Io posso sovvenzionare il modello allo squaquerone!Citazione:
o il museo della piadina che sicuramente è maggiormente legato alle mie tradizioni ???
Mi piace un sacco!:D
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Io posso sovvenzionare il modello allo squaquerone!Citazione:
o il museo della piadina che sicuramente è maggiormente legato alle mie tradizioni ???
Mi piace un sacco!:D
forse si è arrivati ad un punto tale in cui è difficile discernere il pulito dal losco.
forse anche chi potrebbe essere meritevole di avvantaggiarsi di un contributo non l'ottiene perchè altri affondano i denti prima di lui
forse tutti avete ragione quando parlate di promozione a carico dello stato
sta di fatto che mi ruga particolarmente sapere che i soldi di tutti vengono mal utilizzati
certo che con un certo cinema italiano è difficile appassionarsi...
vedi le grandi produzioni, "a mandrakata 2", er monnezza 2" ora anche terruncielli della curva sud 2"...
veramente esempi da esportare fuori da ns. confini, e magari lasciarceli là....
cmq, come si vede dalle classifiche degli incassi, sono questi che attirano di più, vedi i soliti film di natale, serie infinita di vacanze in tutto il mondo, ecc.ecc. che si contendono sotto dicembre il titolo di film più visto assieme a produzioni estere da centinaia di milioni di dollari...boh..
la cosa più triste è che a Cinecittà le produzioni estere fanno i filmoni, noi ci giriamo il fischio col fiasco senza whiski...
:D
Possiamo discutere sulla qualità artistica di questi film, che concordo con te è molto bassa, ma ti assicuro che nel mio cinema sono stati campioni d'incasso.Citazione:
certo che con un certo cinema italiano è difficile appassionarsi... vedi le grandi produzioni, "a mandrakata 2", er monnezza 2" ora anche terruncielli della curva sud 2"... veramente esempi da esportare fuori da ns. confini, e magari lasciarceli là....
E' vero che il pubblico va educato ma non ho potuto trattenermi dal provare un certo piacere quando, girando per le sale, sentivo la gente sganasciarsi dal ridere.
Ho letto con interesse tutto il 3d. Fermo restando l’unico punto sulla necessità del quale tutti concordano (l’onestà di chi elargisce o amministra sovvenzioni) per il resto ci si spacca come sempre tra due squadre: chi vede nella cultura, nel senso più ampio del termine, un valore di ritorno che giustifica i soldi che essa costa (la fascia di capitano mi sembra se la meriti Maurocip) e chi invece la ritiene un inutile onere per la società (e qui mi sembra che Peval sia in prima fila).
Per quanto mi riguarda, non ho dubbi, mi schiero nella prima squadra: ho un figlio di 5 anni ed inorridisco al pensiero di una società completamente “narcotizzata” con dosi massicce di Vanzina, Grandi Fratelli, Isole, telefonini ultimo grido, ecc. e che non sappia più cosa sia un concerto sinfonico o jazz, non frequenti mostre e musei, non conosca il piacere di iniziare a leggere un nuovo libro. E tutto ciò non vedo perché non possa coesistere con la sagra della piadina o della castagna!
Ad aggiungo anche, come ha già accennato qualcuno, che l’assenza di cultura rende una società molto più vulnerabile alle manipolazioni di chi è scaltro abbastanza da saperne approfittare.
Ciao, Marcello.
Sempre che la cultura non diventi uno strumento di manipolazione sociale e politica.Citazione:
Toro Seduto ha scritto:
Ho letto con interesse tutto il 3d. Fermo restando l’unico punto sulla necessità del quale tutti concordano (l’onestà di chi elargisce o amministra sovvenzioni) per il resto ci si spacca come sempre tra due squadre: chi vede nella cultura, nel senso più ampio del termine, un valore di ritorno che giustifica i soldi che essa costa (la fascia di capitano mi sembra se la meriti Maurocip) e chi invece la ritiene un inutile onere per la società (e qui mi sembra che Peval sia in prima fila).
Per quanto mi riguarda, non ho dubbi, mi schiero nella prima squadra: ho un figlio di 5 anni ed inorridisco al pensiero di una società completamente “narcotizzata” con dosi massicce di Vanzina, Grandi Fratelli, Isole, telefonini ultimo grido, ecc. e che non sappia più cosa sia un concerto sinfonico o jazz, non frequenti mostre e musei, non conosca il piacere di iniziare a leggere un nuovo libro. E tutto ciò non vedo perché non possa coesistere con la sagra della piadina o della castagna!
