DOPO LO SHOOT OUT 200/80 SONY DI ANDREA MANUTI
A chiaro testo non fare oscura glossa.
A prescindere dalle (apprezzabilissime) conclusioni finali da parte del Magister, il fatto che, durante quasi tutta la comparazione, vi possa essere stata solo un'impressione personale a discriminare il 200 rispetto al 80 (o viceversa), la dice lunga sulla qualità e sulla simmetria delle due macchine.
Personalmente:
a parte la foto n. 5 della Galleria immagini 2 (in cui appare netta la migliore rappresentazione della realtà del 200, sembrando troppo verdastro l'80), mi pare (ribadisco che si tratta della mia personale impressione) che le immagini del 200 - se rapportate alle immagini del'80 - siano artatamente e fastidiosamente ROSSASTRE (soprattutto nella prima galleria delle immagini), quasi che le scene fossero state filmate tutte durante un bel tramonto o il regista abbia usato un filtro tendente al rosso...
Comunque, se da un canto mi si dice che alla fine (in molti parametri) il confine tra le due macchine è sottile, tanto da rimandare ai gusti personali la scelta (orientata solo dall'utilizzo dell'esosa lampada allo xeno), non appare indifferente la segnalazione che il Magister ci fornisce sulla velocità dell'iris.
Con la conseguenza logica: se da un canto ci possiamo far assalire dai dubbi sul rendimento dei colori dell'una o dell'altra macchina (che sembra essere più che altro una questione di gusti personali), attese le cennate sottili differenze [apprezzabili solo in comparativa e tali da ingenerare nel Maestro l'interrogativo: <<...a me personalmente risulta piuttosto difficile capire quale sia la più “vera” o la più corretta. Se le prendo da sole, e mi focalizzo solo su una delle due, onestamente “credo” ad entrambe, nel senso che non riesco ad arrivare ad una decisione certa...quale assomiglia maggiormente alla realtà...>> (così a pag. 2 Shoot out Sony VPL-VW200 vs. VPL-VW80 di Andrea Manuti)], mi pare invece di grande rilevanza la superiore velocità dell'iris dinamico dell'80 rispetto al 200, che "dovrebbe" influire significativamente e positivamente sulla visione complessiva del materiale cinematografico.
Ritengo, quindi, che occorre concentrare maggiormente l'attenzione su quest'aspetto considerato che, dal punto di vista qualitativo, mi pare risulti ben più importante nella visione dinamica delle scene in un film, rispetto alle evanescenti differenze di colore degli scatti fotografici (sui quali intervengono i gusti personali)
Citazione:
Originariamente scritto da Alì-Ghaderi
...io nella realta non vedo tutto questo verde del 80. sono solo le mie impressioni?...)
Citazione:
Originariamente scritto da GIANGI67
...io questa dominante verde non la vedo proprio nel mio 80...
Quoto integralmente. Posso confermare che anch'io non noto alcuna prevalenza di verde.
(Per inciso è anche vero che ho memorizzato due semplici settaggi che, senza stravolgere l'equilibrio della macchina e i rapporti tra i vari colori, influiscono lievemente, a secondo del gusto del momento e del materiale da visionare, sulla "temperatura" del colore variando solamente il parametro Temperatura colore in "alto" oppure in "medio").
...più lo gusto, più resto estasiato: alla fine del film ho sempre l'impressione di <<esserci stato realmente>>...