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io mi metto anche nei panni di chi recensisce diffusori da 20 anni.
aldila della mera prova tecnica di misurazione, cercherà di esprimere le proprie sensazioni trovando parole, frasi, periodi non strettamente legati solo in ambito audio, ma riconducibili a sensazioni diverse più o meno oggettivabili (la seta, la fluidità, la grana, il tessuto, la rotondità).
se fossero stereotipate all'eccesso, anche la miglior recensione tecnica diventerebbe monotona e poco interessante.
che ne pensate?
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Citazione:
Originariamente scritto da stazzatleta
ti sbagli. sono espressioni composte con termini riconducibili a sensazioni provate in altro ambito.
i medi setosi, ti riportano immaterialmente alla sensazione tattile che hai con la seta, non è necessario aver ascoltato quello che viene definito medio setoso almeno per una volta, ma conoscere la seta.
Non mi trovi d'accordo.
Come fai ad accostare una sensazione tattile ad una uditiva?
Lo vedi che anche qui c'è lo zampino del linguaggio arcano che, però, essendo parecchio che si usa, è entrato nell'uso comune del mondo hi-fi.
Io, personalmente, arrampicandomi sugli specchi, potrei arrivare a spiegarti il significato di suono setoso come lo intendi tu ma non credo che se apri un sondaggio qui sul forum sentirai dire tutti le stesse cose a proposito di suono setoso...voglio dire che magari tutti l'hanno sentito spiegare a qualcuno e possono ripeterlo ma quanti hanno colto il vero significato del termine arrivando a ricostruire in mente esattamente la sensazione provata ascoltando dei medi"setosi"?
Lorenzo.
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Citazione:
Originariamente scritto da lorenzo82
...voglio dire che magari tutti l'hanno sentito spiegare a qualcuno e possono ripeterlo ma quanti hanno colto il vero significato del termine arrivando a ricostruire in mente esattamente la sensazione provata ascoltando dei medi"setosi"?
Lorenzo.
Come nella vita occorre crearsi una cultura, nessuno nasce imparato ;)
Ciao
Antonio
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Citazione:
Originariamente scritto da nordata
....Siamo sicuri che leggendo quegli aggettivi tutti pensiamo alla stessa cosa, oppure, detto in altre parole, cosa intendiamo quando li leggiamo ?
Faccio solo qualche banale esempio, i primi che mi vengono in mente, ognuno di voi potrà aggiungerne, l'importante è darne la propria descrizione, così potremo confrontare e correggere le varie divergenze.
- basso rotondo
- sonorità liquida
- sonorità setosa
- grana grossa
- grana fine
- luminoso ma senza asprezze
- palpabile e trasparente
e così via.
A voi la parola.....
Ciao
Ciao a tutti, ci provo, queste sono le mie sensazioni:
-basso rotondo = pieno; equilibrato.
-sonorità liquida = sono un pò in difficoltà...= senza incertezze.
-sonorità setosa = non affaticante
-grana grossa = suono corposo potente articolato
-grana fine = microcontrasto accentuato.
-luminoso ma senza asprezze = frizzante senza essere stridente, fastidioso, non sbilanciato verso le alte frequenze.
-palpabile e trasparente = suono naturale, arioso.
Forse quanto ho scritto potrebbero essere intesi solo come dei sinonimi.
In effetti credo sia molto difficile spiegare in modo univoco delle sensazioni.
Si dovrebbe partecipare tutti insieme ad una sessione d'ascolto, considerando che al di là delle sensazioni personali, ci sono anche altre considerazioni da fare.
Coloro i quali fanno recensioni molto spesso dispongono di una sala di ascolto che li mette nelle migliori condizioni per dare una valutazione, ma quel diffusore o quel determinato impianto come suoneranno effettivamente in condizioni differenti, a casa nostra?
La conformazione e la dimensione della stanza, l'arredamento, e sembra impossibile anche la forma del ns. orecchio possono influenzare l'ascolto.
Mi è capitato di ascoltare un'impianto insieme ad un mio amico che aveva le orecchie cosidette a "sventola", ebbene provate anche voi, avvertirete un suono completamente diverso.
Per concludere, leggendo le recensioni posso soltanto farmi un'idea di come suona un componente, ma se davvero mi interessa provo ad ascoltarlo, solo che non sempre è possibile farlo a casa propria.
Saluti
Alfredo
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Citazione:
Originariamente scritto da lorenzo82
Non mi trovi d'accordo.
Come fai ad accostare una sensazione tattile ad una uditiva?
Lo vedi che anche qui c'è lo zampino del linguaggio arcano che, però, essendo parecchio che si usa, è entrato nell'uso comune del mondo hi-fi.
Io, personalmente, arrampicandomi sugli specchi, potrei arrivare a spiegarti il significato di suono setoso come lo intendi tu ma non credo che se apri un sondaggio qui sul forum sentirai dire tutti le stesse cose a proposito di suono setoso...voglio dire che magari tutti l'hanno sentito spiegare a qualcuno e possono ripeterlo ma quanti hanno colto il vero significato del termine arrivando a ricostruire in mente esattamente la sensazione provata ascoltando dei medi"setosi"?
