Ti quoto VickPS anche si il film ha tanti difetti, la potenza visuale è eccezionale.
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Ti quoto VickPS anche si il film ha tanti difetti, la potenza visuale è eccezionale.
Anche secondo me lo state stroncando troppo. Sicuramente per via delle grandissime aspettative che si avevano.
Ci sono evidenti difetti e "problemi" di coerenza di sceneggiatura e storia, ma il film è godibile e tecnicamente sbalorditivo. L'audio e il video sono da salivazione profusa.
Bisogna aspettarsi che un film "fantascentifico" lasci interrogativi e compia dei salti un po' inspiegabili. Condivido le vostre critiche ma direi che non è un film "schifoso" sicuramente non è un capolavoro.
PS: il giovane truccato da vecchio stile "i soliti idioti" fa veramente pena.
Esatto Sala, che è poi ciò che questo regista sa fare meglio sin da The Duellists. :)
Ricordiamo che Alien prima dell'arrivo di Scott era un B Movies pronto per essere sviluppato da Roger Corman, ed anche quello condivideva molti di ciò che vengono definiti difetti in Prometheus.
Comunque, quest'ultimo è secondo me il film di fantascienza visivamente più incredibile, potente e raffinato sin da 2001. Ogni frame è un quadro.
Se c'è una cosa che viene spiegata chiaramente negli extra è il perchè sia stato scelto un attore giovane per interpretare Weyland ;)
Più e più volte.
A voi scoprirlo ;)
Concordo....da quel punto di vista è qualcosa di meraviglioso... Ma IMHO in un film ci deve essere anche qualcos'altro...e in questo non ho trovato nient'altro...Citazione:
Originariamente scritto da salamandre40
concordo con salam anch'io però la sceneggiatura del film è davvero pessima, dura poco, spiega poco, solo tanto casino su schermo....che per carità a me me piace...ma se non avesse questa fotografia...sembrerebbe un b-movie
Io sono stato fortunato sotto questo punto di vista, da non credente e affascinato da teorie sul caso e sull'inizio della vita, il film me lo sono veramente goduto come pochi titoli.
P.S. Anche il mio autore preferito, Bret Easton Ellis, ha adorato il film. :)
Ma guarda....per quanto mi riguarda non c entra nulla il fatto di essere credente o non credente... Per me il film è mal fatto ( a parte la meravigliosa parte video) e con una storia ridicola...
C'entra eccome invece, se accomunato ad altri modi di pensare che si sposano con l'idea alla base del film. La storia ridicola ad esempio, diventa tutto meno che ridicola e assume un'aria di estremo interesse, se n'è discusso molto altrove su questo aspetto.
mah.. se vuoi veramente vedere un film onirico sulla vita e sui sogni, sulla morte e sull'immortalità direi che Solaris di Tarkovskij sia molto meglio ed era il 1972, 40 anni fa!!
Il film IMHO è ridicolo sotto il punto di vista della sceneggiatura, con alcune uscite da film di Cretinetti!!!
ciao
igor
Visionato in passato e non vedo cosa c'entri, è una tipologia di intenti del tutto differente. E non reputo affatto Prometheus un film onirico sulla vita e sui sogni o morte, o immortalità, nè ho minimamente cercato nulla di simile in quello che comunque è un Blockbuster.
La sceneggiatura è il problema principale del film senza dubbio, ma non lo è l'idea alla base del tutto, perfettamente coerente con quel capolavoro di Alien e dell'universo creato da Scott.
Ad ognuno il suo, se si vuole approfondire, questo è un copia/incolla di un mio post in un'interessante discussione a cui presi parte, circa i motivi per cui ho apprezzato il film:
Spoiler:
Innanzitutto, io amo l'estetismo di Scott, ne vado pazzo. Amo la sua idea di messa in scena, amo il modo in cui ha dato vita al futuro, in passato, amo la sua visione dell'antica Roma, amo il suo modo di fare Cinema. Amo i particolari, la materialità, la texture che traspare in ogni suo film. Mi piacciono le cose fatte bene.
E non credo in Dio. Brevemente, molto brevemente, io credo in questo, se volete risparmiarvi un sermone evitate ciò che è sottolineato:
Credo solamente nella vita nata nel periodo tra i 4,4 e i 2,7 miliardi di anni fa, che ha avviato un processo inarrestabile di evoluzione e riproduzione che ha portato a noi e tutte le creature terrestri, e che continuerà, il rallentamento è dovuto alla nostra capacità di adattamento ma anche dall'essere una specie giovane, vi sono creature che vivono in quest'epoca che sono rimaste identiche a com'erano 100 milioni di anni fa. Tutto ciò che fa parte del corpo umano deriva dall'evoluzione, dal perfezionamento avvenuto in milioni di milioni di anni.
