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Citazione:
elche99 ha scritto:
Quindi, fammi capire, chi sarebbe un giornalista non di parte?
Un giornalista che esprime la propria opinione e non quella che suggerita dalla linea dell'editore che lo paga...
E comunque sono d'accordo... tra Biagi e Santoro c'è un abisso di serietà e professionalità..
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Citazione:
vernavideo ha scritto:
In gergo si chiama satira di regime.......
Ciao,
Stefano
Voglio premettere che la politica è l'ultimo dei miei pensieri.
Non sopporto il modo che ha la politica di giocare con le parole intorno agli stessi fatti o eventi.
E stasera Stefano mi hai ricordato cosa significa giocare con le parole.
Con simpatia.;)
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Denunciate che manchi la libera informazione in Italia e credo che per molti versi sia una opinione condivisibile anche se l'analisi e' complessa. Dico solo che pensare di garantirla con Santoro (il bandito del video) mi sembra grottesco.
Dopo di che':
La satira su Berlusconi che gira in continuo su tutte le tv, compreso Zelig e la Gialappa's sarebbe satira di regime e non conta.
Celentano che per 3 ore davanti a 11 mln di spettatori sbeffegia il governo e invita il bandito non conta neppure perche' fa parte di un diabolico piano atto a dimostrare che non e' vero che non c'e liberta' di informazione.
Riassumendo:
se non vengono concessi spazi a voci dissonanti siamo in un regime.
Se vengono concessi siamo in un regime lo stesso perche' si tratta di una manovra strumentale.
Come se ne esce?
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Citazione:
chicchibio ha scritto:
Come se ne esce?
Spegnendo la TV.
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Citazione:
elche99 ha scritto:
....considera i Giudici dei "criminali"....
Credo che vi siano Giudici con la "G" maiuscola, come quelli citati da te nelle'esempio e tanti altri che hanno seguito la stessa sorte o che, anche senza arrivare alle estreme conseguenze, hanno fatto e fanno onore alla propria professione e giudici, con la "g" minuscola, che invece proprio onore alla propria professione non lo fanno o non l'hanno fatto, usando il proprio "potere" per fini personali o, peggio ancora, di parte.
E portare i primi ad esempio anche per i secondi credo sia il far loro una ulteriore offesa (ed anche alle loro famiglie).
Ciao
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Citazione:
Peter ha scritto:
Chi ha detto che non hai i diritti degli altri? Chi ha negato che basta cambiare canale? Ma soprattutto, che c'entra con quel che stavamo dicendo?.......
Beh, quel diritto qualcuno ce lo ha tolto:mad:
Se ho capito benr a te biagi non dispiaceva. ora quel programma non lo puoi + seguire in tv. e come te milioni di telespettatori. quanti milioni di telespettatori faceva il fatto? e quanti di meno ne fa' il programma che ha preso il suo posto?
E dove sono andati a finire quei telespettatori?
a vedere programmi di basso profilo culturale(!) probabilmente della concorrenza(!!)
quindi doppio danno: censura e impoverimento culturale
scusatemi tutti se sono indignato.
Ciao,
Stefano
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3 tipi di giornalisti:
1) faccio parlare i fatti senza commentarli proponendo un ventaglio di posizioni differenziate.
2) do la mia versione dei fatti informando correttamente chi mi legge(vede) che si tratta della mia posizione.
3) ricostruisco i fatti attraverso una serie di contributi univoci, orientati e scelti del tutto arbitrariamente, cercando di nascondere al pubblico la mia posizione di partenza.
Santoro fa parte della terza categoria.
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Citazione:
Acenet ha scritto:
E stasera Stefano mi hai ricordato cosa significa giocare con le parole.
Era solo una battuta.;)
Citazione:
Acenet ha scritto:
Con simpatia.;)
con altrettanta simpatia,
Stefano
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Citazione:
chicchibio ha scritto:
3 tipi di giornalisti:
1) faccio parlare i fatti senza commentarli proponendo un ventaglio di posizioni differenziate.
2) do la mia versione dei fatti informando correttamente chi mi legge(vede) che si tratta della mia posizione.
3) ricostruisco i fatti attraverso una serie di contributi univoci, orientati e scelti del tutto arbitrariamente, cercando di nascondere al pubblico la mia posizione di partenza.
Santoro fa parte della terza categoria.
