Mi dispiace Fabio, ma questa volta sei in errore (vedi il mio post sopra). Si rischia di passare informazioni sbagliate. Se non siamo sicuri usiamo per lo meno dei condizionali. ;)Citazione:
Originariamente scritto da Confuso
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Mi dispiace Fabio, ma questa volta sei in errore (vedi il mio post sopra). Si rischia di passare informazioni sbagliate. Se non siamo sicuri usiamo per lo meno dei condizionali. ;)Citazione:
Originariamente scritto da Confuso
cosa vuoi dire Mauro? ;)Citazione:
Originariamente scritto da maurocip
Per curiosità un po di tempo fa avevo provato a rippare un cd audio alla massima velocità consentita da Nero, creando un file immagine su disco. Ho ripetuto 5 volte l’esperimento e i file che ho ottenuto erano assolutamente uguali. Questo mi ha convinto che il discorso della correzione degli errori evidentemente è sovrastimato.
Se non si generano errori con una lettura decine di volte superiore al normale, non vede perché questo dovrebbe avvenire con una lettura 1x. Può darsi che con particolari lettori o con registrazioni particolarmente rovinate la cosa sia diversa, ma credo si tratti più dell’eccezione che la regola.
E poi e che cavolo se avete dischi rovinati ricomprateveli, così fate girare l'economia :p.
antani
ma ultimamente siamo tutti nervosetti o sbaglio? :eek:
http://www.verbal.it/images/jack.jpg
calmi ragazzi, il discorso è interessante ed era già stato affrontato parlando di modifiche SDI per lettori di fascia medio bassa o bassa ;)
Pampie, cosa dire? Sentivamo la tua mancanza :rolleyes: :D
che la meccanica ha una rilevanza non secondaria nella costruzione di un lettore di CD...;) e che molti dei player validi all'ascolto hanno meccaniche raffinate....Citazione:
Originariamente scritto da acigna
Tu lo sai bene, o sbaglio? ;)Citazione:
Originariamente scritto da maurocip
Ciao :)
Marco, se il tuo discorso fosse rivolto a me ti prego di non aver alcuna pazienza nei miei confronti in futuro per non privarmi del piacere dell'apprendimento.Citazione:
Originariamente scritto da Microfast
Come sai io mi occupo di comunicazione, non sono un tecnico, ed il mio approccio a queste argomentazione è molto pragmatico e dettato, più che altro, dall'osservazione dei fenomeni.
Del fenomeno a me interessa il risultato che produce. Come lo produce mi incuriosisce e se posso cerco di capirlo, ma alla fine mi importa molto meno.
Detto questo considera che io sono ben poco permaloso e credo di aver una mente abbastanza aperta.
Quando ritieni di dover ampliare o correggere qualche mio intervento nei settori che ritieni di tua competenza, fallo pure. Magari in maniera più garbata ed esaustiva di quanto tu non abbia fatto qui.
Come vedi anche dal primo post di Acigna, non è che ci voglia un granché a spiegare le cose.
Ciao.
beh sull'electrocompaniet (ha una meccanica derivata dalla philips pro2 ma resa molto "massiccia" per evitare errori in lettura, pesa 8 kg!!!!) e su altri player ho sperimentato quanto la cosa sia rilevante, anche se poi anche molti altri aspetti concorrono al suono....
anche un HD o una memoria Ram hanno allo stesso modo per come la veti te un comportameno del genere ...Citazione:
Originariamente scritto da acigna
tuttavia il bello del digitale è che è immune a questi problemi ... facciamo un esempio , prendiamo una memoria RAM ... tale memoria la possiamo immaginare con una serie di "scatole" ... ed ogni "scatola" può essere più o meno "carica" (sto semplificando per brevità) ... bene immaginiamo di lavorare con una tensione che va da 0 e 5 volt. qualsiasi cosa stia sotto a 2 volt è 0 , qualsiasi cosa sta sopra a 3 volt è 1 (un valore fra 2 e 3 volt non è contemplato in quanto sarebbe un "errore") ... ed io leggo queste tensioni con un ipotetico volmetro analogico ... bene il mio apparato di misura è analogico ... tuttavia quello che ottengo è digitale alla fine ... ed una memoria RAM per essere certifica che sia funzionamete mi deve garantire che i dati che conserve rispettano queste caratteristiche.
ci possono essere memorie "migliori" di altre e che lavorano quasi sempre dando tensioni prossime a zero o cinque volt e memorie peggiori che si avvicinano di più alla soglia compresa fra i 2 e 3 volt ... tuttavia sia la memoria migliore che la peggiore mi garantiscono alla fine in uscita il medesimo risultato.
