Incomincio a mettere nero su bianco le prime considerazioni che mi vengono in mente. Torno indietro e sfoglio il numero speciale di Digital video del 2006 dedicato all’Alta definizione in cui è presente a pag 158 un “ breve glossario dell’audio Video” curato da te caro Alberto. In questo numero speciale molte pagine sono dedicate alla videoproiezione e, la prima cosa che noto rispetto ad oggi, è il gran numero di proiettori disponibili sul mercato italiano. Ben-q, Cineversum, Canon, Dreamvision, Fujitsu, Infocus, Marantz, JVC, Optoma , Projection Design, Panasonic, Runco, Sharp, Sanyo, Sim 2, Sony, Vidikron, Barco, Digital projection, Epson, Hitachi, Mitsubishi, Nec, Revox, Theme Scene, Toshiba, Yamaha. In quegli anni avevamo a disposizione due riviste dedicate al video e all “Home Theater” : “AF Digitale” e “Digital Video”. Quest’ultima in particolare dedicava diverse pagine alla videoproiezione con servizi, prove ed approfondimenti che mi hanno aiutato a comprendere molti aspetti tecnici all’inizio un po’ ostici ed adesso familiari. Avevamo disposizione un’ottimo sito “ HT Projectors” capitanato dall’autorevole Andrea Manuti con prove approfondite su tutti i più importanti ed interessanti proiettori disponibili sul nostro mercato . Oggi di tutto questo è rimasto davvero ben poco. Il mercato italiano della videoproiezione e , più in generale a quello dell’Home Thater, ha perso in questi ultimi anni interesse e vivacità e i prodotti disponibili, qualitativamente degni - quelli che fanno la differenza in termini di prestazione ed emozioni - sono ormai davvero pochi. Nei primi anni 2000 Texas Instrumnets aveva in mano il mercato della videoproiezione. Basta riprendere qualche rivista di quegli anni per leggere come la tecnologia DLP aveva tutti i requisiti per essere la migliore; che avrebbe conquistato il mercato; che i proiettori a3 CHIP DMD avrebbero avuto un’ampia diffusione e costi contenuti. Sappiamo come è andata a finire; la scellerata scelta di Texas di lanciare sul mercato DMD da 0.65 e lo stop allo sviluppo dei CHIPs DMD hanno pesato sul futuro di questa tecnologia e quelle concorrenti SXRD, D-ILA e Epson -nell’ultima versione reflective - hanno compiuto in questi Anni il clamoroso sorpasso. Oggi sono rimasti più o meno loro SONY, JVC ed Epson ad offrire VPR di qualità per noi appassionati. Aggiungo anche SIM2 per i DLP. Ottime macchine ma ancorate a una tecnologia rimasta al palo ( purtroppo) da diversi, troppi anni. I pochi DLP a LED non hanno avuto difusione; tantomeno quelli al Laser. Non abbiamo più riviste cartacee che a mio parere hanno dato tantissimo alla diffusione alle divulgazione tecnica di questo fantastico settore dell’home entertainment contribuendo non poco alla formazione di noi appassionati. Sono anni che in Italia non si organizzano più eventi, mostre e rassegne dedicate all’Home video. Certo la pesantissima crisi economica ha pesato enormemente sul mercato internazionale e altrettanto su quello interno; I prodotti disponibili si sono notevolmente ridotti e ho anche notato in certi casi che ad essere sacrificata ( per contenere i costi) è stata la qualità. Come vedo il futuro? Se le premesse rimarranno queste non sarà molto reseo. Anche leggendo il nostro Forum l’interesse e la passione travolgente che caratterizzava le discussioni di qualche anno sì è notevolmente affievolito. Non parliamo poi della videoproiezione ormai relegata da una super nicchia di intransigenti appassionati. Mi auguro che l’annunciato Ultra Blu ray Disc, il 4K e i nuovi formati DOLBY Atmos e DTS:X che costituiscono di fatto le ultime novità tecnologiche possano rivitalizzare un mercato ormai asfittico e nuovi interessi nel segno della qualità. D’altronde se si vogliamo sfruttare pienamente tutte le potenzialità dei nostri impianti Home theater e dei nostri proiettori ancora oggi, l’impiego di software di qualità disponibile su disco BR in 2 e 4K è imprendiscibile con buona pace di che vede nello streaming ultra compresso una valida alternativa.