Quindi una eventuale modifica dovrebbe secondo te dare vantaggi oppure no?Citazione:
Originariamente scritto da antani
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Quindi una eventuale modifica dovrebbe secondo te dare vantaggi oppure no?Citazione:
Originariamente scritto da antani
Caro Antani,
beh.... sulle modifiche dell'uscita del DAC posso dire solo una cosa: un sito commerciale me l'ha proposta, motivandola, per diverse centinaia di EURI....! Un mio amico ingegnere alla STmicroelectronics l'ha realizzata per poche decine di Euri.....
Risultato: non ho alcuna idea delle misure ma ad orecchio la differenza si sente, magari è solo autosuggestione ma non credo... o no?
Marlenio, che ha lo stesso DAC che uso io (src2496) ha fatto una simile modifica, chiediamo anche a Lui.
Certo non parlo di differenze mostruose, anche perchè non ho una catena ampli2ch-cavi di segnale/potenza-diffusori ultra rivelatrice, ma di una "musicalità" percepita certamente maggiore.
ciao
Giovanni
edit: ho postato insieme a Marlenio
Secondo me, se lo stadio di uscita colora udibilmente il suono, vuol dire che è fatto male. Poi immagino che qualunque cosa possa piacere.
Io ho un cd player con doppio stadio di uscita, di cui una a valvole. Pur essendo tecnicamente molto diverse, all'ascolto la differenza, se esiste, è minima.
Che poi l'uscita a valvole sia migliore credo sia ulteriormente questionabile.
Per quanto riguarda le uscite in classe A senza controreazione, non si tratta nemmeno di rarità, visto che diversi DAC recenti le hanno di serie. Date le potenze in gioco non è che ci voglia molto.
Ecco l'SRC2496 è una dimostrazione interessante di queste modifiche: quella che abbiamo fatto io e Plutogiò viene venduta ad un prezzo pari (anzi, leggermente superiore) all'SRC2496... una vera follia, considerato che si tratta di togliere due condensatori, bypassare gli amplificatori operazionali d'uscita e filtrare il tutto attraverso (nel mio caso) 6 resistenze all'1% e due condensatori in carta ed olio.
Costo totale, circa 20 euro.
Il punto è fino a quando queste modifiche valgano la candela: nel mio caso, o in quello di Plutogiò, abbiamo speso 4 soldi 4. Nel caso non fossi stato in grado, oppure non avessi avuto un amico che facesse la modifica per me, non avrei neppure lontanamente pensato ad una simile modifica.
Per quanto riguarda il risultato sonoro, secondo me ne vale la pena e anche per chi ha ascoltato la modifica. Sto comunque aspettando un SRC2496 non modificato per sottopormi ad una serie di ascolti comparativi al buio... la psicoacustica a volte gioca brutti scherzi, e non mi ritengo immune dai suoi influssi. :)
Sì, appunto, si tratta del classico tweaking alla portata di quasi tutti. Non a caso è così in voga fra i cantinari.Citazione:
Originariamente scritto da Plutogiò
@Antani: 4 "quotate" da parte mia. Sono perfettamente d'accordo su tutto. :)
Verissimo, è molto facile per chiunque abbia un minimo di confidenza con il saldatore. Farsela pagare il prezzo richiesto è veramente esagerato. :rolleyes:Citazione:
Originariamente scritto da antani
Secondo me su un SRC2496 ci può anche stare, se non altro per il divertimento di farlo. Ma mi verrebbero i brividi a fare una modifica del genere su un DAC di un certo costo, magari pagando centinaia di euro la modifica stessa.
Ma è ovvio! Anche perchè immagino che la componentistica su un DAC più costoso sia adeguata alla fascia di prezzo. ;)
Bene, mi è passata la voglia di modificare l'Alpha:DCitazione:
Originariamente scritto da antani
Mi sapete dire nulla sulla questione dell'audio a 192/32 che ho pstato più su...sono curioso...
al di là delle considerazioni su player ed eventuale DAC esterno da scegliere (ancora barcollo alquanto nel buio... :confused: ), in questi giorni ne stavo facendo una in proposito al CD, inteso come supporto. premesso che fino a qualche tempo fa non avevo il minimo sospetto di quanto i problemi inerenti alla lettura meccanica del dischetto potessero inficiare le prestazioni della resa finale e quindi quanto la cosiddetta musica liquida potessere rappresentare un grande vantaggio anche dal punto di vista qualitativo, ora mi stavo appunto ponendo un altro quesito... quanto i CD non originali (masterizzati da PC) possono pregiudicare la correttezza del file creato, benché con tutte le correzioni apportate da EAC? ovvero: se, nell'atto di copiare il CD senza alcun particolare accorgimento (magari pure a 48x), gli errori di lettura si sono trasferiti pari pari sul dischetto vergine, sommandoci anche gli eventuali nuovi errori di quest'ultimo, il file che ne esce sarà quindi ben lontano dall'originale? oppure EAC riesce comunque a ripristinare tutti i bit persi? non so... forse è una domanda stupida... :rolleyes:
Straquoto Antani, la modifica l'ho fatta perchè a costo quasi ZERO e su un "giocattolo" non mi sognerei mai di modifcare un appparecchio come quello di Guido, che costa forse come tutta la mia catena audio.....;)
il bello di questa passione è anche in questo e mi ricorda tanto quando su certe bande, non audio, ci sentivamo.....IW9FUS.....:)
bei tempi andati... ma sono andato OT. Pardon.
ciao a tutti
Cambiando un attimo discorso..
che ne dite dell'utilizzo dell'ampli digitale integrato 2 canali ESOTERIC AI-10??
a me sembra l'ideale... ad esempio lo si può collegare tramite ottico ad una squeezeboxe e il gioco è fatto... che ne dite? (ovviamente solo musica non compressa!) :)
Budget permettendo.........
protebbe essere una soluzione ideale....almeno sulla carta.
certo! il budget è alto, ma non altissimo. cioè avendo già un computer prendendo un squeezebox che non costa tanto si risparmia sul lettore cd e si prende solo l'ampli esoteric...
anche a me come dici tu sulla carta mi sembra davvero la soluzione IDEALE...
però in termini pratici anche se non ne trovo potrebbero esserci problemi...
quindi scrivevo per sapere se magari qualcuno + esperto di me riesce a vederci qualche inghippo...
fatemi sapere!!
grazie