Scusate,
ho visto bene che la Suzuki GSX-R1000 nella versione stradale ha 178 cv, piu' di un cavallo ogni kg di peso?:eek: :eek:
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Scusate,
ho visto bene che la Suzuki GSX-R1000 nella versione stradale ha 178 cv, piu' di un cavallo ogni kg di peso?:eek: :eek:
IMHO c'è un equivoco di fondo: se una moto vince nelle competizioni, vuole dire che è migliore anche nella versione stradale?Citazione:
igor ha scritto:
La 916 mamma delle 996 e 998 è uscita sul mercato parecchi anni fa e se ragioniamo così si dovrebbe pensare che fosse 5 o 6 anni avanti alle altre oppure le altre erano indietro fate voi:D
Una azienda come la Honda che vende 8 milioni di moto all'anno dovrebbe mangiarsele a colazione le Ducati (azienda che vende 40mila moto all'anno!)
i soldi stanziabili per la ricerca sono di almeno un ordine di grandezza di differenza!
ciao
igor
Alfa Romeo vinceva nel DTM con un modello derivato dalla
"Tipo" (Alfa 155), che tuttavia, nella versione V6 TI, utilizzava appena il 10% della componentistica di serie.
Ribaltando il concetto, il fatto che Ducati arranchi nella MotoGP (massima espressione tecnologica delle due ruote), vuol dire per forza che Honda e Yamaha le sono tecnologicamente superiori anche nelle moto stradali?Probabilmente adesso lo sono, ma non c'entra nulla con le competizioni.
Adesso come adesso, una SBK, è relativamente lontana dalla motocicletta di serie dalla quale deriva, se cerchi una competizione con moto quasi di serie, devi guardare alla Superstock.
Io invece la mano sul fuoco ce la metto volentieri, anche perchè Di Pillo stesso (Ducatista fino al midollo), attribuisce alla Honda NR questa "primizia"!Citazione:
igor ha scritto:
sai che non ci metterei la mano sul fuoco!:)
o forse il babbo della mitica NR era lo stesso della 916?
ciao
igor
Ciao:)
Io ero informato sul regolamento SBK tre anni fa.Citazione:
chicchibio ha scritto:
Mi pare di aver capito che quest'anno e' cambiato qualcosa nei regolamenti che ha tolto il vantaggio di cui godeva Ducati rispetto alle giappo.
Qualcuno ne sa di piu?
Il discorso è estremamente complesso, poichè gli equilibri che avvantaggiano una configurazione o l'altra non sono facili da "bilanciare" in modo da dare il giusto spazio ai colossi giapponesi, e le piccole italiane.
Di fatto di può dire che 4 anni fa il regolamento SBK avvantaggiava pesantemente i costruttori italiani ( bicilindrici ) su peso, cilindrata, e quantità di moto da produrre per poter entrare a fare SBK.
a quello che so io, circa 2-3 anni fa dovevano entrare in gioco delle restrizioni sui condotti di aspirazione ce limitavano di fatto la massa d'aria ingoiabile del motore, rendendo in questo modo costante la potenza erogabile da questi propulsori, diciamo sui 180 cv. indipendentemente dal frazionemento.
Ma la vera carta che ha ucciso, commercialmente parlando, la SBK è stato l'avvento della GP1. con il 4 tempi nelle moto da gp, le case hanno perso gli interessi a foraggiare la SBK ridimensionando pesantemente gli investimenti che le case ufficiali mettevano in questa categoria, ducati compresa.
Un team e lo sviluppo di una GP1 raggiungono cifre da paura, e poichè oramai lo stato dell'arte delle moto è rappresentato dalle moto GP, e i regolamenti sono molto più equi che non in SBK, i giapponesi sono stati liberi di esprimersi senza la palla al piede dell regolamento che avevao fino a ieri in SBK.
Ecco che, gli equilibri si sono subito ripristinati!
Honda regna sovrana, yamaha insegue e colma il ritardo tecnologico con il fattore umano che tutti conosciamo, in Ducati stanno facendo i miracoli e hanno la mia più profonda stima, a seguire kawa e suzuki, che non si impegnano più di tanto, non mi è chiero se per limiti tecnologici o finanziari. Aprilia si è ritirata lo scorso anno, a causa delle difficoltà economiche che il gruppo ha passato nel recente futuro.
