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Non voglio entrare nella polemica, poichè mi sembra assolutamente inutile.
L'unica considerazione che vorrei fare è piuttosto scontata e basilare, addirittura banale.
Il cinema è (o dovrebbere essere) una forma d'arte.
Oggi a nessuno verrebbe in mente di criticare un'opera di Picasso, di Fontana o di Burri perchè "non si capisce quello che è rappresentato", nell'arte ciò che conta sono le emozioni che vengono suscitate dall'autore nello spettatore.
Perchè dovrebbe essere differente nel cinema?
Wim Wenders sosteneva che "sono le storie che rovinano il cinema".
La grande bellezza non è un film su Roma è un film sulla nostalgia "delle cose che potevano essere e non sono state", è un film sulla prevalenza dell'inutile chiacchiericcio "urlato" per sovrastare il terribile silenzio interiore: non conta la storia conta quello che "senti".
Il ricordo di certe atmosfere felliniane è presente sicuramente nel film (c'è anche una chiara citazione di una scena di Roma), ma non è la cifra fondamentale.
Lo ritengo un capolavoro per l'intensità con cui le emozioni emergono e colpiscono lo spettatore.
Tutto qui.
Se poi non piace nessun problema...:)
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Citazione:
Originariamente scritto da
ZioArvi
Il cinema è (o dovrebbere essere) una forma d'arte.
Oggi a nessuno verrebbe in mente di criticare un'opera di Picasso, di Fontana o di Burri perchè "non si capisce quello che è rappresentato", nell'arte ciò che conta sono le emozioni che vengono suscitate dall'autore nello spettatore.
Bisognerebbe prima mettersi d'accorda su cosa sia un'opera d'arte.
E' quello che chiesto più volte senza ottenere risposta.
Non tutto quello che suscita un'emozione puo' essere semplicisticamente considerato una forma d'arte.
Altrimenti anche i programmi della D'Urso sarebbero delle opere d'arte...
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Dalla enciclopedia Treccani:
"Il concetto di arte come tèchne, complesso di regole ed esperienze elaborate dall’uomo per produrre oggetti o rappresentare immagini tratte dalla realtà o dalla fantasia, si evolve solo attraverso un passaggio critico nel concetto di arte come espressione originale di un artista, per giungere alla definizione di un oggetto come opera d’arte. "
Da Wikipedia:
"Nel suo significato più sublime, l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità umana."
Espressione originale d'artista e espressione estetica dell'interiorità umana... non vedo la connessione con la D'Urso :)
...mentre la vedo con il film in questione.
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A parte che è piuttosto differente dal dire che " nell'arte ciò che conta sono le emozioni che vengono suscitate dall'autore nello spettatore" e questo ripeto è qualcosa che fa anche Barbara D'Urso...ma anche vedendola nell'ottica di quella definizione il problema è proprio che imo questo film manca di un' "espressione originale" visto il linguaggio "manierista" sembra una compiaciuta antologia di stili di ripresa che non riescono a raggiungere una originalità espressiva propria e quanto "all'espressione estetica dell'interiorità dell'artista" viene da chiedersi dove sia una visione potente, personale, penetrante ma mi accontenterei che anche fosse insolita della realtà seppellita dal fiorire di citazioni, dall'abuso di alcuni espedienti tecnici, e dalla banalità di certi personaggi e di situazioni. Qualche merito lo ha, puo' piacere non lo metto in dubbio, ma da qui a definirlo capolavoro o opera d'arte ne passa.
E' piaciuto molto all'estero e specialmente in ambito anglosassone ( a Cannes non ha vinto nulla) perchè incarna esattamente quello che un certo mondo anglosassone pensa di noi ovvero che siamo marci, corrotti e decadenti.
