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Ero a Chicago per una fiera del mio settore; nel momento del primo schianto stavo per dirigermi all'aeroporto per tornare in Italia (sono rimasto invece bloccato tre giorni). E sono giorni che non scorderò mai più.
In meno di venti minuti, a Chicago non c'era più nessuno in giro per le strade, solo macchine della polizia, negozi e ristoranti chiusi per più di una giornata, la gente impaurita in casa probabilmente incollata alla tv, gli stranieri sostanzialmente ignorati.
Ancora non ho capito: perché ogni mezz'ora in tv appariva non Bush presidente (partito con l'Air Force One), o Clinton ultimo ex presidente, o il vicepresidente, o qualche altro governante ufficiale, ma Bush padre; "comandava" ancora lui?
Perché il consolato italiano a Chicago non sapeva rispondermi altro che quel che anch'io vedevo alla CNN (ho anche presentato un esposto a carico del funzionario in oggetto).
Perché a Chicago (che presumibilmente non era nelle condizioni di New York) nessuno, ma proprio nessuno -per tre giorni- si è in alcun modo preoccupato dei non americani (fatta eccezione per i giapponesi che sono tutti riusciti a ripartire un giorno, un giorno e mezzo prima del resto del mondo).
A cosa serve una cosiddetta compagnia di bandiera (senza stare a precisare quanto costa a tutti) se in quei frangenti non sa dove mettersi le mani.
Perché tutti negli USA parlavano pressoché ufficialmente di cinque aerei, e tornato in Italia sono diventati quattro.
Perché il quarto aereo era dato negli USA pressoché ufficialmente come abbattuto, e tornato in Italia è invece caduto per una rivolta a bordo.
Perché ecc. ecc.
Non sto facendo -sia chiaro- dietrologie o ipotesi più o meno complottarde, sto semplicemente precisando che i grandi eventi li apprendi in maniera diversa secondo dove sei e da chi sei informato (non a caso: sono frequentemente per lavoro in Israele e pur trascurando la mia personale amicizia e vicinanza alla gente d'Israele, la realtà che vedo per le strade, i botti delle bombe arabe che odo, i segni degli attentati che devo notare, le angoscie della gente d'Israele, persino gli atteggiamenti e i desideri dei Palestinesi, tutto è piuttosto diverso da quel che la tv nostrana ci elargisce.
Ho fatto per parecchi anni il giornalista (e il politico) e sono convinto che la cosa non è affatto casuale.
Ciao
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bel post...
1) posso capire il consolato, probabilmente ne sapevano quanto te o anche meno.
2) per quanto riguarda il problema dell'informazione... eh. Servirebbe un altra discussione apposita
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LOST WORLD
Io ero in auto stavo ascoltando la radio quando improvvisamente la musica si è interrotta per la divulgazione della notizia.
Arrivato a destinazione ,dopo molto tempo perchè c'era un caos tremendo, mi sono chiesto .... sara' a causa della notizia appena ascoltata??, lo comunicai a tutte le persone che incontravo poi arrivato finalmente a casa ho chiamato tutte le persone, di mia conoscenza, che sò lavorano nella grande mela. Mi ricorderò sempre la quantita' di tempo che passata per contattare queste persone. Sovente quando percorro quella strada mi vengono in mente le Twin Towers e sopratutto le persone che sono decedute quel tremendo pomeriggio. Comunque nonostante sia una tristissima storia quel giorno lo ricorderò anche con altri stati d'animo perchè lo stesso giorno di due anni prima nacque la mia seconda figlia ANGELICA.
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Citazione:
Originariamente scritto da ontheair
1) posso capire il consolato, probabilmente ne sapevano quanto te o anche meno.
Sì, ma allora a cosa serve avere un consolato (dato che anche quest'ultimo costicchia non poco)?
Pur tenendo presente l'eccezionalità dell'accaduto, se all'estero non sai di fatto a chi rivolgerti quando ne hai bisogno, perché mantenere tutta una serie di strutture?
Ti assicuro che sentirti tradurre (pure maluccio) per telefono quel che stai anche tu leggendo sulla CNN, non ti fa ben pensare del tuo belpaese.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da Ettore
Ti assicuro che sentirti tradurre (pure maluccio) per telefono quel che stai anche tu leggendo sulla CNN, non ti fa ben pensare del tuo belpaese.
Non voglio far polemica, però non capisco cosa doveva fare il consolato... Se ci fosse stata una sorta di rivoluzione o guerriglia urbana, e non ti avessero ospitato all'interno, lo posso capire. Ma è caduto un aereo (scusa se lo dico così banalmente, non voglio offendere nessuno) cosa potevano fare se non dirti "è caduto un aereo"? Considera pure che ormai i mezzi di informazione sono velocissimi a diffondere le notizie, è pure probabile che tu abbia saputo prima di loro della notizia se eri davanti ad una tv.
