mister tu avresti il tasto loudnes? sul PMA 2000 ?
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mister tu avresti il tasto loudnes? sul PMA 2000 ?
E ora la domanda da 100 pistole:
può essere che ampli senza loudness
abbiano già un'impostazione tonale simile in flat,
vedi ad es Nad, Exposure, ecc...? :p
Controlli di tono "molto musicali"???
Mi sfugge anche il "+ o - infinito"...
Ora vengo e vi spiego... :D
- non tendono a infinito
- non sono a scaffale
- sembran quasi Gaussiane
- son centrati su fo specifiche
- nei Mara PM 6/7004/5, ad es, fo = 50 Hz e 15000 Hz
- non influiscono molto sulle medie
- variano +/- 10 dB
- cmq non li uso quasi mai
http://www.avmagazine.it/forum/attac...1&d=1391943296
forse un grafico può rendere meglio l'idea:
http://www.mathworks.com/matlabcentr...1/shelving.jpg
questo è un classico eq shelving (o shelf che dir si voglia)...
di solito negli ampli, ce ne sono due...
un low shelf ed un high shelf.
partono da una frequenza fissa e si dice che "tendono" ad infinito (sulla scala delle frequenze).
Vengono considerati eq "musicali" perchè intervengono magari anche solo di pochi dB su un ampio spettro di frequenze, a differenza di un eq "peak" o a "campana" , che lavora in un range più o meno ristretto di frequenze e che porta a risultati più "drastici".
Difficile trovare quest'ultima tipologia, in un eq di un amplificatore, proprio perchè portano ad un risultato meno musicale e naturale.
EDIT:
ah ecco...
ho visto il post di @piep
infatti non sono shelving :)
se non ricordo male, il mio PM7200 invece aveva dei classici shelf
Qui l'andamento molto particolare
ma efficace dei controlli del :ave: Quad 34
tenuto x 20 anni...
>>> http://kenrockwell.com/audio/quad/34...ifier.htm#tone
figata!!
come l'eq Tilt della Tonelux...
http://www.tonelux.com/images/tilt%20eq%20sm.jpg
ecco quello è proprio ciò che si può definire un eq tra i più "musicali", secondo il mio personale gusto.
State parlando di due categorie di filtri completamente differenti.
Quelli usati da diversi decenni negli ampli sono nella stragande maggioranbza dei casi basati sul circuito proprosto nel 1952 da Baxandall, originariamente in forma passiva, che ha il controllo separato per Bassi e Acuti e le cui curve di risposta sono quelle indicate da Gobert, classiche e ben conosiciute.
Può variare la frequenza di intervento e, di poco, l'ampiezza, circuito realizzato attorno a due potenziometri e 2 condensatori collegati diversamente ai capi degli stessi.
Qui se ne trova la descrizione comleta di funzionanwnto e di progetto:
http://www.schmarder.com/radios/tech/tone.htm
Esistono poi controlli di tono, ad esempio per i medi, che hanno curve del tipo indicato da Piep, in cui si ha la classica forma a campana, con pendenza e larghezza più o meno accentuata (dipende dal "Q" del circuito), stessa curva che si ottiene con i filtri grafici o parametrici.
In alcuni ampli vengono usati tale tipi di filtri, negli anni 70 e 80 hanno avuto un discreto successo.
Solitamente quando si parla di controlli di tono ci si riferisce a quelli di tipo Baxandall.
Il circuito di Loiudness, di cui si stava parlando prima, ha una curva completamente diversa e difficilmente approssimabile con i classici controlli di tono, inoltre deve poter variare il suo intervento e relativa curva con il variare del livello.
Una variante famosa al classico circuito di controllo di toni era quella implementata negli ampli Quad in cui uno dei due controlli, chiamato tilt, variava contemporaneamente la curva di risposta sia ai bassi che agli alti aumentando contemporaneamente l'una e diminuendo l'altra e viceversa.
Ciao
p.s.: vedo che nel frattempo è stato ricordato il controllo di tono dei Quad.
Uso il loudness per ascolti a bassi volumi....e' veramente bello ed efficace!
Ho il Pioneer A70k che dispone del tasto loudness e treble e bass separTi, e tasto direct.
Sto apprezzando ascolto a bassi volumi con loudness inserito e le mie orecchie ringraziano, diffusori CM9..
Bei ricordi...
Per diversi anni avevo questo: controlli di tono (alti e bassi) ognuno escludibile o impostabile su due frequenze diverse, loudness con intervento a 50 o 100 hz e regolabile su 3 posizioni.
Sempre usati quando ne sentivo la necessità.
Nell'ultimo periodo che l'ho avuto, separavo il pre dalla sezione finale e dopo un crossover elettronico la sezione finale pilotava i bassi ed un altro finale i medio-alti in un diffusore a 3 vie.