già, ma se un oggetto costruito in Giappone e venduto in Italia pesa 12Kg anzicchè 10Kg, lo sai quanto viene a costare in più di spedizione, stockaggio, movimentazione ecc.?
Ecco la logica commerciale di cui parlavo qualche post addietro.
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già, ma se un oggetto costruito in Giappone e venduto in Italia pesa 12Kg anzicchè 10Kg, lo sai quanto viene a costare in più di spedizione, stockaggio, movimentazione ecc.?
Ecco la logica commerciale di cui parlavo qualche post addietro.
a questo non avevo pensato.....però basta utilizzare dei materiali più qulificati per avere il risultato migliore in minori ingombri e peso.;)Citazione:
gianka ha scritto:
già, ma se un oggetto costruito in Giappone e venduto in Italia pesa 12Kg anzicchè 10Kg, lo sai quanto viene a costare in più di spedizione, stockaggio, movimentazione ecc.?
Ecco la logica commerciale di cui parlavo qualche post addietro.
Sono d'accordo con la maggior parte di voi, o se volete con tutti quelli che prendono con le pinze, parlando di cavi, la superiore qualità che sembrerebbero manifestare alcuni DIY.
Senza dubbio la prova "blind" chiarisce molti dubbi.
Sulle elettroniche non ho da esprimermi; per quanto riguarda i cavi invece, che poi è il tweaking più diffuso, ho trovato al tempo illuminante leggere questa pagina: Mito e realtà dei cavi (è riportato pure un'interessante anedotto sul famoso effetto placebo qui discusso).
@stealth82:
non ho ben capito la tua posizione; dici di prendere con le molle chi decanta la validità dei cavi DIY e poi ti riferisci ad un link in cui (a parte il discorso sull'effetto pelle :D ) la cosa principale che emerge è proprio che le uniche cose importanti per un cavo sono resistenza, capacità ed induttanza.... quindi un cat5, ad esempio, che ha una ridotta capacità (50pF per metro mi pare) ben intrecciato e di sezione adeguata è l'unica cosa che ti serve, ma andrebbero bene magari altri cavi con le stesse caratteristiche (esempio il TNT Star che a prima vista sembra veramente uno scherzo).
Il costo è decisamente imbarazzante (0.50 euro/metro) ripetto a tanti blasonati cavi venduti a peso d'oro.
Motivo del tuo scetticismo?
Ti posso garantire che non servirebbe, un paio di volte ho provato e anche davanti all'evidenza dei fatti (cioè riconoscibilità intorno al 50%) comunque le persone rimangono del loro parere, con in più un risentimento personale nei confronti di chi li ha messi in difficoltà. E' in generale un'esperienza spiacevole, che non porta a nessun risultato.Citazione:
Luigi Somenzari ha scritto:
Il discorso a mio avviso andrebbe arrichitto di quell'elemento fondamentale che "spazzerebbe" via ogni polemica: la prova in "doppio cieco"....
Per questo dico che conviene accettare gli aspetti psicologici dell'hi fi, invece di intraprendere crociate illuministe. In fondo anche un placebo ha spesso effetti positivi (e questo è dimostrato scientificamente).
Vorrei comunque specificare, visto che mi è stato detto di essere generico (in effetti lo sono stato), che mi riferisco al tweaking "esoterico", fatto anche da cavi da migliaia di euro, non in generale al DIY, che può essere un ottimo modo di risparmiare soldi (se si hanno le capacità).
Ciao
antani
Scusa, mi accorgo adesso che il discorso era a metà... precisiamo: considero inutili anche i cavi blasonati da centinaia di euro al metro.Citazione:
gianka ha scritto:
@stealth82:
non ho ben capito la tua posizione; dici di prendere con le molle chi decanta la validità dei cavi DIY e poi ti riferisci ad un link in cui (a parte il discorso sull'effetto pelle :D ) la cosa principale che emerge è proprio che le uniche cose importanti per un cavo sono resistenza, capacità ed induttanza.... quindi un cat5, ad esempio, che ha una ridotta capacità (50pF per metro mi pare) ben intrecciato e di sezione adeguata è l'unica cosa che ti serve, ma andrebbero bene magari altri cavi con le stesse caratteristiche (esempio il TNT Star che a prima vista sembra veramente uno scherzo).
Il costo è decisamente imbarazzante (0.50 euro/metro) ripetto a tanti blasonati cavi venduti a peso d'oro.
Motivo del tuo scetticismo?
Quello che volevo dire è che le cose da tenere presenti per un "buon" cavo sono resistenza, capacità, induttanza. Quindi basta assicurasi l'acquisto di un "esemplare" che soddisfi questo caratteristiche... come hai già detto te gianka, non si sta parlando di molti € (vedi i tuoi 10€).
