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Mumble mumble… avendo iniziato a realizzare una multipresa fai da te (visto che le cose vanno un po’ a rilento) mi chiedevo: invece delle prese schuko non sarebbe preferibile innestare direttamente, diciamo, ad esempio sei tentacoli di alimentazione, anch'essi autocostruiti, che spuntino dalla ciabatta?
Creando tale piovra si eviterebbero contatti in più e, comunque, ci sarebbe sempre modo di staccare una o più braccia alla creatura.
È una follia?
A proposito dei cavi, o Figaro, potresti condividere il progetto che ha portato ai notevoli risultati di cui parli?
A proposito, così tanto per chiedere, che sia meglio costruire dei cavi intrecciati l’un l’altro in chissà quale modo oppure saranno migliori quelli distanziati tra loro e quindi più piatti? Mah...:p
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Strano che non si sia presentato ancora nessuno che voglia fresare una multipresa da un blocco di rame pieno :D
Scherzi a parte che cosa vuoi ottenere in particolare?
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I progetti di autocostruzione che ho utilizzato sono quelli di TNT, che certamente moltissimi hanno seguito prima di me.
I cavi di potenza sono quelli del progetto triple T.
Il cavo di alimentazione è un semplice intrecciato a 6 conduttori elettrici da 1,5 senza schermatura ma con ferriti (questo era stato costruito al volo, per aggiungere un nuovo elemento alla prova)
Il cavo autocostruito del mio amico dovrebbe essere un TTS, sempre su progetto TNT.
Sono ancora in attesa di un cavo a doppia schermatura.
Per quanto riguarda la geometria dei cavi io non ho idea di quanto sua diversa questa o quella configurazione.
Ci sono però diverse spiegazioni sul perché utilizzare i cavi twistati, tipo la riduzione dell'effetto "pelle".
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Citazione:
Originariamente scritto da
figaro82
spiegazioni sul perché utilizzare i cavi twistati, tipo la riduzione dell'effetto "pelle".
Due cose:
- la twistatura di un cavo può influire su alcuni parametri quali L e C, ma sicuramente non "sull'effetto pelle".
- che l'Effetto Pelle possa avere una influenza avvertibile ad una frequenza di 50 Hz (parliamo di cavi di alimentazione, giusto?) è una solenne baggianata.
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Per l'effetto pelle mi riferivo ai cavi di potenza, da quanto ho letto l'utilizzo di molti conduttori (progetto col cat 5) associato alla twistatura limitano appunto i fenomeni dovuti alla tendenza degli elettroni ad occupare la parte periferica di ogni conduttore.
Ho solo raccontato ciò che ho fatto e ho chiesto altre opinioni ed esperienze, non ho mai preteso di spiegare niente a nessuno, provo dei progetti e cerco di capire se migliorano o peggiorano, tutto qui.
Anzi, ben vengano i tecnici del caso a spiegarci il perché delle cose.
P.S.: nordata, sono molto curioso di sapere perche eviti le shuko, l'ho chiesto in altro contesto senza risposta.
Grazie
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Citazione:
Originariamente scritto da
figaro82
sono molto curioso di sapere perche eviti le shuko,
Anche a me farebbe piacere saperlo :)
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Citazione:
Originariamente scritto da
figaro82
sono molto curioso di sapere perche eviti le shuko, l'ho chiesto in altro contesto senza risposta.
Avevo risposto, comunque proverò a ripeterlo qui.
Quali sono i vantaggi della presa tedesca rispetto a quella standard italiana?
Ha i due conduttori più grossi? Vero, ma solo rispetto alla presa da 10 A, ma esattamente uguali a quella da 16 A, se proprio si ha bisogno di una sezione maggiore perchè abbiamo una assorbimento di tale portata (3.680 W, che sono già più di quanto è il contratto di utenza normale) prendiamo questa e siamo a posto, la distanza tra i due spinotti è esattamente quella del passo della spina italiana da 10 A, direi più che adeguato per la tensione di 230 V della nostra rete (la distanza serve ad evitare possibili scariche anche in atmosfera umida).
Con 10 A abbiamo una portata di 2.300 W, direi più che sufficiente per impianti più che complessi ed anche di una certa potenza, la maggior parte delle sorgenti, pre, sinto, elettroniche accessorie assorbono poche decine di Watt o, al limite, un centinaio, gli ampli di potenza ne assorbono qualche centinaio, pertanto saremmo già a posto con la normale spina da 10 A (rimane comunque disponibile quella da 16 A).
Pertanto dal punto di vista elettrico direi che la spina italiana (o qualsiasi altra di altre nazioni) svolge benissimo ed abbondantemente la propria funzione.