Ad aggiungo anche, come ha già accennato qualcuno, che l’assenza di cultura rende una società molto più vulnerabile alle manipolazioni di chi è scaltro abbastanza da saperne approfittare.
Ciao, Marcello.
Ale
Solo per chiarire: non è che sia contro la cultura e gli oneri che questa comporta, solo che non vedo perchè privilegiare sempre certi ambiti e non altri.Citazione:
Toro Seduto ha scritto:
.... chi vede nella cultura, nel senso più ampio del termine, un valore di ritorno che giustifica i soldi che essa costa (la fascia di capitano mi sembra se la meriti Maurocip) e chi invece la ritiene un inutile onere per la società (e qui mi sembra che Peval sia in prima fila).
E' logico che Maurocip tiri la carretta del "festival jazz": a lui piace, ma a mè che non me ne cala niente ???
Perchè allora non fare misure un attimino più "erga omnes" tipo abbassare l'IVA sugli strumenti musicali, abbassare i prezzi dei CD oppure delle entrate in sala ?????
La logica a mio parere dovrebbe essere: ti piace il Jazz ??? pagatelo, come io mi pago tutto il resto.
Perchè è sempre e solo cultura quando viene seguita da meno del 5% della popolazione ????
Ma perchè tendi a ridurre tutte le cose in modo così semplicistico e riduttivo.Citazione:
Peval ha scritto:
Solo per chiarire: non è che sia contro la cultura e gli oneri che questa comporta, solo che non vedo perchè privilegiare sempre certi ambiti e non altri.
E' logico che Maurocip tiri la carretta del "festival jazz": a lui piace, ma a mè che non me ne cala niente ???
Ho parlato di jazz perchè è una cosa che conosco più da vicino.
Ma ho parlato del cinema (che è quello che ha fatto nascere il 3d) e, come ho detto, non amo il cinema italiano.
Ho parlato dell'accademia di S. Cecili (e non mi risulta sia jazz), ma potrei parlarti anche della pinacoteca di Terni (per rimanere bassi-bassi, parlare degli Uffizi è troppo facile ;) ) oppure di una semplice emeroteca, dove quando le cose sono organizzate per bene oltre al sole 24 ore degli ultimi 10 anni puoi trovare anche collezioni incredibili di fumetti...
La cultura non è solo quello che piace, ma va sempre tutelata anche per quello che non piace.
P.S. pure la fiera della lumaca organizzata dalla pro-loco ha la sua dignità e, specie in regioni con forti radici contadine, ha anche la funzione di tutelare e ricordare delle tradizioni da non perdere...
ho lasciato questa frase a parte, perchè a differenza di quello che è stato detto fino a qui, questa mi ha fatto venire i brividi.Citazione:
Peval ha scritto:
Perchè è sempre e solo cultura quando viene seguita da meno del 5% della popolazione ????
E' una frase molto sinistra che mi evoca scenari alla Metropolis o alla fharenheit 451...
La maggioranza è uno dei cardini della democrazia, la massificazione è uno dei cancri dell'umanità ;)
Sono d'accordo.Citazione:
alex_co_99 ha scritto:
Sempre che la cultura non diventi uno strumento di manipolazione sociale e politica.
Ale
Cultura, secondo me, è anche un concerto dei Rolling Stones o un grande evento sportivo ma in questi casi il problema non si pone, è proprio la grande adesione di appassionati che ne garantisce l’autonomia economica (anzi, si traduce spesso in lauti guadagni). Il problema esiste quando parliamo di fenomeni culturali di minore appeal popolare per i quali il ritorno economico non sarebbe sufficiente nemmeno a coprire le spese. La domanda che ci dobbiamo porre è: è giusto in questi casi lasciar morire queste forme di cultura solo perché non se ne ricava un utile o perché la maggioranza delle persone non è interessata ad essa?Citazione:
Peval ha scritto:
Solo per chiarire: non è che sia contro la cultura e gli oneri che questa comporta, solo che non vedo perchè privilegiare sempre certi ambiti e non altri..... Perchè è sempre e solo cultura quando viene seguita da meno del 5% della popolazione ????
