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Originariamente inviato da renato999
Sasa', qui si tratta più che altro di gusti personali. E parlo di confronti fra impianti stereo o multicanale comunque di qualità e correttamente istallati.
La preferenza allo stereo per i film, sta nel fatto che devo abbinare l'audio ad una immagine che anche con grandi schermi, occupa circa un 30% della larghezza del campo visivo. Senza contare che non ho il collo ingessato, e se sento un rumore al mio fianco, mi può venir voglia di girarmi...
Lo stereo, invece, è perfetto. Ha anch'esso spazialità, profondità, grandezza, immanenza (in buoni impianti), ma diventa una cosa unica con le immagini, rendendole più grandi e realistiche. Con il DD e DTS, ed il loro suono a 360°, invece sono spesso costretto a ricordarmi che sto guardando un rettangolo in mezzo al buio, mentre con l'audio stereo dimentico tutto.
Quando sento un aereo da guerra provenire da un lato, quindi successivamente "apparire sullo schermo", fare qualche piroetta, "scappare fuori dal rettangolo" continuando a sentirlo muoversi nel buio, non posso fare a meno di pensare a quanto "piccola" sia l'immagine. Mi sembra di avere i paraocchi come i cavalli. Se ascolto lo stesso pezzo in stereofonia, invece, sento solo un possente rumore di fondo di un caccia che si sta avvicinando, e quando questo mi appare, mi sembra ancora più grande, realistico e presente di quanto potessi immaginare di ottenere guardando le dimensioni dello schermo a proiettore spento; c'è una bella differenza.
Per me il multicanale "rimpicciolisce" l'immagine e la slega dall'audio; per ottenere validi risultati ci vorrebbe anche un'immagine a 360°, allora sì!
Trovo che spesso molti prendono un sistema audio home-theatre, senza neppure considerare cosa possono fare due canali (più eventuale sub) con uno schermo in mezzo, seguendo la spinta del mercato a rinnovarsi, cambiare, ed acquistare. (Fermo restando che poi ognuno ha le sue preferenze.)
Ciao.
"de gustibus non disputandum est", sed consilium est benvenutum!!