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Originariamente scritto da Tacco
Mi limito a precisare che il mio intervento si riferisce (e la cosa è chiara, dato che l'ho scritto esplicitamente) alle tecniche di calibrazione di un display,
Questo era fuor di dubbio, ma il mio intento era precisare la funzione REALE del gamma.
Che poi per comodità/smanettamentoselvaggio/quelchelè uno agisca su quel controllo invece che su altri più adatti è un altro paio di maniche.
E visto che ci siamo e che in ogni caso apprezzo i tuoi interventi, ci tengo a precisare che il riferimento a "visioni asettiche stile laboratorio" è totalmente fuori luogo. E' ovvio che le immagini vadano rese al meglio tenendo conto dell'ambiente di visione, ma non è agendo impropriamente sui fattori di correzione del segnale in ingresso che si bliancia correttamente l'immagine in base alla luce del salotto. Per quello esistono controlli appositi, come già indicato e come ben noto a tutti, e che servono proprio a personalizzare le immagini in base alle proprie esigenze di visione (personali o dovute all'ambiente).
Il gamma serve per preservare la fedeltà del segnale di input, per appagare l'occhio in ogni condizione di luce ci sono i controlli sull'output TV. Non mi pare un concetto troppo complicato, specie in un forum sull'altà fedeltà audiovisiva.
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Citazione:
Originariamente scritto da Kirin
non è agendo impropriamente sui fattori di correzione del segnale in ingresso che si bilancia correttamente l'immagine.
Hai assolutamente ragione.
E proprio perché la mia esperienza, come detto, non è dovuta allo studio delle basi teoriche di questi argomenti, ma è quasi esclusivamente (ovvio che almeno qualche concetto base vada acquisito anche nella teoria, altrimenti è difficile anche solo fare...) empirica, mi interessa davvero andare a fondo alla questione. Cioè... io ho seguito quella che è la comune e universale pratica di calibrazione di un display, almeno nelle sue basi amatoriali (non voglio certo passare per calibratore, cosa che non sono nemmeno lontanamente...!). Né più né meno. Quindi mi sembra di capire che secondo il tuo punto di vista sono le basi stesse di una calibrazione dei display in stile isf ad essere sbagliate. Dico bene?
Davvero, questo è il primo 3d sull'argomento in cui mi imbatto nel concetto "il gamma corretto è x.x indipendentemente dalle condizioni ambientali, per adeguare il quadro video a quelle si agisce solo su luminosità/contrasto", quindi vorrei soltanto capire dove sta l'inghippo, e come si dovrebbe agire su tali controlli per raggiungere un setting corretto secondo te (a meno che non si sostenga che si debbano variare luminosità/contrasto sulla base dei propri gusti... tanto più che le mie domande a proposito non hanno ancora avuto risposta: 1 Variando i controlli di lum/contrst non credete che vari, magari solo in alcune sue porzioni, anche il gamma, tanto che nel normale workflow di calibrazione di un display tali regolazioni vengono fatte appunto per prime, in modo che una loro eventuale variazione successiva non influenzi il valore del gamma? 2 Come si dovrebbe agire, quindi, sui due controlli in oggetto, se si deve lasciare il gamma fisso? Cioè che valori target si devono ricercare? Io ho sempre sentito parlare solo di tali valori per il contrasto - per esempio un'emissione luminosa di 100cd/cmq per un ambiente luminoso, o di 80cd/cmq al buio - mentre per la luminosità non ne ho mai sentito parlare...).
Ettore
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Non so se era già stato postato, però l'utente xrox di highdefjunkies, da una spiegazione particolare del problema (che, comunque, anche se non mi ricordo chi, qualcuno aveva già ipotizzato i questo nostro thread):
Citazione:
Both floating blacks and rising blacks are patented inventions by Panasonic. With regards to floating blacks the patents suggest that the reason they are needed is that at high APL (bright scenes) there is a drop in the driving voltage due to panel impedance. This driving voltage drop means there is an increase in discharge delay and reduction in discharge probability. This will lead to misfiring pixels.
Every Plasma display should suffer from this problem AFAIK.
The problem can be overcome by increasing the driving voltage or increasing the voltage pulse width however this may increase power consumption.
Panasonic's method to solve the problem is to repeat initialization (increase black level) when bright scenes happen. The brighter the scene the more repeats that are necessary.
If you want to read a more detailed explanation please see the following thread that contains the patents and explanations.
EDIT: riguardo alla questione dell'aggiornamento firmware, questo sembra sicuro si riferisca al "10 point gamma controls".
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[quote]The brighter the scene the more repeats that are necessary./quote]
boh...è esattamente il contrario...e cioè...più l'immagine è scura e più ci sono i floating black...non certo quando l'immagine è incrementata in brightness...
