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Citazione:
Originariamente scritto da
Marco Marangoni
Mi hai convinto, se lo dicono le tue orecchie, allora la differenza c'e' di sicuro.
Se anche tu avessi le orecchie piu' sensibili del mondo.Non credi che uno strumento di misura potrebbe fare lo stesso e stampare un bel grafico?
Di quanti decibel parli, quando dici ''un pelino''? .......[CUT]
Un'altro che vuole le misurazioni.
Ho capito che carta canta,ma pensi che tutti abbiano nel cassetto gli strumenti per misurare?
Citazione:
Originariamente scritto da
JohnTuld
Un giorno qualcuno notò che gli audiofili si bevevano e si bevono tuttora di tutto e di più, e con cavi esoterici si potevano realizzare margini favolosi da far schiattare d'invidia qualunque imprenditore.....[CUT]
E qui mi avete frainteso o non mi sono spiegato bene.
Ho scritto :
Un giorno qualcuno notò qualche differenza tra sezione cavo e materiali impiegati come l'argento,stagno ecc ecc.
Ancora oggi qualcuno preferisce la prolunga di una volta .
Ma non ho detto che quel qualcuno ha dettato leggi sui cavi,infatti ancora oggi qualcuno usa normalissimi cavi di rame.
Io per esempio ho un cavo economico e non esoterico .
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Citazione:
Originariamente scritto da
Old Funk
Un'altro che vuole le misurazioni.
Ho capito che carta canta,ma pensi che tutti abbiano nel cassetto gli strumenti per misurare?...[CUT]
Ovvio che qualsiasi utente non possiede gli strumenti di misura, il problema è che anche coloro che producono e vendono a caro prezzo i cavi non si prendono il disturbo di riportare una qualsiasi prova.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Old Funk
Un'altro che vuole le misurazioni.
Magari tu no, ma chi produce i cavi dovrebbe. Invece NESSUNO mette NESSUNA misura, almeno curioso, visto che in tutte le altre apparecchiature lo fanno.
E' altrettanto curioso che, in situazioni in cui sono richieste misure o rilevamenti con precisione molto piu' alta del mondo hifi, nessuno si crucci del cavo intrecciato e poi congelato per ''raddrizzare'' i granuli.
Pero' almeno ''un pelino'' potresti spiegarlo meglio.
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Da semi cavo scettico (sono più per il discorso della rifinitura del suono con i cavi) mi ricordo che una nota rivista italiana del settore aveva raccolto un poco di misurazioni sui cavi proponendo anche un modello matematico (penso di prima battuta) cercando di correlare misure con ascolti -- suggerirei di andarselo a leggere. Ho un poco la sensazione che siamo davanti ad un buco o quasi -- scientifico per cui penso sia eccessivo ad oggi affidarsi ai cavi per stravolgere il suono di un impianto ma nel contempo non vi sono elementi chiarissimi per affermare che i cavi hanno influenza nulla sul suono -- un esempio lampante:
Proprio i super cavoscettici danno per scontato che la sezione domini come parametro - sicuri sicuri??
Poi ti arrivano i cavi tra i grandinote in classe A e diffusori imponenti (mi pare sound of the valve) che sono sottili come capelli eppure suonano eccome. (ultimo milano high fidelity) - Allora -- se fem?
Jakob
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Credo che tu ti riferisca ad AudioReview che un (bel) po' di anni fa aveva fatto qualcosa nel settore cavi, presentando anche alcune misure ed un po' di teoria, nulla di eclatante, nessuna terouia o sacoperta nuova, si parlava appunto di Resistività, Capacità, Induttanza.
Dai grafici risultava in qualche caso un leggerissimo calo verso l'estremo della gamma alta, cali discretamente inferiori a 1 dB ed in una gamma in cui pochissimi, e da giovani, riescono ancora a sentire effettivamente qualcosa.
Nessuno mette in dubbio che se ci si mette d'impegno si riesce ad attenuare un pochino la gamma alta, se si aumenta la capacità del cavo (che è in parallelo al segnale) si crea un passa-basso, ergo si attenuano le alte, se si aumenta l'induttanza (che è in serie al segnale) si ottiene lo stesso effetto, nulla di alchemico o misterioso.
Personalmente cercherei di ottenere un cavo con il minimo di capacità e/o induttanza possibili, in modo da rendere ancora più infinitesimale quel calo, ovvero un cavo che non fa nulla al segnale, lo so così non è poetico e non si possono scrivere meraviglie.
