: creato da x-rite stessa sul colorimetro numero "0" ma che tiene comunque conto delle differenze delle altre sonde rispetto a questo (così sostiene x-rite). Va da sé che tale profilo pur lasciando il tempo che trova, in quanto viene effettuato su un display diverso da quello posseduto dall'utente e le differenze tra diversi esemplari dello stesso colorimetro non sono mai le stesse ma cambiano nel tempo, è comunque meglio di niente.
- un FCCM (Four Colors Correction Matrix): classico profilo creato tramite l'uso di uno spettrometro. Dopo aver misurato con entrambe le sonde il bianco, rosso, verde, blu (a saturazione costante), si applica la matrice di correzione risultante al colorimetro che diventa accurato come lo spettrometro ma senza i "problemi" di velocità e di capacità di misurazione delle "basse luci" di quest'ultimo.
Ma, tralasciando le differenze tecniche (spettrofotometri, spettroradiometri, larghezza di banda spettrale, ...), gli spettrometri non sono tutti uguali e restituiscono risultati diversi. Prendendo a riferimento il Konica Minolta CS-2000, la i1 Pro 2 ha un dE2000 medio di 2 (ovviamente tale valore è semplificato poiché dipende anche dalla tecnologia del display misurato, comunque almeno 2)
"Quanto è lontano il mio TV dal riferimento?" risposta: se ho fatto tutto bene e ho usato un TPG accurato al bit, con una i1 Display Pro profilata su una i1 Pro 2 avrò un dE minimo di 2/3 (teoricamente nei limiti della non percezione delle differenze dell'occhio umano, ma in pratica "manco per niente").
Quindi la domanda successiva sarà "Ma quanto era lontano il mio TV dal riferimento prima della calibrazione?", per saperlo basta leggere le recensioni di siti seri (che usano sonde professionali). Per esempio, un FZ800 ha un dE2000 medio di 1,6 su color checker classic e scala di grigi, quindi l'accoppiata x-rite può solo peggiorare questo risultato.
.. e pure io sono molto d'accordo con Tacco e Nordata
io riporterei tutto ad un livello più umano e inizierei a definire obiettivi sensati (sensati = che danno un effettivo e tangibile miglioramento) quali, imho,
- una abbastanza corretta regolazione di luminosità e contrasto..importante è che sia circa giusto per avere un quadro NON regolato in modo quasi_centrocommerciale
- una abbastanza corretta regolazione del gamma.... .. e quì anche se affogo i primissimi livelli del nero chi se ne frega! importante è che sia circa giusto per avere una buona intelligibilità (mica passo la mia vita a vedere come esco dal nero a 0,niente NITS)
- che la colorimetria sia abbastanza a posto... vale a dire deltaE minore, o circa, 3... e per fare sta roba va benone anche che il colorimetro sia profilato con uno spettrofotometro come il colormunki, non costa una follia e sistema abbastanza bene le magagne principali
e infine...
- che io non spenda una marea di ore della mia limitata vita a spaccare il capello in quattromila, che tanto poi nessuno mi garantisce che i contenuti sia conformi davvero agli standard (specialmente quelli via satellite e digitale terrestre) mentre invece che la vita ha un limite è certamente garantito (cosa ben diversa se ci passo il mio tempo per lavoro... ma lì il contesto è diverso)
se, infine, proprio non posso stare senza una calibrazione funanbolica ma non voglio svenarmi (denaro e anche quantità di ore necessarie per imparare... che gli Autocal non vanno sempre come si spera, vanno comunque "governati" e quindi un po bisogna capirne) allora chiamo un professionista come Emidio che, dotato di strumentazione pazzesca e manico ancora più pazzesco esce e tira tutto in dima a una frazione del costo e del tempo... questo per un tv potrebbe avere davvero molto senso (i proiettori con la variabilità della lampada sono questione leggermente diversa)
i miei 2 cents... dopo essermi fumato una marea di pomeriggi chiuso al buio in casa con sonde&c@zzi&mazzi... e credo che avrei fatto forse meglio a limitarmi un poco
Da incorniciare.
Discorsi già sentiti più volte che condivido in pieno. ;)
E' tutto assolutamente condivisibile, io però ho espresso altri concetti. Ma il risultato resta lo stesso: chiamare un professionista VERO.
Non volendo andare OT in altra sezione del forum https://www.avmagazine.it/forum/28-h...57#post4945957 e visto che qui si parla di una sonda simile alla mia, volevo chiedervi se il mio metodo per calcolare i nits dello schermo, riportato del suddetto post, è corretto ovvero quale sarebbe quello giusto.
Grazie
Con la sonda all'oggetto di questo thread, non devi usare il diffusore per la misurazione della luce ambientale. Calman ad esempio ti dice esplicitamente di eliminarlo.
Non è assolutamente questione di fiducia, ma semplicemente volevo continuare qui la discussione anzichè inquinare l'altro thread.
Cmq. il software della X-Rite mi dice che devo assolutamente usare il diffusore per la misurazione. Usando invece HCFR senza diffusore ambientale, mi calcola 11 cd/m2:eek:
Il diffusore serve per misure ambientali. E' un po come un grandangolo che prende tutta la luce. La teoria dice che per valutare i colori devi prendere in considerazione l'illuminante, che nel riferimento usato per le nostre applicazioni, corrisponde alla piena luce solare. Potrebbe avere senso farne la tara in una stanza non buia, ma non sono mai arrivato a questo livello di finezza. Mi viene difficile pensare che il sw di Xrite lo richieda per misurare uno spot .... Lo avevo usato per calibrare il display del mio PC, e lì mi chiedeva il montaggio a contatto, senza diffusore.
ok, stando cosi le cose devo prendere per buono quello che mi dice HCFR, ma 11 cd/m2 mi sembrano veramente una miseria.
Signori, scusate l'intromissione. Sto per acquistare un i1Display Pro, ma sono indeciso se acquistare questo modello o il ColorMunki Display, perchè leggendo in giro sembrerebbe che l'HW sia il medesimo e il secondo sia castrato via firmware solo riguardo alla velocità sulla basse luci e sul software in dotazione. Tenendo presente che comunque tenderei ad usare software freeware di terze parti, tipo HCFR o DisplayCal (a seconda di quello che devo tarare), quest'ultimo potrebbe essere un'ottima soluzione e permetterebbe di risparmiare qualcosina sull'acquisto (circa il 33%). Mi è stato però riferito che gli i1D Pro post 2017 sono stati aggiornati nell'HW (che quindi differirebbe dal ColorMunki dopo questa data) e supporterebbero la lettura fino a 2000 nits. E' assodata questa cosa? Poi questa caratteristica è fondamentale per la buona riuscita della taratura di display e vpr?
Grazie.