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Citazione:
Originariamente scritto da ontheair
però non capisco cosa doveva fare il consolato...
Mi sono spiegato male io, nella fretta: mi attendevo che il giorno dopo, o due giorni dopo l'attentato, fosse in grado di sapere dalle autorità americane quando e come presumibilmente sarebbero stati riaperti gli spazi aerei.
Mi attendevo che un responsabile, se non il console, data la criticità del momento, se non altro per pudore fosse presente al consolato parecchie ore al giorno, e non verso mezzogiorno un'oretta fino all'aperitivo.
Mi attendevo che un consolato avesse la capacità e la credibilità di chiedere notizie e tutele per i propri connazionali alle autorità americane (che certamente ignoravano me e gli altri italiani, ma che evidentemente non si filavano nemmeno consoli annessi e connessi).
Mi attendevo che preso atto di quanto sopra, sapesse e potesse poi muoversi nelle sedi dovute. O in alternativaa andarsene a casa con maggiore dignità.
Sono d'accordo con te che non poteva poi fare molto, ma se in quel frangente "pesa" quanto me, perché devo mantenerlo (aperitivo compreso)?
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da Ettore
Sono d'accordo con te che non poteva poi fare molto, ma se in quel frangente "pesa" quanto me, perché devo mantenerlo (aperitivo compreso)?
Messa così forse inizio a darti ragione.
E dai, ho visto un altro tuo post, l'aperitivo glielo puoi pure offrire :D
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Me lo ricordo come se fosse ieri.
Ero in auto che ascoltavo la radio, mentre svoltavo in C.so Sempione a Milano, hanno interrotto la programmazione per dare l'annuncio dello schianto del secondo aereo. Erano le 15.15.
Da quel giorno, come spesso è stato detto, il mondo non è più lo stesso.
Su questo argomento sono state spese molte parole, anche in questo Forum. Spesso inutili, ma anche curiose.
Per i fan della dietrologia (ma anche dell'approfondimento) vi segnalo:
Domenica sera ore 21.00 - Rai 3 - Report - 9/11.
Consiglio la visione.
Ciao
Roberto ;)
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beh sarebbe da vedere anche il documentario di Moore (Fahrenheit 9/11)
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Citazione:
Originariamente scritto da ontheair
Quello l'ho visto ed è interessante (poi ognuno ne trae le proprie considerazioni).
Ma su report trasmetteranno (e commenteranno) parte di Loose Change 2 (visibile integralmente su Google Video).
Filmato mai trasmesso da alcuna televisione.
Ciao
Roberto ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da ontheair
Effettivamente anche se non sono mai stato un suo fan...fa riflettere:(
Cià.
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Certamente fa riflettere, Moore, e realizza dei buoni documentari, ma non vi pare che siano così tanto a tesi che sai già quasi tutto prima di vederli?
Per tanti motivi, ho provato a leggere molto sull'11 settembre, teorie complottarde comprese; personalmente sono però portato a credere che accadimenti così devastanti e complessi (nel senso delle ripercussioni che avranno sulla storia dell'uomo successiva) molto difficilmente possono essere appieno compresi e spiegati, tanto più nelle motivazioni originali e nel più capillare sovrapporsi degli eventi.
Malgrado tutto ho così tanta fiducia nell'uomo, che valutate le cause e gli effetti, se la storia potesse davvero essere spiegata, non sarebbero quasi mai esistite le guerre, o gli stermini, o le ghettizzazioni, o i fanatismi, o i razzismi.
Purtroppo, però, sistematicamente il lager si rinnova, e si rinnova anche l'11 settembre. E forse sarebbe riduttivo e fuorviante riconoscere dei colpevoli precisi da perseguire (ovvero da sterminare).
Per paradossale che possa apparire, talvolta proprio tra la gente d'Israele mi pare di veder compreso tutto questo.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da corobi
Ma su report trasmetteranno (e commenteranno) parte di
Loose Change 2 (visibile integralmente su Google Video).
Si può downloadare?
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Chiedo scusa per l'OT, ma a chi non lo ha ancora visto, consiglio questo video inedito (scaricabile):
www.revver.com/view.php?id=59686
L'ho rivisto ormai moltissime volte, ma ogni volta mi fa venire i brividi ed è come ritornare a vivere quelle terribili ore in cui il mondo intero è cambiato.:(
I miei "complimenti":eek: (se così si può dire in questa terribile occasione) all'operatore; personalmente, non credo sarei riuscito a mantenere il sangue freddo per continuare a filmare una tragedia così grande che avveniva a pochi metri di distanza.
Un saluto
Fabio