Cobra, non ne dubito affatto ;) :DCitazione:
Originariamente scritto da cobracalde
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Cobra, non ne dubito affatto ;) :DCitazione:
Originariamente scritto da cobracalde
Chi ha mai detto il contrario... ;)Citazione:
Originariamente scritto da cobracalde
Si parla di giochini... ;)
Lorenzo.
Citazione:
Originariamente scritto da lorenzo82
Non hai letto tutti post di questa discussione, cosa che sembra andare veramente di moda, leggi il #4!
Ciao
Rino
Mi sembrava di esser stato chiaro quando ho detto "...negli ultimi post..."... :O :rolleyes:Citazione:
Originariamente scritto da rinorho
Personalmente non seguo le mode, mai. :cool: ;)
Lorenzo.
mi unisco a "lanzo" nelle critiche a questo capolavoro di cinema speculativo
che tristi gli oscar...
Citazione:
Originariamente scritto da dottorcapone
................................
Meno male che il mondo è vario...
Lorenzo.
...................................anche a teCitazione:
Originariamente scritto da lorenzo82
quello che più mi stupisce è che il genio che ha scritto e diretto questo capolavoro (nonché "creator" di "Walker, Texas Ranger: Trial by Fire")
abbia scritto la sceneggiatura di "million dollar baby"....film decisamente più sincero
L'ho visto 2 volte a distanza di un giorno sospettoso che fosse la stanchezza la prima volta a influire negativamente su una obbiettiva critica, ma anche ai 2° titoli di coda la mia conclusione è quella che si tratta di un film bellino, montato bene ma sopravvalutato alla grande (sarà l'effetto Oscar?) Tutto questo sensazionalismo non saprei proprio da dove estrapolarlo. La25°Ora di Spike Lee è di gran lunga piu' incisivo e lascia dentro un senso di palpabile amarezza che dura molto di piu'. Eppure di quel meraviglioso film di Spike lee non se nè parlato abbastanza
Ho estrapolato queste frasi per curiosità inquanto non riesco proprio a comprenderle.Citazione:
Originariamente scritto da chicchibio
Per ridare al cuore la speranza basta molto meno
Come dicevo qualche post + in alto, per me CRASH non è un capolavoro ma un gran bel film, con attori in gran forma che nel panorama della cinematografia attuale merita di essere considerato. E' un film intenso che colpisce, che fa riflettere ribaltando alcune situazioni classiche.
Poi io ho un debole per Los Angeles e per i film che, ambientati in L.A. mi fanno rivivere la VERA atmosfera di quella città unica (come "Vivere e morire a Los :angel:es" e "Collateral")
L'incontro/intreccio dei personaggi in una megalopoli è un pretesto, un modo per sottolineare come anche le cose più strane possono succedere e comunque una libertà artistica che non trovo fastidiosa :)
(molto molto bello "La 25a ora", con uno dei miei attori preferiti in assoluto: il grande Philip Seymour Hoffman!)
ho esagerato volutamente perché ero solo ma ora possiamo anche parlarne civilmente...
...anzi no chissenefrega :)
il fatto è che non l'ho visto e non lo voglio vedere, per me già i primi dialoghi sono sbagliati, voi ce lo vedete un venditore di armi che dice all'arabo di fare la jihad da un altra parte? e la gnocca che va in crisi perché le hanno rubato l'auto e pensa ai sensi di colpa nei riguardi dei 2 ladri, ovviamente negri?
poi non ho voglia di farmi raccontare la realtà filmando la realtà, come in un documentario naturalistico, il regista mi deve trasportare altrove e comunicarmi il messaggio in maniera sottile ed intelligente
certo che se c'è gente che pensa che "Il signore degli anelli" sia solo una storia del bene che vince contro il male...
Su questo sono pienamente daccordo.Citazione:
Originariamente scritto da LookCloser70
Condivido anche questa considerazione .... allo stesso modo con cui la 25°Ora dipinge in maniera distaccata e fedele uno squarcio della grande mela appena dopo l'attentato alle torri gemelle. Il senso di inadeguatezza e di sbigottimento trapela dai volti dei protagonisti catapultati in una società fragile e vulnerabile. Quello è stato il primo film girato in quel di New York subito dopo lo schianto dei terroristi.Citazione:
Originariamente scritto da LookCloser70
Il film e' intriso di pessimismo.Citazione:
Originariamente scritto da Sectral
Il centro e' la incomunicabilita' fra le persone che genera mostri, la solitudine e la sorte che si diverte a distruggere le nostre poche faticose certezze.
In questo scenario tragico i pochi contatti "umani" sembrano a me un segno di speranza ma forse e' una reazione normale davanti a uno scenario cosi' cupo e desolante.
Capisco che il film possa non piacere, certo fa riflettere, come ben dimostra questa interessante discussione: credo che sia una prerogativa dei film importanti.