Citazione:
ggiardina ha scritto:
Di solito preferisco parlare in casa mia, ma Emidio è un amico e farò come se fossi davvero a casa mia. Mi pare che, come sempre, quando si parla di queste cose si dice tutto e il contrario di tutto. AF brava, AF venduta, AF coraggiosa, AF codarda.
Cercherò di essere sintetico: ho scritto quell'editoriale non per il caso che l'ha scatenato, che è già gestito, nel senso che la prova non è stata vista prima ed è stata pubblicata perfettamente nella sua prima e unica stesura. L'editoriale è stato scritto per chiarire pubblicamente la posizione della rivista ed evitare sempre più atteggiamenti non accettabili che mettono in imbarazzo me e i miei ragazzi della redazione. E' totalmente inutile, allora, dire il peccatore, perché non è un processo da farsi a uno fra i tanti che "ci provano".
Dopo la pubblicazione dell'editoriale ho ricevuto diverse telefonate di operatori che mi chedevano, magari con tono scherzoso "non sarò mica io quello dell'editoriale?". In molti ci provano e a me stava a cuore chiarire che da noi quel tasto non suona. Così magari ci proveranno meno.
Insomma, ognuno fa i propri interessi e gli interessi di AF Digitale, come ho cercato di spiegare, corrispondono agli interessi dei lettori. Anche perché - attenzione quando si scrivono castronerie su dati oggettivi - il fatturato di AF Digitale è equamente ripartito tra edicola e pubblicità, con una leggera prevalenza dell'edicola; il bilancio pubblicato sulla rivista, che invito tutti a controllare, riporta il fatturato dell'intera casa editrice e non scomposto per rivista, e anche in questo caso i proventi da edicola sono pari a quelli da pubblciità.
Caccia alle streghe??
Ciao a tutti
Gianfranco Giardina
Redazione di AF Digitale
p.s. Chiedo davvero scusa, ma sono all'estero e non sono in condizione di seguire questo thread. Se volete discuterne, proseguite su afdigitale.it. A proposito, già che ci siete, se la trovate corretta, sottoscrivete la dichiarazione di indipendenza della tecnologia. Serve.
encomiabile, ti fa molto onore l'aver scritto "fuori casa".