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ho eseguito i test con dei pezzi che conosco molto bene (Genesis - Second Out), tracce che conosco oramai a memoria (li ascoltai la prima volta nel 1978 ..) dove sicuramente riesco a percepire le minime differenze .. posso assicurare che con il NAD è tutt'altra musica ..
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Originariamente scritto da
Stefano129
qua si parla di circa 1500 euro spesi per non sentire differenze...a mio modesto parere però non si può cominciare ad usare i dischi test o dischi particolari che mai si ascolteranno, anche se capterebbe differenze, indipendentemente dall'entità, credo che l'utente, comprensibilmente, non se ne farebbe comunque una ragione
Io questo disco test l'ho indicato anche perchè ti aiuta a capire (diciamo che un po' ti educa; ogni brano è preceduto da una spiegazione) cosa devi aspettarti al salire della qualità dei componenti audio. Comunque sull'ultimo AR c'è la prova del Denon avr-x2300 e non sembra essere male neanche in stereo.
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Originariamente scritto da
2112luca
a me e successo tempo fa con un'amplificazione ferma da molto tempo quando l'ho portato a casa appena collegato volevo picchiare il rivenditore che me l'aveva prestata, poi fortunatamente sono stato zitto ed ho fatto tra i migliori ascolti mai fatti.
Avresti fatto bene a picchiarlo, infatti. Perchè significa che quell'elettronica dipende dalla temperatura di utilizzo in modo marcato. Ovvero un progetto fatto con i piedi. Esaltare errori progettuali macroscopici è forse un po'eccessivo.
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Può anche significare che vi sono macchine che abbisognano di più tempo per suonare " bene " di altre anche se sono un poco scettico sui tempi di rodaggio/ riscaldamento per le amplificazioni
Ora tu sei un progettista e hai 2 approcci alla stessa macchina - tempo di riscaldamento breve o nullo -- suono non molto soddisfacente
tempo di riscaldamento lungo -- suono più soddisfacente ... cosa scegli?
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Comunque vedo che in merito alla prova con una sorgente - dac di qualità prima di dismettere tutto - siamo al " vox clamat in deserto " -- Vabbuo
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ho anche io un piccolo HT dal quale ascolto spesso musica in modo disimpegnato. La qualità è buona e sopratutto con generi "commerciali" quindi molto compressi l'ascolto è paragonabile a quello sull'impianto principale fino a volumi condominiali.... dopo il sinto va in crisi. Comunque per fare rendere un impianto 2ch al meglio la posizione è fondamentale e anche le condizioni di ascolto. Per ascolti disimpegnati e a volume condominiale le differenze saranno minime e non mi sembra una eresia. Con musica dalla trama complessa o quando serve spinta ad alti volumi la differenza dovrebbe essere facilmente avvertibile.
La spesa deve essere giustificata dal tipo di prestazione che cerchi.
Comunque se dovessi scegliere cosa tenere venderei il sinto e terrei il 2 ch. semplifichi l'impianto e vivi felice.
Ciao
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Originariamente scritto da
Maximetto78
A prescindere che il lettore possa essere scarso o meno... è pur sempre la stessa sorgente per entrambi gli impianti, e il segnale esce in digitale, per cui il panasonic non converte, legge e stop.
La sorgente è molto spesso sottovalutata (jacob1965 ha insistito più volte ma i suoi interventi sono passati del tutto inosservati), è vero che è la stessa per tutte e due le prove, ma se è scarsa livella verso il basso le performance di entrambi gli impianti...
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Originariamente scritto da
Maximetto78
Qualcuno ha scritto che magari ho messo le casse sull'armadio... no tutto ben posizionato normalmente in una sala di 35 mq di un appartamento... non ho stanze apposite, non ho tappeti né tende fonoassorbenti.... un normalissimo soggiorno di casa.
