Io ne parlo malissimo...ma non voglio rovinarti la festa.:D Aspetto con ansia le tue valutazioni sopratutto sul discorso panning
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Tutto molto bello,ma rimango infastidito dal flickering quasi costante su inquadtrature che hanno molto nero....davvero pulsazioni invasive! Poi l'effetto semi-ralenti che percorre buona parte del film. Non ho visto la pellicola al cinema ma credo sia lo stile voluto...ma a questo punto preferisco il ralenti vero e proprio,che rimane fluido. Qui,si ha l'impressione che qualcosa non vada nel lettore!!
Il flikering non lo ho visto(ma probabile dipenda da diversi setting ...ricordo che con altre catene video e altri setting avevo questo problema su alcuni bd sopratutto film di Mann...ora non più).Sul discorso poca fluidità quindi confermi anche tu gli scatti fastidiosi in molte sequenze?(sopratutto verso la fine per strada di notte).C'è da dire siccome la cosa è evidentissima e nessuna rece ne parla(sui bd esteri)...ecco,non vorrei sia un errore di encoding del nostro bd
infatti. Non vediamo difetti dove non ci sono. Tu ti riiferisci alla tecnica dello step-framing, una sorta di ralenti a scatti (che ralenti non è) tipico di tanto cinema di Hong Kong e di Wong Kar-wai in particolare.
Altri pareri su questo blu-ray?
Jesse?
Io non ho sentenziato che è un difetto...mi faccio delle domande come sarebbe lecito se si usa un pelo di cautela..e poi perdonami ma ho tutti i film di Kar-wai(anche se su dvd) e non ricordo una mole di scatti così fastidiosi,(ricordo ad esempio molti ralenty in In the mood for love e niente di niente)Quindi al limite potrei anche dire ..non vediamo uno stile tipico in certi registi dove non è sicuro che sia così.Riguardo alle scene finali che ho descritto(di notte per strada)si tratta di panning(sopratutto verticali) puri e semplici.Ma poi,per curiosità,lo hai visto?
ma io ti credo, sono convinto che tu abbia davvero visto un difetto nei panning di cui parli. Solo volevo far notare che tu e garanaldo parlate di due cose diverse, lui si riferisce a tutt'altro, e cioè ad una caratteristica del girato che non è, a differenza dei frangenti da te segnalati, un difetto ma una scelta estetica.
ll film l'ho visto in dvd, e non ho notato particolari difetti, anzi mi sembrava un dvd molto buono. per questo chiedevo altri pareri su blu ray.
Anche io la prima volta lo ho visto in dvd(grazie alla politica di Bim che prima esce in dvd e poi mesi dopo in bd...vabbeh)e seppur ottimo presenta gli stessi identici scatti del bd...allora mettiamola così...ho il dubbio che siano difetti di non so cosa,ma francamente mi pare strano una caratteristica del girato.Troppo invasivo
...Eccomi !
...Scusate e perdonaremi per il ritardo !
...Allora, premetto che il BD ancora non l'ho visto tutto, ma da quel poco che ho visto , quella sorta di "scattosità" in molte sequenze anche io credo sia assolutamente voluta e quindi concordo con Robersonic...:
...si tratta di una classica prerogativa del Cinema Hongkonghese e del Maestro Kar Wai appunto, quindi non credo ci sia diefetto alcuno, ripeto, sempre dal quel poco che ho visto.
...Tra l'altro anche nella mia precedente visione (che risale a molto tempo fa) ricordo questa "particolare" caratteristica .
...Poi comunque, appena l'avrò visto per intero valuterò ulteriormente per bene il tutto .
...Quindi Lucio (anche Garanaldo), se ti riferisci a quello vai tranquillo , perchè e naturale , se invece ti riferisci o intendi un qualcosa di differente dallo step-framing (non conoscevo il termine tecnico di questa pratica cinematografica, grazie Robersonic) spiegati meglio cosa vedi, così cerchiamo di capire esattamente cos'è e da cosa può dipendere .
...P.S...:
...Effettivamente Alpy, se nevicasse lì da te sarebbe uno SPETTACOLO !