Cosa rimane? Ho letto che si parla di maggiore stabilità e sicurezza del contatto.
Per quale motivo? In tutte le spine/prese il contatto avviene tramite lamelle che fanno pressione sugli spinotti, non esiste uno standard per questa funzione, il tutto è certificato dagli organismi che forniscono l'omologazione ed i contatti di una spina italiana non sono diversi da quelli di una spina tedesca, francese, inglese o americana.
E' più difficile da estrarre? Dipende da cosa compri, se compri una spina italiana dal mercatino cinese e la paghi 0,50 € può darsi che balli e non faccia bene presa e la si può sfilare con un dito; personalmente ho delle ottime spine che per estrarle dalla loro presa devo fare una certa qual forza, con relativi smoccolamenti poichè qualcuna è posta in posizioni non facilmente accessibili.
Il tutto non è merito dello standard, ma della spina in sè.
Le spine tedesche sono grosse come corpo, ed allora? Significa solo che sono più ingombranti, le dimensioni, almeno qui, non hanno alcuna importanza, quello che conta in una spina sono gli aspetti che ho descritto prima.
A casa mia le prese di corrente sparse nell'appartamento sono del tipo italiano, come da standard e come solitamente è nelle case di tutti gli italiani, pertanto se volessi usare il cavo con una spina tedesca dovrei inserire un adattatore, cosa che fanno molti aumentando l'ingombro, ma aggiungendo anche una fonte di possibili problemi.
Infatti molti tengono la spina tedesca "guai a cambiarla, è la migliore per la qualità audio" e poi ci aggiungo l'adattatore, che è normalissimo, vanificando pertanto i supposti vantaggi della tedesca, ma aggiungendo due ulteriori contatti sul percorso,. cosa che sarebbe da evitare.
Tra l'altro all'estero, dove sono più seri nel far rispettare le norme, è obbligatorio usare le spine/prese del loro standard, vedasi Francia e Inghilterra; mi è capitato alcune volte di trovare negli imballi di alcuni apparecchi i cavi per i vari standard, solo in Italia nessuno si preoccupa e ci rifilano il cavo con la tedesca, tanto nessuno dice nulla e sulla quantità il produttore ci risparmia, anzi il distributore, perchè solitamente è l'importatore locale che dovrebbe provvedere a fornire il cavo adatto.
La tedesca è la migliore per gli impianti audio?
Ma allora come fanno gli americani con la loro spinetta piccola piccola con due spinotti piatti e vicini tra loro (tensione a 110 V), ascoltano sempre malissimo, avranno sempre problemi, i loro apparecchi si romperanno e saranno soggetti ai malfunzionamenti più vari, infatti da loro, ancor più che da altre parti, le norme le fanno veramente rispettare, non si può vendere un prodotto che non abbia la spina USA, eppure mi sembra che gli appassionati non si lamentino, si godano appieno i loro impianti con la loro ridicola spinetta, non mi ricordo di aver mai letto su AVSforum il consiglio di cambiare la spina con una tedesca.
Qui da noi, no, noi sappiamo bene lì'importanza di una grossa e ingombrante spina, magari con corpo metallico perchè se è di plastica penalizza la resa sonora (in compenso metallica potrebbe anche essere un pochino pericolosa), ho visto spine dal costo di centina di Euro, nulla da dire, poichè non sono cose necessarie alla salute e non promettono di guarire tutti i mali e pertanto fanno bene a venderle ed a "ammaliare" l'acquirente, non c'è rischio di fare la fine della Vanna nazionale.
Ora che ho sommariamente esposto alcune mie considerazioni gradirei che anche tu illustrassi in modo articolato il motivo per cui dovrei utilizzare quel tipo di spina (abitando in Italia, abitassi in Germania sarebbe ovvio).
Non vale come spiegazione: "Lo ha scritto Pippo de Pippis nel suo famoso blog"
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Allora il progetto TTS è questo: http://www.tnt-audio.com/clinica/tts.html . Sono proprio curioso; anche perché la realizzazione non sembra comportare grosse spese. Ancora più curioso il fatto che, scrivono, il cavo da 1,5mmq funzioni meglio di quello da 2,5mmq (del progetto “Merlino”). Come può essere?
Comunque, sarebbe proprio bello riuscire a far confluire i cavi direttamente nella multipresa…
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[QUOTE=Nordata;4464092]Avevo risposto, comunque proverò a ripeterlo qui.
Grazie nordata, come sempre commenti argomentando in modo serio.
Quando posso cerco sempre di leggere una tua opinione o chiedertela direttamente, proprio perché apprezzo la serietà e comprendo l'impegno.
