Visualizzazione Stampabile
-
Per motivi lavorativi (partner EPSON di Roma) ho presieduto ambedue le giornate dell'evento e devo anch'io unirmi al coro di complimenti per la professionalità e competenza dimostrati da Emidio & company. E' stata sicuramente una bella esperienza, faticosa in termini di ore di lavoro, ma appagante dal punto di vista professionale. Confrontarsi con i "nemici" ;) e condividere con loro pregi e difetti dei rispettivi prodotti, con molta sincerità soprattutto nelle tarde ore della serata di installazione e taratura, è stato molto molto interessante. I proiettori hanno mostrato tutti immagini a parer mio spettacolari se consideriamo i limiti ambientali relativi alla luminosità della sala (non perfetta), alla distanza di proiezione di circa 8 metri e alla grandezza del telo con 4 metri di base, situazioni generalmente non comuni nelle abitazioni di chi ha un'installazione home theater. Chiaramente questi eventi hanno il compito di poter mostrare i prodotti a quante più persone possibile e creare situazioni simil casalinghe diventa complicato.
Come ha spiegato più volte Emidio a chi chiedeva quale fosse il miglior proiettore, non c'è in maniera oggettiva un miglior proiettore, ne è la dimostrazione che da un evento all'altro spesso cambiano i giudizi che le persone hanno espresso in eventi precedenti. I "tremendi" ragazzi del forum, alcuni dei quali mostrano conoscenze tecniche sbalorditive, hanno senza peli sulla lingua osannato o smontato questo o quel modello, senza alcun condizionamento. Considerando le varie sessioni sono passate in sala circa 600 persone e molti di quelli venuti solo per le sessioni musicali hanno mostrato molto interesse per il mondo della videoproiezione, non me lo sarei mai aspettato.
-
x sasadf
del tweeter riga si possono sapere solo le dimensioni, che e' in kaladex.. perche' cabasse non fa uscire nulla o quasi dei suoi progetti :)
in alcune descrizioni dicono di usare magneti in elementi delle terre rare.. ma quale sia' non lo so neppure io..
(neodimio?)
-----
se la dimensione della cupola e' troppo o se e' poco questo lo deve decidere chi lo progetta ovviamente, la progetta per quello che vuole ottenere
-----
non e' il miglior tweeter del mondo perche' intanto esiste quello del TC23 (che e' migliore) ma non e' una questione di essere il migliore del mondo o di una regione e' certamente un gran tweeter
i cantinari sono cantinari.. Cabasse e' non lo e' :)
--------
forse non sai che Cabasse fa parte di quei titani.. :)
non lo e' per ora qui in Italia per motivi che nulla hanno a che vedere con la qualita' del prodotto
ma visto che da qualche mese abbiamo iniziato una politica moooolto diversa rispetto a prima
vedrai che tra un po... le cose cambieranno
ma piuttosto ... sei sicuro che quei Titani non siano cantinari? perche' molti si presentano tanto bellini con dei bei cataloghi.. con un cabinet bellino verniciato laccato.. con tante belle foto sul sito.. ma poi dietro c'e' il cinese che assembla... :)
-
sasadf
ma mannaggia sei di Frosinoeeeeeeeee
se non vieni a un nostro evento a Roma quando passo a FR ti strangolo con un cavo Kimber!!!
-
Presente all'evento, faccio uno stringatissimo report (con valutazioni del tutto soggettive, perchè a mio parere, in quest'ambito, l'oggettività è cattiva consigliera).
Innanzitutto, un appunto di merito va concesso a Emidio: durante la sua esposizione si è limitato a chiarire concetti tecnici (gamma, lampada, laser, 4k, eblablabla) senza mai scendere nel dettaglio di ciò che è bello o non lo è. Ho apprezzato molto questo atteggiamento perché, a dispetto di chi dice che gli analisti siano prezzolati, ha evidenziato un enorme distacco del professionista, che si è posto su un piano superiore e non è diventato "consulente per gli acquisti", lasciando ai presenti la possibilità di farsi un'idea del tutto personale su ciò che stavano guardando.
