rispetto a quel denon no...lo sono per questa fase temporale....
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sezioni finali come quelle di quei tempi sugli avr non le vedremo mai più penso
sì, perchè nessuno ne sente necessità e nessuno o quasi li acquisterebbe tanto da farne valere l'opportunità di un investimento da parte del produttore....a naso, direi che un oggetto così oggi costerebbe ben sopra i 10 mila euro
esatto, se non 10k di sicuro 7-8 e a quel punto sarebbe illogico non prendere pre e finale, sarebbero prodotti destinati solo a chi vuole un'unica elettronica per motivi di spazio e/o gusti estetici personali = ne rimarrebbero parecchi nei magazzini
eh spazio relativamente, perchè quel denon ne prendeva abbastanza ed era quasi ingestibile
Mi erano sfuggite queste citazioni, le ho lette attentamente e francamente non c'è nulla, ma proprio nulla, che vada oltre le semplici opinioni personali; preferisco la monografia di TNT audio, molto più esaustiva e soprattutto obiettiva...
La Bi-amplificazione rispetto al bi-wiring aggiunge solo più potenza, per altro non sempre necessaria; entrambe invece offrono una migliore capacità di pilotaggio, una migliore trasmissione del segnale elettrico e doppi conduttori per separare le medio-alte dalle medio-basse per cui, in termini di miglioramenti udibili, sinceramente non riesco a capire per quale motivo ci dovrebbero essere solo nella prima e non nella seconda...
@antonio
effettivamente....
Chiaramente mi riferisco alla Bi-amplificazione suggerita qui, ovvero quella passiva confrontata al bi-wiring, io l'ho fatto, nessunissima differenza! Invece entrambe vantaggiose sul mono-wiring...
hai detto niente, più potenza significa anche meno distorsione, più controllo...una volta che il cavo è dimensionato per la distanza altoparlanti\finale in quel caso si che aggiungerne in modo "non necessario" è superfluo
se io ho i diffusori a 2 metri dal finale 2,5 mmq sono gia ultra sufficienti, non credi? abbondiamo, 4 mmq...
stando al tuo "una migliore trasmissione del segnale elettrico e doppi conduttori" non ci sarebbe alcun limite alla sezione...tutti userebbero 6-8 mmq, magari in biwiring...
secondo me se uno vuole proprio fare le cose in grande sovradimensiona un po un monowiring e utilizza lo stesso tipo di cavo per i morsetti in luogo delle piastrine di serie
e poi non è che il biwiring separi le medio alte dalle medio basse, nel cavo di potenza scorre tutto lo spettro, il lavoro di separazione lo fa il crossover e per quei 5 cm in caso di utilizzo monowiring cosa potrà mai cambiare?
chiaramente il mio intervento non sta a dire "impossibile che tu senta differenze"...se le senti buon per te, ma per 1 che sente differenze ce ne sono 10 che non le sentono e che chiedono a quelli che le sentono misurazioni oggettive della cosa, misurazioni che puntualmente non arrivano mai
in definitiva per l'utente inesperto o che non si è mai affacciato ad una prova in tal senso è solo una questione di CREDERE a chi dice di sentirle o a chi dice che è inutile
detto ciò nel mio impianto mai sentito differenze non solo col biwiring ma neanche col biamp passivo, anzi, a mio avviso quest'ultimo può perfino diventare peggiorativo perchè se ho un ampli stereo da 100X2 in mono darei 100w a cassa, internamente poi lei assorbirebbe la quantità di watt per le basse e per le alte e solitamente le alte richiedono molti meno watt delle basse, in caso di biamp darei 50w alle alte 50w alle basse e la cosa non mi pare proprio il massimo
il top sarebbe finale muscoloso e brutale per le basse e finale più "pregiato" per le alte, anche da pochi watt, così sarebbe un lavoro logico
Non ho scritto che più potenza sia inutile, ci mancherebbe, ma che non sempre è necessaria, soprattutto in chi si pone il dubbio se sia migliore il bi-wiring oa Bi-amplificazione, il quale spesso possiede già un finale separato per i frontali; in questo caso se devo scegliere (anzi ho proprio scelto così) tutta la vita il bi-wiring, stesso lieve vantaggio ma più economico...
per me è più economico il monowiring :D :D :D
Voglio raccontare di nuovo la mia esperienza. Possiedo un ampli Accuphase e-350. Tempo fa decisi di acquistare un finale Accuphase p-4200 da usare usando il 350 come pre in attesa in futuro di acquistare un pre vero e proprio. Portato a casa leggendo il manuale osservavo che veniva indicata la possibilità di usarlo accoppiato ad un integrato in biamplificazione, cosa che non avevo minimamente preso in considerazione. Decisi di provare ed a mio parere c'è un certo miglioramento rispetto all'uso del solo finale per l'amplificazione. Ovviamente non sto parlando di stravolgimenti; però quando sarà il momento vorrò ben capire se acquistare il nuovo pre o restare con la biamplificazione. Saranno anche suggestioni, ma a me pare di sentire differenze anche usando il finale per amplificare le vie alte o quelle basse. Viceversa in passato quando provai ad usare la biamplificazione nella parte HT (Denon 4311) non sentii alcuna differenza.
Qui c'è uno studio vero e proprio sull'argomento, è linkato nell'articolo di DellaSala e ospitato dal suo sito.