Alla fine di quegli articoli, mi pare un paio di numeri, le conclusioni erano proprio nel verso opposto del solito "eclatante, mostruoso" che solitamente si legge a proposito degli effetti, si consigliava anche, se proprio si voleva provare l'ebbrezza di un cavo diverso, di realizzare quello che qualche anno dopo venne presentato (quindi non era una loro trovata) e che tutti ora conoscono come "il cavo TNT", quello appunto realizzato con 4 conduttori contrapposti uniti a 2 a 2, con cui si minimizzano gli effetti citati, meglio, un buon compromesso tra capacità ed induttanza.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Personalmente cercherei di ottenere un cavo con il minimo di capacità e/o induttanza possibili, in modo da rendere ancora più infinitesimale quel calo, ovvero un cavo che non fa nulla al segnale, lo so così non è poetico e non si possono scrivere meraviglie.
Mha!!!! credo che sia quello che cercano tutti, cavoscettitici e non, solo che i cavoscettici dicono che tanto sono tutti uguali un cavo cat5 e un cavo da 6mmq sono uguali non possono avere differenze, mentre i cavofili cercano cercano e spendono soldi in cavi per vedere l'effetto che fa!!!
Sono solo due punti di vista differenti sbagliati o giusti che siano
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Citazione:
Originariamente scritto da
2112luca
mentre i cavofili cercano cercano e spendono soldi in cavi per vedere l'effetto che fa!!!
Sono solo due punti di vista differenti sbagliati o giusti..........[CUT]
Ah sì, e allora perché chi crede così tanto nei cavi non attinge mai da cataloghi seri dove vengono pubblicate dettagliatissime specifiche tecniche di normali cavi per uso professionale?
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
Credo che tu ti riferisca ad AudioReview che un (bel) po' di anni fa aveva fatto qualcosa nel settore cavi, presentando anche alcune misure ed un po' di teoria, nulla di eclatante, nessuna terouia o sacoperta nuova, si parlava appunto di Resistività, Capacità, Induttanza.
Dai grafici risultava in qualche caso un leggerissimo calo verso l'estremo d..........[CUT]
Due anni fa, nel numeri estivi, AR ha riassunto tutte le recensioni sui cavi che hanno fatto, indicando ove possibile le misure dichiarate dal costruttore di induttanza distribuita e capacità distribuita.
Il lavoro inoltre proponeva un foglio excel [con calcoli di pura elettrotecnica] dove si trattava il cavo come va trattato, cioè come una linea di trasmissione, quindi: considerando impedenza di uscita dell'ampli, caratteristiche R, C, I al metro del cavo, e impedenza elettrica d'ingresso dei diffusori, si calcolava il modulo e la fase della funzione di trasferimento del cavo.
In sostanza, un buon lavoro di riassunto, ove le conclusioni erano quelle indicate da Nordata: nulla di eclatante, al max 1dB in modulo nelle frequenze alte.
Non mi ricordo invece della fase...
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Citazione:
Originariamente scritto da
JohnTuld
Ah sì, e allora perché chi crede così tanto nei cavi non attinge mai da cataloghi seri dove vengono pubblicate dettagliatissime specifiche tecniche di normali cavi per uso professionale?
Perchè li ho provati e il risultato e stato scadente parlo di cavi tasker da 2€ metro, anzi da qualche parte li ho ancora, mentre di recente ho acquistato quelli della Vovox e mi sono sembrati molto migliori rispetto a quelli della tasker, quelli della tasker li ho trovati molto rotondi sul basso, le alte erano in un'altra stanza....mentre i vovox che ho attulmente hanno un basso frenato ma gli alti sono molto belli li utilizzo sugli ampli dlle vie medio alte.....anche se a Nordata non piace la cosa :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
2112luca
Perchè li ho provati e il risultato e stato scadente parlo di cavi tasker da 2€ metro, anzi da qualche parte li ho ancora, mentre di recente ho acquistato quelli della Vovox e mi sono sembrati molto migliori rispetto a quelli della tasker, quelli della tasker li ho trovati molto rotondi sul basso, le alte erano in un'altra stanza....mentre i ..........[CUT]
Senti tutte queste differenze? Mah... allora se provi un sistema DRC, Tiziano Ferro ti diventa Freddy Mercury...
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Si le differenze le sento, ma tu sei convinto che il sistema DRC sia giusto?
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Ma io delle differenze in positivo tra un cavo di potenza Linn primo prezzo e i Kimber cable 4TC le ho sentite e li avevo comprati proprio per dimostrare che ero un besugo -- e invece no - più volevo non ci fossero differenze e più c'erano - ripeto non stravolgimenti - come anche la cablatura fully vovox che ho sul Sugden la sento - ho guadagnato in messa a fuoco e precisione - quindi 600 € totali per un impianto da 8500 € di listino - circa - forse ci può stare -- poi però quando leggo dei cavi odin a x mila euro li qualche domanda me la faccio -non so se siamo davanti alla pagani huayra.
