puo' essere che non vi fosse sinergia col rotel...cmq non spenderei quella somma se usassi un sub...
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puo' essere che non vi fosse sinergia col rotel...cmq non spenderei quella somma se usassi un sub...
Ed ecco che si torna sulle mie corde! Inutile che mi si racconti la storia che il Rotel suona ha corrente ecc.. le Sonus Faber sono piuttosto ruffiane e come tali suonano abbastanza facilmente, magari non al meglio ma sanno farsi piacere (le posseggo eh) se un ampli non ne tira fuori niente di interessante vuol dire che è proprio scarso. Mi scuso per la mia estremizzazione ma proprio Rotel non mi piace, non mi è mai piaciuto e mai mi piacerá..
Pero" che le sonus suonino facilmente no...hanno bisogno sempre di un ampli di pari livello per esprimersi al meglio...
Si, chiaro, però anche se l'ampli non è proprio una perla, tirano comunque fuori qualcosa di carino, lo dico perché io ho delle Liuto Tower che piloto con un Denon AVR x3600 ma le ho provate sia con un Nad 3225 pe che avevo qualche tempo fa, il mio Puccini Anniversary, l'arcam alpha 6 ed il Cambridge A3... Non sono mai riuscito a sentirle suonare "male" ovvio che con il Puccini sono uno spasso ma con ogni ampli escono sfumature diverse tra loro ed in nessun caso suonano male..
Buonasera, rieccomi per raccontarvi il finale della storia…
Dopo un paio di giorni dall’ultima esperienza piuttosto deludente che vi avevo raccontato in qualche post sopra, sono tornato alla carica, stesso negozio e questa volta col mio A14 al seguito! Sì, perché il Rotel della volta precedente era un A11 da 50W (e non A12, mi ero sbagliato) che messo a confronto col Roksan K3 da 140W è stato come confrontare una Tipo con una Stevio. Chiacchiere a parte, ho chiesto al titolare di poter collegare l'ampli ai vari bookshelf in esposizione: B&W, Triangle, Wharfedale, Monitor Audio, Revel, Klipsch ed infine ai diffusori che poi ho scelto di acquistare.
Suono cristallino, scena ampia, basso ben presente fino al limite fisico imposto dalle dimensioni del cono (ma non è un problema, visto l’abbinamento al sub), insomma un suono inaspettatamente bello, dinamico e senza enfasi. Senza dimenticare l’aspetto del mobile: compatto, rifinito benissimo e approvato senza batter ciglio dalla mia signora. Sto parlando delle Martin Logan Motion 15. Una vera sorpresa! Avevo un pregiudizio infondato sul tweeter a nastro, credendolo fastidioso e poco consono al Rotel, ed invece è stato proprio l’elemento che di questi diffusori, poco pubblicizzati a quanto pare, me li ha fatti preferire agli altri. Hanno un tweeter a nastro ripiegato tipo fisarmonica che restituisce una naturalezza sbalorditiva sugli acuti senza mai, ripeto, mai essere stancante. Le voci femminili, le chitarre, i fiati sono da urlo. Molto live.
A casa li ho fatti rodare per bene, incrociati col sub dopo varie misurazioni con Umik-1 e REW e finalmente posso dire che il mio Rotel ha trovato, almeno per i miei gusti, la giusta compagnia.
Ho aspettato qualche settimana prima di scrivere le mie impressioni, proprio per evitare l’effetto entusiasmo da novità, ma devo dire che più suonano e più mi piacciono.
Spero di non avervi annoiato troppo. Saluti.
Complimenti per la scelta , alla fine hai confermato come non c'e che ascoltare senza pregiudizi e scoprire prodotti che non vengono citati. Fondamentale potersi servire di un buon negozio ..sempre più rari.
Buon ascolto :-)
Ciao
Luca
Vero! E' stato proprio grazie alla completa disponibilità del negoziante e alla sua competenza che ho potuto fare la scelta per me giusta.
Non ne ho trovati molti così...
Anche a me tempo fa quando comprai le venere, le Martin Logan, quelle col woofer piu' grande, erano nella mia lista da ascoltare, poi non le trovai in giro e lasciai perdere...buona musica..
Ascoltai delle Martin Logan in negozio con amplificazione (mi pare) full Audio research, giradischi Kuzma top di gamma e cablaggio Siltech, un conto salatissimo per la catena a monte.
Ora mi stupisce, conoscendo il carattere “sincero ma terra a terra” di Rotel, che si tratti di un buon abbinamento.
Comunque non li ho ascoltati insieme e soprattutto non nel tuo ambiente.
Evidentemente questa strana passione riserva delle sorprese inaspettate.
Beh devo dire che si tratta sempre di piccoli diffusori dal costo sotto i 1000 euro e abbastanza facili da pilotare vista la sensibilità dichiarata di 92Bb, sicuramente alla portata dell'A14. Delle Martin Logan "quelle vere" hanno ben poco e questo potrebbe spiegare il loro facile e felice abbinamento con un ampli "proletario"..