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Back-ice,
Senza fare polemiche o prendersela, notavo che Kegi chiedeva aiuto per migliorare l'acustica del suo locale.
Mi sembra giusto spiegargli i normali interventi che vanno sempre effettuati in ogni ambiente.
Poi pero' tu aggiungi che nel tuo locale hai usato dei tube traps senza pero' aggiungere che i tubes traps essendo "tarati" per una certa frequenza di intervento vanno costruiti a seconda delle propie esigenze e che quindi e' un po diverso il loro utilizzo dal mettere un tappeto o una tenda o un trattamento alle pareti; forse tu lo davi per scontato ma non e' detto che tutti lo sappiano.
E questo mi sembra che nessuno l'ha detto fino al mio intervento.
Io penso che un tube traps come l'equalizzazione del resto vada inserita in un locale dopo averne studiato le caratteristiche e quindi ottenuto i parametri di intervento necessari.
Ovviamente e' la mia opinione e ognuno puo' pensarla come crede.
Circa la paura nel leggere le misure intendevo che puo' annullare in dieci minuti l'illusoria certezza ( che molti hanno ) di avere in casa un acustica perfetta.
A parte i problemi enormi che tutti avvertono, anche senza misure un "orecchio" esperto e sopraffino puo' accorgersi di problemi di media/piccola entita' ma credimi pochi hanno questa capacita', quindi dico ben vengano questi strumenti di misura sofisticati ed oggi finalmente alla portata di tutti.
Tra l'altro da notare che i problemi di media/piccola entita' dell'acustica di un'ambiente influiscono molto piu' di un amplificatore, cavi, ed altre simili sottigliezze che molti ricercano in modo quasi maniacale.....
Saluti
Marco
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Caro Kegi,
secondo me i modi per agire sono due:
o decidi di ottenere un risultato al di sopra di ogni sospetto e quindi ti affidi a dei professionisti, ingegneri che ti progetteranno il tutto con mega-strumentazioni di misura, materiali particolari ecc ecc... ma preparati a spendere svariate migliaia di euro (mi ero informato a suo tempo, e ti assicuro che si parla di cifre INIMMAGINABILI....)
oppure ti arrangi da solo seguendo il tuo orecchio e i tuoi gusti e risparmiando delle cifre considerevoli. Ovvio che il risultato non sarà degno dei più intransigenti "ascoltoni", ma con qualche accorgimento ci si può "accontentare"
Secondo me la regola è: fare prove fare prove fare prove!
Usa il poliuretano per smorzare le riflessioni delle frequenze alte, ma solo con quello la stanza diventa troppo cupa; inserisci quindi dei pannelli semiriflettenti, tipo cartongesso o truciolare, posizionati ai lati destro e sinistro dei punti d'ascolto. Fanne diversi, con angolazioni diverse; spostali, levali o aggiungine, cambiane l'inclinazione, prova e ascolta; se riesi a farti anche dei tube traps tanto meglio; oppure inserisci dispositivi tipo acousticone (costosi...)
Alla fine, quando ti sembra che vada bene per i tuoi gusti e che di meglio non riesci ad ottenere, blocca il tutto in maniera definitiva.
Io ho fatto così e sono abbastanza soddisfatto, forse dovrei togliere un po' di pannelli assorbenti sul soffitto e sostituirli con dei semiriflettenti, con la musica infatti noto una leggera carenza sugli alti (devo mettere circa +2dB sul preampli per tornare nella norma), ma coi film che sono equalizzati molto più "sparati" la stanza ha una gran resa cinematografica!
So che qualcuno inorridirà a leggere come ho fatto io, ma se non vuoi spendere delle cifre disumane con dei professionisti, penso che questo sia l'unico modo.
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Mauro,
Non avremo mai a disposizione i tecnici della SCALA pero' con un pc e 150$ riesci a fare dei passi avanti, quindi ti chiedo perche' ostinarsi nel continuare ad ignorare queste nuove opportunita' ?
Saluti
Marco
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Citazione:
Originariamente inviato da chromef
Se qualcuno trova chi vende le coppelle in lana di vetro come quelle utilizzate nell'esempio, farebbe un gran favore a tutti se lo pubblicasse sul nostro forum
Io le ho acquistate da Di- Bi Fontolan di Reggio Emilia ma con regolare fattura per forniture edili e ne ho anche di scorta queste sono proprio le coppelle usate e con la stessa densità poi ci vuole un filtro per isolare lo sfiuto della lana di vetro trovato da un tapezziere, lo schermo riflettente in pvc e il tessuto di rivestimento finale che ho trovato con il nome di canapone.
