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Citazione:
Originariamente scritto da Marlenio
solo che i nostri media sembrano essere più interessati a quelle che avvengono in America.
Ecco.. appunto.. lasciamo ai nostri media il compito di distorcere le informazioni...;)
E' ovvio comunque che si venga più colpiti dagli usi di una nazione che sentiamo più vicina alla nostra cultura.. anche se spesso noi europei sbagliamo a valutare la mentalità americana con i parametri del vecchio continente...
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Citazione:
Originariamente scritto da corobi
Non mi sembra siano stati il berasglio del 3ad.
Anzi, personalmente li ho applauditi per i progressi che stanno attuando.
Quello che però mi stupisce, a differenza degli stati asiatici (peste li colga), è che gli USA professano un cattolicesimo altamente manifesto, il quale fa a pugni con la pena di morte (giudizio più volte espresso da Giovanni Paolo II).
Insomma, prima o poi gli Stati Uniti la aboliranno.
Non sono convinto che avverrà così presto: il 60% degli americano è ancora favorevole, e significa il 60% dell'elettorato... guarda caso, difficilmente troverai un candidato che apertamente dica NO alla pena di morte.
Certo, la percentuale dei favorevoli è in costante calo.
Citazione:
Originariamente scritto da corobi
Io mi chiedo come si possa, invece, elogiare un paese come la Cina (e a ruota tanti altri) dove pena di morte e diritti umani sono all'ultimo gradino dei loro valori?
Per un motivo molto semplice: è un mercato economico in espansione e fa comodo a tutti... per cui, meglio tapparsi il naso e chiudere gli occhi. Personalmente, ritengo si tratti di un "paradiso democratico" (sic!) in cui
lo Stato considera i suoi cittadini alla stregua delle bestie da soma... con tutto il resto del mondo che fa finta di niente e quindi altro non è che suo complice.
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Citazione:
Originariamente scritto da corobi
Io mi chiedo come si possa, invece, elogiare un paese come la Cina (e a ruota tanti altri) dove pena di morte e diritti umani sono all'ultimo gradino dei loro valori?
Timore... se non paura....
Nel bene o nel male.. ci troviamo, in Europa e negli Stati Uniti, a dover affrontare un colosso che si mostra solido e compatto...
Ma torniamo in topic... scusate...
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Citazione:
Originariamente scritto da cobracalde
Ecco.. appunto.. lasciamo ai nostri media il compito di distorcere le informazioni...;)
E' ovvio comunque che si venga più colpiti dagli usi di una nazione che sentiamo più vicina alla nostra cultura.. anche se spesso noi europei sbagliamo a valutare la mentalità americana con i parametri del vecchio continente...
QUOTO !!!!!!!!
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Francamente non capisco il senso di un 3ad come questo.
L'autore spera di convincere peppemar che la pena di morte non sia giusta? E' veramente difficile.......
Comunque siamo in off topic ed ognuno puo scrivere quello che crede se c'e' il pieno rispetto delle regole del forum.
Io ad esempio sono favorevole e nessuno, mai e poi mai, potra convincermi del contrario; come del resto non cerchero' mai di convincere nessuno che la pena di morte potrebbe risolvere il 50% dai casi.
E poi fra un po e' Natale....... perche' non pensiamo a cose migliori?
Senza rancore
Mimmo
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Citazione:
Originariamente scritto da cobracalde
...L'unica cosa... per quanto criticabili.. non riduciamoci ancora una volta a sparare sugli USA. Paragonarli alla Cina mi sembra quanto meno esagerato: circa il 99% delle esecuzioni nel 2004 è avvenuto nei paesi asiatici.
E' chiaro che non sono confrontabili con la Cina, ma neanche con i paesi in cui vige la Sharia, come l'Iran, dove è prevista la pena di morte per i maggiori di 13 anni (10 se sono femmine!!!).
Rimane il fatto che nei paesi occidentali, gli US rimangono l'ultimo baluardo della pena di morte.
Ciao
antani
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Citazione:
Originariamente scritto da corobi
Quello che però mi stupisce..... è che gli USA professano un cattolicesimo altamente manifesto, il quale fa a pugni con la pena di morte....
