Certo, ma repetita iuvant ;)
Cmq la cosa fondamentale è la caratteristica del proprio impianto: molto/poco rivelatore.
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A mio dire tra un cavo da 2 € e uno da 11 € la differenza è percepibile ma non perchè il cavo da 11€ è miracoloso ma perchè il cavo da 2€ evidentemente strozza tanto il segnale.
Questo è il vero punto di discussione.
Un elemento passivo che va proporzionato alla qualità della catena.
Secondo me, sarebbe più corretto dire che, essendo appunto un elemento passivo nella migliore delle ipotesi non modifica il segnale restituendolo ai suoi capi esattamente come era all'ingresso, sicuramente non può aggiungerci qualcosa, nella peggiore può sicuramente togliere qualcosa.
Ciao
Io non l'ho mai notato ma, secondo te, in via teorica, può aggiungere "sporcizia", nel senso di distorsioni e/o disturbi di vario genere?
In caso affermativo, tali eventuali "colorazioni" potrebbero anche essere interpretate come caratteristiche timbriche dagli audiofili che le percepiscono.
Solo un'ipotesi, eh...
Avian puoi pure girartela a piacimenti, ma se dici "ottimizzare" significa che se eccedi in qualcosa togli, ma se ti manca qualcosa devi aggiungere ed un cavo non lo fa.
Foxtrot59, il cavo essendo costituito di materiale conduttore può introdurre sicuramente disturbi elettromagnetici, non di suo, ma generati da altre fonti non però sotto forma di "colorazioni" come intendi tu, ma proprio di disturbi (tipico è quello di rete).
Old Funk, non esiste una correlazione fisico economica che attribuisce al cavo meno costoso un'attitudine restringente, non ha alcun senso fare una considerazione meramente economica sulla caratterizzazione dei cavi.
Ehm signori ... stiamo dicendo la stessa cosa e non ve ne accorgete. So perfettamente cosa deve fare un cavo. Ho solo usato un altro termine per arricchire il tessuto linguistico del post (mettila così). Se poi mi vuoi per forza segnare in rosso questa grave "licenza letteraria", prego fai pure :)
N.b.: per ottimizzare, stazza, intendo il significato che trovi nella Treccani, non quello a cui alludi tu.
[stazzatleta: "Old Funk, non esiste una correlazione fisico economica che attribuisce al cavo meno costoso un'attitudine restringente, non ha alcun senso fare una considerazione meramente economica sulla caratterizzazione dei cavi."]
Grazie. Hai espresso a chiare lettere un concetto che avevo tentato di suggerire con i miei esempi paradossali del post 450.
Dici?
Da ex cavoscettico un carissimo forumista mi ha fatto ricredere facendomi provare un cavo VDH da 7€ al posto del mio ex cavo da 2€ e posso dirti che la gamma medio/alta era rinata, più brillante.
Rimango nella convinzione che tra un cavo da 2€ e uno da 10€ le differenze sono più percepibili,ma più si va alla ricerca di un cavo più costoso e più diventano piccole sottigliezze di differenza.
Non metto in discussione la tua esperienza, Old Funk.
Prendo comunque atto del fatto che il concetto da me suggerito e da stazzatleta esplicitato (il tuo quote mi attribuisce una frase detta da un altro: la condivido, ma è meglio precisare) non arriva.
Pazienza. Al limite rileggiti il mio post 450. Non insisto ulteriormente.
Per collegare delle klipsch rf82 II ad un denon x3000,quali cavi mi consigliate.
Budget Max 20€/mt
van den hul cs 122
Non lo so ma mi sembra un po sprecato un CS 122 per Home Theatre.
Io spenderei meno.