Dimostrazione ne è il fatto che, alla mia destra, un osservatore osannava sony, mentre alla mia sinistra un altro osservatore osannava Epson.
Io, al centro, chiaramente, osannavo JVC.
Ma questo, va ripetuto, sempre in base a parametri estremamente soggettivi.
Perché sì, è oggettivamente vero che JVC spacca sui neri e sul contrasto, ma è vero anche che Sony (era un prodotto di fascia bassa, ricordiamolo) dice la sua sulla dinamica, mentre Epson con la sua illuminazione a laser è affidabile e stabile nel tempo nella resa cromatica e nella scala dei grigi.
Quindi, di fronte a svariate oggettività, non si può negare che ognuno di noi punti a soddisfare, per prime, le sue priorità.
Io, da bravo ex-tritubista, voglio il nero.
Ma non biasimo chi cerca altro...
Poi, c'era l'atmos...
Ora, qui, chi più chi meno, si critica lo Yamaha.
Ma devo dire la mia.
Da "valvolista" e "Klipschiano" quale sono (giovane ma con parametri d'altra epoca) continuo a sostenere che l'hiend audio per l'home cinema sia una chimera.
Nell'home cinema io cerco dinamica quasi ossessiva, non fedeltà del suono. E come me la pensano più o meno tutti gli addetti al mix delle colonne audio dei film fatti di botti, vetri infranti, proiettili vaganti, tormente di neve, e dinosauri.
Non ditemi, vi prego, che i "passi" del T-Rex, secondo voi, in un bosco, hanno la stessa profondità che il tecnico del suono ha voluto conferirgli durante il mix audio...
L'alta fedeltà dimora altrove...
E per questo sono stato soddisfatto del sistema Yamaha: con pochi euro, ha amplificato delle casse "durette" facendo EGREGIAMENTE (a mio dire) ciò che doveva. Ha diviso nello spazio i suoni, assegnando a ognuno di essi il posto giusto, garantendo il coinvolgimento dello spettatore, a prescindere dalla FEDELTA'.
Ancora ricordo che una 20ina di anni fa la Yamaha produsse un sistemino di casse (le Energy) che, con le loro dimensioni 20X10, facevano un gran casino. Che vi devo dire, io per un po' le ho avute, erano un impianto entry level per l'home cinema, ma chi se ne frega. Per ascoltare il mio caro Springsteen usavo un marantz8 e delle Klipsch la scala. Per i dinosauri me ne fottevo del suono valvolare.
E a tal proposito aggiungo che qualunque critica (sottolineo: sempre a mio parere) nei confronti del sistema di casse presente all'evento, è fuori luogo.
Per le dimensioni della sala, per la sua fonoassorbenza, per l'amplificazione utilizzata... e per mille altre ragioni.
L'importante era sentire come suona 'sto benedetto Atmos.
E io che un'idea me la sono fatta, ora ve lo dico:
sto col trapano in una mano e il seghetto alternativo nell'altra...
mi sono arrivate due Klipsch da incasso, e ho appena disegnato due cerchietti nel controsoffitto.
GRAZIE, EMIDIO!
Tanto vi dovevo.
Saluti al forum.
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Jack_pls
Presente all'evento, faccio uno stringatissimo report (con valutazioni del tutto soggettive, perchè a mio parere, in quest'ambito, l'oggettività è cattiva consigliera).
