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La sostanza di quanto volevo dire è che, annuario Suono alla mano, al giorno d'oggi non è più un problema l'abbinamento elettrico diffusori ampli. I watt costano poco, pur essendoci divari qualitativi anche notevoli. Non c'è più l'esigenza di produrre tanto suono con pochi watt, come è accaduto prima dell'introduzione dei transistor. Vero che rispetto al dichiarato un pò di differenza c'è ma con i classici 100 watt per canale nei nostri locali medi abitativi problemi non ce ne sono.
Faccio anche riferimento a prodotti che possono interessare il forumer che domandava consiglio. Non mi riferisco a elettrostatici ( peraltro scomparsi quasi del tutto) .
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Originariamente scritto da
Acutus
I watt costano poco, pur essendoci divari qualitativi anche notevoli. Non c'è più l'esigenza di produrre tanto suono con pochi watt, come è accaduto prima dell'introduzione dei transistor.[CUT]
Su questo mi trovi d’accordo al 100%. Soprattutto per quanto riguarda i finali in classe D, che hanno un rapporto watt/euro impressionante.
Per tornare al quesito iniziale, trovo che la virtù stia nel mezzo, nel senso che è da una vita che ricerco, per me stesso o per gli altri con cui ho interagito, il suono ideale.
Per prima cosa è bene “non nuocere” quindi a mio modo di vedere è sempre meglio cercare l’equilibrio estremo rispetto a caratteristiche che svettano in primo piano ma che alla lunga stancano.
Per tornare alle Epos consigliate all’inizio, trovo che coi generi elettrificati rappresentino al meglio ciò che intendo dire: gamma alta “misurata”, ne’ troppo dolce per evitare l’effetto miele coi piatti e le chitarre distorte, ne’ graffiante fino a disturbare. Gamma media reattiva e contrastata, con un mediobasso un po’ pronunciato (eufonico) ma allo stesso tempo estremamente ritmico, e bassi che si sentono il giusto, senza mai dare l’idea di lentezza o impantanamento.
Relativamente facili da pilotare, con 60/70w spingono forte, e collocare (non sollecitano quasi mai l’ambiente, se di ragionevole metratura). Scena sonora precisa ma leggermente compressa, almeno rispetto a diffusori più “nobili”, cosa che non reputo un problema sempre con la musica elettrificata (lo sarebbe per jazz e classica tout court).
Insomma, se non è proprio Epos, consiglio di muoversi in questa direzione.
EDIT: andrei sulle Epos m22 o sulle wharfedale diamond 9.6, di queste ultime ce ne sono un paio di coppie nell’usato e sono un acquisto a bassissimo rischio (sia sonoro che economico).
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Per tornare alle Epos consigliate all’inizio, trovo che coi generi elettrificati rappresentino al meglio ciò che intendo dire: gamma alta “misurata”, ne’ troppo dolce per evitare l’effetto miele coi piatti e le chitarre distorte, ne’ graffiante fino a disturbare. Gamma media reattiva e contrastata, con un mediobasso un po’ pronunciato (eufonico) ma allo stesso tempo estremamente ritmico, e bassi che si sentono il giusto, senza mai dare l’idea di lentezza o impantanamento.
Per dire, io le EPOS dovrei ascoltarle per capire pienamente determinati concetti che, per un audiofilo navigato, probabilmente sono più fruibili e siccome ora ho un paio di basi di partenza concrete da cui partire, la mia ricerca del "mio suono ideale" può riprendere con maggior consapevolezza.
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Il consiglio che ti do, leggendo che apprezzi metal e hard rock, è di prendere un subwoofer. Anche le torri infatti non riescono a offrire quel fondamento utile in questi generi "rumorosi" a dare bilanciamento e dunque a diminuire, unitamente ad una buona amplificazione, la fatica di ascolto. Penso alla batteria. Si deve sentire bene anche la cassa ( a volte doppia) e il basso altrimenti prevalgono le frequenze medio alte, che sono ricche di chitarre in distorsione e piatti brillanti. Il subwoofer aiuta a rinforzare questa base e a bilanciare , incrociandolo bene, ovviamente.
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Originariamente scritto da
Acutus
Il consiglio che ti do, leggendo che apprezzi metal e hard rock, è di prendere un subwoofer. Anche le torri infatti non riescono a offrire quel fondamento utile in questi generi "rumorosi" a dare bilanciamento e dunque a diminuire, unitamente ad una buona amplificazione, la fatica di ascolto. Penso alla batteria. Si deve sentire bene anc..........[CUT]
nemmeno se hanno woofer generosi?
comunque ovviamente avrei bisogno di consigli anche su quello visto che non ne avevo nemmeno preso in considerazione l'esistenza e la necessità
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Un sub andrebbe considerato successivamente una volta inserito i diffusori, a seconda della risposta in ambiente degli stessi.
Con la tua metratura, il primo passo è andare verso diffusori da pavimento, poi, eventualmente, se questi non bastassero, aggiungere un sub. Meglio premunirsi con un ampli integrato dotato di pre out per collegarlo all’occorrenza attraverso cavi di segnale. oramai quasi tutti i modelli moderno li hanno. Non dovesse avere il preout, si può sempre fare un collegamento “high level”, attraverso i cavi degli altoparlanti, una soluzione altrettanto semplice e pratica anche se meno da “purista”.