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Citazione:
Originariamente scritto da Tacco
Cioè... io ho seguito quella che è la comune e universale pratica di calibrazione di un display, almeno nelle sue basi amatoriali (non voglio certo passare per calibratore, cosa che non sono nemmeno lontanamente...!). Né più né meno. Quindi mi sembra di capire che secondo il tuo punto di vista sono le basi stesse di una calibrazione dei display in stile isf ad essere sbagliate. Dico bene?
No, in realtà stai facendo confusione tra "gamma" (ovvero il fattore di correzione in ingresso che ho descritto a grandi linee) e "gamut" (ovvero l'insieme dei colori riproducibili dal display).
Il gamut varia da display a display. Meglio, da dispositivo a dispositivo (scheda video, stampante, fotocamera, etc.). Ogni dispositivo ha un suo spazio colore ed una sua resa più o meno corretta in quello spazio colore, ovvero il profilo colore.
Citazione:
Originariamente scritto da Tacco
Davvero, questo è il primo 3d sull'argomento in cui mi imbatto nel concetto "il gamma corretto è x.x indipendentemente dalle condizioni ambientali, per adeguare il quadro video a quelle si agisce solo su luminosità/contrasto", quindi vorrei soltanto capire dove sta l'inghippo
L'inghippo sta ne fatto che tu in realtà fai riferimento al profilo colore del display. Ovvio che variando il gamma tu vada ad alterare il gamut, ma non è sul fattore di correzione in input che devi agire. Devi agire sui controlli di luminosità, contrasto e bilanciamento dei colori in output. Per questo in un TV come il VT30 è particolarmente apprezzata la possibilità di intervenire in modo "fine" sui colori senza dover accedere al menu d servizio.
Citazione:
Originariamente scritto da Tacco
e come si dovrebbe agire su tali controlli per raggiungere un setting corretto secondo te (a meno che non si sostenga che si debbano variare luminosità/contrasto sulla base dei propri gusti...
Se si vuol calibrare il display, si agisce in base alle indicazioni della sonda colorimetrica. Se si vuol alterare la resa in base alle condizioni di luce ambientali si può tranquillamente agire in base ai gusti personali partendo dai settings calibrati. O si può anche creare due setting distinti, uno "diurno" e uno "notturno", ma in nessuno dei due casi deve variare il gamma.
Citazione:
Originariamente scritto da Tacco
tanto più che le mie domande a proposito non hanno ancora avuto risposta: 1 Variando i controlli di lum/contrst non credete che vari, magari solo in alcune sue porzioni, anche il gamma
Come spiegato in precedenza, non è il gamma che varia.
Citazione:
Originariamente scritto da Tacco
tanto che nel normale workflow di calibrazione di un display tali regolazioni vengono fatte appunto per prime, in modo che una loro eventuale variazione successiva non influenzi il valore del gamma? (...)
Qui c'è un po' di confusione: si preferisce partire dalla regolazione della luminosità e contrasto per impostare la cosiddetta scala di grigi, poi si passa all'impostazione del gamma (che in generale deve essere 2.2 o il valore più vicino possibile) e poi si agisce sul bilanciamento dei colori per far sì che la resa visiva effettiva sia il più possibile approssimata alla curva del gamma impostata, in modo da avere a schermo i colori che rispettano fedelmente le riprese originali.
La calibrazione, alla fin fine, è il metodo per eliminare le dominanti di colore, ovvero è il metodo per rendere lo schermo il più possibile "neutro", in modo che non alteri la resa cromatica del materiale video riprodotto.
Variare l'intensità e la luminosità dei colori è un'operazione che varia il profilo colore, non il gamma
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Esatto: variando le condizioni ambientali non varia il gamma (non è che, per esempio, aprendo gli scuri il gamma diventi ad S e vada ritoccato), non è su quello che bisognerebbe agire per adattare il display alle diverse condizioni, al limite bisogna controllare che, variando altri parametri, questi non influenzino anche quell'aspetto (in un mondo perfetto ogni parametro non dovrebbe avere incidenze di un certo tipo sugli altri, purtroppo invece accade non così raramente).
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@tacco-direi che per risponderti mi affido agli interventi di altri forumer prima di questo mio post....posso solo aggiungere che per adeguare luminosità e contrasto all'ambiente è chiaro che si scende a compromessi....(ambiente illuminato e ambiente oscurato...insomma non è che si può sempre stare lì a smanettare)...diverso il discorso se invece si fa calibrare il tv da un tecnico isf....(come farò io per il vt30)...in questo caso la calibrazione va fatta night-day...non chiedermi come:D quando me la faranno ti informerò....