Senza tappeti, nè tende, tutte e due gli impianti si stanno esprimendo al peggio delle loro potenzialità, unite al punto precedente, il livello di entrambi si appiattisce verso il basso, uniformandolo
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Originariamente scritto da
Maximetto78
Qualcuno ha scritto che non posso paragonare due impianti così differenti.... infatti se suonassero differentemente sarebbe normale non pretendere eguaglianza.
Il problema è che suonano molto ma molto simili!!!!!
Conferma dei punti precedenti.
Per fare un paragone automobilistico (chissà perchè rende sempre meglio) è come una sfida tra un pandino e una golf GTI;
pista bagnata, pneumatici sgonfi e totalmente usurati, le differenze sul tempo non saranno cosi eclatanti come invece si avrebbero in condizioni ottimali.
Concordo poi con Nordata che troppo spesso si usano aggettivi esagerati per esprimere i propri pareri, ma non sentire differenze in impianti così diversi mi sembra alquanto strano.
Mettili nelle condizioni di esprimersi, solo dopo potrai dire che non senti differenze.
Marco
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Vi ringrazio nuovamente tutti dei vostri interventi e mi fa piacere che l'argomento susciti interesse.
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Originariamente scritto da
marco pedro
La sorgente è molto spesso sottovalutata (jacob1965 ha insistito più volte ma i suoi interventi sono passati del tutto inosservati), è vero che è la stessa per tutte e due le prove, ma se è scarsa livella verso il basso le performance di entrambi gli impianti...[CUT]
Marco illuminami... perchè a questo punto ho un dubbio.... è chiaro che la qualità della sorgente è un anello importante della catena, ma credevo lo fosse solo se il suono ne usciva in analogico via cavo rca.
Credevo che collegando il lettore cd tramite cavo ottico (al Rotel) e tramite HDMI (al Denon) ne usciva solo segnale digitale, che in quanto tale è solo una sequenza di bit 0/I che qualcun altro dovrà convertire in audio analogico, quindi i rispettivi amplificatori riceventi con i loro DAC integrati (oppure un DAC esterno interposto nella catena)
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Originariamente scritto da
marco pedro
Senza tappeti, nè tende, tutte e due gli impianti si stanno esprimendo al peggio delle loro potenzialità, unite al punto precedente, il livello di entrambi si appiattisce verso il basso, uniformandolo
Questo è sicuramente vero, ma possibile fino al punto di non sentire quasi differenze?
E poi... se ci fossero tappeti, tende, ecc non ne dovrebbe trovare beneficio in meglio anche il suono Denon-Cabasse?
E' tutto un forse, un ma, un probabilmente....
Mi chiedo allora... un utente medio, la classica persona che a casa sua vuole ascoltare musica ad un buon livello, ma che non ha una stanza in casa dedicata e trattata, per quale motivo dovrebbe acquistare Hi-Fi di qualità e spendere migliaia di euro, se poi si ritrova un suono comunque appiattito verso il basso, da sintoamplificatore da centro commerciale?
Sinceramente speravo qualcosa di diverso.
Tempo fa ho avuto modo di ascoltare un impianto Hi-Fi a casa di un caro conoscente di famiglia, un appassionato Hi-Fi di lungo corso.
L'impianto era qualcosa di più serio:
pre-amplificatore
amplificatore Jeff Rowland
convertitore PS Audio
diffusori Opera Quinta
lettore cd
giradischi
civetteria di qualità (Monster, ecc)
Beh.. la stanza non era assolutamente trattata, ed era pure piccolina rispetto alla mia sala.... ma con qualsiasi brano riprodotto sembrava di essere dal vivo, di fronte al cantante o alla band.
Ricordo particolarmente quando chiesi al proprietario a cosa servisse quel convertitore D/A.
Mi rispose con i fatti, riproducendo un brano da lettore cd senza convertitore acceso, successivamente accendendolo.
Un abisso la differenza!
Da quella esperienza al mio caso, l'unica cosa che davvero mi viene da pensare è proprio che il tutto ruoti intorno alla qualità del convertitore integrato dei miei ampli e sintoampli.