Che poi l'intreccio di un CAT 5 ti aiuti a raggiungere il medesimo risultato di un buon cavo non lo voglio mettere in dubbio... solo che diventi matto a fartene uno :D.
Gli unici pregi sono averlo pagato veramente poco ed il fatto che sia una tua creatura ;)
Resta il fatto che non ci sia superiorità percettibile / apprezzabile di superfantastici cavi DIY o marchiati rispetto a quello che, ripeto, può essere un buon cavo.
A parer mio c'è veramente poco da "riscoprire sui cavi".
forse ci stiamo allargando un po' sconfinando nell'OT parlando solo di cavi.
tempo fa, avevo cercato di trattare l'argomento rodaggio dei cavi con questo thread
ci siamo riproposti un confronto in doppio cieco tra scettici e cavofili, poi però per tempo e distanze non si è più portato avanti.
se siete disposti si può sempre organizzare.
Scusa ma non vedo come.Citazione:
antani ha scritto:
Ti posso garantire che non servirebbe, un paio di volte ho provato e anche davanti all'evidenza dei fatti (cioè riconoscibilità intorno al 50%) comunque le persone rimangono del loro parere, con in più un risentimento personale nei confronti di chi li ha messi in difficoltà. E' in generale un'esperienza spiacevole, che non porta a nessun risultato.
A parte l'uso leggermente improprio del termine "doppio cieco", che si applica a quei tipi di indagine dove se una delle parti (l'intervistatore) fosse a conoscenza delle finalità dell'indagine, potrebbe involontariamente influire il comportamento dell'altro (l'intervistato).
In una prova simile, è sufficiente che gli "intervistati" di turno non siano a conoscenza né del tipo di intervento fatto né su quale degli impianti (o del singolo componente) è stato fatto.
Ovviamente gli intervistati devono essere "terze persone" e non possono ovviamente essere gli autori delle modifiche.
Quindi perché dovrebbero risentirsi o perché dovrebbero farlo gli autori?
Nel primo caso non ne vedo il motivo, nel secondo se uno non riesce a mettere in discussione il proprio operato non è un bravo tweaker e migliorerà mai niente.
Ciao.
Beh certo se organizziamo un test comparativo con qualche decina di partecipanti (giusto per raggiungere rilevanza statistica) e magari invitiamo anche un notaio per validare la procedura sicuramente otterremmo un risultato incontrovertibile :p.
Quanto volevo dire è che nella realtà questi tipi di test (almeno le poche volte che mi ci sono cimentato) sono fatti da un lato con il tweaker che vuole dimostrare la validità della realizzazione, e dall'altra parte c'è lo "scettico" che non crede nelle meraviglie decantate. Quindi in un'atmosfera di conflitto che già di per se è negativa. Comunque se si organizza un test con alla base un buono spirito goliardico e di autocritica io do la mia disponibilità.
Ciao
antani
Bene, possibili partecipanti ad un incontro/confronto:Citazione:
antani ha scritto:
Beh certo se organizziamo un test comparativo con qualche decina di partecipanti (giusto per raggiungere rilevanza statistica) e magari invitiamo anche un notaio per validare la procedura sicuramente otterremmo un risultato incontrovertibile :p.
Quanto volevo dire è che nella realtà questi tipi di test (almeno le poche volte che mi ci sono cimentato) sono fatti da un lato con il tweaker che vuole dimostrare la validità della realizzazione, e dall'altra parte c'è lo "scettico" che non crede nelle meraviglie decantate. Quindi in un'atmosfera di conflitto che già di per se è negativa. Comunque se si organizza un test con alla base un buono spirito goliardico e di autocritica io do la mia disponibilità.
Ciao
antani
- Io
- Antani
- Stazza
Chi altri?
la combriccola dei torinesi, la era.Citazione:
Luigi Somenzari ha scritto:
Bene, possibili partecipanti ad un incontro/confronto:
- Io
- Antani
- Stazza
Chi altri?
Io porto la birra fatta in casa, ma senza dirvelo… :pCitazione:
antani ha scritto:
Comunque se si organizza un test con alla base un buono spirito goliardico e di autocritica io do la mia disponibilità.
scusate,
ma senza star qui a ripetere la lista perche' non riprendiamo direttamente sull'altro thread ?
L'idea originale era quella di organizzare il tutto una volta passato il Tav, potremmo riprendere da dove avevamo lasciato... l'incognita, a questo punto, sarebbe la disponibilita' di Andrea (Aghemo) visto il discorso PAC che ha in ballo!
Ahhh, i bei tempi andati dell'home-brewing, il profumo del malto durante i processi di produzione all-grain...non mi ci far pensare..Citazione:
Girmi ha scritto:
Io porto la birra fatta in casa, ma senza dirvelo… :p
Io aveo già dato allora la mia disponibilità e la confermo.Citazione:
stazzatleta ha scritto:
la combriccola dei torinesi, la era.