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Beh nemmeno i guru possono rinunciare alla manopola del volume quindi entrambi vanno livellati, se proprio ci vogliamo togliere anche questo sfizio.
Una prova dei lettori dovrebbe avvenire con ad esempio:
Lettore A
Lettore B
Amplificatore 1 (per A) identico ad Amplificatore 2 (lettore B)
e commutazione a livello dei cavi di potenza (identici) su stessi diffusori.
Gli spagnoli hanno fatto ben di più di questo hanno eseguito due sistemi A e B preoccupandosi solo di livellare perfettamente il livello di uscita, collegato e scegliendo componenti a valle con riferimento al lettore "nobile" in maniera inattaccabile.
Cavi Hi End, finale nobile, pre dello stesso lignaggio mentre per il lettore proletario il collegamento è stato fatto su finali PA.
L' allineamento dei livelli in quel caso è stato eseguito sicuramente a valle con microfono /fonometro, nessuno svantaggio teorico (anzi) ai sistemi Hi End.
Ciao
Anche per i supporti, nella prova dove sono stati usati i diffusori ATC SCM 12, mi pare che si siano usati sistemi diversi: per il sistema blasonato, tavolino blasonato con tanto di punte sotto; per il sistema "meno nobile", una sedia pieghevole, peraltro umile e senza alcuna precauzione antivibrazioni. :D
Ciao, Enzo
Nel caso di test di due lettori l'ideale sarebbe poter disporre di un ampli di alto livello con la possibilità di regolare la sensibilità dei singoli ingressi.
In questo modo si eliminano eventuali dubbi circa possibili differenze tra ampli (anche se dello stesso modello) e coppie di cavi (idem).
In mancanza di questa possibilità l'alternativa sarebbe quella inserire tra uscita dei lettori ed ingresso dell'ampli di un attenuatore variabile (volgarmente: un regolatore di volume esterno :D).
Ciao
Come minimo avresti dovuto sottolineare che può essere così, ma su prodotti della stessa categoria, perchè si può essere portati a pensare, che un pre e finale spectral, con sorgente accuphase, per citare qualcosa a caso,dietro a una tenda, renda allo stesso modo dell'accoppiata NAD C 326+515Bee........il giochino l'ho fatto una vita fà, e queste che tu chiami sfumatissime, le hanno trovate pure i detrattori più incalliti.....e alla fine hanno comprato pure i cavi che tanto snobbavano.....e ti assicuro che erano e sono tuttora attaccati al dio denaro.
Mi fa piacere per te che tu sia riuscito a vendere in una botta un intero impianto del genere, con tanto di cavi.
Non è che questo però cambi la realtà delle cose.
((lascia stare l'argomento vendita.....è limitante per chi lo tira sempre in ballo visto che alla fine è anche chi spende, ha speso e adesso vuol convincere gli altri a non spendere.))
ma non è che lo dici tu cambi la realtà delle cose.......perchè, come chi dovrebbe dimostrare l'esistenza dell'aria, anche chi afferma il contrario dovrebbe dimostrarci scientificamente che non esiste....ma,......poichè non vedo mai nessuno che lo faccia in modo definitivo, non resta che la via mediana, quella di tanti appassionati, cultori, professionisti, etc etc che selezionano un prodotto tra i diversi significa che di differenze ne trovano,come hai fatto sicuramente pure tu.....o sbaglio.....? Appiattire il ragionamento su tutto è uguale come hai scritto tu vuol dire portare il ragionamento che anche il tuo impianto, o quello di enzo66, o di qualche altro, renda uguale al rack del mercatone vecchia maniera....io di questa cosa non sono convinto, tu lo sei?
Se sì mi chiedo che sei entrato a fare in questa passione o come cantava qualcuno....in questo mondo di ladri?
Beh alcune prove possono essere fatte agevolmente a casa propria... tramite i test ABX di foobar.... e poi che problema c' é, con tutto il materiale a cui puoi attingere perché non facciamo un bel doppio cieco previo allineamento dei livelli? Stabiliamo su cosa e poi vediamo.
Tornando in topic comunque con la storia delle punte e sottopunte.. palle il fenomeno delle vibrazioni nelle elettroniche (amplificatori, pre, finali) nelle condizioni di utilizzo nelle abitazioni a livello scientifico non ha influenza.
Se qualcuno scrive che invece fa differenza dovrebbe dimostrare che la leggi scientifiche sono false.
Per dimostrare che una legge scientifica è falsa si devono utilizzare i protocolli della scienza, si prendono due sistemi identici con l' unica differenza che uno ha le punte su (pre-finali-integrati-dac....) l' altro invece non ha le punte.
Si esegue un primo test veloce tutto senza punte/palle in cieco nel quale si verifica che nessuno riesca a discriminare il sistema A e B (se li discrimina vuole dire che per vari motivi c' é difformità di produzione/difettosità ecc...)