Forse è proprio la loro qualità simile che appiattisce verso il basso le prestazioni?
Eppure nel Rotel si parla di questo Wolfson WM8740 come un buon convertitore.
Ragazzi... qual'è la verità? Quella di Nordata?
Mi devo rassegnare?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Maximetto78
Marco illuminami... perchè a questo punto ho un dubbio.... è chiaro che la qualità della sorgente è un anello importante della catena, ma credevo lo fosse solo se il suono ne usciva in analogico via cavo rca.
nel tuo caso la sorgente è rappresentata dai DAC dei due ampli, il lettore dvd è solo trasporto, lo dici tu stesso che in casa del tuo conoscente con una sorgente di qualità (PS AUdio) il suono ne guadagnava, e molto
Citazione:
Originariamente scritto da
Maximetto78
Questo è sicuramente vero, ma possibile fino al punto di non sentire quasi differenze?
E poi... se ci fossero tappeti, tende, ecc non ne dovrebbe trovare beneficio in meglio anche il suono Denon-Cabasse?
E' tutto un forse, un ma, un probabilmente....
non è un probabilmente, l'ambiente è l'elemento che più influisce sul risultato finale. E sul fatto che che non possa giovare anche il suono DENON _CABASSE, ci sarebbe da capire se, nelle condizioni attuali, stanno già dando un (ipotetico) 80% del loro potenziale e perciò un trattamento ambientale migliorerebbe poco al contrario del Rotel-DIVA che (magari) stanno rendendo al 40% e in caso di trattamento ambientale migliorerebbero di molto.
Citazione:
Originariamente scritto da
Maximetto78
Ricordo particolarmente quando chiesi al proprietario a cosa servisse quel convertitore D/A.
Mi rispose con i fatti, riproducendo un brano da lettore cd senza convertitore acceso, successivamente accendendolo.
Un abisso la differenza!
vedi sopra
Citazione:
Originariamente scritto da
Maximetto78
Eppure nel Rotel si parla di questo Wolfson WM8740 come un buon convertitore.
il convertitore da solo non significa nulla.
Citazione:
Originariamente scritto da
Maximetto78
Mi chiedo allora... un utente medio, la classica persona che a casa sua vuole ascoltare musica ad un buon livello, ma che non ha una stanza in casa dedicata e trattata, per quale motivo dovrebbe acquistare Hi-Fi di qualità e spendere migliaia di euro, se poi si ritrova un suono comunque appiattito verso il basso, da sintoamplificatore da centro commerciale?
Infatti secondo me non dovrebbe farlo, o meglio, dovrebbe farlo ma poi dovrebbe attuare quei minimi accorgimenti (cancellazione delle prime riflessioni, etc) per godersi il milgioramento ottenuto.
Marco
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Citazione:
Originariamente scritto da
giuppo77
Avresti fatto bene a picchiarlo, infatti. Perchè significa che quell'elettronica dipende dalla temperatura di utilizzo in modo marcato. Ovvero un progetto fatto con i piedi. Esaltare errori progettuali macroscopici è forse un po'eccessivo.
Un finale fermo da un paio di anni alla prima accensione non suonerà mai al massimo delle sue potenzialità, i condensatori devono rientrare a regime di funzionamento, a me e stato insegnato che tutte le componenti elettroniche hanno una range ottimale di temperatura di funzionamento, quali sarebbero gli ottimi amplificatori che accendi e sono già al massimo delle loro possibilità?
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Allora devo acquistare un DAC perché ci sia senso a tutto il resto?
Ok... ma a questo punto quale?
Quale DAC secondo voi è superiore a quello integrato nel Rotel RA 12, senza spendere una cifra maggiore di quella dell'ampli stesso?
Farei dunque bene a percorrere questa ulteriore strada, oppure prima meglio intervenire nella stanza e facendole cosa?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Maximetto78
Mi chiedo allora... un utente medio, la classica persona che a casa sua vuole ascoltare musica ad un buon livello, ma che non ha una stanza in casa dedicata e trattata, per quale motivo dovrebbe acquistare Hi-Fi di qualità e spendere migliaia di euro, se poi si ritrova un suono comunque appiattito verso il basso, da sintoamplificatore da centro commerciale?
