no rinviato per impegni a data da destinarsi ..... peccato sono curioso!!!
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no rinviato per impegni a data da destinarsi ..... peccato sono curioso!!!
Nessun'altro ha ascoltato questi diffusori? Differenze con la vecchia serie?
Anch'io sarei interessato a opinioni.
In effetti sembrano molto diverse, sia come componenti che sulla carta...
http://www.avmagazine.it/forum/142-c...ll-opera/page2. Qui racconto la mia esperienza sui modelli 684 e 684 S2. Adesso dovrò fare ascolti paragonando le 684 S2 con le Dali Zensor 5 e con le Ikon 5, ma già immagino quali possa essere la cassa e la marca vincitrice. Vi terrò aggiornati purtroppo non prima di due settimane e sperando comunque che siano disponibili tutte e 3 all'ascolto.
Sarebbe interessante confrontare le 684 anche con le ILINE Diva 665 /655,
cmq a me le 684 vecchie non mi son sembrate molto chiuse,
anzi le ho scartate, anche se mi piacevano come costruzione, proprio x
le medioalte un pò avanti: prova a sentirci voci femminili e ottoni...
Sulla musica suonata, da concerto, diciamo che le 684 mascherano bene i difetti, ma sul cantato passami il termine, ma mi sono sembrate imbarazzanti. E pensare che ero partito per prendere le 684 o le 684 S2. Per quanto riguarda le IL posso dirti che le B&W sopracitate si comportano molto meglio delle Tesi 560. Le Diva non le ho ascoltate e le 684 S2 ho interesse ad ascoltarle di nuovo in un contesto più "reale" e paragonabile.
...imbarazzanti x voci ( maschi, femmine? ) velate o troppo strillone...?
Ciao mi interessa un confronto con le diva....
Soprattutto sulle maschili. De André non era affatto lui. La voce rimaneva dentro la cassa, sembrava non riuscisse ad uscire. Un po' come se il cantante avesse la bocca socchiusa od un velo davanti. Le 684 serie vecchia non mi sono piaciute per niente.
Beh dai le 684 pilotate con un AVR cosi poco potente!!!
Il punto di forza della nuova serie 600 sono proprio le medie. Quindi se le voci non ti sono piaciute, saranno state pilotate dell'ampli sbagliato.
Se guardate qualche post fa c'è un confronto (purtroppo durato poco) tra le diva 665 e le B&W 684 s2.
Purtroppo le 684 erano nuove e quindi il confronto è da prendere con le pinze.
Ho le 684-s2 da una settimana e non posso che dirne bene. Le ho posizionate in una stanza molto piccola, 3x3 circa, e finalmente ho ottenuto cio' che volevo: un diffusore che suonasse più "grande" di un bookshelf, ma senza l'invadenza sulle basse di un diffusore da pavimento canonico. E queste 684s2 hanno centrato in pieno l'obiettivo. In passato ho avuto 601s1, 602s1, 604s1, 602s3, cm8, cm5 e cm1. L'impostazione del suono di queste 684 non è cambiata, non cercano di essere delle piccole CM, e' sempre il suono della serie 600, ma rispetto alle serie precedenti c'e' maggiore precisione e messa fuoco, col risultato di una migliore immagine, alti e bassi precisi e controllati, diffusione del suono coerente. La serie Cm è ancora più stabile, precisa, e forse offre qualcosina in più a livello di qualità complessiva, ma offre anche un suono differente, piu' chiaro e meno di impatto, e chi, come me, si è affezionato (o abituato) al suono della serie 600 preferirà probabilmente mantenere questa via, tantopiù adesso con le evidenti migliorie di questa nuova serie.
Come le hai posizionate queste 684? sono a ridosso muro?
No, il muro era gia'...occupato. Le ho a circa 80cm dal muro, e a 20 cm dalle pareti laterali, mentre 1m e mezzo è il punto di ascolto. Ascolto che è in un contesto multicanale (se settato bene, un ascolto in dolby pro-logic II music è quasi sempre più coinvolgente del 2 canali).
Ho anche un secondo set up di posizionamento, con i diffusori avvicinati ulteriormente, a circa 80cm dal punto di ascolto, logisticamente scomodi, ma ti fanno "entrare" nella musica che stai ascoltando.