Emidio,
Va detto che esistono compressori per file audio ben piu' specializzati che il winzip.
Saluti
Marco
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Emidio,
Va detto che esistono compressori per file audio ben piu' specializzati che il winzip.
Saluti
Marco
Appunto, Microfast: è questo che mi lascia un po' perplesso.
Ho come l'impressione che il MLP "tagli" comunque qualcosa. Probabilmente si accorge che oltre una certa soglia non c'è nessuna informazione... Di qui la definizione "lossless" :rolleyes:
Tu hai provato a comprimere 24/96 con winzip o winrar?
Emidio
ossia quanto comprimono?Citazione:
Emidio Frattaroli ha scritto:
Appunto, Microfast: è questo che mi lascia un po' perplesso.
Ho come l'impressione che il MLP "tagli" comunque qualcosa. Probabilmente si accorge che oltre una certa soglia non c'è nessuna informazione... Di qui la definizione "lossless" :rolleyes:
Tu hai provato a comprimere 24/96 con winzip o winrar?
Emidio
Da anni si discute sui massimi sistemi: valvole, mosfet, analogico, digitale ecc. Personalmente ritengo che queste discussioni siano fuori luogo. Il meglio in genere prevede un cerchio perfetto, partendo dalla registrazione per finire all'ascolto in ambiente. Il problema principale, sempre secondo me, è che si perde di vista la musica, l'esecuzione, per privilegiare aspetti tecnici che lasciano spesso il tempo che trovano. Nessun SACD suonerà meglio di un vinile se dopo le digitalizzazioni e le tecniche numeriche ci si pone un operazionale economico alimentato da uno stadio ancora più economico.E così via, si potrebbe continuare per ore. Però vi invito ad alcune considerazioni storiche:
1) Il vinile più bello che ho ascoltato è stato registrato nel 1962
2) Il CD nacque quando il disco nero era fatto per il 90% di plastica ed il 10% di vero vinile: soffiava, era leggero e si consumava subito.
3) I microfoni e la tecnica di registrazione hanno fatto pochissimi progressi, ma in compenso sono spariti i bravi tecnici di ripresa.
4) Doto mezzo secolo pochi riescono a registrare cristianamente un coro di una decina di esecutori con due microfoni e vogliamo già giudicare le registrazioni in multicanale?
5)l'evento è analogico, ed anche l'ascolto. Tutto quello che ci sta in mezzo non mi interessa, a patto che funzioni!
6) Mentre conto i bit e le modifiche alla codifica in genere il brano finisce ed io me lo son perso!
Saluti a tutti.
Gian Piero Matarazzo
Nel forum mi sono imbattuto in un post che parla della risoluzione dei nuovi sistemi SACD/DVDA.
Premessa mi ritengo un moderato contano le misure ma conta anche quello che ascolto.
Sul numero 189 di A.R si diceva quanto segue:
Un segnale a 24 bit / 96 khz richiede circa 2,3 Mbit per secondo per canale poi segue parlando del numero di bit per 6 canali e segue, dicendo che il sistema trasferisce al massimo 9,6 Mb. Quindi se i bit rimangono 24 e si passa a 192 khz dovreddero essere circa 4,6 Mbs come sopra per secondo per canale , sono circa 9,2 Mbs.
Quindi 192x24x2 =9,216,000
Ho fatto volutamente riferimento al n 189 di A.R perche sono convinto che sia una fonte autorevole.
ciao TONINO
Carta parla vecchio detto popolare
Beh, allora potresti informarti su N.D'Agostino, Emidio Frattaroli e Giampy, anche in questo thread abbiamo fonti AUTOREVOLI :D :DCitazione:
TONINO61 ha scritto:
Ho fatto volutamente riferimento al n 189 di A.R perche sono convinto che sia una fonte autorevole.
ciao TONINO
Carta parla vecchio detto popolare
Ciao
Antonio
Citazione:
Puka ha scritto:
Beh, allora potresti informarti su N.D'Agostino, Emidio Frattaroli e Giampy, anche in questo thread abbiamo fonti AUTOREVOLI :D :D
Ciao
Antonio
Non fraintendermi l'articolo sul n 189 di A.R è di N.D'Agostino
Ciao TONINO
Giampiero,Citazione:
Giampy ha scritto:
Da anni si discute sui massimi sistemi: valvole, mosfet, analogico, digitale ecc. Personalmente ritengo che queste discussioni siano fuori luogo. Il meglio in genere prevede un cerchio perfetto, partendo dalla registrazione per finire all'ascolto in ambiente. Il problema principale, sempre secondo me, è che si perde di vista la musica, l'esecuzione, per privilegiare aspetti tecnici che lasciano spesso il tempo che trovano. Nessun SACD suonerà meglio di un vinile se dopo le digitalizzazioni e le tecniche numeriche ci si pone un operazionale economico alimentato da uno stadio ancora più economico.E così via, si potrebbe continuare per ore. Però vi invito ad alcune considerazioni storiche:
1) Il vinile più bello che ho ascoltato è stato registrato nel 1962
2) Il CD nacque quando il disco nero era fatto per il 90% di plastica ed il 10% di vero vinile: soffiava, era leggero e si consumava subito.
