Originariamente scritto da
Emidio Frattaroli
Abbiamo anche detto dove vederlo al meglio in Italia. E secondo noi c'è prima di tutto la proiezione all'Arcadia in 70mm: proiezione analogica, sia ben chiaro, che vince sulle sale digitali, anche quelle 'with laser' come Orio, come risoluzione, contrasto e audio. E abbiamo anche detto il perché basandoci sui fatti.
L'unico vantaggio della sala di Orio, citata nell'articolo due volte, è il riprodurre quei 30-35 minuti (prima o poi riuscirò a cronometrarli) con rapporto d'aspetto in 1,89:1 invece che in 2,20:1 ma con un rovescio della medaglia mica da poco: schermo silver, risoluzione inferiore, contrasto inferiore, logo IMAX che rimane acceso durante la proiezione sulla parete a sinistra e alcuni led blu del porta bibita che proiettano direttamente sulla retina.
Ho anche aggiunto che alle sale IMAX Digital in genere, anche a quella di Orio, preferisco le migliori sale digitali 4K. E ho spiegato anche il perché.
Il vero problema, secondo me, è che non sei d'accordo con la nostra analisi. Ma mi sfugge ancora il perché ritieni la sala IMAX di Orio la migliore in Italia per vedere Oppenheimer.
La sala IMAX di Orio ha un rapporto di contrasto che è oggettivamente basso, ha uno schermo con superficie silver che esalta oggettivamente lo sparkling (lo sbrilluccichio), la proiezione a doppia immagine fa perdere oggettivamente risoluzione e dettaglio. Di soggettivo c'è giusto l'audio che, secondo me, non brilla per articolazione.