Poi posto che i due sistemi senza le punte suonano uguali si fa un accurato test in doppio cieco nel quale si verifica l' influenza delle punte/palle.
Non dovrebbe essere onere degli scettici dimostrare, ma se volete facciamo una prova insieme ci state?
Perché tutti quelli che scrivono di sentire differenze abissali (tanto che le percepiscono immediatamente anche mogli/fidanzate/nipoti e chiunque non sia un adepto alla audiofilia ) si defilano?
Se le differenze sono tanto marcate perché dovrebbero esserci difficoltà a percepirle in cieco effettuando commutazioni secondo tempi che lasciamo a scegliere ai partecipanti?
Mandi
Mi sembra che il discorso della vendita lo abbia tirato in ballo tu, non certo io. Peraltro sono il primo a sostenere che il costo delle elettroniche non c'entri nulla con quanto stiamo discutendo (cioe' la reale percettibilita di certi fenomeni).
Basti pensare ai diffusori, facilmente distinguibili in qualunque test, eppure si tratta della categoria, dopo i cavi, dove più e' possibile riscontrare bassa qualità a costi pazzeschi, alla faccia degli "appassionati, cultori e professionisti" che li ascoltano da decenni.
Ma questa e' un'altra storia.
Di prove a questo riguardo ne sono state fatte più di una, evidenziando differenze eclatanti tra cavi standard e cavi di un certo livello
senza parlare poi dei lettori e amplificatori dove le differenze sono abissali.
Per le punte si possono rilevare differeze lievi piccole sfumature ( come ho già detto in un mio precedente intervento) che cque ad un buon orecchio non sfuggono.
Se come dicono alcuni di voi queste differenze non ci fossero, vorrebbe dire che la maggior parte degli audiofili buttano via i loro soldi (io per primo).............questo mi sembra poco credibile:confused:
Esatto! Buttano soldi. D'altra parte se la domanda audiofila fosse più consapevole, anche l'offerta nel corso dei decenni su sarebbe evoluta di più. Invece l'unica cosa che cambia è l'impiallacciatura dei diffusori e gli involucri stilosi degli ampli. A proposito, l'involucro del nuovo ampli di Dan d'Agostino è strepitoso, mi chiedo però che innovazioni ha apportato...
Ha messo quattro belle (???), solide e visibilissime punte.....:D :ave::tapiro:
Se il cavo è veramente Di Un Certo Livello (abbreviato DUCL) mi arrendo, sono sicuro che le differenze si possano sentire....
Ma per fregiarsi di questo titolo i cavi debbono essere intrecciati in una notte li luna piena, realizzati con un nucleo Epigurio arricchito (il conduttore perfetto autoequalizzante), rivestiti di Epigurio impoverito (il dielettrico perfetto) forgiati a delicate martellate da Sauron nel Monte Fato con la complicità di fabbri nipponici dalla grande Stazza nutriti per tre settimane di vacca polacca.
Peccato che tu definisca come "differeze lievi piccole sfumature" l' effetto delle punte/palle, la tua partecipazione ad un test ABX sarebbe stata ancora più utile se tu fossi stato fra gli audiofili che dichiarano di percepire in modo netto le differenze fra con e senza palle/punte.
Ciò non toglie che potremmo anche organizzarne uno riesumando quello che "si è perso per strada" :( magari proprio con i cavi di alimentazione di cui, vedendo la tua firma sei dotato.
Se disposto a partecipare ad un blind test?
Mi potresti produrre qualche link riguardante prove ben realizzate (con metodo scientifico)?
Sono sempre curioso di leggere riguardo a queste prove e alle metodologie utilizzate per arrivare alle conclusioni.
Io non mi permetterei mai di giudicare come la gente spende i propri soldi.... in fin dei conti vendo complementi di arredo costosi e c' é gente che legittimamente spende anche somme ingenti per la semplice ragione che gli oggetti piacciono.Citazione:
e come dicono alcuni di voi queste differenze non ci fossero, vorrebbe dire che la maggior parte degli audiofili buttano via i loro soldi (io per primo).............questo mi sembra poco credibilehttp://www.avmagazine.it/forum/image...n_confused.gif
Certo che dato che hanno un ritorno funzionale non mi sogno certo di dire ai miei clienti che vanno contro i principi della fisica.
Quindi se le punte piacciono per ragioni estetiche.... perchè no.... :D
Ora a pensarci bene ... ho cambiato le basette di una elettronica e ne ho tratto giovamento..... al ricevitore di SKY HD ho aggiunto quattro supporti gommosi per alzarlo. questo ha permesso la eliminazione del surriscaldamento che portava a problemi con quel tipo di ricevitori.
Mandi
Chiedo scusa in anticipo.
Ma è da quando ho letto la prima volta questa discussione ch d'impulso avrei voluto rispondere: "A una beata minchia" con accento tipo Cetto La Qualunque.
Fammela passare Nordata, per favore.