Comunque chi invocava la TV a richiesta alla Netflix in Italia sta per essere accontentato:
http://www.corriere.it/tecnologia/pr...40bc2aa7.shtml
Avremo entro la metà del 2014, tre offerte diverse: Netflix, Mediaset Infinity e Sky River
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Comunque chi invocava la TV a richiesta alla Netflix in Italia sta per essere accontentato:
http://www.corriere.it/tecnologia/pr...40bc2aa7.shtml
Avremo entro la metà del 2014, tre offerte diverse: Netflix, Mediaset Infinity e Sky River
E' un po' come chiedersi perchè la gente ruba. Io ho un conoscente che ha un Sony Bravia da 60'' (la compensazione del pene piccolo non ha limiti), impianto da favola della Bose e...guarda i BRRIP da 1 GB :muro: Gli ho chiesto "che senso ha comprare un 60 pollici per vedere dei divx? compra qualche blu-ray". La risposta potete immaginarla. Ha terabyte di film su HDD esterni, 4-5 dvd e nessun blu-ray. Credo che la maggior parte della gente faccia così.
Perchè pagare se posso averlo gratis molto facilmente e senza rischi? Non sono mica scemo. Ragionamento che non fa una piega
Che tristezza. Che poi a limite, ma molto a limite, potrei capire delle persone che non hanno disponibilità e a limite limite potrei capire e nemmeno. Ma queste persone che si comprano un bravia da 60 pollici magari anche 4k e si vedono i divx sinceramente mi fanno cadere le braccia per terra per non dire altro.
ma uno per per comprare blu ray ma anche dvd deve essere un vero APPASSIONATO di cinema...altrimenti se viene visto solo come un tappabuchi come per la maggior parte della gente che guarda film allora perchè spendere soldi se si può evitare...?
comunque il problema sta a monte, per me è una questione di mentalità "furbetta" dell'italiano medio...si scarica in ogni paese ma scommetto che la media copia venduta/copia pirata in italia è molto più alta rispetto agli altri paesi civilizzati.
in italia abbiamo una polizia postale che fa paura...in mezza giornata chiuderebbero i siti e relativi torrent di pirateria SE volessero...questo risolverebbe il problema in toto...? certo che no, ma se mai si comincia...
P.S.
certo che rip di 1GB si dovrebbero vedere e sentire di melma anche su un impianto modesto...che coraggio sto qua!
Verissimo e di gente che ragiona così ne conosco parecchia. Anche se ho visto alcuni che prima scaricavano a man bassa ora acquistano solo BR originali (mi sa casi più unici che rari...). A sto punto una maggiore educazione sarebbe d'obbligo perchè credo sia innegabile che tutta la questione sia un problema culturale. Magari fin dalle elementari insegnare ad apprezzare la qualità, fare dimostrazioni sulla differenza fra un disco originale e piratato. Se si riesce a far nascere una passione o ad insegnare la vera cultura, forse e dico forse, il fenomeno si potrebbe arginare. Convincere già degli adolescenti è ormai impossibile, per gli adulti è inutile parlarne, tra l'altro adesso hanno pure aumentato l'IVA per cui sicuramente ci sarà anche un aumento dei prezzi...:cry::cry::muro::ncomment:
Non credo proprio. A piratare noi ci siamo arrivati dopo. Napster, Winmx, Emule, Torrent, non li abbiamo mica inventati noi. ;)
Al cinema non ci vanno solo gli appassionati però... E il biglietto costa sempre più caro.
La maggior parte dei film che escono sono di puro intrattenimento e non serve essere appassionati di cinema per divertirsi guardandoli. Se la gente scarica (spesso per ore lasciando il PC sempre acceso, con tanti ringraziamenti dal gestore di fornitura elettrica) è perché guardare film piace. È pagare che piace meno, ma Sky e Premium i loro abbonati li hanno lo stesso... Proprio pensando a questi due attori del mercato penso che un modo di uscirne bene ci sia. Sono ancora lì nonostante la pirateria, che non colpisce solo i film ma anche gli eventi sportivi.
Come ho già detto per me se le alternative sul mercato sono buone la situazione migliora spontaneamente. Il resto dovrebbe farlo una migliore e più diffusa cultura della qualità, e per questo esistono realtà come questo forum.
Peccato che la situazione attuale sia decisamente avversa alla semplicità della costruzione di proposte legali.
ma io i ragazzini nella loro fase "ribelle, fuck the system!" potrei forse anche capirli...però concordo ci vorrebbe più educazione sotto diversi punti di vista.
@nano 70
non gli avremo inventati noi...ma probabilmente siamo tra quelli che li usano di più:
http://www.ilsole24ore.com/art/impre...i-162548.shtml
@nenny1978
il cinema è sempre visto come un tappabuchi per la maggior parte della gente...che facciamo stasera? andiamo al cinema...e poi una volta in sala sopratutto con il predominio dei multisala si incorre spesso in incontri spiacevoli con gente maleducata...sono molto meno quelli che vanno al cinema per vedere il film.
ma sky e premium la maggior parte della gente ci sta solo per il calcio...scommetto che se scindessero le 2 cose con costi aggiuntivi per i canali cinema molti direbbero:no grazie!.