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Citazione:
Originariamente scritto da
R!ck
ma anche vedendola nell'ottica di quella definizione il problema è proprio che imo questo film manca di un' "espressione originale"
E' proprio questo il punto per te manca di un'espressione originale, per altri c'è..., per cui una frase di questo tipo:
Citazione:
Originariamente scritto da
R!ck
Qualche merito lo ha, puo' piacere non lo metto in dubbio, ma da qui a definirlo capolavoro o opera d'arte ne passa.
non corrisponde alla realtà dei fatti, i quali dicono che nonostante le opinioni negative il film ha generato e genera molti dibattiti sociali, politici ed artistici sui suoi contenuti sia da parte della critica nazionale ed internazionale che tra gli stessi cineasti... Questo film, che ha raccolto premi non solo oltre oceano ma anche in Europa, potrà anche non passare alla storia come uno dei migliori film mai realizzati ma, per il semplice fatto che ha vinto premi di importanza internazionale e che ha trattato argomenti di una certa importanza sociale che hanno lasciato parlare di se nel bene e nel male, ha tutte le caratteristiche per essere definito un'opera d'arte...
Concludo dicendo che ridurre il significato di "opera d'arte" ad una semplice spiegazione oggettiva della parola è assolutamente riduttivo, basta andare a leggersi qualche massima scritta e pronunciata in merito ad esempio da un certo Kubrick che di capolavori ce ne ha lasciati tanti, ma che da giudizi e critiche negative in certi momenti della sua carriera non è stato di certo risparmiato...
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Citazione:
Originariamente scritto da
robertocastorina
E' proprio questo il punto per te manca di un'espressione originale, per altri c'è...[CUT]
Mi piacerebbe sapere dove siano visto che dall'inizio della discussione si parla in maniera dogmatica di questo film.
Più che contenuti ci sono temi posti (anche troppi) ma non svolti coperti da una retorica e da un liguaggio espressivo che mescola immagini alla Fellini che non hanno una funzione se non estetica e di citazione con inquadrature tipo "Signore degli Anelli".
Citazione:
Originariamente scritto da
robertocastorina
Concludo dicendo che ridurre il significato di "opera d'arte" ad una semplice spiegazione oggettiva della parola è assolutamente riduttivo
E' anche estremamente difficile definire un capolavoro un opera d'arte se non si hanno le idee chiare su cosa lo sia oppure no.
Dare una "definizione" ad un'oggetto presuppone prima di possederne prima il significato per quanto parziale...altrimente è impossibile parlarne e si va avanti per posizioni dogmatiche e non argomentate come tra l'altro si è dimostrato da questo 3d...
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Citazione:
Originariamente scritto da
R!ck
Mi piacerebbe sapere dove siano visto che dall'inizio della discussione si parla in maniera dogmatica di questo film.
A me pare invece che gli interventi di giorusso, jijital e zioarvi siano tutt'altro che dogmatici... A mio parere chi non vuole cogliere gli spunti da loro proposti è lui stesso a rimanere su posizioni dogmatiche...
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Ricapitoliamo:
Tu ti trinceri dietro i premi internazionali e le giurie ma non hai ancora detto dove sarebbe la cifra artistica del film o il motivo per essere un capolavoro, Jijital dietro un facilissimo "evocativo" vabbè la fotografia in low key un po' patinata è tra le poche cose che si salvano, ma non neanche particolarmente originale se lo avessoro girato a Dusseldorf probabilmente sarebbe stato un pelo diverso... zioarvi è stata l'unica persona che ha espresso un pensiero un po' più articolato e mi è piaciuta come risposta anche se poi dire che è "un capolavoro per l'intensità con cui le emozioni emergono e colpiscono lo spettatore" mi sembra un po' poco per definire un'opera d'arte...
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Ah si? Allora mi spieghi qual'è il contributo artistico di chi definisce Sorrentino un incapace, o di chi scrive che è il film è orribile preferendo al suo posto un titolo (la migliore offerta) che nemmeno era in concorso, o addirittura di chi grida allo scandalo, domandandosi come fa il giudice a fare questo lavoro, come se il risultato fosse nelle mani di una sola persona e senza avere la più pallida idea di quale sia il percorso di assegnazione delle nomine???
Il mio pensiero l'ho espresso quando ho quotato in toto Jijital, per cui ho preferito dirigere i miei interventi su altre questioni...
