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John: il volume del DS lavora in uno spazio bit di 50.
Non c'è nessun troncamento (e calo della qualità) nemmeno a basso volume. Il limite semmai, comunque molto alto, è sul pilotaggio dei finali, non al livello dei migliori preamplificatori.
Alberto: in effetti la loro scheda Bridge non mi ha mai convinto.
Con il Directstream il miglior streamer possibile è il Raspberry collegato via I2s.
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Citazione:
Originariamente scritto da
il Carletto
Con il Directstream il miglior streamer possibile è il Raspberry collegato via I2s.
Non ho avuto possibilità di provarlo.
Ho usato un'interfaccia USB/I2s (anzi, due) e poi liscio l'Auralic con la sua USB ... ed alla fine non sentivo differenze apprezzabili, che giustificassero l'esborso della scheda di conversione.
Adesso mi hai messo addosso questa curiosità ! :)
Anche se comandare tutto da iPad ed avere la libreria a completa disposizione senza un PC/Mac nel mezzo, è molto comodo.
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Ho usato per un po' di tempo un Mac Mini 2014 con disco ssd e alimentazione lineare sovradimensionata e una interfaccia usb-I2s Audiobyte Hydra Z (gran bella macchina) sull'ingresso I2s del DS.
Il Raspberry, con la schedina I2s Audio Gd e Moode, si é dimostrato superiore. Ad una frazione del prezzo.
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Citazione:
Originariamente scritto da
il Carletto
una interfaccia usb-I2s Audiobyte Hydra Z (gran bella macchina) sull'ingresso I2s del DS.
Confermo le tue opinioni.
Citazione:
Originariamente scritto da
il Carletto
Il Raspberry, con la schedina I2s Audio Gd e Moode, si é dimostrato superiore. Ad una frazione del prezzo.
Per le playlist come fai ? Curiosità.
Adesso studio questa soluzione. Grazie ! :)
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Controlli tutto da qualsiasi browser su computer, smartphone o tablet nella stessa rete.
Puoi utilizzare la libreria in stile Jriver (ma non ti aspettare la stessa facilità d'uso ed efficacia) o navigare attraverso le cartelle, mandando in esecuzione diretta o in playlist i file o le cartelle che vuoi.
Semplicissimo.
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Avevo paragonato a suo tempo il controllo del volume gestito da Jriver a quello del Directstream, e come dice Carletto non si sentono differenze... Ma vuoi mettere di non doverti alzare e gestire la potenza con il telecomando comodamente dal divano, ehehehe...
Ragazzi comunque ho fatto la pazzia:
ho ordinato le Mcintosh XRT1K
la discussione segue QUI
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Citazione:
Originariamente scritto da
il Carletto
Con il Directstream il miglior streamer possibile è il Raspberry collegato via I2s.
Carletto potresti gentilmente delucidarmi cosa dovrei comprare per utilizzare al meglio il DS?
Mille grazie per l'aiuto...
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Grazie all'ottimo Carlo presto finalmente passerò alla sorgente oserei dire definitiva per ottenere il meglio dal Directstream.
Appena avrò la Stream Sorce (stavo pensando di chiamarla in questo modo :D) vi aggiornerò con recensioni e foto...
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Citazione:
Originariamente scritto da
il Carletto
Devo dire che alla fine lo Spectral si è guadagnato con lode il ruolo di preamp nel mio impianto...[CUT]
Sarei curioso di fare un paragone con il nuovo Preamp (si leggete bene) prodotto dalla PS Audio:
BHK Signature Preamplifier
Ancora non lo vedo nel sito della MPI ma presto son sicuro che spunterà con il suo rapporto 1 ad 1... (dollaro - euro intendo)
In America sono iniziati i test:
http://www.psaudio.com/forum/bhk-pow...-apply-within/
si può comprare per "soli" 4.199 dollari la versione "beta" (invece di 8.500 euro; Paul dice chiaramente che ha lo stesso costo del DirectStream).
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Il pre-amp a valvole .... mmmmm ...... :rolleyes:
E cosa ne dici del DS Junior: http://www.psaudio.com/products/directstream-junior/
Che differenze sostanziali ha col "fratello maggiore", a parte il form factor ? Non sono riuscito a capirlo da una lettura veloce ....
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Se non sbaglio ha uno stadio di uscita ad operazionali invece che a trasformatori come il fratello maggiore.
Il sistema di conversione dovrebbe essere lo stesso. Inoltre ha un solo ingresso I2s.
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Grazie Carlo,
mi ero soffermato sulla pagina introduttiva:
Citazione:
DSJ uses the same FPGA architecture and customized code as PS Audio’s DirectStream DAC, and it is designed and built by the exact same team. The idea behind the DSJ was to offer near-identical performance at a fraction of the cost. How was this accomplished? Lower cost chassis and user interface.
Sono queste le cose che fanno "male" nel mondo audiofilo .....
Ti pare che costa meno perché lo chassis è meno costoso ? Ma dai .... :D
Bisognerebbe fare un side-by-side ....
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Beh, lo stadio di uscita di un dac fa quasi sempre la differenza, altrimenti i convertitori che montano gli stessi chip dovrebbero suonare tutti uguali. Invece così non è...
Lo chassis non credo incida per cifre iperboliche, per quanto quello del DS sia piuttosto bello e, a leggere quanto dichiara McGowan, molto curato dal punto di vista della protezione dalle interferenze esterne. Quanto sia dovuto invece alle esigenze del marketing non è dato sapere (ma immaginare si...:))
Lo schermo touch oled, ormai dovrebbe costare abbastanza poco...
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Citazione:
Originariamente scritto da
il Carletto
Quanto sia dovuto invece alle esigenze del marketing non è dato sapere (ma immaginare si...)
Appunto :)
Il DirectStream è al momento il mio preferito nei DAC stereo.
Una sorta di rinfrescata e di allargamento della forbice verso il basso, era quasi "scontato" visto l'andamento del mercato.
Non mi aspettavo il pre da loro. Questo devo essere sincero.
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Oggi sono stato ammesso da Paul McGowan, CEO di PS Audio, al beta testing del software di gestione del Directstream.
Il nuovo Torreys, nome in codice del nuovo firmware che ho installato stasera, è un eccezionale step up per questo già fantastico dac. Più esteso in gamma alta e bassa, ma allo stesso tempo più morbido, rotondo e fluido.
Grande aumento della spazialità del soundstage in tutte le direzioni e della precisione.
Aumento apparente dell'estensione anche in gamma bassa. Stasera mi vibrano degli oggetti che prima non lo facevano.
Appena avrà tempo e voglia, farò delle misure con REW e le confronterò con le precedenti, per vedere se è davvero maggiore estensione.
Forse c'è un leggero arretramento delle medie, a causa dello spostamento più in alto del punto di equilibrio tonale, ma in generale il suono è ancora più piacevole.
In due anni dalla sua uscita il DS è davvero diventato un altro dac, merito della sua architettura basata non sui soliti chip (Sabre, Burr Brown, Wolfson... ecc), ma su una FPGA completamente riprogrammabile e del grande lavoro di affinamento software operato dal progettista Ted Smith. Spero prosegua ancora per un po' su questa strada.
Non l'ho ancora provato come preamp con il nuovo software. Spero che abbiano riportato il livello d'uscita com'era sul precedente PW, ne gioverebbe la sua capacità di pilotaggio dei finali.