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Cesco, da parte mia, la perplessità nell'affrontare un simile progetto sta nel fatto che se questo servirà per prolungare la vita dei tubi, a conti fatti direi che il risparmio economico sui tubi è minimo (a meno che non si tratti di tubi da 12" custom made), e quindi il costo del progetto dovrebbe essere anche meno, e questo dovrebbe sminuire la valenza del progetto in se.
Se poi si parla di qualità, in teoria potrebbe leggermente migliorare per il maggior sfruttamento della superfie dei tubi, in pratica temo che sarebbe facile il contrario, visto che frapponendo materiale più o meno trasparente si potrebbe perdere contrasto, luminosità e nitidezza. Per fare una realizzazione valida si dovrebbe utilizzare materiale analogo alle migliori lenti HD, anzi sarebbe meglio sostituire il grippo di lenti. Tutto questo però comporterebbe quantomeno costi elevati, e verrebbe meno il vantaggio economico.
Ovviamente potrei sbagliarmi. :)
Ciao
schermo non puo seppur minimamente non indurre delle abberrazioni ottiche seppur di lieve entita'
Non dimentichiamo che anche le lenti cilindriche anamorfiche del cinemascope inducono una seppur minima distorsione ai lati dell'immagine proiettata , distorsione che si somma a quella introdotta dal sistema di ottiche uguale ma contrario all'atto della ripresa , ma si tratta di cose minime , ed il guadagno che se ne trae dal diverso formato di schermo e' indiscutibile
Quanto al valore o meno del progetto e dal costo dello stesso , sono cose ininfluenti
Per me la cosa importante e' che la funzioni :cool:
Noi tritubisti spendiamo intere giornate e passiamo nottate insonni a causa delle gioie e dei dolori che i nostri bambini a tre occhi ci danno , cercando di spremere fino all'ultima goccia di prestazione dai nostri apparecchi ...giusto :)
Non credete che in quest'ottica non si possa utilizzare parte di questo tempo per inventarci dei dispositivi utili come potrebbe essere questa terna di ottica pseudo panamorph ??
Perdonatemi per lo sfogo ma non riesco a capire dove stia il problema
a mio parere il problema sta nel rapporto vantaggi/costi che una soluzione del genere avrebbe.Citazione:
cesco ha scritto:
Noi tritubisti spendiamo intere giornate e passiamo nottate insonni a causa delle gioie e dei dolori che i nostri bambini a tre occhi ci danno , cercando di spremere fino all'ultima goccia di prestazione dai nostri apparecchi ...giusto :)
Non credete che in quest'ottica non si possa utilizzare parte di questo tempo per inventarci dei dispositivi utili come potrebbe essere questa terna di ottica pseudo panamorph ??
Perdonatemi per lo sfogo ma non riesco a capire dove stia il problema
Chiaramente sei liberissimo di procedere, poi se avrai buoni risultati l'interesse non mancherà, ma dubito che riuscirai a trovare una soluzione economica e prestante.
Certo non posso dire che il progetto non sia interessante, ma putroppo è veramente impegnativo.
Impegnativo per la notevole difficoltà di costruire in casa una lente che restituisca un risultato decente almeno per continuare le sperimentazioni.
Impegnativo perchè costruire una panamorph adatta ad essere applicata su una HD145 o una HD6 (tralascio volutamente gli 8" e i 9") è un'impresa da titani.
Impegnativo perchè i crt sono sensibilissimi ad una qualsiasi variazione meccanica e ottica. Questo si tradurrebbe in una impossibilità di avere una convergenza decente.
Se noi pensiamo che basta quache decina di minuti di accensione dei tubi per far variare di pochi gradi la temperatura dei gruppi ottici e quindi avere una minima deriva... figuriamoci se un simile apparato posto davanti alle lenti si spostasse anche di un solo decimo di millimetro... sarebbe una catastrofe.
Con i proiettori digitali la cosa è fattibile perchè l'immagine esce dall'obbiettivo già perfettamente composta nelle sue componenti cromatiche.
Nel crt l'immagine si forma quando tre punti (r-g-b) di diversa intensità convergono sullo schermo. Prima di arrivare allo schermo sono separati.
Quindi non è facile.
Sarebbe interessante invece, usare un ECP2000 per condurre i primi esperimenti.
Infatti questo atipico ctr ha un obbiettivo solo e all'interno le immagini provenienti dai tre tubi sono fatte convergere per mezzo di un prisma dicroico.
Quindi basterebbe costriure una sola panamorph di dimensioni adeguate.
Comunque, tralasciando momentaneamente tutte le difficoltà realizzative e tutti i dubbi della riuscita di una simile impresa ritengo che ci sia un ulteriore vantaggio a favore di questa soluzione.
Comprimendo un'immagine 4:3 con una soluzione simile la quantità di emissione luminosa, tralasciando la quantità persa nella lente stessa, sarebbe molto maggiore di quella massima teorica che è possibile ottenere da un crt con la deflessione compressa.
Quindi se qualcuno se la sente di affrontare una simile sfida, avrà anche il mio appoggio. Se non altro per dedicare qualche ora a qualche cosa di nuovo senza avere la minima pretesa di averne un vantaggio qualitativo.
Solo per semplice curiosità.