Capitolo a parte merita il sistema desmodromico.
questo sistema è stato adottato circa 40-50 anni fà da ducati, che ne ha fatto il suo cavallo di battaglia.
Il motivo di questa applicazione è legato alla metallurgia, ai tempi infatti non si riuscivano costruire delle molle che riuscissero resistere senza rompersi alle sollecitazioni che man mano aumentavano.
Un piccolo cenno storico alla fantasia dei vecchi progettisti è d'obbligo, dove i richiami delle valvole erano affidati a aste di torsione, o molle a spillo, e molte altre soluzioni davero curiose, e che fanno capire quanto era sofferta la limitazione
poi, la metallurgia ha sviluppato acciai ( credo anni 60, ma dovresti dirmelo tu ;) ) da molle più performanti che hanno permesso, e continuano a permettere prestazioni sempre maggiori. motori di serie che raggiungono 16.000 giri e fanno 100.000 km, oggi sono realtà, soltanto 20 anni fa non erano pensabili.
Il sistema desmotromico, confrontato con il "classico" comando diretto a camma su biccherino, con richiamo a molla, ha vantaggi e svantaggi, tecnici, sui costi è una complicazione paurosa che lo fa scartare non appena entra nell'anticamera del cervello.
Differenti sono gli assorbimenti di potenza in funzione dei giri, che rendono preferibile un comando desmodromico a bassi giri, e sconsigliato in alti giri, sulla considerazione che i diagrammi di alzata possono essere più ampi, lo ho letto anche io, ma se si spinge tutto al limite, non credo che queste differenze siano così marcate come le vendono.
La mia opinione è che, mi sembra di poter dire che su alesaggi da 85 - 100 mm, i due sistemi si equivalgono al 95%
Se si cercano prestazioni pure, il richiamo pneumatico, permette un miglioramento sostanziale rispetto ai primi due.
Ilario.
In effetti gli acciai per molle sono molto migliorati negli ultimi 20 anni. Tuttavia il "desmo" è ormai un marchio di fabbrica della Ducati (insieme al traliccio), sarebbe un suicidio commerciale, IMHO, abbandonarli entrambi!Citazione:
ango ha scritto:
[...]
poi, la metallurgia ha sviluppato acciai ( credo anni 60, ma dovresti dirmelo tu ;) ) da molle più performanti che hanno permesso, e continuano a permettere prestazioni sempre maggiori. motori di serie che raggiungono 16.000 giri e fanno 100.000 km, oggi sono realtà, soltanto 20 anni fa non erano pensabili.
Il sistema desmotromico, confrontato con il "classico" comando diretto a camma su biccherino, con richiamo a molla, ha vantaggi e svantaggi, tecnici, sui costi è una complicazione paurosa che lo fa scartare non appena entra nell'anticamera del cervello.
Differenti sono gli assorbimenti di potenza in funzione dei giri, che rendono preferibile un comando desmodromico a bassi giri, e sconsigliato in alti giri, sulla considerazione che i diagrammi di alzata possono essere più ampi, lo ho letto anche io, ma se si spinge tutto al limite, non credo che queste differenze siano così marcate come le vendono.
La mia opinione è che, mi sembra di poter dire che su alesaggi da 85 - 100 mm, i due sistemi si equivalgono al 95%
Se si cercano prestazioni pure, il richiamo pneumatico, permette un miglioramento sostanziale rispetto ai primi due.
Ilario.
Per quanto riguarda il richiamo pneumatico, pare che ci sia stato (o ci sarà) un accordo per bandirlo dal regolamento della GP1, credo per tenere sotto controllo i costi (anche quelli di manutenzione).
Grazie per le interessantissime informazioni tecniche, Ilario!
P.S. Concordo anche con quello che non ho quotato.
Ciao
Riccardo
x CHICHIBIO
: cosa cambiano ?
intanto il prezzo 999( base) = 17000 EUro , 999R = 30000 Euro.
per farla breve, ti dico che sulla R abbiamo :
Motore da 150 Cv,
set sospensioni( tutte compreso lo sterzo) OHLINS ,
carena TUTTA in carbonio,
kit scarico +centralina LIBERI da 102 db ;)
pinze e pompe freno RADIALE
e altre cosette che nn ricordo
INTOLLERABILE PECCA l'assenza dell' ANTISALTELLAMENTO ( la frizione)
x il m.y. 2005 le cose sono + a favore x la base con motore POMPATO a 140 CV.
ciao
max_996
visto che conoscete TIFF NEEDLE, l'avete scaricata la puntata dove prova la Mc Laren F1?