Io la vedo cosi':
Ci sono buoni e cattivi giornalisti:
quelli che semlicemente riportano notizie e non fanno domande 'scomode', e quelli che le domande scomode invece le fanno cosi come le inchieste le portano avanti.
santoro credo faccia parte dei buoni;
non si fece scrupolo di una trasmissione in kossovo molto scomoda con d'alema al governo
si e' giustamente schierato contro berlusconi visto che quest'ultimo ha dichiarato guerra ai giornalisti.
Ciao,
Stefano
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Citazione:
chicchibio ha scritto:
3 tipi di giornalisti:
1) faccio parlare i fatti senza commentarli proponendo un ventaglio di posizioni differenziate.
Non me ne vengono in mente...
Citazione:
2) do la mia versione dei fatti informando correttamente chi mi legge(vede) che si tratta della mia posizione.
Mi pare di identificare un giornalista come Toni Capuozzo (Terra su Canale 5)... cosa ne pensate..?
Citazione:
3) ricostruisco i fatti attraverso una serie di contributi univoci, orientati e scelti del tutto arbitrariamente, cercando di nascondere al pubblico la mia posizione di partenza.
Santoro fa parte della terza categoria.
Aspetta... manca:
Aggiungo un esponente della controparte, scelto ad arte... da sottoporre a insulti, fischi e riprendere il più possibile quando sfodera un sorriso imbarazzato..
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In primis voglio ringraziare tutti perchè stiamo mantenendo il thread nei binari dell'educazione. Ed già è molto.
Poi una considerazione: la lottizzazione della RAI risale alla notte dei tempi, non scordiamocelo, adesso vediamo molte cose che prima rimanevano nell'ombra.
E il CDA di quello che (in teoria) è servizio pubblico è (purtroppo) sempre stato espressione del governo in carica.
Che poi un Berlusconi cada su uscite e diktat controproducenti (per lui) e non all'altezza dell'ultimo dei politici (ma Berlusconi è un politico? :confused: ), è palese: ma lo spessore del primo ministro è purtroppo quello che è.
Così come dall'altra parte il vincitore delle primarie poco mi incute fiducia: ma sicuramente è più "politico" nel vero senso della parola (Iri, DC e compagnia bella....).
Rassegnazione? Indifferenza? Boh....:rolleyes:
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Citazione:
nordata ha scritto:
Credo che vi siano Giudici con la "G" maiuscola, come quelli citati da te nelle'esempio e tanti altri che hanno seguito la stessa sorte o che, anche senza arrivare alle estreme conseguenze, hanno fatto e fanno onore alla propria professione e giudici, con la "g" minuscola, che invece proprio onore alla propria professione non lo fanno o non l'hanno fatto, usando il proprio "potere" per fini personali o, peggio ancora, di parte.
E portare i primi ad esempio anche per i secondi credo sia il far loro una ulteriore offesa (ed anche alle loro famiglie).
Ciao
No, no: propio di borsellino si parla. perche' non e' mai stata trasmessa quella famosa ultima o penultima intervista a borsellino? forse perche' borsellino parlava di berlusconi?
Io questo lo trovo abbastanza offensivo per le famiglie.
Ciao,
Stefano
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Citazione:
chicchibio ha scritto:
Riassumendo:
se non vengono concessi spazi a voci dissonanti siamo in un regime.
Se vengono concessi siamo in un regime lo stesso perche' si tratta di una manovra strumentale.
Come se ne esce?
Bell'enigma quello che prospetti, però sulla televisione di Stato non si può non avere rispetto delle Istituzioni, ed il Governo, in questo Paese ancora lo è. Ora se le illazioni, il vilipendio li vogliamo chiamare "satira" siamo pur liberi di farlo , ma non per questo, necessariamente, possiamo risultare credibili.
In quanto a Celentano, il suo tempo è trascorso gia da prima di una edizione di Fantastico dove seppe "accortocciarsi" non poco con un famoso invito referendario... mi sembra che non a caso tra la sua lunga e proverbiale produzione vi sia qualcosa che abbia a che fare con "il re degli ignoranti"...
Quello che più mi brucia, che pur non avendo più nulla da dire, "artisticamente" parlando, debba essere onorato profumatamente con i soldi di quel "salasso" che siamo soliti chiamare canone.
Il Fido Emilio, che detesto, e di cui non apprezzo assolutamente il modo subdolo e servile di far giornalismo, la sua attività la svolge in una televisione privata, dove chi come me che è spesso costretto a cambiar canale, ha almeno la soddisfazione di poter pensare di non aver pagato nulla o giù di lì.