Anche io sono appassionato di jazz ma nel mio precedente post ho citato anche la musica sinfonica, pur non essendo mai stato ad un concerto, proprio perchè ritengo tutte le forme di cultura degne di sopravvivere, se serve anche con denaro pubblico, speso con onestà e trasparenza.Citazione:
Peval ha scritto:
La logica a mio parere dovrebbe essere: ti piace il Jazz ??? pagatelo, come io mi pago tutto il resto....
Ciao, Marcello
Mamma mia, che esagerato !!!! :eek:Citazione:
maurocip ha scritto:
ho lasciato questa frase a parte, perchè a differenza di quello che è stato detto fino a qui, questa mi ha fatto venire i brividi.
E' una frase molto sinistra che mi evoca scenari alla Metropolis o alla fharenheit 451...
La maggioranza è uno dei cardini della democrazia, la massificazione è uno dei cancri dell'umanità ;)
Suvvia, non partiamo con le frasi ad effetto senza possibilità di replica, altrimenti non procede il dialogo: ora io cosa dovrei rispondere, con un altro aforisma col punto esclamativo ???? :)
Mi sono sovrapposto agli aggiornamenti di Maurocip, ma il succo del discorso mi sembra sia lo stesso...........
Perfettamente daccordo, ma non credere che i concerti dei Rolling Stones siano un isola felice: ooohhh, per adesso ancora vanno, ma con l'aria che tira sta sicuro che presto non se la vedranno molto bene anche loro.Citazione:
Toro Seduto ha scritto:
Cultura, secondo me, è anche un concerto dei Rolling Stones o un grande evento sportivo ma in questi casi il problema non si pone, è proprio la grande adesione di appassionati che ne garantisce l’autonomia economica (anzi, si traduce spesso in lauti guadagni). Il problema esiste quando parliamo di fenomeni culturali di minore appeal popolare per i quali il ritorno economico non sarebbe sufficiente nemmeno a coprire le spese. La domanda che ci dobbiamo porre è: è giusto in questi casi lasciar morire queste forme di cultura solo perché non se ne ricava un utile o perché la maggioranza delle persone non è interessata ad essa?
La mia domanda è: è giusto intervenire sempre a valle e mai a monte ??? Perchè "sbattersene" ampiamente di una cultura musicale e cinematografica e poi sovvenzionare 2/3 festival jazz, 3/4 lirici e 1/2 rassegne cinematografiche ???
Si devono mettere la coscienza a posto oppure c'è qualcosa sotto ???
Se le cose devono stare così preferisco tenermi i soldi in saccoccia .... poi vedremo.
Ed intanto alla RAI danno l'Isola dei Famosi :rolleyes:
Peval,Citazione:
Peval ha scritto:
Perfettamente daccordo, ma non credere che i concerti dei Rolling Stones siano un isola felice: ooohhh, per adesso ancora vanno, ma con l'aria che tira sta sicuro che presto non se la vedranno molto bene anche loro.
La mia domanda è: è giusto intervenire sempre a valle e mai a monte ??? Perchè "sbattersene" ampiamente di una cultura musicale e cinematografica e poi sovvenzionare 2/3 festival jazz, 3/4 lirici e 1/2 rassegne cinematografiche ???
Si devono mettere la coscienza a posto oppure c'è qualcosa sotto ???
Se le cose devono stare così preferisco tenermi i soldi in saccoccia .... poi vedremo.
Ed intanto alla RAI danno l'Isola dei Famosi :rolleyes:
Secondo me stai indirizzando la tua rabbia nella direzione sbagliata.
Se le sovvenzioni vengono dirottate verso lidi dove e' + facile rubare, dovresti arrabiarti con chi abusa di corruzione o chi sostiene questi ultimi.
Se le sovvenzioni vengono ridotte per togliere la pressione fiscale dalla speculazione finanziare ti dovresti indignare con chi opera questa ridistribuzione economica.
Per il resto, sono daccordo con te'
I giudizi dei miei amici sui film che hanno visto al Festival del cinema italiano di villerupt sono ottimi.
Gli italiani sanno fare del buon cinema. aiutiamoli ad emergere.
Se il modello francese ha fuinzionato e prodotto ottimi risultati, non vedo perche' non copiarlo.
Ciao,
Stefano