3) I microfoni e la tecnica di registrazione hanno fatto pochissimi progressi, ma in compenso sono spariti i bravi tecnici di ripresa.
4) Doto mezzo secolo pochi riescono a registrare cristianamente un coro di una decina di esecutori con due microfoni e vogliamo già giudicare le registrazioni in multicanale?
5)l'evento è analogico, ed anche l'ascolto. Tutto quello che ci sta in mezzo non mi interessa, a patto che funzioni!
6) Mentre conto i bit e le modifiche alla codifica in genere il brano finisce ed io me lo son perso!
Saluti a tutti.
Gian Piero Matarazzo
E' vero quello che dici, la qualita' sta diventando sempre piu' rara.
Forse saprai che un mio amico e' un valido tecnico del settore e posso dirti che ho avuto modo di ascoltare alcuni dei suoi lavori sia di musica d'organo che di corali ( oltre che parecchie tarcce audio di dvd da lui sistemate ) e sono rimasto stupito di come un bravo tecnico del suono come lui abbia raggiunto con mezzi sicuramente buoni ma dal costo modesto dei risultati non cosi' facili da trovare nei normali cd ( ma lo stesso vale per tanti LP ) di famose e blasonate label che sulla carta dovrebbero fare chissa' quali miracoli ed invece ...........
Sembra propio che la qualita' interessi a pochi, infatti si lamenta pure che nel settore queste qualita' non vengono neanche riconosciute piu' di tanto ( e tantomeno economicamente ); si e' propio imboccata una brutta strada e gli incapaci non si capisce perche' continuano a lavorare ( male ) .............
Circa il multicanale, propio oggi era da me e dopo la nostra consueta sessione di misure e test per ricalibrare il mio impianto recentemente modificato ci siamo poi rilassati ascoltanto dvd-audio e SACD, anche in multicanale.
Mi ero procurato ovviamente dei titoli che leggendo qua e la' risultavano tra i migliori : posso dire che il multicanale se fatto sapientemente e' fantastico anche nella musica classica e nelle corali.
Piu' volte ci siamo guardati stupiti della qualita' raggiunta.
E' ora di ammettere che molto dipende dalla qualita' della registrazione e dalla ripresa microfonica, e che il digitale in alta risoluzione, poche storie e' ormai maturo checche' se ne dica.
Saluti
Marco
Ps. chi passa dalle mie parti e' invitato .....
A scanso di equivoci, avevo messo doppia faccina sorridente ;)Citazione:
TONINO61 ha scritto:
Non fraintendermi l'articolo sul n 189 di A.R è di N.D'Agostino
Ciao TONINO
Ciao
Antonio
Insomma la giornata è andata bene!;)Citazione:
Microfast ha scritto:
Giampiero,
E' vero quello che dici, la qualita' sta diventando sempre piu' rara.
Forse saprai che un mio amico e' un valido tecnico del settore e posso dirti che ho avuto modo di ascoltare alcuni dei suoi lavori sia di musica d'organo che di corali ( oltre che parecchie tarcce audio di dvd da lui sistemate ) e sono rimasto stupito di come un bravo tecnico del suono come lui abbia raggiunto con mezzi sicuramente buoni ma dal costo modesto dei risultati non cosi' facili da trovare nei normali cd ( ma lo stesso vale per tanti LP ) di famose e blasonate label che sulla carta dovrebbero fare chissa' quali miracoli ed invece ...........
Sembra propio che la qualita' interessi a pochi, infatti si lamenta pure che nel settore queste qualita' non vengono neanche riconosciute piu' di tanto ( e tantomeno economicamente ); si e' propio imboccata una brutta strada e gli incapaci non si capisce perche' continuano a lavorare ( male ) .............
Circa il multicanale, propio oggi era da me e dopo la nostra consueta sessione di misure e test per ricalibrare il mio impianto recentemente modificato ci siamo poi rilassati ascoltanto dvd-audio e SACD, anche in multicanale.
Mi ero procurato ovviamente dei titoli che leggendo qua e la' risultavano tra i migliori : posso dire che il multicanale se fatto sapientemente e' fantastico anche nella musica classica e nelle corali.
Piu' volte ci siamo guardati stupiti della qualita' raggiunta.