Che siamo tra quelli che scaricano di più è sicuro, ma non in assoluto. In ogni caso il paradosso, come ha accennato Nenny, è che in realtà i film piratati non sono proprio così del tutto gratuiti: l'abbonamento a internet costa, così come la corrente elettrica. Mi viene in mente quelli che per pagare la bolletta gratis senza commissioni (a volte alcuni istituti per un breve periodo lo fanno per accordi presi con i gestori) fanno 30km spendendo una cifra ben più alta per il biglietto della corriera. Però non hanno pagato l'euro di commissione dell'ufficio postale sotto casa!!! L'ho visto fare e più di una volta. :doh: Adesso ci sono film ben più pesanti di 1GB e arrivano anche a oltre 10GB. Non è detto che dall'altra parte ti diano tanta banda, per cui puoi metterci anche diversi giorni e a quel punto quello che hai risparmiato per l'acquisto del film originale, lo paghi per la bolletta elettrica!!! :sofico:
Per come la vedo io, chi scarica è un utilizzatore che non attribuisce alcun valore al prodotto.
Se lo procura esclusivamente per una fruizione superficiale, tanto per riempire i momenti di noia.
Ho letto di gente alla quale va bene persino guardare Gravity in bassa risoluzione sullo schermo di un PC.
Il tizio citato che ha il 60" e ci guarda i DIVX non è niente di strano, per lui il valore sta nell'apparato da esibire, il contenuto per lui è indifferente.
Chi invece è interessato al contenuto vi attribuisce un valore e quindi è disposto a pagare.
Il vero problema è che i publisher fanno di tutt'erba un fascio, e pensano di aggredire un mercato indifferenziato con lo stesso prodotto e prezzo.
Ecco perché propinano le porcherie tipo BD di Looper con AR sbagliato, tanto per citare un esempio recente.
Quello potrebbe essere un prodotto destinato ad un utente casuale, e allora andrebbe proposto ad un prezzo diverso, e sensibilmente più basso di quello di una versione pensata per un utente serio.
In sostanza io dico che:
1. la pirateria dell'utente del 60"+DivX non si può eliminare, è un tipo di utente che non attribuisce nessun valore all'opera e quindi non pagherebbe mai nulla, fosse anche pochi centesimi.
2. si potrebbe creare un'offerta di bassa qualità a prezzi popolari per acchiappare una fascia di utenza che qualcosina è magari disposta a sborsare, non fosse altro che per evitare di smenarsi con i vari siti pirata, versioni schifezza, sottotitoli in cecoslovacco etc.
3. le versioni a pagamento devono essere indirizzate all'utenza seria, e allora devono essere curate e complete nel packaging ma soprattutto avere un carattere di esclusività, esempio avere dei codici di attivazione che leghino il prodotto acquistato al cliente e attraverso i quali accedere a contenuti speciali, sulla falsariga di quanto viene fatto per il DLC dei videogames che sono l'arma principale per combattere la pirateria - anche se poi se ne servono per contrastare l'usato.
Una delle cause è la solita, comune a molti altri aspetti della vita: le regole ci sono, anche ben dettagliate, ma bisognerebbe farle rispettare.
Esistono miriadi di leggi, anche nel campo della pirateria informatica, ma se l'intervento, pubblicizzato con articoli sui giornali, informati da apposita circolare dell'Ufficio Stampa dei vari Organi di Vigilanza, con titolo del tipo "chiusi siti....." che nascondono invece la più banale realtà che i siti non sono stati affatto chiusi, continuano ad operare tranquillamente, è solo stato bloccato l'accesso tramite i provider italiani, per cui 5 minuti dopo la cosa riprende esattamente come prima e per molti che ormai sanno il trucco non si interrompe neanche, non ci saranno mai soluzioni.
E' vero che la maggior parte dei siti sono in Paesi che non hanno sottoscritto le normative sul copyright, ma i titolari di molti siti risiedono nel nostro Paese o altri "normali" e non è difficile risalire agli stessi e poi condannarli esemplarmente, ma per davvero, non solo per fare la notizia di stampa da far entrare nelle statistiche delle attività annuali, allora si spargerebbe ben presto la voce tra gli "addetti ai lavori" e l'idea di dover pagare "veramente" i danni forse scoraggerebbe un po'.
D'altra parte, in tema di legalità e abitudine ad osservarla, vi ricordo che la normativa attuale prevede il divieto di fare una copia, anche per uso personale, di un prodotto di cui si sia in legittimo possesso, se per farla si infrangono le protezioni poste in essere dal detentore dei diritti, eppure in questo forum si parla liberamente di copia per uso personale e mediaplayer e dintorni, giustificando la cosa con il fatto che "l'ho comprato e sono libero di farne ciò che voglio".