In U.S.A. la maggiornaza della popolazione e, della popolazione che conta, cioè non gli immigrati messicani o sudamericani, ma i "veri" americani, non sono di religione cattolica, ma protestante, di derivazione calvinista o luterana, che ha basi leggeremente diverse dalla cattolica, più intransigenti.
Probabilmente quella percentuale del 40% contraria alla pena di morte è costituita per lo più da cattolici.
Va tenuto presente che i cattolici si basano sul Vangelo e i suoi insegnamenti, mentre la morale protestante, in partcolare quelli di derivazione calvinista e, in generale quelli che definerei discendenti dai padri fondatori, quelli del Mayflower, si basano sulla Bibbia, che è cosa ben diversa dal Vangelo.
In teoria non dovrebbe esserlo visto che la "fonte" dovrebbe essere la medesima, ma qui si entrerebbe in un discorso totalmente estraneo a questa discussione, anche se molto interessante.
Nella Bibbia è ben presente il principio del "occhio per occhio...." che giustifica, anzi direi impone, di dare la morte a chi la dà ad altri.
Questo probabilmente in una visione moderna non dovrebbe contare, ma le basi religiose affiorano sempre.
Il mondo protestante è poi suddiviso in moltissime confessioni, ma una larga fetta è ancora molto legata alle basi originali.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da MDL
Francamente non capisco il senso di un 3ad come questo.
L'autore spera di convincere peppemar che la pena di morte non sia giusta? E' veramente difficile.......
Mimmo
:D :D :D :D :D :D :D :D
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Ghandi diceva:
"Occhio per occhio, rende il mondo cieco".
Ciao
Roberto :flower:
P.S. Non mi sembra che Marlenio abbia aperto questo thread per convincere Peppermar. L'ha aperto per discuterne.
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Concettualmente, sono favorevole alla pena di morte ma credo che la sua efficacia sia quantomeno discutibile.
Sotto l'aspetto della sua deterrenza, non dimentichiamo che tutti quelli che delinquono per scelta (criminalità organizzata o comunque professionale) ha messo nel conto di poterci morire: per mano dello stato o di un concorrente/rivale, poco importa.
In tali casi, la pena di morte sarebbe solo un aggravamento del rischio (oltretutto con la certezza di avere tutte le garanzie di legge) che, temo, dissuaderebbe ben pochi.
Altro discorso per coloro i quali si macchiano di crimini orrendi sotto la spinta dell'impulso del momento o di devianze congenite (serial killers ed affini), per i quali la deterrenza vale ancora meno; il responsabile di un reato commesso d'impulso, non ha neanche il tempo di riflettere sulle eventali consegenze del suo operato.
La pena di morte, a questo punto, potrebbe trovare una sola giustificazione: la pulizia della società da coloro i quali si sono macchiati di crimini talmente orrendi, da non essere suscettibili di ravvedimento e reinserimento per i quali, diversamente, una società già lesa dal delitto dovrebbe anche sobbarcarsi il mantenimento a vita del criminale senza speranza.
Quest'ultima esigenza, però, potrebbe essere soddisfatta diversamente.
Partendo dal presupposto che ogni reato toglie qualcosa alla società nel quale viene commesso, potrebbe essere ritenuta equa l'imposizione di una ripararazione (per quanto possibile) del danno fatto. Magari privilegiando una ricaduta positiva direttamente in capo alle vittime od ai loro familiari.
Se parlo di lavoro forzato, non retribuito e socialmente utile, qualcuno si scandalizza?
Ciao. Aurelio
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Citazione:
Originariamente scritto da aurel
......Se parlo di lavoro forzato, non retribuito e socialmente utile, qualcuno si scandalizza?
Ciao. Aurelio
Aurelio,
dal punto di vista economico, sì: un "lavoratore forzato" costa molto più di quello che potrà mai produrre, quindi non ci siamo.