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Kirin, ti ho inviato un MP:)
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se posso dire la mia sui Fw da neo possessore di un 50gt30 con 50 ore di utilizzo con tutti i filtri disattivati.Sto usando come sorgente un myskyhd e i FW ci sono , sono chiaramente visibili e abbastanza frequenti, durano una frazione di secondo e se non interessano tutto lo schermo sono quasi inavvertibili. Condordo anke io sul fatto ke una corretta regolazione possa ridurre molto questo problema , in particolare le regolazione dei 2 filtri colore. Spero ke con il tempo e passando alla modalità thx il problema possa essere risolto, visto ke rappresenta praticamente l'unico difetto di questa tv. Il bug 50 hz è quasi inavvertibile.
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Concordo sul problema dei 50Hz, a volte anche con lo sport disattivo l' IFC perchè in certi casi fa + danni che benefici.
L' unica cosa che non mi soddisfa ancora è la resa dei canali HD di Sky, venendo da un HD ready (37pv60) la resa è meno brillante e anche i contorni sembrano a volte un po' "sfuocati".Qualcuno che invece è soddisfatto potrebbe postare qui o nel thread delle impostazioni i suoi parametri di utilizzo?
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@neofita
non sò da quanti pollici hai ora la tv ma direi che è ovvio che su un 37" vedi tutto più "definito"...
nel mio crt 32" sony trinitron anche i canali normali di sky sembrano quasi come quelli in hd sul 46"...e sui segnali sd non c'è paragone...ma sono i pollici a fare la differenza
@richard
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i FW ci sono , sono chiaramente visibili e abbastanza frequenti, durano una frazione di secondo e se non interessano tutto lo schermo sono quasi inavvertibili
quello che scrivi non è per me, che speravo nelle serie 2011 senza fluttuazioni di sorta, consolante...non sò a questo punto, per chi è orientato su un panasonic, quanto convenga prenderne uno serie nuova al doppio del prezzo di quanto si trovano ancora i pana 2010
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Citazione:
Originariamente scritto da gix65
@... quanto convenga prenderne uno serie nuova al doppio del prezzo di quanto si trovano ancora i pana 2010
i pana 2010....quelli che hanno il fenomeno ben + accentuato?:rolleyes:
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sei sicuro che sia più accentuato ?
li hai visti l'uno accanto all'altro ?
io purtroppo no ma da quello che leggo non mi sembra che sia così minore il "difetto/effetto" 2011 rispetto a quello 2010...anzi in qualche recensione ho letto anche che è "più fastidioso" anche se c'era scritto che "entravano con meno frequenza"...
ora siccome chi ce l'ha come richard invece scrive che sono "frequenti" un pò di dubbio mi rimane...
non prendo per oro colato nulla non fraintendetemi...tengo anche in considerazione che non lo reputa un "difetto"...ma facendo una sommatoria non mi sembra che siano tutte rose e fiori rispetto le serie 2010...con l'aggravante che lo paghi il doppio
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per me è + che minore perchè proprio non lo ho visto sul vt30:D ...e poi ci sono altre migliorie che non vanno sottovalutate...basterebbe solo citare il processore video che forse per la prima volta in panasonic si avvicina a qualcosa di decente....e se permetti sui segnali sd non è poco...
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leggendo la recensione del modello ST30 credo sia utile riportare un commento di David McKenzie
Additionally, the same brightness fluctuations (although we should probably call them “gamma fluctuations” if we’re being totally technically correct) we saw on the rest of the 2011 Panasonic PDP lineup are still present. Sometimes, during a dark scene, the television will make an on-the-fly adjustment and raise the brightness of shadowed areas slightly. Unlike the 2010 Panasonic plasmas, which featured a similar quirk which users termed “floating blacks”, the deepest blacks in the scene stay at the same level throughout: only the distribution of tones inbetween the darkest black and brightest white changes. It appears that this is an unavoidable side-effect of whatever panel driving mechanism Panasonic are using for the 2011 displays.
in effetti sembra che siano differenti dai f.black dello scorso anno...quì scrive chiaramente dove sia la differenza...questo mi fà dubitare molto del famoso video di youtube che girava qualche tempo fà sui famigerati f.brightness...in quanto nel video mi sembrava molto simile ai f.black dello scorso anno...
da quanto si evince invece in questo articolo...il nero dovrebbe restare stabile mentre cambiano le gradazioni dei toni tra il nero e il bianco...soprattutto nelle zone d'ombra (shadow)
sinceramente mi restano dei dubbi sul fatto che siano meno fastidiosi...dovrei vederli di persona, il che, al momento, non mi è possibile