Ciao
Le major secondo me sbagliano approccio: pretendono di cancellare completamente la pirateria, immaginando che TUTTE le copie scaricate in meno si traducano in copie vendute in più. E' un approccio irrealistico e sostanzialmente sbagliato: è più profittevole uno che scarica 1000 e di quei 1000 ne compra poi 100, o uno che scarica 0 e compra 5? Il punto deve essere quindi incentivare a comprare, e NON disincentivare a scaricare. Che è quello che spesso l'industria non fa. Alcuni esempi:
. compro il bluray originale. Dal momento dell'inserimento nel lettore all'inizio della visione perdo almeno (ALMENO, se sono fortunato) una trentina di secondi di caricamento del disco (?), loghi del distributore, disclaimer antipirateria (??? ma cazzarola l'ho comprato, proprio io devo leggermeli i disclaimer?) e a volte, beffa delle beffe, il video che mi ringrazia di aver supportato il cinema comprando un bluray originale (ne ho diversi, dimentico sempre di verificare di quale distributore). Spesso i 30 secondi sfociano nel minuto. Di contro il film scaricato mi parte all'istante con vlc. Vi pare possibile questo?
. sono un appassionato di Kubrick e voglio Rapina a mano armata e Il bacio dell'assassino in bluray. Non ho alternativa al comprare di importazione l'edizione Criterion (cosa che, scanso equivoci, ho fatto). Per vederlo però mi serve un lettore dezonato (che non ho), o un pc con un programma che mi tolga via software la protezione regionale (che non ho). Il risultato che è è più di un anno che ho il film e ancora non l'ho potuto vedere. Perché sono un fesso, ovviamente, visto che se scaricassi il rip tutti questi RIDICOLI ostacoli non li incontrerei.
La sostanza del discorso è: l'acquirente deve essere PREMIATO per il proprio comportamento virtuoso ricevendo in cambio qualcosa che il pirata non ha. Qualità (e ok, è il solo aspetto in cui ci siamo anche se non sempre), comodità, flessibilità di utilizzo. Invece non è così, e il prodotto originale spesso ha aspetti punitivi rispetto alla propria controparte illegale. Questo è assurdo
Bisognerebbe chiedersi...come mai negli anni '60 il cinema italiano era il più importante al mondo dopo quello americano mentre adesso è praticamente inesistente? La gente andava al cinema allora. Erano sempre pieni. Addirittura in certi cinema di paese la gente si portava la sedia da casa (sarà vero? non so, ma a me piace pensarlo). Adesso chi va al cinema? Non ricordo un cinema pieno dall'inizio degli anni 2000, e ci vado abbastanza spesso. Si preferisce guardare i vari CAM/TS scaricati tramite torrent o emule. Credo che la pirateria abbia in parte ucciso il nostro cinema. Non si producono più i film di un tempo, ma... senza un budget adeguato come si può? Ormai si producono solo film grazie alle sovvenzioni delle regioni o del ministero dei beni culturali. Non escono più film commerciali. I tanto odiati cinepanettoni sono, credo, gli unici che portano soldi. Bisognerebbe far applicare le leggi in vigore o renderle molto più severe...Ne va del nostro cinema, della nostra cultura. Solo che... chi si prende la briga di farle rispettare?
A molta gente non frega nulla o quasi della qualità, sabato sono andato al cinema (ormai ci vado davvero poco perchè il fattore qualità spesso è sparito) in uno dei "favolosi" multiplex, 8,70 euro e buonanotte (menomale che ho pagato con la carta di credito al self sennò fila chilometrica alle casse) si entra e come sempre l'orario di inizio film è invece l'inizio di 20 minuti tra trailer e spot (maledetti furbi) si spengono le luci e via alla proiezione, o quello che sembrava una proiezione.....un nero che a dire grigio era dire nulla, mezzo sfocato ed appena iniziano i titoli di coda un bel taglio e arrivederci.
A questo punto, io mi sono lamentato e sono stato l'unico perchè non ho visto la fila di gente a lamentarsi, i miei amici mi hanno definito pignolo, ma cavolo!! ed hanno pagato!! quindi figuratevi se fosse stato gratis, pure in edizione francobollo avrebbero detto che era bello.
Il costo di corrente è irrisorio per un pc che sta acceso, con gli energy saver poi figuriamoci, l'abbonamento di internet bhe, con 29 euro o anche meno hai illimitato quindi la gente ragiona che con il prezzo di 2 blu ray ne vedo 1000, la pirateria non avrà mai fine, anzi, troveranno sempre nuovi modi e lo streaming non sarà mai una valida opzione alla pirateria secondo me, io (come tanti di voi) sono il cretino che spende i soldi nei blu ray, così come lo feci per DVD e VHS e puntualmente sono sempre stato il fanatico del gruppo, quello che ha "i soldi" per comprare ogni titolo che mi piace, la realtà è questa, almeno per il mio vissuto.
Certo che se un domani ci fosse solo streaming tipo Sky o Premium senza più la possibilità della vera qualità e non della finta qualità delle loro HD interlacciate compresse penso proprio che mi dedicherò ad altra passione.