Caggià fa?
Jakob
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Aggiungo che a mia idea 2 cavi distinti con curva db uguale mica detto che impattino allo stesso modo sul suono - ovvero penso non sia sufficiente (ma necessario) l'andamento dei db rispetto alla frequenza. Se cosi fosse un ampli giap da pochi euro suonerebbe uguale a qualcosa di più pregiato
Jakob
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Infatti non suonano uguale, ma mica c'è solo la linearità in frequenza (in una elettronica o in un diffusore), siamo sempre nel campo della Fisica e le differenze possono essere spiegate andando a cercare/analizzare qualche parametro.
I cavi non sono cose magiche, non hanno virtù taumaturgiche, non possiedono capacità trascendentali date loro da un Demiurgo creatore.
Non possono essere usati, come si legge tante volte, "per correggere" i problemi di un impianto, ovvero si leggono continuamente frasi del tipo:
DOMANDA: "Il mio impianto è un po' freddo, cosa devo fare?"
RISPOSTA: "Usa il cavo XY che ha un suono più caldo e sei a posto".
Ammesso pure che un cavo abbia la caratteristica suddetta si sta suggerendo di intervenire su una anomalia aggiungendo una anomalia di segno opposto.
Ma come si fa a sapere che la correzione che si va ad introdurre (sempre che ci sia, effettivamente) vada a compensare esattamente il problema, ovvero la "correzione" dovrebbe essere praticamente della stessa entità, ma di segno contrario e deve anche interessare la stessa gamma di frequenza.
Praticamente si parte dal presupposto che quel cavo sia una entità intelligente, dotato della capacità di analizzare il difetto e poi di conformarsi in modo da intervenire in modo appropriato.
Direi che al suo progettista dovrebbero essere assegnati due Nobel (Fisica e Chimica) e immediatamente dopo "Santo Subito".
Trovo anche un po' bizzarro il fatto di suggerire un intervento che in pratica è quello di controbattere a un difetto (impianto freddo) con un altro difetto (cavo che altera la risposta in frequenza), ritengo che il risultato sia solo l'aggiungere un difetto ad un altro, non una correzione.
Inoltre per me è sempre fonte di meraviglia il leggere come persone che hanno la facoltà (che invidio loro) di riuscire a percepire le minime imperfezioni nel messaggio musicale e di descriverle con aggettivi che avrebbero fatto invidia al sommo e imaginifico Vate D'Annunzio, non battano ciglio davanti alle tormentatissime curve di risposta che hanno sicuramente nel proprio ambiente, con picchi e nulli che possono tranquillamente essere anche di 12-15 dB, con effetti di filtraggio a pettine (comb filter) che stravolgono la "scena sonora" e la "messa a fuoco", ma risolvano tutto con il tal connettore, il tal cavo e, sopratutto, il cavo di alimentazione Zeta.
Ultima cosa, non capisco perchè si debba sempre dire che i cavoscettici non provano o non hanno mai provato, mentre i cavofili non fanno altro dal mattino alla sera.
Non posso parlare per altre persone, che oltre a tutto non conosco, ma personalmente in questi pochi 55 anni passati da quando ho iniziato ad interessarmi all'audio in generale ed all'Hi-Fi, costruendo e realizzando cose varie, qualche prova mi è capitato di farla, in vari ambiti, non solo seduto da solo davanti a due diffusori, eppure questo è è uno dei pochi dubbi che non mi sono rimasti.
Dimenticavo, non sto dicendo che in alcuni casi un certo cavo (di potenza o di segnale, non certo di alimentazione) non possa influire, certo che può influire, ma solo è se è stato fatto proprio con lo scopo di influire oppure è stato fatto male, creando valori abnormi di Capacità e/o Induttanza.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Nordata
I cavi non sono cose magiche, non hanno virtù taumaturgiche, non possiedono capacità trascendentali .
Non possono essere usati, come si legge tante volte, "per correggere" i problemi di un impianto, ovvero si leggono continuamente frasi del tipo:
DOMANDA: "Il mio impianto è un po' freddo, cosa devo fare?"
RISPOSTA: "Usa il cavo XY che ha un suono più caldo e sei a posto".
[CUT]
Infatti ho preferito investire più su modifiche al Crossover .
Ma tornando ai cavi ,da semiscettico vi invito a confrontare un banale cavo di rame con un cavo bagno argento il più economico della VDH a circa 6 € al metro e degli stessi spessori possibilmente.
Lascio a voi commentare dove trovate differenza.
Io lo so già ed è stato questo confronto a farmi passare da scettico a semi .