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Originariamente scritto da
CesarioK
nemmeno se hanno woofer generosi?à
In linea di massima neppure in quel caso se ne può fare a meno in determinate circostanze. Mi spiego meglio: i subwoofer sono progettati ( quelli buoni in particolare) per lavorare dai 20 hz fino ad incrociarsi ad una frequenza che può variare. Può essere 60 hz o di più o di meno. Per esempio se comprassi le Klipsch rp8000 o le Epos K3 tra quelle citate, lo potresti utilizzare fino a 90 hz , perché sotto i 100 hz la cassa scende anche di 8 o 10 decibel rispetto a frequnze medio alte. Quindi al di là dei 20 hz che spesso non sono neppure registrati serve per rinforzare le frequenze che le casse sono teoricamente in grado di emettere ma a livelli spesso troppo bassi . Viceversa solitamente woofer da 30 o da 38 cm con litraggio adeguato hanno maggiore possanza ma anche essi non scendono ai limiti di udibilita' per cui può servire in caso di musica elettronica o di film che sono pieni di rumori e spostamenti d'aria ( in questo caso bisogna trovarne uno che lavori dai 20 hz ai 35 o 40 hz, poca roba ma a volte può servire). Volendo approfondire trovi dei grafici di risposta in frequenza on line. Fermo restando che l'ascolto e l'esperienza sono insostituibili
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Originariamente scritto da
Acutus
In linea di massima neppure in quel caso se ne può fare a meno in determinate circostanze. Mi spiego meglio: i subwoofer sono progettati ( quelli buoni in particolare) per lavorare dai 20 hz fino ad incrociarsi ad una frequenza che può variare. Può essere 60 hz o di più o di meno. Per esempio se comprassi le Klipsch rp8000 o le Epos K3 tra quelle c..........[CUT]
Ad oggi, per il mio budget, sia le EPOS che le KLIPSCH sono abbastanza fuori parametro.
Comunque, spulciando le varie tower "che posso permettermi" (Elac Debut 6.2, Indiana Line Tesi 661 ad esempio) nessuna teoricamente potrebbe soddisfarmi sui bassi (cosa da verificare con l'ascolto che presumibilmente farò sabato) quindi converrebbe prendere un due vie di qualità, vedere come va e poi prendere un sub o aspettare e trovare qualcosa di qualitativamente migliore che però possa essere valido anche sulle frequenze basse?
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Bella domanda ma molto difficile rispondere. Se dovessi andare a coerenza, restando alla richiesta iniziale, direi pavimento, ma anche prendere 2 diffusori da piedistallo (cito sempre per coerenza, Epos k1 o m12, usate su subito) con la previsione di aggiungere un sub, è un’idea che mi convince parecchio. Difficile però sulla carta stabilire il meglio.
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Sicuramente le tesi scendondono abbastanza in basso e anche bene se amplificate e collocate in ambiente dignitosamente...io non ascolto i tuo genere, ma in un primo impianto ho le sonus faber venere 2.0 nel secondo impianto le indiana line diva 262 quindi da stand entrambi e i bassi sono molto soddisfacenti, almeno per me...
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Originariamente scritto da
Giorgio.Fz
Sicuramente le tesi scendondono abbastanza in basso e anche bene se amplificate e collocate in ambiente dignitosamente...io non ascolto i tuo genere, ma in un primo impianto ho le sonus faber venere 2.0 nel secondo impianto le indiana line diva 262 quindi da stand entrambi e i bassi sono molto soddisfacenti, almeno per me...
Ho letto in giro che un'accoppiata ottimale con le Indiana Line si ha con un ampli NAD (consigliavano il 316bee) ma anche il Denon PMA 720
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Originariamente scritto da
fedezappa
Bella domanda ma molto difficile rispondere. Se dovessi andare a coerenza, restando alla richiesta iniziale, direi pavimento, ma anche prendere 2 diffusori da piedistallo (cito sempre per coerenza, Epos k1 o m12, usate su subito) con la previsione di aggiungere un sub, è un’idea che mi convince parecchio. Difficile però sulla carta stabilire ..........[CUT]
sarei propenso al nuovo in ogni caso, quindi per me le K1 o le M12 non sono fattibli
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Le indiana vogliono un ampli che non sia votato al suono tendenzialmente caldo, il suono denon ci sta, il nad non saprei ma a naso non credo...ma sull' usato ho visto ultimamente degli audio analogue crescendo a 350€ personalmente non ci penserei due volte ad un denon 720 o nad 316bee...
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allora, ieri sono andato a sentire le focal vestia accoppiate ad un ampli che avevo già nel mirino, il DENON PMA900.
La sorgente era digitale, tramite DAC ed abbiamo messo su due pezzi ultraconosciuti degli Iron Maiden: la definizione dei bassi era quella che cercavo, forse forse manca un pelo di muscolo ma forse così è meglio, onde evitare impastamenti.
Vorrei provare pure le indiana line tesi 661 che a detta del venditore sono un pò più sostanziose come ascolto, mo vediamo come andiamo a finire.
Intanto grazie a tutti per i consigli
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Indiana line 661 con Denon pma900
HNE, quello con la predisposizione streamer e con convertitore. Impianto minimale e capace a mio avviso di buone soddisfazioni con spesa non eccessiva!
P.s. viceversa quel modella Focal non lo conosco, ma in generale direi che le Focal sono un pò più chiare timbricamente. Se scegli a seguito di ascolto e confronto non sbagli
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Ma queste serie di Denon sono in classe AB o D ?