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Oggi ho provato seduto sul divano, mouse senza filo e comparatore ABX su Foobar, con un click alternavo una traccia all'altra tra un Flac, un AAC 320Kb e un Mp3 320Kb. La canzone era presa dal mio CD originale "Va bene, va bene così" di Vasco Rossi, l'inizio con l'arpeggio di chitarra elettrica e charleston (credo) che tintinna.
Risultato: per me tutti uguali. E pensare che ho letto di gente che in cuffia sente differenze di timbro, di presenza etc etc a seconda che l'AAC si di Apple o di Nero...mah o io sono sordo, o questi sono ultraumani o l'ascolto in cuffia è un altro mondo.
Proseguirò nei test.
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Con la chitarra elettrica è un po' difficile! Non hai notato nulla con la batteria?
Non hai Liberi Liberi/Tango... (della gelosia)/Dillo Alla Luna (Album Liberi Liberi)?
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Ragazzi ma credo che con questo tipo di incisioni difficilmente si sentiranno grosse differenze...
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Roger Waters, Amused to Death, provate questo album magari il flac 24/96khz vs mp3 320, e se non sentite differenze, beh, allora alzo le mani...
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Con quelle che ho elencato le sento ;)
Liberi Liberi - Vasco / Raccolta - Eagles / Cofanetto - Dire Straits / La Pubblica Ottusità - Celentano / Legend - Bob Marley / .......
Ovviamente se provo con il Blu-ray Audio Kaya - Bob Marley si noterebbe ancor di più. Ma il Comune Denominatore è una "qualità sufficiente" e strumenti musicali in cui si possono aprrezzare i dettagli e le armoniche. Per quanto riguarda le voci, se si prova con un Album come Confessions on a Dance Floor (Madonna) gia' sarebbe più difficile.
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Qualche differenza si sente ma prevale la qualità dell'impianto. Il resto sono sfumature.
Capita di leggere di appassionati che cercano l'alta definizione quando poi ascoltano con due piccoli bookshelf. Non ha senso cercare l'ultra qualità della fonte quando poi arriva dopo il collo di bottiglia.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Acutus
..ascoltano con due piccoli bookshelf. ...
Io ho delle torri con doppio 8" e trombra ma non vedo il nesso "bookshelf" e "qualità/non qualità".
Cambierei il termine in "quantità/non quantità". A parte la robustezza delle F sotto i 100HZ il bookshelf di cui sopra probabilmente fa le scarpe alle cassepanche verticali.
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La verità è che al di fuori della scelta dell' abbonamento streaming non è che ci capita tutti i giorni di scegliere tra avere lo stesso brano mp3@320 oppure flac...
...quindi il test andrebbe fatto non su files di provenienza varia, ma sui servizi streaming perché il tipo di codifica è solo uno dei fattori che influenza (ma anche no dice qualcuno) la qualità del servizio perché è sicuro che Q. e T. non saranno così stupidi da darti la stessa qualità per 10 euro al mese o per 20 euro al mese, a costo di sputt@narli loro i brani mp3...
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Ma, infatti e' gia' stato detto che per sentire differenze, in primis si deve avere un impianto tra ampli e diffusori di un certo livello che sia in grado di far evidenziare differenze...per quanto riguarda diffusore stand o pavimento mi sembra un po' fuori luogo con questo argomento, dipende sempre da che diffusori stiamo parlando e in che ambiente li abbiamo collocati...non e' che un diffusore scadente da pavimento suoni meglio di uno buon diffusore da stand a prescindere...
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Poi secondo me la stiamo facendo piu' difficile di quello che e' la questione...se si sentono differenze, si sentono, e senza sforzi, altrimenti amen, magari sono i diffusori penosi...io ho provato spotify a 320 e tital, diversi album diversi pezzi e le differenze senza tante storie si sentono senza sforzarmi di sentirle, in modo significativo, idem con file miei tra flac e mp3...
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Si risolverebbe, almeno in parte, se chi non le sente le differenze potrebbe andare ad ascoltare magari a casa di un amico che sostiene di sentirle col suo impianto.
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Credo che la prima regola da rispettare prima di affrontare l'argomento sia essere certi che il proprio impianto sia in grado di far sentire le differenze, ovvero che i suoi limiti non dico debbano essere di un ordine grandezza superiore, ma sicuramente discretamente superiori.
Un bookshelf, ad esempio potrà essere di qualità eccelsa, ma per sua limitazione fisica non ptrò mai offire una gamma bassa di potenza adeguata alla sua gamma alta, sarà pulita, raffinata, usate gli aggettivi che volete, ma non potrà mai fare sentire un organo da chiesa con come un diffusore da pavimento, di pari livello qualitativo, ma con un woofer da 30 cm. o più, e questo influisce, se il test che stiamo facendo è ricco di bassi non sentiremo le differenze di cui si sta parlando.
Sarebbe già buona cosa, per fare questi test, farli tramite una buona cuffia di qualità, che come spesa sicuramente inferiore offrirà una qualità audio ben superiore a quella di una coppia diffusori di pari prezzo; una coppia di diffusori da 1000 € non sarà mai neanche lontanamente paragonabile ad una cuffia di pari costo, per non parlare dei sempre presenti problemi derivanti dall'acustica ambientale che, con la cuffia, si saltano a piè pari.
Pur avendo dei diffusori elettrostatici di ottimo livello quando passo ad ascoltare tramite cuffia, meglio se con l'elettrostatica, sento comunque delle sfumature che nel primo caso non avvertivo nonostante la presenza anche di una correzione sacustica ambientale sia passiva che attiva, differenze anche in gamma alta, che avverto meno piacevole, in barba al fatto che dovrei ormai essere sordo a quelle frequenze; ci sono spiegazioni per questo, più o meno le stesse che vengono usate per spiegare il fatto che si adottino frequenze di campionamento elevate anche se, pur essendo l'orecchio umano sicuramente sordo a frequenze oltre i 16-17 KHz, la mancanza di armoniche di ordine elevato sembra influire anche sull'insieme delle frequenze della gamma media, udibili da tutti.
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Tutto giusto, cio' che hai detto Nordata...solo che non ho capito se intendi, che chi come me, ha diffusori da stand per esattezza Sonus Faber Venere 2.0 + A.A. Fortissimo Airtech non dovrebbe essere in grado di sentire differenze...quindi me le immagino ?
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Ma perché non fate il test abx e pubblicate il risultato?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Credo che la prima regola da rispettare prima di affrontare l'argomento sia essere certi che il proprio impianto sia in grado di far sentire le differenze, ovvero che i suoi limiti non dico debbano essere di un ordine grandezza superiore, ma sicuramente discretamente superiori.
Un bookshelf, ad esempio potrà essere di qualità eccelsa, ma per sua l..........[CUT]
Condivido in pieno quanto scritto dal moderatore.
A mio giudizio rimane ancora una variabile da considerare e che può giustificare pareri discordanti sull'argomento in questione: l'orecchio umano. Diamo per scontato che tutti debbano riuscire a percepire le più sottili sfumature sonore che noi siamo in grado di cogliere, ma ciò non è detto che sia sempre possibile. Ci sono individui, anche in giovane età, che per motivi vari hanno perso, in parte, tale capacità, ma che non ne sono consapevoli, a meno che non si sottopongano ad una visita audiometrica. Questo potrebbe spiegare perchè alcuni affermano in perfetta buona fede, di percepire particolari sonori quasi impercettibili, mentre altri non trovano alcuna differenza, nel nostro caso, tra mp3 e flac.