Citazione:
Come ho gia' avuto modo di dire non sono un esperto di acustica ma un tecnico elettronico, comunque mi sembra chiaro che
Basta con queste misure, i tubi piu grandi vanno posizionati negli angoli specialmente dietro le casse, chi utilizza sub puo tranquillamente mettere i diametri maggiori. Gli altri vanno posizionati per rifinire le prime riflessioni primarie e secondarie: dal punto di ascolto fate aderire uno specchio contro ai muri laterali e quando vedete la cassa sinistra e destra nei rispettivi muri segnate i punti e pozizionateci l'attenuatore.
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Mirko,
Complimenti ti sei guadagnato il Nobel per l'acustica .....
Da oggi sappiamo che tutti i locali rispondono allo stesso modo in bassa frequenza.
Posso accettare che con le prove di ascolto tu sia riuscito a trovare dei tubes traps che portano dell'attenuazione dove serve, ma per affermare quanto hai scritto ci vuole davvero un bel coraggio !!!
Saluti
Marco
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X Microfast
quando cominciai la "migrazione" da stereo a multicanale cominciai a leggiucchiare qualche libro di acustica e a fare ricerche un po' piu' approfondite sulla rete. Devo dirti che mi scoraggiai a tal punto che lasciai perdere i metodi scientifico-analitici: dovevo dotarmi di una coppia di microfoni semi-professionali, montarli insieme distanti di 12 cm in direzioni opposte per simulare la posizione delle orecchie umane; poi con un software calibrarli di modo che le rilevazioni si aggregassero perchè comunque la percezione dal punto d'ascolto è unica...etc, etc,.
Tu hai ragione su alcuni punti, pero' già i consigli base che sono stati detti migliorano l'ascolto; fai bene a dire che le misure aiutano e sono fondamentali per ottenere una risposta il più "flat" possibile, ma quello è un passo successivo ed eventuale, e imho non alla portata di tutti (non intendo finanziariamente).
So che porti avanti da tempo l'equalizzazione parametrica come risposta alle variabili ambientali che alterano la risposta in frequenza teorica... senza volere scendere in particolari tecnici vorrei sapere se ritieni possibile ottenere un suono migliore attraverso l'equalizzazione o la correzione acustica ambientale.
Posso sapere che strumenti usi per le tue rilelvazioni e correzioni ?
ciao,
ruva
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X MAURO
Mauro, abbiamo più o meno gli stessi tipi di pannelli...densità NG35.
Tu hai provato a variare la densità in prossimità del punto di ascolto ?
Il canale centrale è un po' più basso rispetto le orecchie dell'ascoltatore, sul pavimento cosa hai sistemato ?classico tappeto pesante ?
ciao,
ruva
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X Mirko
Citazione:
poi ci vuole un filtro per isolare lo sfiuto della lana di vetro trovato da un tapezziere
come è fatto, che materiale ?
ma cosa hai chiesto al tappezziere per farti capire ??? :p
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Vedi Microfast tu pensi troppo e a volte la perfezione che cerchi di ottenere non ti ripaga all'ascolto. Lo studio questa volta lo ha fatto quello che ha costuito il trattamento tu devi solo capire nel compromesso, quando vuoi spendere e quando vuoi attenuare. Non tutti gli impianti sono uguali e neanche le stanze . Io stò parlando di una stanza con quattro angoli e non credo che i tuoi angoli siano diversi dai miei per il resto conviene andare per gradi perchè non sempre la spesa in più ripaga in risultati.
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x back-ice
Citazione:
come è fatto, che materiale ?
Il materiale è tipo un collant da donna ma che non fa disperdere le pagliuzze della lana di vetro.
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Back-ice,
Hai ragione, anche io ho letto degli articoli sulle riviste sull'acustica ambientale e le ho trovate troppo accademiche e teoriche per un utente normale.
Non e' necessario scendere nei dettagli dello schema elettrico di un amplificatore per capirne il funzionamento a grandi linee ed utilizzarlo al meglio, penso che il problema dell'acustica ambientale potrebbe essere trattata in modo piu' concreto insegnando all'utente evoluto ( ma che non e' un professionista specializzato in acustica ) a come interpretare le misure ottenibili con questi nuovi software economici ma flessibili e sofisticati e poi a mettere in pratica quanto scoperto in modo meno empirico.