Va tenuto sotto costante sorveglianza, nutrito ed alloggiato in modalità detentiva, quindi con utilizzo di uomini, mezzi e strutture per il contenimento della persona: resta un'attività "in perdita" che grava sui contribuenti.
premesso che sarei a favore della pena di morte solo in caso di omicidio volontario premeditato e/o strage e/o violenza grave su minori (i casi di omicidio colposo o preterintenzionale non sono, a mio parere, passibili di pena capitale), non vedo per quale motivo, se ammettiamo che il criminale in questione sia strutturalmente irrecuperabile per la società, si debba comunque sostenere dei costi così elevati per il suo mantenimento, visto che il lavoro forzato riduce questi costi dell'ordine del 6/7% al massimo.
Crudo, ma vero...
Ciao,
Andrea
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Citazione:
Originariamente scritto da andrea aghemo
[...]
non vedo per quale motivo, se ammettiamo che il criminale in questione sia strutturalmente irrecuperabile per la società, si debba comunque sostenere dei costi così elevati per il suo mantenimento, visto che il lavoro forzato riduce questi costi dell'ordine del 6/7% al massimo.
Crudo, ma vero...
Ciao Andrea,
il tuo è un discorso rischioso, perchè presuppone una sorta di "pulizia etnica" a seconda della irrecuperabilità o meno del soggetto interessato a fronte di un costo di mantenimento elevato. Anche in questo caso, personalmente non lo ritengo accettabile.
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Citazione:
Originariamente scritto da MDL
Francamente non capisco il senso di un 3ad come questo.
...
Io invece francamente non capisco il tuo post...
Si è scritto sulle c@zzate più immonde e non si può discutere di pena di morte?
Citazione:
Originariamente scritto da MDL
..Io ad esempio sono favorevole e nessuno, mai e poi mai, potra convincermi del contrario...
Visto che siamo in vena di aforismi cheap cito James Russell Lowell "Soltanto gli sciocchi e i morti non cambiano opinione".
Fortunatamente nel mondo esistono migliaia se non milioni di persone che attivamente cercano di far cambiare opinione su quest'argomento ad altri, siano essi governi, politici o normali cittadini come te e peppemar, e piano piano stanno avendo successo.
antani
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Proongo una riflessione sopratutto ai fautori della pena di morte.
La sentenza contro la Breda/Ansaldo ha stabilito che i dirigenti sapevano che si moriva d’amianto e che non hanno fatto nulla per tutelare i lavoratori.
Potrei citare un migliaio di sentenze come questa che vedono dirigenti di grosse multinazionali responsabili diretti di grossi disastri ecologici con vittime anche nell'ordine delle migliaia.
Secondo i vostri ragionamenti:
Citazione:
Originariamente scritto da andrea aghemo
..premesso che sarei a favore della pena di morte solo in caso di omicidio volontario premeditato e/o strage e/o violenza grave su minori (i casi di omicidio colposo o preterintenzionale non sono, a mio parere, passibili di pena capitale...
sarebbe stato giusto condannarli a morte, no?
IMHO, la pena di morte e' una sorta di specchietto per le allodole che instilla un falso senzo di giustizia nei cittadini.
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Citazione:
Originariamente scritto da antani
....... come te e peppemar, e piano piano stanno avendo successo.
Allora procediamo con ordine:
1) L'argomento e' caldo anzi caldissimo quindi manteniamo la calma altrimenti questa discussione verra chiusa e in parecchi verremo bannati e/o sospesi.
2) Oggi ho ascoltato il TG1 nelle briciole di tempo che mi sono rimaste durante la pausa pranzo e le affermazioni di chi aveva assistito alla pena.... sono state francamente raccapriccianti.
Cose del genere non si augurano a nessuno e ci mancherebbe.
3) Pensi che 3 o 4 messaggi in un forum fondamentalmente di audiovideo possano cambiare il modo di vivere di alcuri utenti? Non ne sono sicuro, anzi sono certo che per cambiamenti radicali vi sia la necessita di altri sistemi.
Ad ogni modo nel mio precedente messaggio volevo soltanto sottolineare che alla fine..................... rimarra' tutto come prima.
Ciao
Mimmo