Innanzitutto, un appunto di merito va concesso a Emidio: durante la sua esposizione si è limitato a chiarire concetti tecnici (gamma, lampada, laser, 4k, eblablabla) senza mai scend..........[CUT]
Trovo interessante il tuo intervento soprattutto quando affermi che "...l'alta fedeltà dimora altrove...", ma oserei anche aggiungere che, come spesso avviene, la verità sta nel mezzo. Io cercò fedeltà del suono soprattutto nella musica ma non la disdegno nei film anche se sono d'accordo che qui entrano in ballo ben altri fattori. Nel mio ht ci ho incollato ben 3 sub di cui 2 wallfiring ma li uso all'unisono solo per i film, cosa che non farei mai assolutamente con la musica: se ascolto musica registrata in studio i sub li escludo, in caso di concerti dal vivo lascio attivo solo quello ad emissione frontale ma a volume ben più basso che con i film. Personalmente ritengo che la giusta soluzione è la via di mezzo, l'alta fedeltà può dimorare anche nell'home cinema, prova ne sia il fatto che esistono sistemi molto costosi e, checchè se ne dica, la differenza si sente rispetto agli impianti economici anche perchè quei costruttori devono avere, per forza di cose, lavorato su qualcosa di valido; in fondo tutto sta a saper scegliere i giusti componenti in relazione all'ambiente al quale sono destinati ed anche tenendo presente le proprie preferenze di utilizzo (musica o ht o tutti e due....), ricordando soprattutto che la fedeltà assoluta non esiste ma l'audiofilo, che è una bestia che si nutre della propria stessa curiosità,:D cerca sempre di avvicinarvisi il più possibile. ;)
-
a parer mio il fatto che il led possa spegnersi del tutto ed essere completamente dimmerabile (simulando di fatto un iris ma infinitamente più veloce) è il vero cuore del valore dei proiettori laser. che questo poi non sia ncora implementato degnamente è un'altra questione ma la strada è sicuramente buona
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Artyziff
Trovo interessante il tuo intervento soprattutto quando affermi che "...l'alta fedeltà dimora altrove...", ma oserei anche aggiungere che, come spesso avviene, la verità sta nel mezzo. Io cercò fedeltà del suono soprattutto nella musica ma non la disdegno nei film anche se sono d'accordo che qui entrano in ballo ben altri fattori. Nel mio..........[CUT]
E hai ragione! L'audiofilo è una bestiaccia.
Occhio a non fraintendere (ogni tanto - spesso - uso toni assolutistici, per puro sense of humour). È ovvio ed evidente che la fedeltà al suono del MIX nell'home cinema sia importantissima. Ma entrano in gioco milioni di parametri che sfuggono al nostro controllo (lavori di editing, compressioni, studio mix, casse dello studio mix, campioni sonori magari di scarsa qualità usati per i "botti" e via dicendo).
Quando dico che "l'altà fedeltà dimora altrove" intendo dire, principalmente, che nell'home cinema in realtà non c'è molto a cui esser "fedeli". Il punto di partenza è enormemente variegato, i suoni spesso "mischiati" (pensiamo alle colonne sonore con più brani di diversi artisti, con incisioni diverse, sonorità diverse, equalizzazioni diverse), e perciò è ovvio che ogni parametro diventa una "forzatura". Per questo, ripeto, ho rinunciato alla "fedeltà" vera e propria nell'home cinema. Lì cerco soprattutto, come già detto, dinamica e "colore" per un maggior coinvolgimento.
Altro discorso per la musica.
Anzi, forse no...
Ho le Klipsch (al momento le Forte)... in effetti, non sono "fedelissime". Ma a me... PIACCIONO!!!
:)
-
Citazione:
Originariamente scritto da
Jack_pls
nell'home cinema in realtà non c'è molto a cui esser "fedeli"
Io credo che si debba cercare di essere fedeli li più possibile a quanto è inciso nella colonna sonora, impiegando prodotti della propria catena che non si permettano di enterpretare questo suono e porgercelo in forma magari molto gradevole ma non conforme, che è poi lo stesso discorso dell'Hi-Fi, anche qui si deve cercare di non modificare il messaggio inciso sul supporto, quale che sia e in che modo sia stato fatto, che ci piaccia o meno, ma è quello che il sound engineer e il produttore hanno voluto.