E' ora di ammettere che molto dipende dalla qualita' della registrazione e dalla ripresa microfonica, e che il digitale in alta risoluzione, poche storie e' ormai maturo checche' se ne dica.
Saluti
Marco
Ps. chi passa dalle mie parti e' invitato .....
Hai letto o no quel file che ti ho spedito in mail?!?!:cool:
Michele,Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
Insomma la giornata è andata bene!;)
Hai letto o no quel file che ti ho spedito in mail?!?!:cool:
La giornata e' andata al di la delle piu' rosee aspettative, cioe' Marco mi ha raffinato ulteriormente i cinque canali ( ora sono praticamente delle rette !! ), e cosa ancora piu' importante ha ritenuto valido il settaggio ottenuto con ETF del subwoofer, tanto che per il momento si e' accontentato del mio lavoro ( il che e' tutto dire ).
Piu' di una volta ascoltando SACD e DVD-Audio mi ha detto sembra che gli strumenti siano qui nella stanza davanti a noi e abituato com'e' a riprendere strumenti dal vivo nonche' ad assistere alle dimostrazioni dei sistemi piu' costosi ed esclusivi, non e' molto facile che lo dica, propio come fin'ora era successo nei nostri tre anni di conoscenza.
Il file in questione l'avevo gia' scaricato io e lo leggero' attentamente.
Saluti
Marco
Che tutto dipendesse dalla qualita' della ripresaCitazione:
Microfast ha scritto:
E' ora di ammettere che molto dipende dalla qualita' della registrazione e dalla ripresa microfonica, e che il digitale in alta risoluzione, poche storie e' ormai maturo checche' se ne dica.
microfonica e' un concetto che io vado professando sin
dalle mie prime lettere pubblicate su Audio Review del 1986.
Che l'evento musicale dal vivo ed il riascolto a casa
siano assolutamente due momenti analogici non e' assolutamente
un buon motivo per negare il digitale.
Quello che conta sono appunto i risultati, non il mezzo.
Ma sono tutte cose che abbiamo detto tante volte.
Purtroppo e' successo che mentre al mondo analogico
e' stato permesso di raggiungere il massimo spinti
da un pubblico esigente, al digitale fino ad adesso
questo processo e' stato per molti versi rallentato
dal fatto che il cliente non chiede piu' qualita' massima
possibile ma solo una accettabile e molta praticita'.
Siamo nell'epoca dell'mp3 e di chi dice di essersi visto
un film perche' se l'e' scaricato via internet e l'ha
riprodotto poi in una finestrina di -m e r d a- da 200x200 pixel!
In un momento cosi' chiedere qualita' ai grandi sistemi
di produzione e' opera ardua piu' di quando mancavano
i mezzi e le conoscenze meramente tecniche.
Quindi il discorso vira sempre allo stesso modo.
Cerchiamo di difenderci, chi con registrazioni dal vivo,
chi alla ricerca disperata di qualche titolo decente.
Per quanto riguarda la storia SACD/CD vs LP,
in queste settimane sto rimettendo in sesto il mio
front-end analogico (VPI 19mk4-TNT3, Eminent Technology ET-2,
Van den Hul MC Two Special) e mi sto accorgendo di come
pur partendo da registrazioni digitali (200g-Quiex-SV-Vinyl
di Nora Jones) il vinile in certi casi riesca ad essere
piu' accettabile all'orecchio, un po' come il CRT vs DLP,
il secondo puo' anche essere piu' preciso ma la visione
piu' morbida del CRT e' ancora piu' godibile.
Insomma, secondo me i sistemi digitali pur essendo
superiori a quelli analogici in molti casi non riescono
ancora ad andare incontro alle percezioni umane che piu'
che analogiche sono distorte e piene di difetti, non lineari.
Incredibile dictu, ma a quanto pare la distorsione
non e' il nemico da abbattere ma quello da conoscere meglio
per andarci d'accordo!
Digitale:
Pulizia, corposità, brillantezza, comodità, reperibilità.
Analogico:
Ambienza, scena, tridimensionalità, culto, soddisfazione.
Hoppss, una piccola soddisfazione, mi autoquoto:Citazione:
Giampy ha scritto:
1) Il vinile più bello che ho ascoltato è stato registrato nel 1962
"...cut...anzi, le incisioni degli anni 60 sono tra le migliori disponibili...cut..."
Saluti
Luca
Eh già... :rolleyes:Citazione:
linomatz ha scritto:
Siamo nell'epoca dell'mp3 e di chi dice di essersi visto
un film perche' se l'e' scaricato via internet e l'ha
riprodotto poi in una finestrina di -m e r d a- da 200x200 pixel!
Grande concetto, sottoscrivo in pieno. :o