Ogni anno è la stessa storia: escono le news sui vincitori e molti non perdono il vizio di usare le parole "truffa", "ingiustizia", "scandalo", "film schifoso" o "regista incapace"! Io preferisco essere obiettivo cercando di capire il perché abbia vinto un film piaciuto ad altri e non a me, oppure il perché un film che amo non abbia riscosso pareri o critiche positive....
Detto questo ritengo siano piu dogmatiche opinioni in cui di preconcetto si afferma che gli Oscar non siano premi seri mentre invece a Cannes si.
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Mi chiedo se hai letto una parola di quello che ho scritto. Continui a rispondere con artifici retorici ovvero rigirando le domande senza esporre il tuo concetto di arte e di contributo artistico di questo film. Lo definisci capolavoro ma sembra che tu non sappia dire nemmeno il perchè e rispondi quotando gli altri. Non fare commenti vuoti di la tua articolando il TUO pensiero.
Perchè se questo è il pubblico di Sorrentino forse è il "Fellini" che meritiamo...
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Io invece mi chiedo se tu hai letto una parola di ciò che ho scritto... Non sto rispondendo con domande, sto proprio evitando di rispondere per porre volontariamente delle domande un po' provocatorie, non tanto per provocare quanto per farti capire che dopo 3 pagine nemmeno chi ha criticato negativamente questo film ha fatto capire la propria opinione su cosa sia un'opera d'arte e, quasi tutti, hanno semplicemente scritto che è orribile senza argomentare nulla!
In considerazione di ciò ho liberamente deciso di intervenire in questa discussione, non per giustificare la mia valutazione di capolavoro, ma per esprimere il mio totale dissenso a certe espressioni offensive. In questo momento non mi preme argomentare il contenuto artistico ma, indipendentemente dal fatto che io sia o meno d'accordo sui premi o sul definirlo opera d'arte, mi preme che ci sia più rispetto per il lavoro altrui...
Sorrentino è il Fellini che ci meritiamo? Anche questa è una espressione sterile e dogmatica.
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Jijital... ripeto oltre alle tue gratuite offese alla marchese del Grillo non porti argomentazioni a difesa della tua tesi. Purtroppo è lo specchio dei tempi, offendere perchè non si è in grado di esprimersi, dialogare, motivare, peccato è un'occasione persa.
Bene abbiamo scavato fino al nocciolo... cos'è l'arte... nella treccani, infatti, è scritto chiaramente espressione """originale""" di un artista, ditemi dove si sarebbe nascosta l'originalità in questo film.
Solo se non si ha un termine di paragone lo si può considerare originale.
Se dipingo un quadro con figure geometriche colorate alcuni mi diranno che è un capolavoro ed è arte, altri che, per passione o studio, conoscono Kandiskij mi direbbero che è una crosta scopiazzata da un artista di 100 anni fa, quindi agli antipodi del concetto di capolavoro.
Semplice no?
Questo film a me pare una shakerata di spezzoni felliniani estrapolati dalle pellicole, privati del loro significato, racchiusi in una scatola ammaliante con inquadrature che sfociano nel manierismo, inquadrature votate ad uno stimolo audiovisivo fine a sè... e questa è la descrizione delle "qualità" tipiche di uno spot pubblicitario
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Roberto... il mio era un discorso generico non voglio offendere nessuno
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Citazione:
Originariamente scritto da
ZioArvi
Non voglio entrare nella polemica, poichè mi sembra assolutamente inutile.
L'unica considerazione che vorrei fare è piuttosto scontata e basilare, addirittura banale.
Il cinema è (o dovrebbere essere) una forma d'arte.
Oggi a nessuno verrebbe in mente di criticare un'opera di Picasso, di Fontana o di Burri perchè "non si capisce quello che ..........[CUT]
Tutti i film suscitano emozioni... differenti... ma sempre emozioni, anche Natale in India, il problema è che secondo il tuo metro di giudizio qursto sarebbe un capolavoro d'arte contemporanea... affermazione un po' azzardata.
Ripeto... manca l'originalità... sono argomenti triti e ritriti dallo stesso Fellini in più film e da altri autori...le atmosfere felliniane sono un furbesco scopiazzo, di emozionare emoziona... ma per me non è un capolavoro