E' una puntata divertentissima,oltre che molto interessante perchè mostra la costruzione della vettura,
se con l'inglese ve la cavate scaricatela e godetevela.
altrettanto bella è quella relativa alla storia Lamborghini , ma non è lui il conduttore.
cmq lasciamo perdere discorsi relativi a gusti , cavalleria , ecc...
un mio conoscente , pilota in EUropeo Stock, l'anno scorso mi prendeva in giro dicendo che le Ducati erano dei CALDARI ( in dialetto delle schifezze) , quest'anno corre con la SUZUKi , ed ovviamente rimpiange la CICLISTICA della DUCATI..
:D
che soddisfazione.....ehhhh. Se la rossa va bene a me, Buona Ducati A tutti
:)
ciao ciao
max_996
Imho il problema è proprio il dovrebbero ;)Citazione:
ango ha scritto:
Auto di quella categoria, DOVREBBERO vantare affetto suolo, che permette di avere portanza in velocità, aumentando in modo significativo la velocità in curva rispetto alla moto.
Ilario.
la Ducati a mio avviso arranca in MotoGP perché ha un motore da 250/260 cavalli, forse il migliore del lotto e un telaio che per quanto sia la massima espressione della ciclistica a traliccio rischia tutte le volte che apre il gas di avvitarsi come un cavatappi ahinoi:(Citazione:
erick81 ha scritto:
IMHO c'è un equivoco di fondo: se una moto vince nelle competizioni, vuole dire che è migliore anche nella versione stradale?
Alfa Romeo vinceva nel DTM con un modello derivato dalla
"Tipo" (Alfa 155), che tuttavia, nella versione V6 TI, utilizzava appena il 10% della componentistica di serie.
Ribaltando il concetto, il fatto che Ducati arranchi nella MotoGP (massima espressione tecnologica delle due ruote), vuol dire per forza che Honda e Yamaha le sono tecnologicamente superiori anche nelle moto stradali?Probabilmente adesso lo sono, ma non c'entra nulla con le competizioni.
Adesso come adesso, una SBK, è relativamente lontana dalla motocicletta di serie dalla quale deriva, se cerchi una competizione con moto quasi di serie, devi guardare alla Superstock.
poi tutto può essere, il problema del telaio a mio avviso si è visto bene nella differenza moto 2003 moto 2004!
la 2003 con un po' meno cavalli andava mediamente più forte della versione 2004!
ciao
igor
il motore non lo toccherei ma a mio avviso almeno per la MotoGP il traliccio lo sostituirei!Citazione:
erick81 ha scritto:
In effetti gli acciai per molle sono molto migliorati negli ultimi 20 anni. Tuttavia il "desmo" è ormai un marchio di fabbrica della Ducati (insieme al traliccio), sarebbe un suicidio commerciale, IMHO, abbandonarli entrambi!
Ciao
Riccardo
troppi cavalli per i tubi intrecciati, sempre IMHO
anche la Ferrari in F1 non aveva mai prodotto un 10 cilindri ma fu obbligata a farlo e fu una mezza "tragedia", se qualcuno se lo ricorda Kaiser Schumacher ebbe la malaugurata idea di provarlo e disse che non aveva mai guidato una macchina con un motore così!
poi sappiamo tutti come è andata, adesso non è più Formula1 è Formula Taxi:(
ciao
igor
Beh dai, una F430 (per rimanere sulla piccola di casa Ferrari), dovrebbe essere messa molto meglio della Gallardo, quanto a down force "reale". Ma sei tu l'esperto, illuminaci!!!Citazione:
Michele Spinolo ha scritto:
Imho il problema è proprio il dovrebbero ;)
Ciao Michele
Riccardo
se non ricordo male la 360 Modena era la macchina di serie con il più alto coefficiente di deportanza senza l'uso di appendici aereodinamiche!Citazione:
erick81 ha scritto:
Beh dai, una F430 (per rimanere sulla piccola di casa Ferrari), dovrebbe essere messa molto meglio della Gallardo, quanto a down force "reale". Ma sei tu l'esperto, illuminaci!!!