Ciao
Rino
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Citazione:
elche99 ha scritto:
Quindi, fammi capire, chi sarebbe un giornalista non di parte?
Perche' mi sfugge come qualcuno che usi il cervello non possa
prendere posizione, avere le proprie idee e quindi interpretare
la realta' attraverso quelle.... Ilaria Alpi era una cattiva giornalista? Andrea Purgatori è un cattivo giornalista?...
Sicuramente uno che non si è dato all'attivismo politico, per incominciare.
Per favore, non facciamo del qualunquismo: è ovvio che una persona abbia delle convinzioni e delle opinioni, ed è altrettanto ovvio che, se è un giornalista competente, cercherà di non farle trasparire palesemente, o almeno, se lo farà, chiarirà che LUI, COMUNQUE, STA DA UNA CERTA PARTE, e non cercherà di farsi passare come "portatore di verità ed obiettività". Tutto qui.
In base a quanto detto sopra, è certamente migliore un Biagi di un Santoro, non ci piove; l'ultimo è secondo me un becero esempio di insistente riciclaggio fatto con una faccia tosta davvero singolare, ma altrettanto penso di un Ferrara, che sebbene sia una persona sicuramente intelligente manca profondamente di etica.
Sinceramente, e con molto disincanto, pur non ritenendomi di sinistra mi auguro che questa vinca le elezioni: almeno i comici saranno costretti ad una satira di "destra", se vogliono mangiare, e se non mi sentirò meglio guidato come governo (cosa che ritengo impossibile, dato il livello medio delle forze politiche di casa nostra in qualunque direzione si guardi), forse almeno mi divertirò di più, con una satira a me più consona...anche se temo di dovermi sorbire tale satira con montagne di spot pubblicitari sulle meittenti private, perchè dubito sarebbe ospitata dalla televisione nazionale con altrettanto spazio di quello riservato alla "satira di regime" dei giorni nostri.
Ciao,
Andrea
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Citazione:
rinorho ha scritto:
Bell'enigma quello che prospetti, però sulla televisione di Stato non si può non avere rispetto delle Istituzioni, ed il Governo, in questo Paese ancora lo è. Ora se le illazioni, il vilipendio li vogliamo chiamare "satira" siamo pur liberi di farlo , ma non per questo, necessariamente, possiamo risultare credibili.
Per fortuna che in questo Paese ancora lo è! C' e' stato un periodo storico quando questo non era permesso. la satira e il giornalismo vero sono necessari alla democrazia. Quando al potere c'era la sinistra la satira era sopratutto rivolta a loro e molti giornalisti giustamente indagavano e controllavano che i 'nostri dipendenti' facessero bene il lavoro.
Ve le ricordate le imitazioni di d'alema, rutelli, prodi etc di guzzanti e co.?
Luttatzzi e grillo non credo si possano definire comunisti
Santoro ha sempre difeso il diritto di informazione anche quando il 'pericolo' veniva da sinistra. (e lavorando in mediaset)
Il problema e' un altro; la tv di stato non e' mai stata indipendente dal governo. e dovrebbe essere indipendente anche dal mercato e da i suoi propietari
Citazione:
rinorho ha scritto:
In quanto a Celentano, il suo tempo è trascorso gia da prima di una edizione di Fantastico dove seppe "accortocciarsi" non poco con un famoso invito referendario... mi sembra che non a caso tra la sua lunga e proverbiale produzione vi sia qualcosa che abbia a che fare con "il re degli ignoranti"...
come non essere d'accordo
Citazione:
rinorho ha scritto:
Il Fido Emilio, che detesto, e di cui non apprezzo assolutamente il modo subdolo e servile di far giornalismo, la sua attività la svolge in una televisione privata, dove chi come me che è spesso costretto a cambiar canale, ha almeno la soddisfazione di poter pensare di non aver pagato nulla o giù di lì.
Io invece auspico che il canone resti; la tv di stato dovrebbe assolvere innazitutto di informare e innalzare il livello culturale della collettivita'. la bbc e' un modello che imiterei.
mi sembra evidente cosa e' successo in rai questi ultimi anni; molti programmi di informazione sono stati sostituiti con programmi televisivi da avanspettacolo. il bello e' che facevano anche molta audience. preferivo quando mediaset rincorreva la qualita' informativa della rai, mentre ora la rincorsa si e' invertita
Ciao
Stefano