Credo di essere stato frainteso: io ero davvero curioso di sapere perché tu evitassi le shuko! Non era ironico o sarcastico, solo che con tanto decantare "la tedesca", e vedendo che la stramaggiorparte degli apparecchi ne sono forniti, la curiosità è stata naturale.
Visto che ne stiamo parlando, io non la preferisco in quanto shuko e non ho proprio nulla contro l'italiana, quello che cerco di evitare sono invece gli adattatori.
Personalmente ho preferito cambiare alcune prese italiane con delle shuko per evitare proprio gli adattatori e perché in alcuni casi preferisco un buon incastro che faccia risparmiare un po' di spazio essendo incassato (frigorifero, forno, lavatrice,ecc...).
In certi casi non avrei certo problemi a cambiare la spina dell'elettrodomestico con una italiana, ho usato anche quelle con contatti orientabili.
Questo giusto per dire che non sono un fan boy per partito preso di nulla e non mi piacciono affatto.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Uomo_Avvisato...
Allora il progetto TTS è questo:
http://www.tnt-audio.com/clinica/tts.html . Sono proprio curioso; anche perché la realizzazione non sembra comportare grosse spese. Ancora più curioso il fatto che, scrivono, il cavo da 1,5mmq funzioni meglio di quello da 2,5mmq (del progetto “Merlino”). Come può essere?.[CUT]
Il TTS si crea partendo da vari spezzoni da 1.5, che vengono intrecciati tra loro. Se, per esempio, utilizzassi 3 spezzoni da 1.5mmq intrecciati, alla fine la corrente attraverserebbe 3 sezioni da 1.5 per ogni polo.
Nel Merlino invece si tratta di un unico cavo, con conduttori più grandi si, ma la sezione non si moltiplica perché è previsto l'utilizzo di un solo conduttore per ogni polo.
In pratica nel Merlino si prende sto cavo e, senza intrecciare nulla, si collegano normalmente i conduttori che terminano su spina da un lato e Iec femmina dall'altro.
La differenza rispetto alla realizzazione di una normalissima prolunga sta nella schermatura e nell'uso della ferrite.
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La shuko ha un vantaggio di sicurezza (forse).
Se estraete parzialmente una spina italiana, resta il contatto e i due connettori sono a vista, la shuko ha i contatti coperti dalla presa, fino alla perdita del contatto. Con il sistema italiano, se vi cadesse una forcina per capelli e facesse ponte proprio in quella situazione, avreste un bel corto sulla linea. Un utilizzatore non accorto potrebbe anche toccare i connettori mentre sono ancora a contatto.
Ho scritto ''forse'' di sopra perche' non sono certissimo che resti il contatto, con la shuko no di sicuro.
Cio' detto, io non uso le forcine per capelli, quindi metto le spine nostre, che occupano uno spazio solo e non due.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Marco Marangoni
La shuko ha un vantaggio di sicurezza (forse).
Se estraete parzialmente una spina italiana, resta il contatto e i due connettori sono a vista, la shuko ha i contatti coperti dalla presa, fino alla perdita del contatto. Con il sistema italiano, se vi cadesse una forcina per capelli e facesse ponte proprio in quella situazione, avreste un bel corto s..........[CUT]
Questo discorso vale per la presa americana , quella europea ha solo la punta in metallo.
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Ah, e' vero.
Allora la shuko non serve a niente. Sono ancora piu' felice delle mie modifiche.
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.. e quì ti sbagli!
non è vero che la shuko non serve a niente... serve a ricordarci quanto poco siamo bravi a tutelare i nostri standard e a far rispettare le nostre leggi :(
ma del resto qualsiasi cosa purchè tedesca a noi provoca smisurata erezione e multipli gridolini di piacere... talvolta anche giustificati (anche se magari un po fuori misura) ma altre volte... mah
vabbè... vado di corsa a riempire i miei cavi di ferriti .... ciaoooooo :ops:
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Questo cavo TNT-TTS mi ha incuriosito e sto pensando che, visto la spesa esigua, potrei anche cimentarmi nella realizzazione di un esemplare per poi fare qualche prova.
Quale cavo di partenza consigliate di usare come base? Uno vale l'altro? (A leggere la guida su TNT sembra che di no.)
P.S shuko - io per non usare adattatori e non dover sostituire le spine dei cavi dei vari device acquistati (che purtroppo sono in grande maggioranza shuko) nella casa nuova ho fatto mettere tutte prese multistandard, da un punto di vista tecnico spero che queste non siano peggiori da un punto di vista pratico è una bella comodità.