Poi vi sono state varie culture, varie linee di pensiero tramandate da popoli che, arrivata oggi, ci permette oggi di porci domande sulla vita, di cercare di dare un senso al tutto, cercare di dare scopo a vite e nascite che in realtà fondamentalmente hanno come unico scopo la riproduzione, che è lo scopo di ogni singola specie vivente in natura.
Ma il corpo umano è sostanzialmente una evoluta macchina riproduttiva, come avviene da miliardi di anni. L'umano nasce, cresce e tocca il picco di fertilità nel periodo che va dai 20 ai 30 anni, dopodiché decade, inizia un processo di invecchiamento e morte perchè non più utile alla riproduzione (e nelle condizioni di vita in natura certamente non arriveremmo a 60 anni).
E poi si muore, come sono morte dall'inizio del mondo una quantità non decifrabile di creature dall'inizio della vita. E la decomposizione fa in modo che nulla sia sprecato, un processo funzionale e necessario che a causa dei condizionamenti della società moderna divengono motivo di paura ed ansia, inevitabilmente ed anche per il sottoscritto.
Questa è la vita dell'uomo, come quella di qualsiasi creatura ma con l'importante differenza che grazie alla voglia di creare, di sapere, di sperimentare, di progredire ha portato alla paura della morte, del perderci qualcosa, di non vivere pienamente, cosa che in natura non esiste e non dovrebbe esistere all'infuori dell'istinto di conservazione.
Questo per spiegare brevemente e senza dilungarmi troppo, in quanto con questo discorso non si finisce più, quanto posso aver apprezzato e trovato interessante il tema stesso alla base di Prometheus, di gran lunga più di qualsiasi Cristiano che possa aver visto il film, ecco perchè è un film difficile.
C'è ci può vedere un ridicolo film su un marziano che beve un liquido e uccide un paio di persone, e c'è chi si è lasciato anche trasportate ed ha creduto al tutto (anche trovando scelte di Design, come quelle degli ingegneri, assolutamente geniale e totalmente "da Scott") con la sospensione d'incredulità di un qualsiasi film ma con l'aggiunta di una base interessante su cui riflettere.
Ecco perchè non cerco risposte che possano cadere nello squallido o nel religioso nel seguito, perchè mi va bene anche così, con l'interessante idea che siamo stati creati perchè loro potevano farlo.
Il film ha difetti? Buchi? Non mi interessa, è pur sempre un film e tutti ne hanno, Prometheus è pur sempre un'opera con intelaiatura da Blockbuster di un uomo di 77 anni.
E i pregi che vi ho trovato vanno ben oltre i difetti senza contare che non ho riscontrato cali qualitativi durante la visione (come mi succede invece nel 90% dei film che guardo) gravi da farmene abbassare la valutazione.
E' un Prequel di Alien, uno Spin-Off anche, ma pone basi interessanti e appaga totalmente il mio senso estetico, cosa di cui avevo bisogno e che ho sperato fino all'ultimo.
Ecco a grandi linee perchè ho trovato Prometheus un bellissimo film di fantascienza e perchè trovo ridicole le crociate contro questo lavoro con tutte le porcate invereconde e realmente inutili che popolano il cinema moderno.
Ah, sotto questo punto di vista potrei anche essere d'accordo. Però qui vengono in aiuto il design del film, l'aspetto tecnico e tutto ciò che concerne il "look" del prodotto.
Siccome mi sa che quello che sto per scrivere potrebbe essere uno spoilerone gigante, nascondo tutto...
Spoiler: ordunque, possibile che io sia l'unico a cui l'interpretazione dell'operato degli ingegneri che viene data da tutti paia un tantino monolitica? Gli esseri umani la pensano tutti allo stesso modo? E allora perchè dovrebbero farlo gli ingegneri?
Perchè diamo per scontato che l'ingegnere della scena iniziale, che sacrifica se stesso per la creazione della razza umana, stia dalla stessa parte di quello delle scene finali, che salpa alla volta della terra per distruggere il genere umano?
L'interpretazione che a me è venuta subito naturale è che l'ingegnere iniziale appartenga a una fazione "eretica" (anche la sua astronave è diversa...), mentre quello finale rappresenti il pensiero dominante, volendo fare un rafronto molto terra-terra, più o meno come la ribellione e l'impero in SW...
Molto interessante sigpilu. ;)
Spoiler: sai com'è, uno porta una specie di saio, l'altro una bioarmatura...