Ps..certo che se penso a come si vede il mio pargoletto ora che gli ho messo gli occhiali, non sò se tenterei un'esperienza simile su di lui. Preferirei fose fare qualche esperimento su qualche "cane morto" di vpr lasciando il Barco come macchina "ufficiale" così com'è ora. ;)
Scusate,ma da profano, non vi sembra di esagerare????Citazione:
cesco ha scritto:
Si partirebbe ovviamente da un formato 4/3 perfettamente ottimizzato in tutti i suoi parametri
Il mio intento e' di realizzare non 6 , ma 2 soli prismi tipo panamorph , con una lunghezza idonea a convogliare con un certo margine di sicurezza tutti e tre i raggi luminosi , e con un telaio predisposto per delle regolazioni finali molto precise , a tal proposito si potrebbe pensare ad un ruotismo di ingranaggi sul telaio del sistema , derivato dal mondo dell'orologeria
Le persone piu' vicine al mondo del modellismo , potrebbero adattare dei micromotori a tali ingranaggi , per non rinunciare alla possibilita' della regolazione fine , effettuata comodamente spaparanzati nel divano migliore , con il solito telecomando programmabile :D
Godetevi sto tritubo senza stare a pensare a come lavora meglio o come non stressare i tubi.Tanto credo che comunque con l'uso che ne facciamo,(io ,circa un film a settimana) credo che la durata di 10 anni circa sia più che sufficente e fra dieci anni i nostri "catafalchi" saranno già strasuperati come tecnologia da altre macchinette più piccole e prestanti.
Pensate a che passi in avanti ha fatto la tecnologia negli ultimi tempi....
Ciao
MarcoPC
Posso chiedere che tritubo possiedi e se è su quello che vorrestiCitazione:
cesco ha scritto:
Noi tritubisti spendiamo intere giornate e passiamo nottate insonni a causa delle gioie e dei dolori che i nostri bambini a tre occhi ci danno , cercando di spremere fino all'ultima goccia di prestazione dai nostri apparecchi ...giusto :)
sviluppare la sperimentazione ?
Grazie
Mauro
...Comunque rimanendo in tema di mods sui vpr, qualche giorno fa sono stato fulminato da un'idea meno stravagante e sicuramente più concreta... presto svelerò il segreto. Stay Tuned...:D
Alcune considerazioni:
Con una o due lenti non riuscirai a fare una convergenza adeguata, come ti ha gia detto qualcuno. L'unica alternativa sono 3 lenti separate. Il problema è che le lenti non vanno messe attaccate alla lente del prj, ma leggermente avanzate, e avendo una certa dimensione arriveranno ad alcuni centimetri di lunghezza. Non riuscirai cosi' a farcele stare tutte e tre perchè si toccheranno e disturberanno a vicenda.
Il discorso motorizzazione mi sembra una caz..ta, visto che la taratura la dovrai fare solo una volta e mai più toccarla.
Per chi pensa ai costi... Sul mercato non si trova niente del genere, le lenti per digitali costano da un minimo di 600 dollari, le Panamorph originali dai 1500 ai 3000 dollari. Autocostruendola (sempre per un digitale) si spende tra i 20 e i 50 euro, ed è una copia della panamorph, quindi non si pensi che questultima sia esageratamente meglio se la DIY è fatta con tutti i crismi.
Non condivido l'idea di alcuni che dicono "ma goditi il prj", lo dicono anche la maggior parte dei possessori di digitale. Io credo di essere uno dei pochissimi sul forum ad aver visto questo tipo di lente in funzione, e devo dire che il risultato si vede, qualunque possessore di prj digitale 4/3 dovrebbe farne uso, e che pilotare il crt in 4/3 di persè non è una cattivissima idea.
Il problema, come detto prima, sono le dimensioni che dovrebbero avere queste lenti... per un digitale che ha un ovviettivo di 5-6 cm di diametro sono qualcosa tipo 15x12x15cm, pensa su una hd6 o hd10!!!
Secondo me non riesci a farne convivere 3 di dimensioni adeguate davanti ai gruppi ottici.
Ciao
faro' tesoro dei vostri consigli , anche se gia' me lo sento..
La mia brutta cocciutaggine mi fara' continuare le esperimentazioni
P.S.
Il mio vetraio di fiducia gia' mi guarda male
Quando poi mi osservera' attraverso i nostri prismi , potrei apparire molto piu' basso di statura e grasso :)
Difficilissimo anche perchè l'intersezione dei fasci di luce generati dai tubi iniziano ad intersecarsi già qualche decina di centimetri dal bordo delle lenti rendendo fisicamente difficile se non impossibile la realizzazione.Citazione:
av-joe ha scritto:
cut...Secondo me non riesci a farne convivere 3 di dimensioni adeguate davanti ai gruppi ottici.
Nessuno ha un Electrohome ECP2000 da utilizzare come "cavia"?
Ti prego Sergio favella , non essere crudele :)Citazione:
Sergicchio ha scritto:
...Comunque rimanendo in tema di mods sui vpr, qualche giorno fa sono stato fulminato da un'idea meno stravagante e sicuramente più concreta... presto svelerò il segreto. Stay Tuned...:D
Il tritubista col bambino a tre occhi latita;;)Citazione:
Plexi47 ha scritto:
Posso chiedere che tritubo possiedi e se è su quello che vorresti
sviluppare la sperimentazione ?
Grazie
Mauro
Mauro
Eccoti accontentato. ;)Citazione:
cesco ha scritto:
Ti prego Sergio favella , non essere crudele :)