Lorenzo.
eh, no. se si riconduce una sensazione provata con un senso ad un'altra più oggettivabile è più facile comprenderla.
vedila come una sorta di rielaborazione maieutica della percezione.
se ti dico che hai un carattere ruvido come la pelle di un'arancia, riesci facilmente a capire che una sensazione immateriale come la ruvidità del carattere si possa percepire da una constatazione tattile e visiva
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stazza, se fossi una carta igienica avresti le caratteristiche della carta vetrata del 40
maieuticate i miei sentimenti?
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meglio pulire in profondità :cool:
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Citazione:
Originariamente scritto da ALFREDO
-grana grossa = suono corposo potente articolato
-grana fine = microcontrasto accentuato.
La grana la puoi paragonare alla risoluzione in fotografia è come fare uno zoom della foto su carta, capito questo concetto, hai compreso cosa si intende per "grana" :D
Quindi poniamo una grande orchestra, la "grana fine" ti permette ad es. di identificare con più chiarezza i vari strumenti nella massa, mentre una "grossa" tende ad uniformare il tutto.
Ciao
Antonio
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Citazione:
Originariamente scritto da Puka
La grana la puoi paragonare alla risoluzione in fotografia è come fare uno zoom della foto su carta, capito questo concetto, hai compreso cosa si intende per "grana" :D
Se e per questo di grana ne conosco anche una alimentare, l'altra monetaria:D
Citazione:
Originariamente scritto da Puka
Quindi poniamo una grande orchestra, la "grana fine" ti permette ad es. di identificare con più chiarezza i vari strumenti nella massa, mentre una "grossa" tende ad uniformare il tutto.
Ciao
Antonio
Quindi con grana fine la mia definizione di microcontrasto non sarebbe errata;)
Proviamo tutti a dare la nostra definizione, sarebbe interessante.
Alfredo
Saluti
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Citazione:
Originariamente scritto da stazzatleta
se ti dico che hai un carattere ruvido come la pelle di un'arancia, riesci facilmente a capire che una sensazione immateriale come la ruvidità del carattere si possa percepire da una constatazione tattile e visiva
Questo solo perchè ho avuto,attraverso i contatti sociali, moltissimi esempi spiegati e constatati sul posto di carattere ruvido...
Pura e semplice esperienza, cosa che molto spesso non si ha in fatto di ascolto musicale e immediata associazione di termini "tecnici".
Citazione:
vedila come una sorta di rielaborazione maieutica della percezione.
No, eh! Cosi rientri nella cerchia descritta precedentemente:
Citazione:
Parlare in modo arcano e non capire nemmeno quello che si sta dicendo solo per far credere di avere una notevole padronanza del tema trattato è da imbecilli.
Comunque...Ognuno si sente appagato in modi diversi...
Lorenzo.
Sto scherzando, ovviamente.:D
Lorenzo.
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allora, vediamo di cheidere consiglio alla nonna, che tanto brava era coi proverbi e la saggezza popolare a farmi capire le cose.
- Nipote:"Nonna, per spiegare ai miei amici che sensazioni ho provato ascoltando una canzone, come posso esprimermi?"
- Nonna:"Caro nipote, prova ad utilizzare delle similitudini che tutti capiscono"
- Nipote:"Sì, ma come posso spiegare che il dettaglio degli strumenti è così nitido da riuscire a scorgerli?"
- Nonna:"Allora porta l'esempio in ambito visivo, con la fotografia, magari. prova a spiegare che la grana è così fine da riuscire a scorgere i più piccoli dettagli anche se si ingrandisce di molto l'immagine"
- Nipote"Grazie nonna, come farei senza di te! domenica ti porto la torta di mele e non mi fermerò a raccogliere fiori nel bosco"
:p
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Citazione:
Originariamente scritto da stazzatleta
allora, vediamo di cheidere consiglio alla nonna,
:mc:
:D :D
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Citazione:
Originariamente scritto da stazzatleta
- Nipote"Grazie nonna, come farei senza di te! domenica ti porto la torta di mele e non mi fermerò a raccogliere fiori nel bosco"
una doverosa precisazione: normalmente sono le nonne che fanno la torta di mele (vedi ad esempio nonna papera).
Buon ascolto....
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non KUELLA di cappuccetto rosso. o vi devo raccontare anche la favola :D
okkio perchè stiamo uscendo dal seminato :D e se mi prende la vena umoristica mi fanno un paiolo grande come un "pieno d'orchestra" :D
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Citazione:
Originariamente scritto da stazzatleta
- Nonna:"Caro nipote, prova ad utilizzare delle similitudini che tutti capiscono"
- Nipote:"Sì, ma come posso spiegare che il dettaglio degli strumenti è così nitido da riuscire a scorgerli?"
- Nonna:"Allora porta l'esempio in ambito visivo, con la fotografia, magari. prova a spiegare che la grana è così fine da riuscire a scorgere i più piccoli dettagli anche se si ingrandisce di molto l'immagine"
Il nipote ha già spiegato alla nonna quello che vuole dire e la nonna ha capito e gli suggerisce il termine "grana" (non padano:D ).
Ma se la nonna, per quanto avanti con gli anni, ha capito con i termini usati dal nipote, il voler cercare altre parole meno comprensibili è proprio rientrare nella cerchia di quelli che vogliono tenere tutti a distanza e osservarli dall'alto...:rolleyes:
Lorenzo.