Re: Come funziona la sterofonia ?
Citazione:
Microfast ha scritto:
Qualcuno sa spiegare come funziona la stereofonia e cosa accade se la risposta in frequenza dei due canali differisce irregolarmente al variare della frequenza ?
Marco
Ho quotato il primo messaggio di Microfast, perchè mi permetto di farvi notare che: praticamente tutte le vostre risposte sono OT!
le domande sono:
Come funziona la stereofonia?
Cosa accade se la risposta in frequenza dei due canali differisce irregolarmente al variare della frequenza ?
La stereofonia basa il proprio funzionamento sulle differenze di livello e fase di ogni freq. riprodotta.
In base a ciò sono state pensate diverse tecniche di ripresa con due microfoni(coincidenti, semi-coincidenti, spaziati), ciò può aver influenzato le prove descritte da Marco Rosanova, fatte da Van Den Hul.
Se la risposta in freq. varia irregolarmente al variare della freq. si ottengono sia delle variazioni timbriche (carenza o eccesso di alcune freq.) sia variazioni della scena, come descritto da Michele Spinolo nel suo esperimento.
Ora mi permetto di andare in OT ed esprimere le mie opinioni a riguardo di ciò che a più riprese si è discusso in questa sede; capisco chi rifiuta di introdurre qualsiasi forma di eq. nel proprio impianto, me compreso per ora, per mantenere il percorso del segnale più lineare e lindo possibile, salvo poi utilizzare un potentissimo eq. se si ascolta vinile; vorrei ricordare però che anche in molti dei migliori studi del mondo, dove l'acustica è stata curata in sede di progetto e i diffusori installati a regola d'arte si effettuano correzioni elettroniche. Con ciò ovviamente non voglio bocciare o promuovere una tecnica rispetto all'altra, piuttosto penso che se potessi lavorerei molto sull'acustica della mia sala, ma se alla fine fosse necessaria o gradevole una leggera equalizzazione (incazzato :p ) la farei.
P.S. Fossi in voi non escluderei nemmeno le possibilità offerte dalla multiamplificazione, non ultima la possibilità di eliminare il cross passivo che personalmente odio.
ciao
Re: Re: Come funziona la sterofonia ?
Citazione:
da88 ha scritto:
Ho quotato il primo messaggio di Microfast, perchè mi permetto di farvi notare che: praticamente tutte le vostre risposte sono OT!
le domande sono:
Come funziona la stereofonia?
Cosa accade se la risposta in frequenza dei due canali differisce irregolarmente al variare della frequenza ?
La stereofonia basa il proprio funzionamento sulle differenze di livello e fase di ogni freq. riprodotta.
In base a ciò sono state pensate diverse tecniche di ripresa con due microfoni(coincidenti, semi-coincidenti, spaziati), ciò può aver influenzato le prove descritte da Marco Rosanova, fatte da Van Den Hul.
Se la risposta in freq. varia irregolarmente al variare della freq. si ottengono sia delle variazioni timbriche (carenza o eccesso di alcune freq.) sia variazioni della scena, come descritto da Michele Spinolo nel suo esperimento.
Ora mi permetto di andare in OT ed esprimere le mie opinioni a riguardo di ciò che a più riprese si è discusso in questa sede; capisco chi rifiuta di introdurre qualsiasi forma di eq. nel proprio impianto, me compreso per ora, per mantenere il percorso del segnale più lineare e lindo possibile, salvo poi utilizzare un potentissimo eq. se si ascolta vinile; vorrei ricordare però che anche in molti dei migliori studi del mondo, dove l'acustica è stata curata in sede di progetto e i diffusori installati a regola d'arte si effettuano correzioni elettroniche. Con ciò ovviamente non voglio bocciare o promuovere una tecnica rispetto all'altra, piuttosto penso che se potessi lavorerei molto sull'acustica della mia sala, ma se alla fine fosse necessaria o gradevole una leggera equalizzazione (incazzato :p ) la farei.
P.S. Fossi in voi non escluderei nemmeno le possibilità offerte dalla multiamplificazione, non ultima la possibilità di eliminare il cross passivo che personalmente odio.
ciao
Questa risposta non mi dispiace, semmai mi sento di consigliarti di fare qualche prova con gli ultimi ritrovati della scienza e della tecnica .
Anche se concettualmente ancora lo rifiuti, non dirmi che non saresti curioso a fare qualche test.
Saluti
Marco