Quanto sopra è un esempio che mi e venuto così in mente per cercare di spiegare quello che volevo esprimere , tuttavia basta leggersi qualche libro "teoria dei segnali" di ingegneria ...
Tutto quello che hai descritto è giuto , ma è la conclusione che non è corretta , ossia che anche nel peggiore dei casi il risultato che ottengo in uscita è comunque sempre lo stesso , rinnegare questo significa ne più ne meno che nessun computer può funzionare , in quanto il concetto sopra esposto vale in generale per tutta l'elettronica digitale. ;)
Certo, ci mancherebbe altro. Di solito parliamo di tutta la catena sudio dimenticandoci di tutta la "catenina" che c'è all'interno di ogni singolo componente.. quasi come il discorso dell'infinitamente e dell'infinitamente grande ;)Citazione:
Originariamente scritto da maurocip
difatti è leggendo quella discussione che ho tratto spunto per questa ... ;)Citazione:
Originariamente scritto da pampie
tuttavia in quel caso oltre che la meccanica , inteviene le codifica mpeg2 , ossia il segnale che si tira fuori dal lettore non è quello che provviene dalla meccanica , ma quello che viene processato dall'elettronica ed in questo caso si possono implementare algoritmi più o meno raffinati ... e la differenza fra un lettere economico ed uno costoso è tutta li ...
in un HTPC invece questa conversione viene fatta dal processore e quindi in un HTPC se anche cambio 300 lettori diversi (come modello,marca ecc) ... il risultato sarà sempre lo stesso. Ossia quello che arriva al processore per essere decodificato sarà sempre uguale. ;)
é sempre una modulazione la procedura analogica che serve ai dispositivi informatici per comunicare
la modulazione serve solo ad aumentare il numero di bit trasportati nella medesima frazione di tempo
la raffinatezza e l'evoluzione sta proprio nel complicare la modulazione e guardacaso si sale di frequenza e di potenza con cavi sempre più schermati e sempre più corti perchè la perdita di potenza nel segnale modulato in ampiezza genera intermodulazione e il demodulatore non riesce più a discriminare
sono anni che nell'informatica si aumenta la velocità dell'hardware solo con trucchi di modulazione mantenendo la stessa frequenza ma moltiplicando le informazioni trasportate
in effetti siamo ancora nella preistoria
Lanzo : in questo caso invece penso che si voglia far passare per alta tecnologia , soluzioni invece ormai mature e non affatto complicate da gestire anche con apparecchi anche molto economici. In altri termini oggi come oggi leggere da un cd un flusso di dati di 150 kappa al secondo (ossia quanti ne richiede un cd audio) , è una cosa alla portata di praticamente qualsiasi meccanica e non ci sono particolari problemi.
Non dimentichiamo che siamo arrivati a tirare fuori sempre con lettori commerciali del costo di 20 euro flussi di dati di 150*52 (52 sta per un lettore 52x) Kappa al secondo ossia circa 7,5 mega al secondo.
Parlando poi di solidità di certe meccaniche , be da ormai non si sa quanti anni è possibile ascoltare cd in macchina senza troppi problemi , e dentro un auto le sollecitazioni a cui è sottoposto il nostro povero lettore non sono affatto ridicole.
Proviamo ad afrrontare la questione da un'ottica diversa.
Premetto che il mio approccio al mondo audio (Hi-Fi in primis) è sempre stato prettamente tecnico, per cui sono molto scettico su certe affermazioni che circolano in tale mondo e non le avallo tutte, almeno fino a prova contraria; a volte può darsi che in una prova IO non senta certe differenze, sentite sicuramente da altri, le mie orecchie sono quelle che sono, forse avrò ascoltato troppi monitor messi sulle alzate di mixer o ascolti in cuffia per tempi prolungati che hanno ridotto la mia banda percepita uguale a quelle telefonica.
Però, nonostante questo, la differenza tra una meccanica da PC ed una contenuta in un lettore di pregio riesco ancora a sentirla.
La prova è semplice, ma magari ho sbagliato qualcosa nel farla: esco dall'uscita ottica di una scheda audio e entro nell'ampli HT (o pre), esco dall'uscita ottica del lettore e entro nello stesso ampli/pre; che dire, le differenze ci sono.
Per cui sorge spontanea la domanda a Fenice: teoria a parte, su cui poremmo stare a discutere sino a notte, tu hai fatto sicuramente diverse prove con vari lettori di una certa classe, potresti dirci le tue impressioni su tali confronti e con quali lettori li hai fatti, e, ovviamente, su quali impianti, intesi come insieme di ampli e diffusori ?.
In questo modo, magari confrontando gli ascolti fatti da altri che possiedono apparecchi simili si può dedurre qualcosa.
Ciao
p.s.: che poi le eventuali differenze siano tali da giustificare il divario di prezzo è un altro discorso.