Questa è 1 bella domanda! Io sto progettando la ristrutturazione della mia nuova casa e vorrei inserirvi dentro un impianto HI-FI che passi dal 5.1 in HT(con un ampli integrato 2ch come finale per i 2 frontali) al 2ch puro per la musica.
Chiaramente inserirò tale sistema nel mio living (di circa 35mq...che però nella parte finale è aperto sulla cucina trasformando così il tutto in 55mq), poichè li avrò la tv e perchè qui passerò la stragrande maggioranza del tempo, quindi è qui che ascolterò musica (in sala davanti all'impianto o al tavolo mentre si mangia o dalla cucina)!
Mi sembra inutile dire che essendo 1 living non potrò fare nessun trattamento acustico (anche l'occhio vuole la sua parte) se non 1 tenda (ma non di quelle pesanti che non fanno passare suono e luce) davanti alla finestra e 1 tappetone fra il divano e l'impianto hi-fi/tv.
Alla luce di quello che ho detto e di quello che ho letto qui, secondo voi è sensato spendere 6000-7000€ per un buon impianto o meglio andare sull'entry level e spenderne magari meno della metà? :confused:
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Originariamente scritto da
Maximetto78
pre-amplificatore
amplificatore Jeff Rowland
convertitore PS Audio
diffusori Opera Quinta
lettore cd
giradischi
civetteria di qualità (Monster, ecc)
Beh.. la stanza non era assolutamente trattata, ed era pure piccolina rispetto alla mia sala.... ma con qualsiasi brano riprodotto sembrava di essere dal vivo, di fronte al cantante o alla band.
Stai parlando di un sistema che poco poco si aggira attorno ai 15mila€, e più che normale che senti come un live con ottima tridimensionalità se ben posizionato, nonostante quello che si dice sul forum un sistema costoso a motivo di essere.
Ora come detto da più pati il lettore e fondamentale devi provare a collegarlo in analogico con gli rca oppure farti prestare un dac dal tuo amico, alzare il volume dei due impianti e farli suonare.
Sono del parere che se una macchina fa troppe cose le fa male, il dac deve fare solo il dac, l'ampli amplificare e stop.
Come può essere un buon dac integrato nell'ampli che costa 500/1000€? quando un solo dac esterno per essere di buon livello tipo il ps audio deve costare 1000€?
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Citazione:
Originariamente scritto da
ostrica
Questa è 1 bella domanda! Io sto progettando la ristrutturazione della mia nuova casa e vorrei inserirvi dentro un impianto HI-FI che passi dal 5.1 in HT(con un ampli integrato 2ch come finale per i 2 frontali) al 2ch puro per la musica.
Chiaramente inserirò tale sistema nel mio living (di circa 35mq...che però nella parte finale è aperto sulla cuc..........[CUT]
Esistono dei trattamenti acustici poco invadenti da poter utilizzare in un'appartemento classico....
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Originariamente scritto da
2112luca
un solo dac esterno per essere di buon livello tipo il ps audio deve costare 1000€?
Non è che "deve" costare, quella è la cifra a cui "lo vendono" per farlo entrare nella classe dell'Hi-End, anzi, se lo stesso lo vendessero al doppio probabilmente andrebbe ancora meglio.
A livello industriale credi che costi e valga effettivamente quella cifra? Probabilmente i DAC, intesi come chip, costeranno qualche Euro, o meno, in entrambi i casi.
Ho visto la News della nuova marca francese di cavi, ce ne sono di potenza lunghi 2,5 m. dal banale costo di 13.000 €, altri in cui le migliaia di Euro si sprecano, compresi anche cavi USB, ovviamente, se il metro di giudizio è il costo usando quelli l'impianto diventerà automaticamente il top dei top.