Quanto lo paghi il Denon?
Cambi lo Yamaha non senso che lo metti in vendita a o che lo permuti + conguaglio per il Denon?
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Quanto lo paghi il Denon?
Cambi lo Yamaha non senso che lo metti in vendita a o che lo permuti + conguaglio per il Denon?
Lo Yamaha lo tengo, il denon l avevo visto attorno le 450. Le b&w 804 Matrix attorno le 700, solo che sono diffusori con oltre vent'anni sulle spalle e un po' mi preoccupa questo fatto. Ho visto anche le b&w 604 s3 allo stesso prezzo ma dovrei fare moooolti km in più per sentirle ed eventualmente prenderle....
b&w dm604 s3 per esser precisi
Hai centrato il punto. Quando vado a sentire certi impianti riesco a cogliere abbastanza correttamente tutte le sfumature. Ma quel suono non sempre mi piace, oserei dire quasi che mi annoia.
Forse è un retaggio dei tanti anni da giovanissimo costretto ad ascoltare musica da fonti scadenti.
Credo che più semplicemente stai cercando qualche cosa che ti appaghi ed emozioni nell'ascolto e non semplicemente la riproduzione super fedele ,cosa che è normalissima e che accomuna molti di noi appassionati di musica ma non necessariamente audiofili.
Concordo pienamente anche io. Ci ho messo un pochino a capirlo ma alla fine io preferisco quelle che a mio gusto mi piace più che la superfedeltà.
Ammesso che per me rimane uno degli hobby su cui non posso/voglio investire tutti i miei soldi quindi guardo sempre molto al rapporto prezzo/prestazioni.
La difficoltà è che si va per tentativi perchè anche "provare" o ascoltare è molto difficile. e l'ambiente di ascolto influisce tremendamente. Quindi anche se ascolti in negozio poi porti a casa e i risultati possono essere diversi.
Io ad esempio per le prove che avevo sentito l'accoppiata Klipsch-Yamaha non la apprezzo però sono gusti.
Visto che lo Yamaha lo tieni e stai valutando di stanziare 1150€, perché non destinarli al momento tutti ai diffusori?
Avresti due vantaggi non indifferenti:
- si allargherebbe il ventaglio a modelli con meno compromessi
- impareresti a conoscere bene pregi e difetti dei nuovi, e, di conseguenza, potresti scegliere in un secondo tempo l’ampli più affine possibile per pilotarli. Questo perché va sempre fatto un cambio alla volta, così si ha il tempo di metabolizzare il nuovo suono e decidere poi con maggior cognizione di causa.
Ovviamente sono a disposizione per consigli sia per diffusori che per ampli.
Non è solo una questione di volere, ma anche di potere. Purtroppo per i milionari, anche loro devono arrendersi ai compromessi. Non siamo gli unici.
Primo perché per ottenere la super fedeltà occorre scimmiottare i principali parametri live: dinamica devastante, ricostruzione scenica fedele, ad esempio dislocata in profondità per un orchestra o proiettata in avanti per un concerto rock. Non è un’operazione plug and play, ma uno sforzo di tuning sonoro snervante, indipendentemente dalle possibilità economiche.
Secondo perché bisognerebbe definire il termine fedeltà. Ad esempio, un impianto che riproduce alla perfezione il rock farà più fatica con la classica e viceversa, quindi sarà fedele per alcuni e poco fedele per altri.
Terzo perché i riferimenti, per quanto “illustri” (i migliori teatri e auditorium di classica, le migliori sale da concerto per musica amplificata) saranno sempre ascoltati e filtrati silla base alla nostra sensibilità, quindi percepiamo quello che vogliamo percepire. In sostanza, per comporre un impianto, ricerchiamo tutti, ricchi e poveri, volente o nolente, il My-Fi, cioè il risultato che ci piace ascoltare.
Verissimo, anche perchè quando t'avvicini all'audiofilia capisci quanto male è registrata molta musica commerciale, solo grossi nomi hanno delle buone registrazioni, e non sempre si vuole un impianto che ti faccia notare questa cosa, altrimenti smetti di ascoltare certa musica hehe.
però è anche vero che ho scoperto molti nomi a cui non mi ci sarei mai avvicinato (grazie anche a questo forum in cui si discuteva delle migliori registrazioni) e che purtroppo mi fanno cercare di migliorare l'impianto.
inoltre è un mondo costoso che non permette molto di poter cambiare, provare, mescolare diverse sorgenti con diversi diffusori con diverse sorgenti.... quindi eccomi qua a chieder consiglio su casse/ampli che non ho mai sentito (sia dal vivo che di nome a parte i piu noti) sperando di trovare un po di pace nell'ascolto (almeno per un po) prima di ritornare a cercare di migliorare sempre di piu ;)
Concordo nell' inserire la qualità del materiale audio che realisticamente ci si può procurare tra i criteri per decidere a che livello di impianto puntare.
Leggendo gli ascolti proposti (o meglio, condivisi) dagli audiofili nei forum in discussioni tipo "che musica state ascoltando" a volte ho l'impressione di avere a che fare o con musicofili di immensa cultura musicale o con persone che finiscono per scegliere un disco per come è inciso e non perché quella musica gli fa provare delle emozioni. E tendo a propendere per la seconda ipotesi.
prenditi il marantz pm 78