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Originariamente scritto da
diupen
...prendi quello che dico con le dovute cautele...
Ti ricordo come ho esordito in questa discussione:
"Non è mia abitudine fornire consigli, perché ognuno di noi ha sensibilità ed esigenze diverse."
Ritengo utile ascoltare il parere di tutti, salvo poi parametrarlo su di me e sulla mia realtà: credo sia il modo migliore di far tesoro delle altrui esperienze senza farsene condizionare in modo eccessivo.
Sembrerà una banalità, ma ti assicuro che ne ho viste e sentite talmente tante, da essermi convinto che per molti non funziona affatto così (con risultati talvolta positivi, ma spesso del tutto insoddisfacenti).
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Originariamente scritto da
diupen
...tranquillo che non vengo a picchiare nessuno, primo perchè non è nella mia indole...
:D Non avevo dubbi. Era chiaramente una battuta, ma anche una sorta di "messaggio trasversale" ad altri eventuali utenti che potrebbero acriticamente seguire i miei suggerimenti, per poi - magari - pentirsene.
Cercate sempre di valutare personalmente, possibilmente con ascolti preventivi, quanto leggete e sentite dire (da chiunque).
P.s.: "Br40"... ti riferisci alle "storiche" Rcf? Le aveva un mio caro amico (altri tempi...).
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si si, mi riferivo proprio alle Rcf, e non erano affatto male!
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Originariamente scritto da
diupen
Una cosa che mi ha fatto propendere per questo modello è che i diffusori permettono 3 tipi di settaggio tramite switch, in modo da poter posizionare la cassa in ambienti liberi, in ambienti parzialmente liberi, o in un angolo.
Nel caso effettuassi dei confronti tra codesti settaggi e giungessi a conclusioni di rilievo, sappi che sarei interessato a conoscerle.
Nel frattempo... buon ascolto.
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le conclusioni sono semplici, se setto tutto come da manuale, rispettando il volume d'aria di ogni diffusore, il suono è proprio come ci si deve aspettare, si ha la sensazione di avere davanti a se l'orchestra che suona, altrimenti, l'esperienza è un pò artefatta :)
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Originariamente scritto da
diupen
si ha la sensazione di avere davanti a se l'orchestra che suona
Qualcuno, abituato ad ascoltare con super-mega-impianti, nei quali riesce a distinguere grosse differenze con la semplice sostituzione di un cavo o chissà che altro, potrebbe mettersi a ridere di fronte a questa tua affermazione.
Non è il mio caso. Io ti credo. Sono convinto che il ruolo del nostro orecchio* abbia un peso enormemente superiore a quello della qualità (fedeltà?) di un impianto, nel costruire l'illusione di essere presenti a un evento reale... e mi si perdoni l'apparente contraddizione fra i termini "illusione" e "reale".
Lo sto provando da settimane sulla mia pelle. La configurazione 1 della mia firma, fatta la tara degli inevitabili difetti, continua a darmi enormi soddisfazioni proprio in termini di "realismo", con ogni genere musicale...
*Inteso in senso lato: compresa l'attività di elaborazione svolta dal cervello...
