Quotissimo.Citazione:
è da vedere ma una cosa è certa che le compagnie l'accordo fino adesso lo hanno sempre trovato...... figuriamoci perchè non dovrebbero in seguito
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Quotissimo.Citazione:
è da vedere ma una cosa è certa che le compagnie l'accordo fino adesso lo hanno sempre trovato...... figuriamoci perchè non dovrebbero in seguito
io ho il telefonino con abbonamento...a me cosa combia? lo stato mi chiede dieci euro al mese di tassa di concessione governativa... dovrò continuare a pagare?
:cry:Un altro che, come marble, paga 10 euro al mese!?!:eek: Allora mi sa che io che pago 5,16 euro al mese sono un evasore?!?:D:DCitazione:
Originariamente scritto da FuoriTempo
Comunque dovrai (dovremo...) continuare a pagare! Puoi star certo che fino alla fine dei nostri giorni in Italia la pressione fiscale non calerà MAI!!! A prescindere da chi ci governa (e non ditemi di no...:rolleyes:)
Io credo che invece le cosa stanno bene cosi. Nonostante le lamentele, la maggior parte della gente(dalle mie parti) per fare 400 metri prende sempre l'auto anche a costo di parcheggiarla piu' lontano( c'e sempre la soluzione di lasciarla in divieto, tanto i vigili dormono...).Citazione:
Originariamente scritto da samphei498
ricopriamo la bellezza di fare 4 passi a piedi o in bici e non intasiamo il traffico che e' gia' molto congestionato......
bye
Dai, su, era una battuta, e lasciamo decidere a chi la legge se ha senso. ;) Il succo è che poichè un mercato soggetto a concessioni statali non è e non può essere libero, dobbiamo avere la saggezza di distinguere quali interventi statali vadano nella direzione giusta o sbagliata.Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Parlando di telefonini, questo provvedimento a mio avviso va in quella giusta. La tassa sugli abbonamenti no.
In linea teorica comprendo la tua posizione "Darwiniana". I cittadini devono "svegliarsi" e non è colpa delle compagnie se in Italia ci sono dei "coxxioni" che ricaricano 5 volte a settimana.
Però c'è anche chi ha vinto un nobel dell'economia parlando di simmetria. In un mercato libero ci deve essere simmetria di informazioni e di opportunità fra chi compra e chi vende.
Abbiamo 4 compagnie che si spartiscono 50 mln di clienti e possono limitare la mia libertà di sottoscrivere un abbonamento con una compagnia estera (visto che controllano le modalità di roaming); io trovo giusto che si limiti la loro libertà di obbligarmi a sottostare alle loro condizioni. Questa è simmetria di opportunità.
In più, se le 4 compagnie fra di loro si accordano - a nostra insaputa - per far pagare 5 euro quel che a loro costa 5 centesimi (la "pratica" per la ricarica) e ci bombardano di pubblicità in cui si omette di informare il consumatore sui costi di ricarica con pari risalto rispetto ai costi al minuto, il mercato è distorto, perchè c'è asimmetria di informazione.
M
p.s.
Io non ho l'abbonamento. Ho la wind ricarica "prima edizione", senza scatti alla risposta e con tariffa a secondi. Ricarico 2 volte all'anno circa per un totale di 100 euro.
Basta fare una multina per inciucio, visto che gi inciuci sono lesivi della concorrenza e la simmetria ritorna da se. Non bisogna fare altre leggi, basta applicare quelle che ci sono. Non ci dovrebbero essere un'authority per questo? Incominciamo a far pagare a questa authority la sua inefficienza sbattendo fuori un po' di persone e chiedendone i danni...Citazione:
Abbiamo 4 compagnie che si spartiscono 50 mln di clienti e possono limitare la mia libertà di sottoscrivere un abbonamento con una compagnia estera (visto che controllano le modalità di roaming); io trovo giusto che si limiti la loro libertà di obbligarmi a sottostare alle loro condizioni. Questa è simmetria di opportunità.
Non solo, basta mettere il consumatore dalla parte del debole e si risolveranno molti problemi. Ad es. se una compagnia mi procura una danno (opzioni attivate a mia insaputa, costi nascosti, clause vessatorie, ecc. ecc.) non basta che questi "riparino" il danno (es. restituiscono il maltolto) ma devono pagare a quel consumatore una "multa" e rispondere anche allo Stato (se uno si è preso i soldi ingiustamente vuol dire che me li ha rubati e quindi quell'azienda diventa ladra e come un ladro se la deve vedere con me e con lo Stato).
Ad es. mia moglie ha visto una pubblicità su un cartellone stradale che a caratteri cubitali diceva che un certo Dondi non vuole i soldi per il salotto (senza specificare che in realtà non lo paghi subito ma ti fa un finanziamento). Ecco io dovrei andare da Dondi prendere un salotto e non pagare nulla, ma proprio nulla: un giudice mi darebbe ragione? Dovrebbe e così Dondi la prossima volta ci pensa un po' di più a cosa scrivere sul cartellone.
Ecco, incominciamo a dare un senso alle nostre leggi e vediamo se è possibile far andare avanti questo Stato senza aggiungere ogni volta una legge ad-hoc. Più le leggi si fanno "specializzate" più è facile aggirarle perchè è difficile che una legge possa prevedere ogni cosa.
Per tutto il resto una birra :cincin: a tutti (io mi riscaldo per queste cose ma non ce l'ho con nessuno di voi, sia chiaro).
Ciao.
Per una birra ci sono sempre ;)Citazione:
Originariamente scritto da chiaro_scuro
Vedi, io credo che di fondo siamo d'accordo. Sono d'accordo che chi fa pubblicità ingannevole o truffe varie si meriterebbe una bella class action. Negli USA Tanzi e soci oggi starebbero a mungere mucche a San Quintino, noi invece li rimandiamo a casa (villa, pardon!) dopo 6 mesi con tante scuse. I consumatori e gli investitori la prendono quasi sempre nello stesso posto....
Però i provvedimenti anti-Trust (che non a caso li hanno inventati proprio gli USA) sono altrettanto importanti quanto l'introduzione della Class Action. E non credere che li abbiano inventati per proteggere il "povero cliente". Negli USA hanno capito per primi che l'economia è un gioco in cui o si vince entrambi o si perde entrambi. Se le aziende trovano il modo di fare "terra bruciata" imponendo nel nome del profitto le loro regole, si ottiene nel medio termine una depressione del mercato (cade la concorrenza, calano investimenti in ricerca, il consumatore sfiduciato tende a rivolgersi a mercati clandestini...) e alla fine ti riduci che il tuo paese rischia di restare "al palo" di fronte a paesi più "virtuosi".
Bersani vorrebbe (a parole) introdurre anche la class action, ma uno dei difetti -per fortuna- della democrazia è che per fare una legge in 5 minuti si deve essere tutti d'accordo. E contro la class action ci sono tante di quelle lobby che l'impresa è ardua.
Ci si arriverà prima o poi, quando sarà chiaro che la class action conviene a tutti. Purtroppo, è già tardi..... ma meglio tardi che mai :rolleyes:
Ciao!
M