Toccherà abituarsi a trattamenti sempre peggiori e sempre più al risparmio, finché non si arriverà all'abbandono del supporto fisico, ahimè...
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Toccherà abituarsi a trattamenti sempre peggiori e sempre più al risparmio, finché non si arriverà all'abbandono del supporto fisico, ahimè...
Purtroppo (in questo caso devo dirlo) concordo. In Italia è una tragedia a meno che non smettano di produrre DvD quasi tutti comprano quelli, anche se ultimamente mi è capitato di vedere persone, anche in età, comprare BD. E poi c'è la piaga della pirateria che in particolare nel nostro paese è particolarmente radicata. Pochissimi apprezzano la qualità e molti non notano la differenza (problemi di vista?) o comunque non sono evidentemente appagati dalla qualità delle immagini in una forma di intrattenimento come il cinema, dove la qualità dell'immagine dovrebbe essere la cosa principale. E nonostante la crisi....tutti a giocare al gratta e vinci o nelle bische che aprono come funghi. Ieri sono andato al cinema (dopo tanto tempo) a vedere ST e nei venti minuti di pubblicità hanno inserito alcuni spot inneggianti al gioco d'azzardo. Questa è l'Italia: oroscopi e gioco d'azzardo. Scusate lo sfogo.
Il dvd ha rappresentato un grossissimo passo avanti rispetto al vhs, e alla stragrande maggioranza delle persone basta e avanza.
Inoltre per passare all'alta definizione devi non solo cambiare lettore, ma anche televisore (penso alla famiglia media italiana, con tv a tubo o comunque hdready). Inoltre devi rifarti anche la discografia (e di questi tempi....).
Insomma, se non sei un super appassionato.... chi te lo fa fare?
@enrikon,il tuo discorso reggerebbe se fossimo ancora nel 2007 agli albori del formato,con ancora la tv a tubo regina incontrastata delle case italiane.Ma ormai ci stiamo proiettando nel 2014 e quasi tutti ormai hanno a casa una tv "Bluray ready" anche solo per motivi estetici (aime' e' cosi' :rolleyes: ).In piu' i lettori BD manca solo che te li regalino con le patatine.
No,il problema non e' questo,ma come dice Alpy l'assoluto menefreghismo nei confronti della qualita'. Basta OT altrimenti rischiamo :D
Voglio semplicemente dire che se vuoi veramente far decollare una tecnologia, alla fine o forzi la cosa, oppure vuol dire che forse non lo vuoi fare. Sono d'accordo, il DvD ha rappresentato un passo avanti grande, ma centra poco adesso. Io vedo un sacco di TV a tubo rottamate in giro per le strade vicino ai cassonetti della rumenta (in zeneise :)) e gente che esce dai centri commerciali con TV ultrapiatte che sono ovviamente HD. Per poi guardarci cosa? I DvD up-scalati? Stiamo ai pazzi dai. Pazienza per le trasmissioni TV in SD con formati sbagliati etc. ma almeno il cinema, visto che ormai spesso un BD costa quanto un DvD per me è masochismo.
PS: scusa MAX ci siamo sovrapposti :)
avevo già pronto il carrello, dopo aver letto le sconcertanti rivelazioni di jesse-james, ho premuto il tastino checkout sull'amazzone inglese e bonanotte :asd:
Se non sei convinto hai fatto la scelta giusta. E poi come dice jasse c'è sempore l'edizione UK.
forse non mi sono spiegato, volevo dire che ho comprato l'edizione uk ;)
Ah beh, allora ok. Ho riletto meglio adesso. Mi era sfuggito il dettaglio dell'amazzone inglese. ;)
Comunque in questo caso il discorso classico sul mercato irrisorio italiano dovuto all'incultura popolare, alla tendenza alla pirateria, ai canali televisivi cinici e bari, all'alone di sfiga che ci contraddistingue sempre e e comunque... Non vale, visto che l'edizione al risparmio riguarda anche paesi come Germania o Francia che hanno mercati dell'hd ben più floridi e consapevoli del nostro.
Quindi, semel in anno piantiamola con la classica tirata calimerica sull'Italia poco considerata e riflettiamo sul fatto che certe strategie al risparmio anti-Europa si stanno diffondendo (vedi anche la nuova edizione Universal de La mia Africa limitata al solo mercato USA o le nuove edizioni Disney sempre meno Diamond e sempre più spartane)...
La verità è che "c'è grossa crisi" (parola di Quelo), e in tempi di crisi i film di catalogo su cui i profitti sono incerti (per non dire che certe sono le perdite) sono gestiti quasi sempre al risparmio ovunque, salvo che negli States. Sta a noi decidere se ci sta bene lo stesso (vedi tutti coloro che nei questionari di qualche anno fa sull'importanza degli extra continuavano a rispondere che preferivano spendere meno senza avere extra piuttosto che spendere di più per averli...) oppure se diventare americani e ricorrere al mercato parallelo.
Bye, Chris
Hai ragione. Sicuramente c'è un estensione della cosa a tutta l'Europa.
Devo ammettere che il discorso di Poles non fa una grinza.L'esempio della Disney e' la cartina tornasole piu' evidente.
Sul fatto di ricorrere al mercato parallelo,con me si sfonda una porta aperta,e' parecchio che se posso scegliere,magari aspetto per risparmiare un po',ma poi compro Criterion o comunque la migliore edizione estera disponibile.Ma qui c'e' l'aspetto della lingua e capisco che subentrano altre problematiche.
La "furbata" di Paramount di vaporizzare il comparto degli extra nell'edizione europea c'è stata solo su "Chinatown" e "Viale del tramonto" oppure me ne sto dimenticando altri?
...Zoolander, Prova a prendermi....
Che poi.... anch'io sono fra quelli a cui gli extra interessano il giusto. Però - dico io - se già ci sono.... lasciali, no? Che magari ti costa più levarli che lasciarli :D