Se hai letto tutti i miei post sull'equalizzazione troverai piu' dettagli, comunque utilizzo ETF5 che usa il metodo MLS ( risposta all'inpulso ) come software di misurazione con un microfono calibrato del prezzo piu' che conveniente, e come eq. digitali uso i Behringer DSP8024.
Nel mio caso dove il locale aveva problemi "seri" sulle basse frequenze l'equalizzazione e' servita moltissimo ( non sarebbero bastati neanche 20 enormi tubes traps ) e nel resto della banda dove non c'erano particolari problemi ho ottenuto ottimi risultati e un'omogeneita' tra i canali veramente valida, oltre ad un perfetto accoppiamento tra il sub e gli altri diffusori.
E' vero che in un locale senza grossi problemi la resa puo' essere gia' accettabile ma se e' possibile ( senza spendere un patrimonio ) ottenere di piu' perche' non tentare ?
Ripeto si continua ad arrovellarsi il cervello per sfumature e si ignorano problemi ben piu' grossi che in particolare con il multicanale diventano ancora piu' importanti e penalizzanti.
Saluti
Marco
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Mirko,
Veramente sono molto appagato dalla resa del mio impianto, pero' questo non significa che non possa essere ancora migliore, infatti per gradi continua a migliorare sempre piu' e bada che i diffusori sono sempre gli stessi ....
Anche io non finisco di stupirmi quanto si possa migliorare con queste tecniche.
Circa gli angoli e' vero che sono il punto in cui c'e' il maggior rinforzo delle basse frequenze, ma ogni locale ha le sue specifiche risonanze legate alle dimensioni dello stesso, quindi quello che dici e' un po campato per aria.
Anche tu hai 30 dB. di rinforzo a 20 Hz. per esempio, e oltre venti a 40 e una decina ad 80 ?
Bastasse un tube traps nell'angolo in ogni locale a sistemare tutto sarebbe bello, peccato che non funziona cosi' ......, non c'e' cosa piu' variabile di un ambiente.
Saluti
Marco
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Citazione:
come eq. digitali uso i Behringer DSP8024
scusate se mi intrometto: Microfast puoi dirmi dove trovare questo benedetto equalizzatore digitale (od un suo corrispettivo di prezzo modesto nel caso questo eq. costasse una cifra elevata)?
Da quando ho sostituito il mio vecchio sistema all-in-one Teac (molto molto modesto ma per iinziare è stato un ottimo affare) con un nuovo ampli e 5 Ciare V02+sub Heco Astron12(a proposito grazie Mauro per avermi fatto scoprire i progetti CIARe grazie al tuo sito :)) ho notato diversi problemi alle basse frequenze che prima non sentivo.
Siccome non posso mettere tube traps o materiale fonoassorbente 8per motivi di costo e limiti "architettonici") se veramente con una spesa inferiore ai 200e posso risolver, o quasi, il problema sarei davvero contento.
Premetto che a me interessa esclusivamente l'utilizzo 5.1 in quanto non ascolto mai musica (di nesun genere)
Scusate ancora se mi sono intromesso nella vostra discussione.
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Il mio impianto non fa testo ma io dopo essermi fatto fare il piano di trattamento e posizionato lo stesso non uguale intendiamoci ma il fratello gemello, mi sono permesso di togliere alcuni tubi per metterli in altri posti (sempre sensati)raggiungendo un ascolto più appagante perchè quando si esagera la scena diventa troppo costruita. Queste cose me le ha dette il mio orecchio che quando ascolta è lui che decide se è soddisfatto e appagato.
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Guren,
Se devi sistemare le risonanze in bassa frequenza sul sub puoi partire dal DSP1124 sempre della Behringer che ti mette a disposizione ben 12 filtri parametrici per canale, cerca su Ebay e vedrai che lo trovi sui 150 Euro nuovo.
Gia' ascoltando uno sweep sinusoidale da 20 a 120 Hz. di un disco test con pazienza riesci ad identificare le risonanze e regolando opportunamente i filtri ad eliminarle completamente.
Saluti
Marco
Ps. usa il trucco delle casse small tagliate ad 80 Hz. ( spesso la soluzione migliore per casse "normali" con woofer fino a 20 cm )per rendere il tutto piu' semplice .....