Ciao Michele
Riccardo
inoltre ha un rumore del motore che è qualcosa di sublime!
ciao
igor
Per quanto riguarda le categorie estreme dello sport motoristico (GP1 ed F1), purtroppo le scelte tecniche sono determinate dai regolamenti, c'è poco spazio, al giorno d'oggi, per la tradizione di una casa.Citazione:
igor ha scritto:
il motore non lo toccherei ma a mio avviso almeno per la MotoGP il traliccio lo sostituirei!
troppi cavalli per i tubi intrecciati, sempre IMHO
anche la Ferrari in F1 non aveva mai prodotto un 10 cilindri ma fu obbligata a farlo e fu una mezza "tragedia", se qualcuno se lo ricorda Kaiser Schumacher ebbe la malaugurata idea di provarlo e disse che non aveva mai guidato una macchina con un motore così!
poi sappiamo tutti come è andata, adesso non è più Formula1 è Formula Taxi:(
ciao
igor
Anche secondo me il traliccio non è adeguato alla MotoGP, ma Ducati, sull'altare delle prestazioni, ha già immolato il bicilindrico (improponibile in GP1), non credo che il marketing sarebbe molto contento se rinunciassero anche "ai tubi" (oltre al fatto che, una gran parte del loro know how, deriva da esperienze con il traliccio). Peraltro, il telaio della Desmosedici GP5, dovrebbe adottare, adesso, anche delle piastre di rinforzo (o scatolati, ma non ne sono sicuro), proprio per cercare di migliorarne il comportamento.
P.S. Sulle potenze, Honda non credo sia molto indietro, semmai è l'erogazione della stessa (ed i controllo elettronici della trazione, ...), che sono migliori di quelli Ducati. Come diceva la pubblicità: "La potenza è nulla senza controllo".
IMHISSIMO eh!
Sul rumore sono d'accordo, ma quello del V12 della "Maranello" è da favola!!Citazione:
igor ha scritto:
se non ricordo male la 360 Modena era la macchina di serie con il più alto coefficiente di deportanza senza l'uso di appendici aereodinamiche!
inoltre ha un rumore del motore che è qualcosa di sublime!
ciao
igor
Comunque si parla di duecento kg al massimo (per eccesso e se non ricordo male), pochissimi in confronto alle auto da competizione, in particolare alle F1. La stessa 360 Modena, in versione challenge, adotta un vistoso alettone posteriore (un motivo ci sarà pure)!
Sulla "430" avranno fatto di sicuro meglio, ma senza appendici alari di una certa dimensione (che tuttavia penalizzano sensibilmente anche la penetrazione aerodinamica), è dura ottenere valori elevati.
Ciao
P.S. Michele, fulminami pure, visto che sei "parte in causa"!:D
le F1 non contano sempre se non ricordo male da fermo le F1 pesano si e no mezza tonnellata in movimento arrivano a 2 tonnellate!Citazione:
erick81 ha scritto:
Sul rumore sono d'accordo, ma quello del V12 della "Maranello" è da favola!!
Comunque si parla di duecento kg al massimo (per eccesso e se non ricordo male), pochissimi in confronto alle auto da competizione, in particolare alle F1. La stessa 360 Modena, in versione challenge, adotta un vistoso alettone posteriore (un motivo ci sarà pure)!
Sulla "430" avranno fatto di sicuro meglio, ma senza appendici alari di una certa dimensione (che tuttavia penalizzano sensibilmente anche la penetrazione aerodinamica), è dura ottenere valori elevati.
Ciao
P.S. Michele, fulminami pure, visto che sei "parte in causa"!:D
sulla F1 ci sarebbe da dire che sarebbe anche ora che la smettessero con le gomme scoperte e si avviassero sulla via delle gomme coperte e zero alettoni, forse si riuscirebbe a vedere qualche sorpasso in più!
ciao
igor
ps: i due secondi al giro dati da Kaiser Schummy a tutti gli altri nella parte mediana della gara di Imola mi hanno dato parecchio esalto:D