...Comunque da me è (per adesso) già finita ... :( :cry:
...Spero ne arrivi ancora e tanta !
Scusa Nicola ma io come ho detto ho tutti i film di Kar-Wai e in molti ci sono scene rallentate(ricordavo appunto "In the mood for love")e francamente non c'era questa scattosità.Quindi fatico a capire come possa essere una prerogativa di questo regista.Peraltro fatico pure a capirne (se mai fosse una prerogativa)il significato....
No,non intendo nulla di differente.Chiamiamolo come ci pare...rimangono panning rallentati scattosi e sopratutto fastidiosiCitazione:
se invece ti riferisci o intendi un qualcosa di differente dallo step-framing...
beh...molto tempo fa...è pur sempre un film del 2013...comunque se hai visto anche a suo tempo questa cosa è sicuramente(voluta o no)derivante dal girato.Citazione:
...Tra l'altro anche nella mia precedente visione (che risale a molto tempo fa) ricordo questa "particolare" caratteristica .
...Sisi, anche io li ho (quasi) tutti, diciamo che forse l'effetto in questo caso specifico è un pò più marcato, comunque ripeto, lo devo ancora vedere per bene tutto, per capire se durante la visione da effettivamente "fastidio" o meno.
...Comunque credo che allora stiamo parlando della stessa cosa, quindi non saprei, probabile che il Regista quì abbia calcato un pò la mano e di conseguenza bisogna farci semplicemente l'occhio.
Nella prima metà del film capità spessa, si alterna sequneze normali perfettamente fluide ad alcune anche lunghe in step-framing, spesso in interni, come sé il regista volesse far vedere un tempo che è passato come un ricordo, solo che i ricordi mica vanno a scatti.. :D
l'effetto è lo stesso che cè alla fine della battaglia ne Il Gladiatore per pochi secondi, mentre in Grandmaster ci sarà circa una mezz'ora di sequenze poco fluide rallentate
https://www.youtube.com/watch?v=wo8ck-1vszk
secondo me lo step-framing, come tutti quei virtuosismi di montaggio che "distorcono" l'unità temporale, serve solo a sottolineare quel determinato momento, ad enfatizzarne la drammaticità, l'importanza all'interno del racconto. nel cinema di Kar-wai ne è pieno, penso che l'abbia utilizzato in misura ancora maggiore in 2046 e Ashes of time, un gradino sotto HK Express.
boh...andrò a rivedere i dvd dei film che hai citato...Ho in mente in questo momento solo In the mood for love che è pieno di ralenty...ma fluidi.Certo che se è davvero effetto voluto per le motivazioni che hai detto....francamente siamo al delirio con tutto il rispetto del maestro sia chiaro.La cosa non enfatizza nulla se non il fastidio di vederla IMHO
...Concordo pienamente con Micky, tra l'altro posseggo (come lui sicuramente) le seguenti Opere (apparte una che purtroppo ancora non c'è) proprio in BD .
...Tanto per citare un altro lungometraggio (non di Kar-Wai) ricordo che tale pratica è presente anche in molte sequenze di THREE TIMES dell'altro Maestro Hou Hsiao-Hsien .
...Come ho gia detto, sò benissimo che ci sono, il film l'ho gia visto, devo soltanto analizzare/capire se danno effettevimente "fastidio" durante la visione e questo lo farò quando vedrò il BD per intero, perchè da quello che ricordo dalla mia prima visione mi sembrò tutto pressochè nella norma.
Lo step-framing viene usato da Wong Kar-wai, spesso, anche per sottolineare la solitudine dei suoi protagonisti, parte di un mondo nel quale sono alieni e alienati, e penso ad esempio a 'Hong Kong Express", dove tale discorso è molto esplicito.
Sul fatto del dar fastidio, premesso che in passato tale tecnica non mi ha dato mai fastidio e che non ho ancora preso il blu-ray in questione, è possibile che l'aver lavorato con un direttore della fotografia diverso da Christopher Doyle, per lungo tempo suo collaboratore storico, possa aver influito sulla scattosità?